Originariamente inviato da qam
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inverter in blocco per tensione alta
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Io ho fatto 1-2 h ogni sera durante la settimana di prova, tenendo conto di tempi e tensioni... faceva freddo, tra PDC accesa e carichi di casa ero sui 2 kW, ci ho aggiunto altri 2-3 kW di resistenze ed ecco che ero sotto i 207 V (in prelievo io ho 5 kW). Chiaro è una briga perchè non volevo superare la potenza impegnata, ma non vedevo altra strada.
Poi dipende dalla tensione, io avevo fatto qualche test nelle settimane precedenti ed ero fiducioso, ma se ti capita una settimana in cui per qualche motivo la tensione è più alta, ci puoi fare poco... Insomma ogni situazione è un pò a se, io ti dico come ho fatto io, non è detto che sia applicabile a tutti.
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Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggioPer confronto io sul 20kW trifase ho messo il 16mm2 per 10mt guarda un pò , considera che ogni fase ci passa +/- la stessa corrente tra 6kW mono e 20 trifase ....
Ma hai visto a che potenza di immissione ti và oltre 253V ? lo fà ben prima di immettere 6kW come scrivi. così si può già fare un calcola di quanta tensione guadagni sostituendo il cavo.
In ogni caso non si può sentire che un installatore qualificato, col patentino FER , metta un 4mm2 per 6kW , và oltre ogni limite che sarebbe del 2% .... faccio 2 conti a 250V visto che per immettere c'è quella tensione : per 6kW sono circa 24A , con caduta di tensione 10-11V sono 250W dissipati nel cavo sia in immissione sia in prelievo , naturalmente a 6kW , già il 16mm2 sarebbe al limite su una distanza così ... come postata tante volte vedere da questa tabella cosa succede https://www.oppo.it/calcoli/cavi/cal...d_tensione.php
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hanno cambiato linea a cui sono allacciato, prima in primavera/estate era un continuo staccarsi per sovratensione, ora al limite di inverno è un po' bassa la tensione ma non ho mai avuto problemi.
direi che non ho mai toccato i 250v alla massima produzione
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Originariamente inviato da damned Visualizza il messaggiohanno cambiato linea a cui sono allacciato, prima in primavera/estate era un continuo staccarsi per sovratensione, ora al limite di inverno è un po' bassa la tensione ma non ho mai avuto problemi.
direi che non ho mai toccato i 250v alla massima produzione
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Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggio
Ottimo direi: quindi fai una nottata di sauna con le pdc accese mentre loro monitorano e sicuro la prova non è superata!
Ma, giusto per provare a fare qualche simulazione, per quanto tempo la tensione deve essere fuori dal range 230 +-10% perché il test fallisca?
E per quanto tempo lasciano monitorata la linea?
Spero che tanti in zona comprino l'auto elettrica, e poi voglio vedere alle 19-20 di sera d'inverno dove finiamo con la tensione. Secondo me dovranno cambiare un po' di cose, i consumi stanno salendo a manetta, come pure le immissioni di giorno, e le reti sono le stesse di 40 anni fa (almeno da me).
Per le immissioni se la cavano, tanto gli inverter smettono di immettere sopra i 253, e loro si salvano, ma con i consumi non c'è storia.
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La prova dura una settimana esatta, fanno medie su campioni di 10 minuti.
La prova fallisce se si sfora il + o -10% della tensione nominale (per 230 V sono 207-253V i limiti) per oltre il 5% dei campioni totali, che sono più o meno 8 h e mezza.
Oppure basta un campione sotto il -15 % (sotto i 195 V).
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Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggioLa prova dura una settimana esatta, fanno medie su campioni di 10 minuti.
La prova fallisce se si sfora il + o -10% della tensione nominale (per 230 V sono 207-253V i limiti) per oltre il 5% dei campioni totali, che sono più o meno 8 h e mezza.
Oppure basta un campione sotto il -15 % (sotto i 195 V).
E se poi fallisse per tensione bassa (unica possibilità) e questi alzano la tensione di partenza di qualche V in cabina? Sarebbe un disastro per il FV quando splende il sole.
Insomma, mi sa che temporeggio...
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Originariamente inviato da qam Visualizza il messaggioMmmm, dura per me farla fallire con questi presupposti.
E se poi fallisse per tensione bassa (unica possibilità) e questi alzano la tensione di partenza di qualche V in cabina? Sarebbe un disastro per il FV quando splende il sole.
Insomma, mi sa che temporeggio...
io farei così: fai una misura di caduta di tensione tra inverter e contatore (compri 10 m di filo a buon mercato, anche un doppino telefonico di rame va bene). alla massima potenza (immessa o prelevata è uguale) misuri. se è grande, allora cambia il cavo attuale (10mm2) e metti 16 mm2 (10 m circa 50 euro). vai avanti così e poi decidi se richiedere la verifica. In questo caso puoi specificare che non vuoi che venga alzato il valore nominale della tensione (anche se dovrebbe essere scontato).
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Ragazzi, mi sono un po' documentato, pensavo che non ci fossero soluzioni, a parte cambiare i conduttori della linea di distribuzione per risolvere il problema della tensione troppo alta e/o troppo bassa nelle zone lontane dalla cabina di trasformazione.
In realtà qualcosa c'è, anche se nella mia zona per ora non ho visto questi oggetti, non ne conosco il costo, ma penso che potrebbero risolvere diversi problemini in zone periferiche, vi pubblico il link di un produttore, non escludo che ce ne siano altri, ma la domanda è:
siete a conoscenza di qualche distributore di rete (enel o altri) che installa questi cosi in zone critiche per la tensione? Io francamente no, ma se li vendono ci sarà un mercato...
https://www.hitachienergy.com/it/it/...-voltage-grids
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Mi viene da piangere
sostituiti 50mt di 04mm2, con 23mt con 16mm2, non è cambiato nulla, mi rimane gli ultimi 10mt da sostituire ma ci credo poco, qualche apparecchiatura per abbassare la tensione cosa mi consigliate, o cosa mi consigliate di fare
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Originariamente inviato da giackbil Visualizza il messaggioMi viene da piangere
sostituiti 50mt di 04mm2, con 23mt con 16mm2, non è cambiato nulla, mi rimane gli ultimi 10mt da sostituire ma ci credo poco, qualche apparecchiatura per abbassare la tensione cosa mi consigliate, o cosa mi consigliate di fare
la legge di Ohm vale sempre, quindi qualcosa deve essere cambiato. magari non abbastanza da evitare il superamento dei limite CEI....
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Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggio
"non è cambiato nulla" in che senso?
la legge di Ohm vale sempre, quindi qualcosa deve essere cambiato. magari non abbastanza da evitare il superamento dei limite CEI....
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Originariamente inviato da giackbil Visualizza il messaggio
Nel senso che i distacchi sono uguali
ti tornano i conti?
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Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggio
Questo purtroppo è possibile.
io farei così: fai una misura di caduta di tensione tra inverter e contatore (compri 10 m di filo a buon mercato, anche un doppino telefonico di rame va bene). alla massima potenza (immessa o prelevata è uguale) misuri. se è grande, allora cambia il cavo attuale (10mm2) e metti 16 mm2 (10 m circa 50 euro). vai avanti così e poi decidi se richiedere la verifica. In questo caso puoi specificare che non vuoi che venga alzato il valore nominale della tensione (anche se dovrebbe essere scontato).
Il problema è tutto esterno a casa... tant'è che quando il mio inverter stacca, la tensione scende di poco, perché sono gli altri FV tutto intorno a spingere, finché non staccano anche loro.
La situazione migliora drasticamente in piena estate, quando aumentano i consumi per climatizzare, e in più i pannelli soffrono un po' per il caldo e spingono meno.
Essendo in monofase potrei chiedere di cambiare fase, ma ignoro se le altre due siano meglio o peggio della mia.
Vediamo quest'anno come va, ma temo peggio, visto che sono comparsi altri impianti intorno a casa.
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Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggio
ma avevi provato a misurare la caduta di tensione e prevedere quanto sarebbe diminuita con il cambio di cavo?
ti tornano i conti?
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Originariamente inviato da qam Visualizza il messaggio
Ho misurato l'anno scorso in primavera, in condizioni di massima produzione, e generale abitazione aperto, quindi senza consumi, con circa 12 A a 250 V (quasi al distacco per tensione alta), avevo cdt di poco più di 0,25V per conduttore, quindi in totale appena poco più di 0,5V.
Il problema è tutto esterno a casa... tant'è che quando il mio inverter stacca, la tensione scende di poco, perché sono gli altri FV tutto intorno a spingere, finché non staccano anche loro.
La situazione migliora drasticamente in piena estate, quando aumentano i consumi per climatizzare, e in più i pannelli soffrono un po' per il caldo e spingono meno.
Essendo in monofase potrei chiedere di cambiare fase, ma ignoro se le altre due siano meglio o peggio della mia.
Vediamo quest'anno come va, ma temo peggio, visto che sono comparsi altri impianti intorno a casa.
il cambio di fase può essere una soluzione, anche perchè il tecnico può decidere in base a misure speditive in cabina se la nuova fase è meglio o peggio di quella "di provenienza".
Quello che mi fa incazzare, scusate il francesismo, è che il GSE continua ad accettare nuove installazioni senza curarsi della fattibilità, e tutti questi impianti, tra l'altro, gli rifasano "a gratis" non poco tutta la rete, anche di notte!
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Originariamente inviato da giackbil Visualizza il messaggio
No perché so distanti tra inverter mansarda secondo piano e contatore di scambio fuori il giardino,
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Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggio
0.5V con che potenza "netta"?
il cambio di fase può essere una soluzione, anche perchè il tecnico può decidere in base a misure speditive in cabina se la nuova fase è meglio o peggio di quella "di provenienza".
Quello che mi fa incazzare, scusate il francesismo, è che il GSE continua ad accettare nuove installazioni senza curarsi della fattibilità, e tutti questi impianti, tra l'altro, gli rifasano "a gratis" non poco tutta la rete, anche di notte!
Il problema secondo me non è il GSE, che non conosce le condizioni delle reti, ma i distributori (senza fare pubblicità, io non ho il maggior distributore nazionale, ma una ex municipalizzata), che continuano imperterriti senza fare nessun lavoro sulle linee.
Dove sono io in 10 anni o poco più siamo passati da zero fotovoltaico ad un 50% di tetti fv, ma non ho mai visto un lavoro sulla rete.
Ho persino il dubbio se il distributore conosca il carico della linea.
E ogni anno d'estate fanno appelli alla popolazione perché usi meno i clima perché gli impianti sono sovraccarichi, ma...
Ripeto, non vedo l'ora che si riempia di auto elettriche, e poi ridiamo.
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Originariamente inviato da qam Visualizza il messaggio
Eh, nessun consumo, generale di casa staccato, quindi 12x250 = 3kW, watt più, watt meno.
Originariamente inviato da qam Visualizza il messaggioIl problema secondo me non è il GSE, che non conosce le condizioni delle reti, ma i distributori (senza fare pubblicità, io non ho il maggior distributore nazionale, ma una ex municipalizzata), che continuano imperterriti senza fare nessun lavoro sulle linee.
Originariamente inviato da qam Visualizza il messaggioRipeto, non vedo l'ora che si riempia di auto elettriche, e poi ridiamo.
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Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggioIl contratto lo fai col gse dopo che il distributore ti autorizza ad allacciarti. Quindi é il distributore che deve verificare la linea…
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Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggioDa quando ho installato lo stabilizzatore di tensione EasyElectra non ho avuto più problemi ( vedi post 2150/2155 )
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Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggioMa scusa: il distributore (enel) mi ha autorizzato addirittura dopo la stipula del contratto! inoltre, per fornire la sua autorizzazione, non rilascia nessuna certificazione di "adeguatezza" della rete ad assorbire la potenza prodotta. Lui controlla solamente la correttezza dell'impianto di produzione. E' il titolare del contratto (GSE) che sottoscrive la capienza della rete (infatti nel contratto di SSP compare la potenza dell'impianto).
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Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggionon ho capito, è una stima fatta sul numero di pannelli e sulla potenza nominale di ognuno? ma non potevi leggere la potenza immessa in quel momento dall'inverter?
E comunque, se fosse 2,8 o 2,9 che cosa cambia scusa? E in ogni caso la cdt viene determinata dalla corrente, non dalla tensione, ed è diverso immettere 3 kW a 220 V o immetterli a 250V, ci sono alcuni A di differenza...
Comunque vabbè, stiamo parlando di mezzo volt, se anche mettessi un 16 mm2 avrei una riduzione ipotetica di 0,2V massimo, non cambierebbe la cosa.
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Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggioDa quando ho installato lo stabilizzatore di tensione EasyElectra non ho avuto più problemi ( vedi post 2150/2155 )
In quel modo bypassi del tutto la protezione di interfaccia dell'inverter, e non sei più conforme alle norme cei, che hai dichiarato per iscritto di accettare e rispettare quando hai firmato la convenzione con il GSE.
Io non lo farei...
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Originariamente inviato da qam Visualizza il messaggioLetta sull'inverter, ed era circa 3 kW, non ricordo di preciso il valore, ti ho detto che è misura che ho fatto l'anno scorso.
E comunque, se fosse 2,8 o 2,9 che cosa cambia scusa?
detto questo, se la misura è corretta, il problema è sulla rete esterna, che fa proprio pena...
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