dal contatore del fotovoltaico a quello 'generale' ci saranno circa 30 metri..ma tutte le dorsali e le linee principali (fotovoltaico, piano induzione, pdc) sono del 10 quindi sono piuttosto tranquillo..per elevare la tensione di distacco dell'inverter sono indeciso, come detto il tipo al telefono mi è parso ragionevole e sveglio,se lo innalzo se ne accorge, non vorrei peggiorare la situazione..

lo "stratagemma" finisce la primo distacco..Enel si trova a misurare la pura rete per i minuti che serve all'inverter a ripartire.
magari pero come dici tu il probema è gia sulla rete..specie se si ha un 10 mm2 e corto...

E' lo so che non è consentito aumentare la soglia di tensione dell'inverter ma in un certo senso sono stato costretto a farlo.
I miei distacchi erano concentrati nei fine settimana.
Il monitoraggio che installa enel lo lascia per circa 7-10 giorni.
Se nel weekend monitorato avessi avuto giorni piovosi il problema non si sarebbe presentato e avrei dovuto anche pagare l'intervento.
Non ho avuto scelta

Come accennava giustamente marcober, prima di lamentarsi con ENEL occorre essere più che certi di non avere un problema interno.
Per fugare ogni dubbio la miglior soluzione oggi esistente è quella di installare presso il contatore ENEL un misuratore certificato MID (come da normativa Europea) come gli SDM120 modbus o l'SDM220 modbus nella versione MID e questi collegarli ad un logger che raccoglie le misuraioni di tensione continuamente, h 24 x 7 giorni. In questo modo sarete nelle stesse condizioni di misura di ENEL.
Per chi ha il monitoraggio come descritto nell'apposita discussione tutto questo viene gratis, per gli altri il costo può essere di circa 100 Euro, ma viene ripagato dalla possibilità di monitorare perfettamente la qualità della tensione che entra in casa.

Non è infrequente che chi ha l'inverter molto distante dal punto di scambio sia soggetto ad una caduta di tensione che aumenta la tensione all'inverter. Oppure, come è successo a me, che l'inverter non sia perfettamente tarato e che misuri una tensione di 2 o 3 V superiore a quella reale, e questa differenza (che sembra piccola) sia responsabile della maggior parte se non tutte le sovra tensioni (nel mio caso, non ho più avuto sovratensioni dopo aver riprogrammato le soglie sull'inverter).

Se dopo aver fatto tutte queste verifiche, si constata che la tensione è sempre alta, allora si può rischiare di chiamare ENEL Eh, sì scrivo rischiare, perché nella settimana del monitoraggio ci vuole tanto sole o cloud edge per avere le sovratensioni... se fa tempaccio... si paga! E come scritto sopra, quando fanno il monitoraggio è bene alzare le soglie fino a Vn + 15 % ossia 264,5... in casa non si rompe nulla, ma ad ENEL basta trovare che la tensione sia più alta di Vn+10% per 10 minuti per alcune volte. Purtroppo non ricordo quanti episodi deve trovare ENEL per poter intervenire. Un solo caso non basta. Altra avvertenza, durante le misure, diminuire al massimo i carichi in casa per aumentare la tensione misurata. Se accendete una stufa o il piano a induzione ovviamente la tensione misurata cala.

col dispositivo che indichi si puo poi "starare" inverter (cioè forzare oltre la Norma il limite) in modo che al contatore non si superi il limite,,cioè "mettere mano" al proprio apparato ma "con controllo"..cioè restando comunque nella Legge nel punto di consegna..che poi è quello che realmente occorre fare.

eh infatti ho guardato le previsioni del tempo mentre fissavo il giorno in cui installare l'apparato
e col sole anche 15 distacchi al giorno..se non sono proprio fetenti penso che mi daranno ragione aldilà della pura media matematica dei 10 minuti che effettivamente potrebbe fregarmi..

venuti stamattina a montarmi l'apparato..ora spero solo che rimanga il bel tempo..domenica ho disattivato il derating e ieri ho avuto 16 distacchi...Enel, Shame on you!!

Ora, come detto, alza le soglie dell' inverter da 253 a 261, altrimenti ENEL potrebbe non registrare valori maggiori di 253 a causa dei distacchi

mah, ho provato a insistere un po' col tipo dell'enel su questo fronte (non chiedendogli proprio se mi conveniva cambiare i limiti ma quasi..) e mi ha rassicurato abbastanza..spero sia stato onesto..ma magari sabato o domenica per qualche ora provo ad alzarlo..

Non aver paura, non si rompe nulla in casa con 255-260 volts... per qualche decina di minuti il giorno... Fino a 264,5 tutti gli apparecchi su cui è scritto 230V, devono funzionare correttamente.

Ma alzare la soglia di intervento oltre 253v non fa decadere la garanzia?

La garanzia no , ma te hai controfirmato un regolamentocon enel , sei penalmente perseguibile , se se ne accorgono e vogliono farti del male.....

mi sembrava che nel forum non si potessero scrivere cose illegali .....

Il mio inverter è settato a 259 V già da tempo

Se va male e non rilevano il superamento di soglia (a me capitava solo nei fine settimana) ti tocca pure pagare.

Quando ho firmato il regolamento di esercizio, la tensione di intervento era ancora 15% v di rete.
Poi 2 anni fa ho sostituito l'inverter e mi son trovato nella norma del 10% v di rete.
Comunque il tecnico ABB mi ha espressamente dichiarato che modificare la soglia porta alla decadenza della garanzia.
L'unica cosa permessa è abilitare il derating.

Ma hai comunicato a enel la sostituzione ?

Comunicato al GSE.

Non mi sembra corretto che alzando la soglia all'interno del normale range di funzionamento di tutti gli apparecchi elettrici possa far decadere la garanzia.
E` una cosa prevista dall'inverter, configurabile in punta di dita dalla tastiera di un PC, senza dover manomettere in alcun modo l'unità.
Gli inverter nascono con le soglie programmabili per potersi adattare al variare delle normative, che sono diverse da Paese a Paese: da noi è Vn + 10% per 10', altrove può essere diverso.
Se guardate sulle specifiche la soglia limite di funzionamento dell'inverter è ben più alta: non bisogna superare la soglia massima.
La tensione dei 253V (Vn + 10%) non è affatto la soglia massima dell'inverter, tanto è che l'inverter la può superare tranquillamente purche' la media su 10" sia inferiore o uguale a quel valore.
E` la tensione di Vn+15% che non può essere superata, se non per un tempo estremamente breve (non ricordo se meno o più di un secondo).

@spider61, riguardo allo scrivere cose illegali, chiarisco che con queste argomentazioni non si vuole indurre un utente a impostare un apparecchio connesso in rete a non rispettare il regolamento di esercizio sottoscritto, ma, in sede di verifica (e limitatamente a tale circostanza), si illustra la soluzione tecnica che possa far rilevare il problema con gli strumenti di verifica e con le modalità utilizzate.
In soldoni: il bravo utente,
- che dopo aver verificato che nel suo impianto non c'è nulla che possa originare una sovratensione,
- che sospetta che sia il distributore che tecnicamente non rispetta il regolamento di esercizio (che prevede una fornitura di tensione tra Vn - 10% e Vn + 10%),
- che chiede una verifica con monitoraggio di una settimana,
- che affinché tale verifica dimostri quel "sospetto", dovrà far rilevare più volte un valore fuori norma,
può mettersi nelle condizioni tecniche di "meglio rilevare tale fenomeno".
Putroppo certi meccanismi di protezione dalle sovratensioni rendono la verifica falsata.
Senza ftv e inverter, sarebbe davvero raro avere sovratensioni in casa... più facile trovare sottotensioni.

Terminata la verifica, chi deve fare le correzioni le farà (ENEL ?) e l'utente deve riprendere a rispettare il regolamento di esercizio.... non ai morsetti dell'inverter, ma al punto di distribuzione, che per un motivo o per l'altro non sempre coincidono.
Naturalmente, IMHO, e nella massima legalità

Ricordo a tutti che quando accadde ad un mio conoscente gli misi il mio monitoraggio ( quello di 123 solar) e inviammo i dati su Pvoutput e quando vennero i tecnici ENEL si soddisfarono dei dati che lessero e fecero l'intervento in meno di 15 giorni e fu necessario scollegare l'intera zona per oltre 4 ore, e raramente ho incontrato un tecnico così competente e capace.

Magari ci siamo anche impegnati a tenere tarato Inverter nele nuove soglie..ma di fatto il ns obbligo penso stia nel mantenere la tensione di Legge al POD e non all'Inverter..per cui una impostazione che, conti alla mano (distanza, sezione), non puo produrre un voltaggio superiore al limite al POD..non so sei sia davvero fuori regolamento esercizio.

a dire il vero lo stesso supporto tecnico del mio samilpower mi ha velatamente suggerito di modificare le soglie dell'interver durante la settimana di test...
comunque ieri ho avuto 15 distacchi..e a mezzanotte avevo 235V..

ma scusate che tensione avete per avere distacchi continui ?

quelle imposte dalle norme..ovvero superiori ai 254v per 10 minuti o un valore oltre i 264v..(o simili, non vorrei ricordare male)

Infatti..io ho 15 kw su 2 pod (9+6) ma che sono uno derivato dall'altro (stesse fasi, stessa nicchia contatori), e non mi succede..
Sono in zona densamente abitata..magari chi si trova in linee "scariche" e lunghe..ha altri problemi..ma vedere che scattano su impianti da 3-6 kw..boh..poveri noi..

già, io ho problemi quando la produzione supera i 3500w in genere

infatti non capisco che tensioni abbiano per scattare così facilmente (non mi riferisco alla normativa ma alle tensioni reali)

il mio da 6KWp nominali ha avuto per ora questo picco massimo e non si è staccato proprio nulla



inoltre nella mia via (zona residenziale non densamente abitata) nell'ambito di 100m ci sono altri 5 impianti da 3KWp e a breve ne connetteranno altri 2

@damned
che taglia di impianto hai

io ho un 4.9Kw nominale.
Con 252 di picco è normale che non si sia mai staccato..io quando la produzione passa i 3500w sono sempre oltre i 250v..

Sì ok sopra i 250v ma quanto arrivi di massimo e quando si stacca ?

come previsto dalle norme..ovvero superiori ai 254v di media per 10 minuti o un valore oltre i 264v..