Accidenti ragazzi, che noia, lasciate ai vecchi bacucchi come me le ripetizioni, o fate quello che volete, però ormai il superpaziente dolam e molti altri, hanno già spiegato in maniera abbondante, credo mille volte, le caratteristiche dell'EnVir, su chiedete qualcosa di nuovo.
In Italy lo si può anche acquistare a molto meno di 100€, lo si è già scritto 10 volte almeno, belin...

è uno dei candidati, ma come fai se hai contatore di produzione e mtd in due posti completamente diversi ? Visto che devi collegare la due pinze a un unico trasmettitore, è molto limitante. Per il resto è buono, in relazione al prezzo...

Nulla contro Dolan ci mancherebbe, anzi Domenico è una persona competente e squisita con cui ho avuto modo e piacere di conversare anche tramite mail, e lo ringrazio per l'apporto che dà in svariati temi, ma quà si parla di altre caratteristiche, che purtroppo, l'envir non ha, come per esempio avere un colpo d'occhio del bilancio tra produzione e consumo, per decidere se attivare eventuali carichi o meno, e sopratutto farlo fare a persone che non hanno dimestichezza o non si mettono a smanettare come noi.

Io do un occhiata veloce al mio iphone, con cui mi collego sia in lan che in remoto al raspnberry su cui gira 123solar… e so subito quanto produco, e conoscendo a occhio e croce gli assorbimenti degli apparecchi che ho in casa, mi autoregolo abbastanza bene.

Ma non posso pretendere che mia moglie, o mia figlia, o mia madre anziana, stiano a fare tutto sto lavoro, per quello voglio un display, che o con i numeri, o con un led del cavolo, dia l'indicazione sul tutto.

Borghese grazie per la stima, di certo l'eco eye ha buone caratteristiche per quello che hai detto, lEnvir non ha la doppia lettura contemporanea, è un suo piccolo limite, ha il vantaggio di poter collegare fino a nove misuratori simultaneamente per questo è giusto che ognuno scelga quello più vicino alle proprie esigenze, però non diciamo che le nostre mogli non saprebbero fare una piccola differenza rischiamo molto..........in tutti i campi.

L'envir ha in sé delle funzioni che ritengo fantastiche, come per appunto il poter monitorare fino a 9 prese, come dicevi.

Per il resto hai ragione, ci mancherebbe, se mia moglie passa di qua me la vedo brutta !!!

Dell'Eco Eye solo una cosa non mi è chiara, guardate lo schema di installazione :



1) Perché la pinza viene messa sul neutro e non sulla fase ?

2) Il verso della corrente non è sbagliato ? Va verso l'inverter e verso il contatore, ma non dovrebbe "venire" dall'inverter e "venire" dal contatore ?

3) Ha il sensore per il voltaggio, stando allo schema, quindi dovrebbe misurare più precisamente per chi ha una tensione variabile, come me per es, che oscillo dai 230v ai 250v.

4) Lo schema postato sul sito non mi torna, sembrerebbe di un impianto a isola, con in più l'utenza collegata alla rete, ma il fv così non scambia/immette nulla. Nel nostro caso, di impianti incentivati o in scambio, il collegamento più corretto come dovrebbe essere ? Perché se metto la pinza dopo il contatore lui vede sia il prelievo che l'immissione giusto ?

Io l'ho installato ancora a luglio e ho seguito questa guida....ho sbagliato all'inizio a non mettere le pinze verso la direzione indicata nelle frecce e le letture erano tutte sballate....installate correttamente con il sensore di voltaggio le misurazioni sono alla fine molto buone confrontandole con il contatore enel ssp

Come immaginavo, il sensore di voltaggio è un ottimo incentivo che mi fa propendere per questo modello.

Non è che per caso avresti qualche foto di come hai posizionato i sensori e il trasmettitore ?
Tu sei in ssp giusto ? Esattamente in che punti hai messo le pinze ?

Nel senso, dal trasmettitore, sei riuscito a raggiungere i due contatori (produzione e scambio) con le pinze ? Quanto sono lunghi i cavi ?!

Io sono con detrazione fiscale/scambio sul posto e ho solo un contatore enel che e poi fuori di casa.... le pinza di consumo l'ho messa nel quadro elettrico da dove arrivano i cavi del contatore mentre la pinza di produzione dai cavi dell'inverter verso il quadro elettrico. I cavi delle pinze sono parecchio corti non ricordo se 50 o 100 cm. Guardando su sito inglese ho trovato questi prova a dargli un occhiata:
Eco-Eye Products and Online Store

e quindi scusa, se la prima pinza l'hai messa in casa, nel quadro, immagino dopo il mtd, e l'altra pinza l'hai messa nel cavo in uscita dall'inverter, e i cavi delle pinze sono 50/100cm, come hai fatto a collegarlo al trasmettitore ?!? Hai tutto vicino !?

Spero si capisca perché difendo tanto l'Envir, prendi i sensori e li metti a 30 mt di distanza , nel mio caso, e il segnale è
sempre limpido e pulito e con il sensore ottico non c'è alcun errore.
E' vero bisognerà pure fare un piccolo calcolo: se produco 1000 e accendo la lavatrice che consuma 2000 vado sotto di 1000 , mia figlia di 10 anni l'ha imparato da sola ma non è poi tanto difficile neanche per i più anziani che molte volte sono più arzilli di noi.

Si, tutto vicino, appena posso posto una foto.... mi sembra di aver letto sul forum di eco eye un problema simile al tuo (contatori consumo e produzione distanti) ma sinceramente non ricordo in quale pagina
ecco il link del forum
Eco Eye PV Smart [Page 19]

Che avete fatto poi con il eco eye?

Ciao
nulla in contrario a quello che dici, però volevo portare la mia esperienza, sono un felice possessore dell'ECO EYE SMART PV da oltre 2 anni, e posso solo manifestare la mia piena soddisfazione nell’avere tale dispositivo.
Intanto trovo estremamente comodo e utile capire istantaneamente quanto ho a disposizione in quanto molto spesso sottovalutiamo i consumi normali di casa, frigo, computer, lampade ecc..
Ed avere un qualcosa che ti indica la potenza disponibile senza dover fare un qualche calcolo, che se parliamo di migliaia di watt ok, ma a volte bastano 5-600 W ( per esempio una pompa di calore ) non è da sottovalutare io lo trovo veramente utile, e ti permette di ottimizzare i consumi, che poi diventano un’abitudine, sono del parere che l’uomo è pigro quindi anche fare una banale sottrazione, a volte potrebbe essere difficoltoso.
Poi trovo molto bello avere i dati salvati e poter monitorare e fare analisi giornaliere, mensili o solo valutare quando far partire la pompa di calore attraverso un timer, senza però diventare schiavi.
Voglio anche aprire una piccola parentesi sull’assistenza, scrivendo all’indirizzo info@..... che trovate sul sito, chi vi risponde è Peter che è il titolare, sono rimasto stupefatto alla prima risposta, e l’ho trovato molto disponibile a qualsiasi osservazione e pronto ad aiutarvi nel risolvere eventuali problemi.
Sicuramente sembra che io voglia promuovere il prodotto per un tornaconto, invece no nessuna parcella, solamente sono soddisfatto del prodotto e trovo corretto poterlo manifestare.
Per quanto riguarda la distanza dove mettere i sensori scrivete direttamente a info@....... ( in inglese, ma zio gogle vi aiuterà ) ed avrete le risposte direttamente dal produttore, anch’io avevo dubbi sulla polarità dei sensori e lui direttamente mi ha aiutato, (risponde con qualche giorno di ritardo, spesso al sabato ).
Ciao

@Giaci, lungi da me l'idea che l'enviR sia l'unico sistema per monitorare gli impianti. Non conosco l' ECO EYE SMART PV ( intendo come uso) per cui non posso esprimermi con un giudizio su di esso, ti dico solo che se riuscissi ad eliminare l'EnviR e poter misurare la corrente solo attraverso pinze amperometriche e il raspberry, al quale ho affidato la gestione totale dell'energia elettrica nella mia casa, con relè fisici e z-wave, sarei molto contento. Penso che meno aggeggi ci siano per casa e meglio sarebbe. Al momento con raspberry e EnviR tutto funziona a meraviglia ma anche il tuo sistema sarà sicuramente valido.

Ciao Dolam, il mio è sicuramente un sistema più "rudimentale" infatti è un sistema del tutto manuale.
Non ho seguito tutti i passaggi della discussione, ma da quello che scrivi sei già avanti con la gestione attiva della potenza disponibile
Bravo
Ciao Giaci

Ciao a tutti! Anche io sarei orientato sull'acquisto dell'Eco Eye Smart PV per avere un riscontro immediato di prelievo e produzione.
Ho bisogno di un chiarimento per la questione "lunghezza fili" che non sono riuscito a comprendere.
Io ho il nuovo contatore E-Distribuzione installato in strada e - da quello che ho capito - nel locale tecnico, accanto al quadro elettrico e all'inverter, avrò il contatore del fotovoltaico (si chiama "contatore di scambio"? NO, SI CHIAMA CONTATORE DI PRODUZIONE! Grazie dolam!).
Riesco a collegare lo Smart PV o no???

Grazie del chiarimento!

Ciao!

P.S: possibile che non esistano prodotti commerciali simili allo Smart PV che, mi sembra, ha già parecchi anni alle spalle?

il contatore di scambio è quello dove arrivano i cavi della rete dall'esterno , il contatore del fotovoltaico , posto immediatamente a ridosso dell'inverter, si chiama ed è
un contatore di produzione.

Buondi, rispolvero questa vecchia discussione cercavo il Wattson solar plus, ma sembra non sia più in vendita proverò a contattare il produttore sapete qualcosa?