Di solito si usa marrone e blu ma anche il grigio va comunque bene. Non ho capito se vuoi fare tu il lavoro (sconsigliabile) o comprare il cavo e poi pagare solo la manodopera all'elettricista. Nel secondo caso rischi che l'elettricista ti faccia pagare di più la manodopera perché hai cercato di risparmiare facendogli guadagnare meno.
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inverter in blocco per tensione alta
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Chiederò qualche preventivo, con e senza cavi, e sceglierò quello più conveniente. Se la differenza sarà di pochi euro in più, farò portare i cavi all'elettricista. Oltre i 30-40 euro, li comprerò io. Il cavo di terra giallo/verde posso lasciarlo di 6mm? Ti ringrazio, mi stai dando un grandissimo aiuto.
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salve , mi sono presentato da poco , mi inserisco in questa discussione perche' anche il mio impianto soffre di tensione alta ,possiedo un inverter ABB UNO-DM-6.0-TL-PLUS, da qualche settimana ho attivato il derating , nelle giornate di sole quanto meno non si riavvia l'inverter ,quando nuvoloso pero' subisce qualche stacco perche' supera ogni tanto la soglia di 264.volevo sapere se e' rischioso tenere attiva tale funzione in giornate nuvolose o esiste qualche parametro che posso modificare ? grazie
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Le soglie non le puoi modificare per normativa. Il rischio tuttavia è che se hai tensioni alte potresti "bruciare" qualche scheda elettronica di altre apparecchiature di casa. Non ho però ben capito il tuo problema, poichè lo stacco dovuto alla 59.S1 o 59.S2 avviene nelle belle giornate, quando l'impianto produce tanto, poco autoconsumo, e l'inverter per immettere in rete alza la tensione ....
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si si, il mio problema è quello ,ora però che ho attivato la funzione derating limito la potenza ma evito il riavviarsi continuo dell'inverter, ma ho notato che questa funzione soffre le giornate variabili , nuvole e sole, in alcuni casi la tensione arriva fino a 264 e l'inverter si stacca di nuovo(quattro o cinque volte in un giorno),non so se mi sono spiegato bene , ma ho visto che nelle giornate di sole pieno questa funzione lavora bene e l'inverter non si riavvia mai e la tensione resta sempre sotto a 253. grazie per la risposta, perdona la mia ignoranza .
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Ho il tuo stesso problema da un po' di tempo. Probabilmente l'inverter staccava anche prima che tu attivassi il derating, soltanto che si fermava già dopo aver superato la tensione media di 253 volt raggiunta nell'intervallo degli ultimi 10 minuti. La motivazione è che ti arriva una tensione già abbastanza alta dalla rete pubblica e nelle giornate nuvolose, quando per qualche secondo o per qualche minuto si riaffaccia il sole, il tuo impianto produce al massimo superando i 264 volt ed a quel punto si blocca istantaneamente. Se si attiva il derating l'inverter non dovrebbe neanche avvicinarsi ai 264 volt ma i tecnici ABB/Fimer non l'hanno previsto oppure è un'opzione difficile da trovare nelle impostazioni. In giornate nuvolose a tratti, con il sole che va e viene, la media dei 10 minuti senza un limitatore sotto i 264 è assolutamente deleteria. Se invece la nuvolosità è costante oppure il cielo è sereno la tensione non si alza e si abbassa continuamente, ma aumenta in maniera "dolce" e dopo 10 minuti, se si superano i 253 volt medi, l'inverter entra in derating.
Una domenica il mio inverter si è fermato per più di un'ora a mezzogiorno senza mai ripartire proprio a causa di questo problema, quindi ho attivato l'active power curtailment impostandolo al 10-15% della produzione massima possibile per sfruttare almeno un po' di autoconsumo.Ultima modifica di Kev; 03-05-2022, 07:16.
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ciao , grazie della risposta, si hai spiegato perfettamente il mio problema , il mio impianto e' stato installato a luglio 2019 ed ho avuto subito problemi di tensione alta e continue disconnessioni dell inverter, la ditta installatrice ha subito detto che era un problema dell Enel, poi dopo un periodo familiare difficile , ho preso in mano la situazione e cercato di risolvere il problema, a settembre sono venuti tecnici dell enel hanno montato un attrezzo per fare misurazioni per 7 giorni, alla fine mi e' arrivata una lettera con scritto che la loro distribuzione era regolare,non vi erano misurazioni rilevate o altro , la cosa strana che non mi hanno fatto pagare neanche i 170 euro richiesti, ora cosi' sono rimasto in questo limbo, studiando e leggendo qua e la sono riuscito a scoprire questa funzione derating e i primi giorni che c'era solo sole funzionava bene , poi ho visto questo problema nelle giornate variabili. visto questa situazione mi consigli di disattivarlo nelle giornate nuvolose? nel senso quei picchi di tensioni sono sopportabili?
Tutto cio' e' un peccato perche' alla fine quando ci sono carichi attaccati (pompa i calore etc etc) l'impianto lavora bene.mi sono anche chiesto se l'installazione di una batteria di accumulo puo' essere una soluzione, nel senso che viene vista come un carico o l' alta tensione si crea anche quando carica l'accumolo?
grazie
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Considera che non sono un tecnico ma un semplice utente finale perciò potrei anche darti delle informazioni errate senza volerlo. Secondo me le disconnessioni non dipendono dal derating, visto che le avevi anche prima. Se lo disattivi avrai sempre il blocco superati i 264 ma l'inverter si bloccherà anche in qualsiasi condizione meteo quando andrà oltre i 253 medi. In realtà il problema è dovuto soprattutto, ma non solo, all'enel la cui rete è davvero inadeguata, però finchè la tensione che ti arriva dall'esterno è compresa tra i 207 e i 253 volt loro sono in regola. Informandomi anche qui ho visto che se la tratta è lunga si potrebbero sostituire i cavi che dall'inverter vanno al contatore di scambio con quelli da 12-16 mm, in questo modo la tensione scenderebbe di 2-3 volt, ma forse anche di più. A mio avviso la batteria tamponerebbe il problema ma non lo risolverebbe, inoltre dovresti anche cambiare inverter perché non credo che sia compatibile.
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ti ringrazio , non sarai un tecnico ma ho visto che confrontando le varie problematiche fra utenti si riescono a capire tante cose ,il cavo in effetti e' un altro problema , nel mio caso ho il contatore lungo la strada e la mia casa e' a 60 metri circa , il cavo e' un 2x10mm dovrei mettere un 2x12 o 2x16 ?
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Per vedere come varia la caduta di tensione sulla tratta
al variare della sezione puoi usare questo calcolatore...
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Originariamente inviato da bheads Visualizza il messaggioti ringrazio , non sarai un tecnico ma ho visto che confrontando le varie problematiche fra utenti si riescono a capire tante cose ,il cavo in effetti e' un altro problema , nel mio caso ho il contatore lungo la strada e la mia casa e' a 60 metri circa , il cavo e' un 2x10mm dovrei mettere un 2x12 o 2x16 ?
https://www.energeticambiente.it/fon...61#post2193461
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Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio
Prima di cambiare i cavi guarda che tensione hai sia all'inverter sia al contatore di scambio, o ad una presa vicina a quest'ultimo, dopo aver spento tutto il possibile in casa. Verifica prima ad inverter acceso e poi spento, nel periodo di massima produzione e in un momento senza nuvole, poi valuta se sia il caso di procedere alla sostituzione e con quale sezione. Credo che la spesa sarà particolarmente alta dovendo cambiare tutti e 3 i cavi
https://www.energeticambiente.it/fon...61#post2193461
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Il cavo da 10 era correttamente dimensionato per 60m: 2,4% di caduta ossia 5,5V, con il cavo da 16 si guadagnano un paio di V e circa un altro volt si guadagna con il cavo da 25 a fronte di costi importanti, non so se ne valga la pena.
Se fosse possibile sostituire l'inverter con uno trifase (se per esempio l'installatore lo riutilizza per altro impianto), sarebbe sufficiente aggiungere un'altra coppia di fili (sempre da 10mm2) ed in quel caso a parità di potenza, la caduta di tensione si ridurrebbe a meno di 1,6V, ed avrebbe probabilmente tensioni più basse. Il passaggio a trifase costa zero, eccetto adegumento del magnetotermico di protezione della linea (spero che insieme alla linea non sia stato passato anche il conduttore di terra); il prezzo dell'inverter trifase per 6kW è simile a quello monofase.FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)
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Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggioIl cavo da 10 era correttamente dimensionato per 60m: 2,4% di caduta ossia 5,5V
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grazie a tutti per i consigli e le osservazioni, come scrive sovking se riesco ad ammortizzare o studiare qualcosa per scambiare l'inverter, il passaggio a trifase sarebbe l'opzione meno dolorosa e piu' proficua , eventualmente(scusate di nuovo la mia ignoranza) la casa rimarrebbe monofase e l'inverter andrebbe a trifase? ..... per rispondere sempre a sovking , insieme alla linea non c'e' il conduttore di terra
grazie per la pazienza
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Si la casa la colleghi ad una delle tre fasi (e al neutro), così non cambi nulla. Se hai qualche carico particolare che vuoi separare - come per esempio una PdC - puoi metterla su un'altra fase. L'inverter trifase sarà invece collegato a tutte e tre le fasi.
Probabilmente realizzeresti questi collegamenti in un quadro di distribuzione, all'esterno dell'abitazione, quindi il quadro esistente di casa rimarrebbe inalterato. In ogni caso il tuo elettricista, potrà consigliarti sull'implementazione di questo passaggio.
Se ampli l'impianto di 3-4 kWp, ecco che hai un motivo in più per passare al trifaseFV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)
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Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggioSi la casa la colleghi ad una delle tre fasi (e al neutro), così non cambi nulla. Se hai qualche carico particolare che vuoi separare - come per esempio una PdC - puoi metterla su un'altra fase. L'inverter trifase sarà invece collegato a tutte e tre le fasi.
Probabilmente realizzeresti questi collegamenti in un quadro di distribuzione, all'esterno dell'abitazione, quindi il quadro esistente di casa rimarrebbe inalterato. In ogni caso il tuo elettricista, potrà consigliarti sull'implementazione di questo passaggio.
Se ampli l'impianto di 3-4 kWp, ecco che hai un motivo in più per passare al trifase
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buon pomeriggio a tutta la board, vi leggo da un bel pezzo e in questo forum ci sono risorse veramente interessanti.
ho letto le pagine di questa discussione perchè anch'io ho dei supposti problemi di tensione che il fornitore dell'impianto fv mi dice essere sicuramente in capo a e-distribuzione.
ho aperto il guasto a e-distribuzione e hanno risposto che dalle loro verifiche in cabina non c'è alcun problema, posso ora richiedere la misura della tensione al contatore di prelievo ma se questa sarà in tolleranza
dovrò pagare 139 euro + iva. aldilà del costo vorrei una vostra opinione sull'impianto che è da 6,4 kwp con due stringhe asimmetriche, inverter ibrido della goodwe GW5048-EM da 5kw in output ( 2 mppt) e accumulo della byd.
finchè c'è un carico la produzione non ha problemi, ma quando i carichi non ci sono la produzione è tutta un su e giù.. i cavi devono fare poca strada massimo 5 metri tra inverter e contatore di prelievo, e sono da 10.. una delle due stringhe dai log vedo che ha continui vuoti di corrente.. cosa potrei fare prima di chiedere la verifica al mio gestore? quale dovrebbe essere la verifica da fare sulle tensioni per verificare che non ci siano problemi tra l'inverter e il contatore quando la produzione è sostenuta?
vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon pomeriggio
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Mi potete spiegare se questo grafico indica un blocco dell'inverter per tensione alta o semplicemente una nuvola ? Dalla installazione dell'impianto mi sembra sia la prima volta che vedo un andamento del grafico di questo tipo. Per le prossime volte, c'è una modalità dell'inverter per verificare se si trattasse di blocco per tensione alta ? Grazie
PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh
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Apparentemente non sembra un blocco perché la produzione, a guardare il grafico, non si è mai fermata. Potrebbe trattarsi di derating ma se lo ha fatto solo a quell'ora, credo tra le 14 e 16, forse si è trattato solo di nuvolosità. Guarda in ogni caso la tensione che mostra il display dell'inverter, se supera i 250 volt potrebbe trattarsi di derating. In questi casi nel mio ABB appare una percentuale con cui si capisce che sta producendo meno di quanto potrebbe.
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E' blocco per sovratensione. Si intravede appena sotto il grafico della batteria che si appiattisce (per raggiungimento carica 100%) proprio in corrispondenza dell'interruzione di produzione. Esaurita la capacità della batteria di accumulare l'eccedenza di produzione senza immettere in rete l'inverter deve iniziare ad immettere e quindi si verifica la sovratensione. Poi dopo un certo tempo la produzione cala e/o la tensione di rete cala e l'inverter riesce a ripartire.
Comunque per essere più sicuri cerca di postare il grafico completo dove si vede la produzione e la carica batteria messe in relazione cronologicamente.
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Non riesco a creare il grafico simile al tuo: vado su ANALISI, imposto le 2 curve relative alla data del 18 maggio e mi fa vedere il grafico di queste 24 ore, ma se lo salvo, poi in Grafici Salvati me ne fa vedere uno che va dal 12 al 19...PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh
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