altri articoli qui:
Lugo, ai ladri fa gola il fotovoltaico. Guardia giurata sventa furto

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le assicurazioni coprono il furto anche prima dell'attivazione?

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Che schifo!

Comunque rinforzate le assicurazioni che di rimedi veri non c'è nè..
Marco

Episodi del genere probabilmente sono destinati ad aumentare. Evidente che il materiale rubato va all'estero. Si tratta di materiale che ha peso ed ingombro, non dovrebbe essere difficile intercettarlo, per le forze di polizia, se vogliono. I furti sono un reato (non ho pannelli fotovoltaici ma i ladri in casa li ho avuti lo stesso), ***

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qui si parla di pannelli rubati sembrerebbe INUTILI in italia , ma direi inutili in tutto il mondo , se chi dovesse controllare chiede le fatture cosa gli fan vedere , quelle false bene con la tringolazione se si vuole li fregano in due secondi .
è sempre la solita stori a se chi comanda ( gatto ) non controlla i topi ballano , se poi il padrone ( giudice ) gli da pure il formaggio ..... liberandolo dalla trappola ....... ciao
mondo di *****

Note di Moderazione: facesole Regola n.3: c) Non sono ammessi messaggi con obiettivi provocatori e polemici. Le discussioni suscettibili di deviazioni politiche o ideologiche saranno oggetto di particolare attenzione da parte dei moderatori e, a loro insindacabile giudizio, i messaggi ritenuti non adeguati, insieme alle correlate risposte, verranno cancellati senza ulteriore spiegazione ed i relativi autori avvertiti ed ammoniti ufficialmente. In caso di recidiva o protesta non conforme alla regola n° 12 l'amministratore procederà con sanzioni più pesanti. Alcuni messaggi sono stati rimossi/modificati

incentivi GSE in caso di furto

Ciao a tutti,

sono un progettista e mi è appena successo un caso simile a questo: furto di moduli da un tetto dove erano totalmente integrati architettonicamente.

La pratica GSE l'ho seguita io stesso; l'unico problema è che sono passati 30 giorni da quando ho confermato l'invio ed il GSE sta ancora valutando la totale integrazione e l'incentivo relativo.

Ora, i casi sono due:
1) denuncio il furto al GSE e, come mi ha già detto la signorina del call center, attendo una comunicazione dalla commissione che sta valutando l'impianto (hanno comunque sconsigliato di provvedere con il replacement dei moduli mancanti con gli stessi (stessa marca e potenza) in attesa di questa famosa "comunicazione dalla commissione")

2) attendo il riconoscimento dell'incentivo ed in seguito comunico al GSE il furto e la sostituzione dei moduli rubati con moduli della stessa marca e potenza.


La seconda strada è quella meno corretta, secondo me, ma più veloce (nella lunga strada agli incentivi) e che mi eviterebbe di incappare in eventuali slittamenti (la solita burocrazia italiana) e rischi di andare oltre i famosi 60 gg dall'allaccio per i quali si può richiedere l'incentivo.

Che dite?
Sono abbastanza indeciso, gradirei molto volentieri i vostri consigli.

Grazie ancora.

Premettendo che, se te li vogliono rubare, li rubano... segnalo questa utile discussione http://www.energeticambiente.it/tecn...economico.html

per dedeshot
sinceramente non so quale strada è la migliore.... la seconda come dici tu può essere la più veloce ma se ti arriva un controllo prima che riconoscano l'incentivo e non ha denunciato il furto???... che cosa gli dici...
di che zona sei?.. l'edificio è abitato?.. spero di no, se no vuol dire che questa gente è pronta a tutto...

Saluti
in bocca al lupo

è in emilia, l'edificio non è abitato ma passava la ronda 2 volte a notte...

il rischio controllo secondo me è basso, in quanto con tutti i controlli relativi agli impianti in SALVA ALCOA, dubito che avranno il tempo di venire a controllare un totalmente integrato relativamente piccolo.

la cosa che mi preoccupa invece è che, mettiamo che da qui ad un mese riconoscano l'incentivo, poi mando la denuncia al GSE datata un mese prima e mi fanno delle storie poichè non l'ho consegnata precedentemente!

questo potrebbe avere implicazioni un po' + serie...

Dopotutto si tratta di un furto di materiale che non è nè piccolo nè leggero, e gli imballi dovrebbero essere adatti a materiale fragile. Ai posti di frontiera non dovrebbe essere così difficile riconoscerli da forma, dimensioni e peso. Tanto va tutto all'estero, in paesi dove non esiste il GSE... Controlli ce ne saranno pure alle frontiere, se così non fosse potrebbe passare di tutto, non solo pannelli ma anche mitragliatrici, esplosivi, missili...

I carabinieri mi hanno detto che relativamente l'ultimo furto in romagna da un campo a terra, hanno ritrovato i moduli a Genova su un container in partenza per il Sud Africa...

la banda continua ...

http://http://www.romagnaoggi.it/ces...1/2/14/185456/

ed a Lecce, hanno fatto bingo !!!

fonte:Lecce Prima.it - Quotidiano on-line del Salento - Home Page

Cento bancali di pannelli rubati: furto da 8 milioni

Sono circa un centinaio i bancali, contenenti pannelli fotovoltaici, letteralmente scomparsi da due depositi nella zona industriale. Per le ricerche la polizia sta impiegando anche gli elicotteri


GALATINA – Sono circa un centinaio i bancali, contenenti pannelli fotovoltaici, letteralmente scomparsi da due depositi della ditta “Marra pavimenti” nella zona industriale di Galatina. Una cifra parziale, perché l’inventario preciso è ancora in corso. Certo è che il furto è notevole, per quantità e valore presuntivo del danno. Si parla di almeno 8 milioni di euro, secondo le prime stime. Ma soprattutto, colpisce il modo in cui una banda, che doveva essere davvero nutrita, sia entrata in azione.

Si calcola che ad agire non siano state meno di una ventina di persone, per altrettanti mezzi pesanti, forse anche di più. Un piccolo esercito, riuscito a farla franca, in un momento imprecisato della notte, forse fra sabato e domenica, forse fra domenica e lunedì. Ancora non è chiaro quando l’episodio sia avvenuto. I pannelli sono di proprietà di una società spagnola specializzata proprio nel fotovoltaico e nei capannoni erano solo stati depositati, in attesa di un loro impiego. La banda di ladri ha dunque forzato i cancelli e poi lavorato di buona lena, per caricare tutto il materiale in mezzi pesanti e prendere il largo.

La scoperta di uno dei furti più colossali della storia locale è avvenuta soltanto questa mattina. E da allora, s’è messa in moto tutta la macchina delle indagini, per le quali sono in piena attività il commissariato di Galatina e la squadra mobile di Lecce. La scientifica ha svolto alcuni sopralluoghi per rilevare le effrazioni. Mentre si sono alzati in volo anche gli elicotteri della polizia di Stato per perlustrare la zona d’alto a caccia di qualche segno. D’altro canto, non è semplice nascondere un carico così imponente e non si esclude che la maxi-refurtiva possa essere più vicina di quanto si creda. (lunedì 14 febbraio 2011)

• da il www.ilrestodelcarlino.it/cesena/
• di pannelli fotovoltaici nuovi di zecca

Tra la notte di venerdì e lunedì mattina dal campo a Monte lottone, un luogo impervio sulle collune del comune di Mercato Saraceno,sono stati smontati 260 pannelli per un valore di 250mila euro.


Impianto fotovoltaico




Cesena, 15 febbraio 2011 - Era tutto pronto, mancava solo l’allacciamento alla rete Enel che avrebbe consentito non solo di avviare la produzione di energia elettrica, ma anche di attivare l’impianto antifurto che, privo di alimentazione, non poteva funzionare. Evidentemente i ladri erano bene informati, perché sapevano dove andare (a Monte Iottone, un luogo impervio sulle colline del comune di Mercato Saraceno), che non correvano rischi (l’impianto antifurto non era ancora entrato in funzione) e probabilmente sapevano già dove piazzare la merce.
Tra la notte di venerdì e lunedì mattina dal campo fotovoltaico sono stati smontati 260 pannelli per la produzione di energia elettrica. Ogni modulo costa poco meno di mille euro, per cui il valore della merce rubata si aggira sui 250.000 euro. L’impianto è di proprietà di ‘Amico Sole’, un’azienda di Pievesestina specializzata nella realizzazione di impianti fotovoltaici il cui titolare Mauro Bonacci reinveste parte degli utili in opere di solidarietà realizzando impianti per la produzione di energia elettrica in zone sperdute dell’Africa, spesso aiutando missionari cattolici che si prodigano per migliorare le condizioni di vita degli abitanti indigeni.

Mingghiia... pannelli da 1000 euro l'uno.... sicuramente placcati d'oro...

Quelli di Lecce forse li hanno presi...

Maxi furto pannelli solari, recuperati fuori Salento - Lecce Prima.it - Quotidiano on-line di Lecce e del Salento

Saluti

Giobbe

togli pure il forse...ora devono solo controllare chi li avrebbe comperati

Il Resto Del Carlino - Bologna - Furto di pannelli fotovoltaici Ladri inseguiti e fermati Arrestate 11 persone

Furto di pannelli fotovoltaici
Ladri inseguiti e fermati
Arrestate 11 persone (IL VIDEO)

I malviventi sono stati colti in flagranza durante un furto all’interno del parco fotovoltaico di Mordano, nell’Imolese, al quale avevano asportato i pannelli caricandoli su sei furgoni


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Impianto fotovoltaico

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BOLOGNA, 12 APRILE 2011 - Sei furgoni, carichi di pannelli fotovoltaici rubati all’interno del parco fotovoltaico di Mordano, nell’Imolese, preceduti da un’Audi A6 di ‘staffetta’ sono stati recuperati dopo un inseguimento da parte dei carabinieri che hanno arrestato 11 persone.

I componenti di una banda specializzata in furti di pannelli fotovoltaici, sono undici marocchini, ai cui polsi i carabinieri delle Compagnie di Lugo (Ravenna), Imola e Medicina (Bologna) hanno fatto scattare le manette. I malviventi sono stati colti in flagranza durante un furto all’interno del parco fotovoltaico di Mordano, nell’Imolese, al quale avevano asportato i pannelli caricandoli sui furgoni.

Ne e’ nato un inseguimento durato circa due ore, che ha visto coinvolte autoradio dei carabinieri nel territorio imolese (Mordano, Imola, Castel Guelfo, Sesto Imolese). Al termine tutti i veicoli in fuga sono stati intercettati, gli occupanti arrestati e la refurtiva recuperata.

d'altronde ..sono solo dei poveri profughi di guerra..e poi volevano solo gettare le basi del progetto Desertec.. penso che il difensore d'ufficio( a ns spese) sosterra la tesi che avendoli visti sbucare dal terreno, evessero pensato che in Italia nascono da soli nei campi, e loro volevano solo cogliere il frutto..infatti la pinta l'hanno lasciata nel terreno..magari troivano pure un ghiudice che ci crede ..scommettiamo che fra 1 settimana sono fuori?
Per andare in galera in Italia devi sparare ad un ladro che esce da una banca col bottino in mano..
e comuqnue le carceri sono ancora strapiene e quindi..elezioni + indulto..come sempre..

Cronaca
Sgominata la banda dei pannelli fotovoltaici, undici arresti

martedì 12 aprile 2011
I Carabinieri di Ravenna in collaborazione con i colleghi di Lugo e Bologna, hanno sgominato una banda specializzata nel furto di pannelli fotovoltaici. Oltre mille i pannelli già smontati e pronti per essere smerciati.


In manette undici marocchini, componenti di una banda specializzata in traffico di pannelli fotovoltaici tra Italia e Marocco. Gli arresti sono stati effettuati dai Carabinieri di Lugo, Imola e Medicina (BO). I marocchini sono stati colti in flagranza durante il furto nel Parco fotovoltaico di Mordano nell'imolese.

I dettagli della maxi operazione sono stati illustrati questa mattina dal Colonnello Guido De Masi, comandante provinciale dei Carabinieri di Ravenna.
Si tratta di una vera e propria associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio dei pannelli a livello internazionale.

L'organizzazione, che aveva base a Castelfranco Emilia, aveva ramificazioni su tutto il territorio nazionale ed aveva effettuato colpi anche nel ravennate. I furti di intere batterie di pannelli avvenivano in gran parte nel nord Italia. I malviventi si recavano sul luogo scelto e smontavano i bulloni di ancoraggio dei pannelli in modo da facilitare le successive fasi di caricamento e trasporto. Il gruppo operava con un'auto "staffetta" di grossa cilindrata e sette furgoni Daily, una metodologia che consentiva di dividere il carico e disperdersi in più direzioni.

Il blitz è avvenuto l'altra notte, alle prime luci dell'alba, nel parco fotovoltaico di Mordano dove sono situati 2000 pannelli, i marocchini ne avevano già smontati 1000 e 300 li avevano sistemati sui furgoni. Il carico avrebbe fruttato oltre un milione di euro.

All'operazione hanno preso parte una sessantina di militari e numerosi mezzi. Uno dei marocchini, già arrestato dopo un colpo fallito a Reggio Emilia la settimana scorsa, processato e successivamente scarcerato, ha speronato con un furgone l'auto dei Carabinieri per cercare una via di fuga ma è stato bloccato dopo un movimentato inseguimento.

La merce rubata o ricettata in Italia veniva trasportata sui furgoni in Marocco per essere poi riciclata, a bordo di navi con partenze settimanali dai porti di Livorno e Genova. I pannelli, una volta in Marocco, venivano immessi nel mercato dell'energia rinnovabile e venduti al dettaglio a circa 1.000-1.500 euro l'uno.
Si tratta di un fenomeno che si è sviluppato soprattutto nell'ultimo anno, un'attività non fattibile in Italia, in quanto i pannelli una volta installati e resi funzionanti sono individuabili ed è possibile risalire alla loro provenienza.

marcober se ti riferisci al fatto di Quinzano eviterei di parlarne:la guardia giurata è in cella e dopo l'arresto gli è nata la primogenita.
Pensa che è pure un sindacalista della CGIL.......sabato manifestazione dei colleghi sotto al carcere di Canton Mombello.

proprio a quello mi riferivo..oppure a tabaccai che guadagnnao 2000 euro almese e rischiano la coltellatao la pallottola ogni giono..e che se reagiscono dopo magari 5 rapine..sono indagati per omicidio..devoo farsi l'avvocato..spendere i prpri risparmi..e dopo 1 mese si ritrovano davanti LA STESSA PERSONA.

Anche sopra 2bkk riporta la notizia..uno era gia stato arrestato 1 mese fa per stesso reato..rimpatriato? no..a piede libero

Comuqnue a me controllano tuti i container uno per uno ..anche s eil legno dle pallet è marchiato (fumigato) e questi imbarcano 6 furgoni senza colpo ferire?
Vogliamo parlare di porti e mafia?

Poi è normale che se uno vede decine di ore di intercettazioni , decine di poliziotti, giudici, pm...per beccare il premier che da 2 colpi ad una ford..e poi mollano questi..gli girano pure ..ed è portato a giustificare lui anche quando è ingiustificabile..

Guarda che adesso tira parecchio rubare il rame nudo delle messe a terra nelle CP:nessun rischio di folgorazione.
Però quì sono slavi ed in parte italiani.
Sul corriere o 7 della settimana scorsa c'era un bell'articolo....peccato che fosse un pò troppo favorevole per i poveri ladri,costetti ecc che sono morti folgorati,ecc,ecc...ladri asini che beccano il 15 kV.
Leggilo.

Ora per prima copsa li metterei a rimontarli......

sarebbe sufficente rispedirli al mittente quelli che rubano invece di trovarli il giorno dopo a darsi da fare ma che li beccano a fare se c'è sempre qualche magistrato che le lascia andare non hanno tempo di occuparsi di simili sciocchezze ma siamo noi che gli paghiamo lo stipendio l'italia potrebbe essere il paese più bello del mondo ma grazie ai politici ed i magistrati ecc
ogni giorno avverto un certo fastidio la storia non l'hanno studiata prima o poi ci rompiamo a mè piacerebbe vivere in un paese che la legge è uguale per tutti che il merito venga riconosciuto e premiato che le regole siano giuste e rispettate e non interpretate forse l'italia è l'unico paese al mondo
dove fanno a gara a s*******rsi a vicenda di fronte al mondo noi non siamo peggio degli altri ma questo appare e il bello che questa gente la strapaghiamo poi non ci meravigliamo se tutti vengono a fare i porci a casa nostra

Pox condivido
Ormai sono nauseato e non aggiungo altro !!

Gigi

Io sono nauseato da diversi post che leggo qui.
Magari meglio attenersi al tema.

ciao

in marocco sono proprio degli allocchi,comprano merce rubata al doppio/triplo rispetto al prezzo di un pannello nuovo e legale ;-)