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si fa ancora la verifica tecnico funzionale

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  • si fa ancora la verifica tecnico funzionale

    Nel secondo conto energia era tutta descritta la verifica tecnica funzionale che l'impianto doveva rispettare e che doveva essere asseverata da un tecnico abilitato
    In pratica veniva garantito un performance ratio minimo del 76,5% (90% in alternata e 85% in continua)
    Nel terzo conto energia non è più prescritto niente di simile
    Vuol quindi dire che se faccio un impianto che ha il 50% di perdite lo posso collegare e mi danno la tariffa lo stesso?

    Qui sotto (più o meno) quello che diceva il vecchio DM:

    la condizione: Pcc > 0,85*Pnom *I / ISTC, ove:
    · Pcc è la potenza in corrente continua (in kW) misurata all’uscita del generatore fotovoltaico, con precisione migliore del ± 2%;
    · Pnom è la potenza nominale (in kW) del generatore fotovoltaico;
    · I è l’irraggiamento (in W/m²) misurato sul piano dei moduli, con precisione migliore del ± 3%;
    · ISTC, pari a 1000 W/m², è l’irraggiamento in condizioni di prova standard;
    · La condizione: Pca > 0,9*Pcc, ove:
    · Pca è la potenza attiva in corrente alternata (in kW) misurata all’uscita del gruppo di conversione della corrente generata dai moduli fotovoltaici continua in corrente alternata, con precisione migliore del 2%;

  • #2
    Si, effettivamente nel terzo conto energia hanno eliminato il documento "Certificato di collaudo" ma:
    1) In quanti impianti è stato effettivamente eseguito????? Penso pochissimi, gli strumenti costano una cifra...una firma e via....tanto chi controlla?
    2) Dal punto di vista tecnico difficilmente un impianto ben progettato non otterrebbe le prestazioni previste
    3) e poi per l'enel ed il GSE meno produci e meglio è per loro

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    • #3
      Sugli impianti piccoli, sono d'accordo, non frega niente a nessuno.
      Ma sugli impianti grossi? Quelli da MW dico. Almeno prima c'era il cosiddetto collaudo GSE cioè il valore minimo di Performance Ratio sotto il quale manco il GSE ti accetta l'impianto.
      Avete idea i problemi che può creare ad un investitore avere un impianto con un performance ratio del 75%???? Ha buttato via (o quasi) milioni di euro.
      Mi sembra quindi strano che non ci sia più un certificato di collaudo....

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      • #4
        Non vedo dove sia il problema, visto che le attività speculatrici possono tranquillamente spendere milioni di euro alla faccia degli incentivi pagati di tasca nostra, incaricheranno con relativa giusta parcella un professionista indipendente che controllerà l'operato del progettista e dell'installatore dell'impianto con relative prove di performance.

        Originariamente inviato da supermariuz Visualizza il messaggio
        Avete idea i problemi che può creare ad un investitore avere un impianto con un performance ratio del 75%???? Ha buttato via (o quasi) milioni di euro.
        E' come chiedere all'oste se il vino e buono....secondo te il progettista del parco o chi l'ha realizzato dichiareranno mai che ciò che hanno realizzato non rende quanto dovrebbe???

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