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Responsabilità del progettista per ritardo nella connessione

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  • Responsabilità del progettista per ritardo nella connessione

    Un mio cliente si è rivolto, per la realizzazione di un impianto PV da 600 kWp ad una società che gli ha fornito la progettazione e le pratiche ENEL e GSE.
    Il montaggio dell’impianto è stato effettuato dal cliente. Per anticipare i tempi il cliente, senza che ffice:smarttags" />la Direzione Lavori avesse nulla da eccepire, ha iniziato subito il montaggio, senza attendere l’arrivo del preventivo ENEL. Quando è arrivata la risposta ENEL (a impianto già montato) la sorpresa: per connettere l’impianto alla rete sono necessari grossi lavori sulle reti ENEL e TERNA, per cui occorrono un minimo di 30 mesi, al netto del tempo necessario per l’ottenimento delle autorizzazioni. Il cliente per realizzare l’impianto ha preso un finanziamento per cui sta già pagando gli interessi.
    Secondo voi il cliente può rivalersi sulla società che gli ha curato l’iter autorizzativo? E’ vero che il montaggio era a cura del cliente, ma il progettista e D.L. non avrebbe dovuto preventivamente sondare ENEL per assicurasi della fattibilità della connessione?
    Secondo me nel comportamento omissivo della società di progettazione si può ravvisare la classica colpa per imperizia, negligenza e imprudenza e ci sono tutti gli estremi per intentare un’azione legale. Che ne pensate?

  • #2
    Originariamente inviato da Franco140751 Visualizza il messaggio
    Secondo voi il cliente può rivalersi sulla società che gli ha curato l’iter autorizzativo? E’ vero che il montaggio era a cura del cliente, ma il progettista e D.L. non avrebbe dovuto preventivamente sondare ENEL per assicurasi della fattibilità della connessione?
    Secondo me no.
    Lo strumento per "sondare" Enel sulla fattibilità, costi e oneri per la connessione è la richiesta di preventivo.
    L'installatore/proprietario ha sbagliato. Ovviamente secondo la mia umile opinione

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    • #3
      Assolutamente no, l'unico riscontro oggettivo è il preventivo ENEL. In qualche caso si potrebbe chiedere anticipatamente ad ENEL se la rete è idonea, ma a questa richiesta (soddisfatta da ENEL per buona volontà, non certo per dovere) non può che seguire un informale indicazione di buon valore tecnico ma di alcun valore giuridico (anche perchè non vi scriveranno nulla prima del preventivo).

      Infine, viste le decine / centinaia di pratiche di allacciamento in gioco, non è raro che ad una indicazione di fattibilità faccia seguito un preventivo non immediatamente eseguibile a causa di ulteriori allacciamenti ricevuti (prima, durante, dopo) sulla stessa dorsale di media, ad esempio.

      Il cliente dal mio punto di vista ha sbagliato a realizzare le opere di connessione senza il preventivo in mano: ci ha provato scommettendo e gli è andata male.

      Tora
      Colui che salva una sola vita salva il mondo intero

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      • #4
        Concordo con Massi71 in toto.
        Accusare il progettista in questo caso è come cercare un capro espiatorio. Bisognava aspettare il preventivo ENEL.
        Unico dubbio: la società ha fornito solo progettazione e iter o anche i materiali ? Se avesse fornito anche i materiali magari ci sarebbe margine di trattativa o rivalsa; se ENEL avesse risposto per tempo di no (prima del montaggio), mica sarebbe avvenuta la fornitura materiali, immagino da clausola contrattuale (spero).

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        • #5
          Sul fatto che il cliente abbia la colpa di aver iniziato i lavori senza attendere il preventivo ENEL non ci sono dubbi. Ma è anche vero che il cliente fa un altro mestiere e per l'ingeneria e l'iter autorizzativo si è affidato ad un gruppo di professionisti. A qualcuno di questi, consapevoli della criticità dell'area, si sarebbe pur dovuta accendere la lampadina per sondare anche informalmente ENEL sulla fattibilità della connessione.

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          • #6
            A questo punto ho capito: si sta cercando un capro espiatorio per i propri errori.

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            • #7
              Credo sia importante chiarire il mio ruolo. Io sono un professionista esterno a tutto l'iter di progettazione/realizzazione dell'impianto a cui il cliente si è rivolto per avere un consiglio. Pertanto non sto cercando un capro espiatorio, ma sto solo cercando di capire se il cliente è l'unico ad aver sbagliato oppure se è in compagnia di altri.

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              • #8
                [QUOTE=Franco140751;119178794 A qualcuno di questi, consapevoli della criticità dell'area, si sarebbe pur dovuta accendere la lampadina per sondare anche informalmente ENEL sulla fattibilità della connessione.[/QUOTE]

                E secondo te il tecnico Enel dell'unità operativa di zona dovrebbe, informalmente, accolarsi la responsabilità di decine di migliaia d'euro ?
                E se avesse detto " forse "...facevate causa al tecnico Enel ?!?!?

                L'ìter corretto , leggendo i dettagli scritti, è quello che è stato seguito.
                Domanda di connessione -> preventivo enel.

                il resto è cercare qualcuno a cui tirar via la pelle, perchè immagino comunque che ci siano diversi bancali d'euro che mancheranno al conto , ma l'errore sembra proprio, con le info che si hanno, del committente.
                TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                • #9
                  Franco, ovviamente non stavo accusando te di alcunchè. Però il post mi è venuto di getto leggendo le informazioni che ci hai dato.
                  Il post di andrea conclude il mio pensiero

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Massi71 Visualizza il messaggio
                    A questo punto ho capito: si sta cercando un capro espiatorio per i propri errori.
                    Mi sembra chiaro che la caxxata l'ha fatta il clienta ma cerca una scappatoia per incolpare altra gente.
                    Se vuole fare causa si accomodi pure ma la perdera' al 100% e paghera' tutte le spese processuali
                    Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                    Ubicazione: Pordenone

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                    • #11
                      Grazie a tutti per le risposte, sempre molto precise, come è tradizione di questo gruppo.
                      Per concludere penso che chi si è preso l'impegno di seguire l'iter autorizzativo e coordinare i lavori non ha una responsabilità giuridica, ma ha quella morale di non aver sconsigliato il cliente dall'intraprendere un comportamento scellerato.
                      Ma la responsabilità morale è del tutto inessenziale in relazione ai "bancali d'euro che mancheranno al conto" (questa me la segno...).

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Franco140751 Visualizza il messaggio
                        ma ha quella morale di non aver sconsigliato il cliente dall'intraprendere un comportamento scellerato.
                        Su questo sono completamente d'accordo.

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                        • #13
                          Certo che la frittata è stata grossa... comunque su quelle potenze la D.L., se avesse avuto un po' di esperienza, avrebbe dovuto fermare l'inizio dei lavori, perchè sono mesi ormai che Enel manda preventivi i cui lavori interessano addirittura l'Alta Tensione con tempi di connessione inimmaginabili.
                          Io avrei dato l'ok a procedere senza preventivo (e a volte l'ho fatto) solo su impianti privati con potenza impianto pari o solo poco superiore alla potenza contrattuale. Altrimenti, visti i costi degli impianti, sarebbe follia pura
                          Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Franco140751 Visualizza il messaggio
                            realizzazione di un impianto PV da 600 kWp
                            Non è che gli conviene rivendere (svendere) subito tutti i pannelli per limitare i danni? Sicuramente è in perdita, ma tra 30 mesi tutti quei pannelli costeranno decisamente di meno.... e tenerli adesso lì fermi non mi sembra proprio il caso, visto gli enormi importi in gioco...
                            Come hanno detto, ha scommesso e gli è andata male.

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                            • #15
                              E' solo l'ennesimo pressapochista Itaglianico che pensa di raggirare le regole credendosi furbo.....
                              Il professionista non ha nessuna colpa nell'accaduto perchè anche se avesse compilato la domanda di connessione di suo pugno e apposto il sigillo e la firma al progetto il suo operato finisce li....Non è assolutamente responsabile di ciò che il cliente vuole fare dei propri solidi, avrebbe potuto informarlo sull' eventualità che si è verificata ma stop!
                              Se ha deciso di puntarsi da solo una pistola alle paxxe che sfortunatamente ha sparato...che non vada a cercare un capro espiatorio per il suo comportamento

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                              • #16
                                Rivenditi subito i pannelli e l'inverter.

                                Commenta


                                • #17
                                  al più lo studio potrebbe avere qualche negligenza se,
                                  preventivamente consultato dal cliente sul da farsi, gli avesse consigliato di procedere anticipatamente con i lavori!
                                  Ma ancora questo particolare non è stato chiarito.
                                  Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                  Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                  attivo dal 12/12/2008

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da and54 Visualizza il messaggio
                                    al più lo studio potrebbe avere qualche negligenza se,
                                    preventivamente consultato dal cliente sul da farsi, gli avesse consigliato di procedere anticipatamente con i lavori!
                                    Ma ancora questo particolare non è stato chiarito.
                                    Ci sono un pò ti punti oscuri.
                                    600kw montati da solo?
                                    L'ingegnere che redige il progetto per avere il preventivo non dice al cliente che senza preventivo non si può montare l'impianto.
                                    E se la rete fosse satura?
                                    Non sono un avvocato ma a mio avviso il progettista ha una
                                    responsabiltà evidente su questa pazzia.
                                    Capisco che a volte ci si trova con clienti un pò bizzarri che pensano
                                    che con i soldi si possa fare tutto, ma il progettista non deve cadere nel tranello.
                                    Io mi sarei premurato di far firmare al cliente uno scarico di responsabilità, in caso di connessioni difficoltose o troppo onerose da parte di enel.
                                    A limite il cliente si potrebbe far rimborsare i soldi del progetto.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Franco140751 Visualizza il messaggio
                                      Ma è anche vero che il cliente fa un altro mestiere e per l'ingeneria e l'iter autorizzativo si è affidato ad un gruppo di professionisti.
                                      Appunto, visto che fa altro mestiere non avrebbe potuto neanche installare i pannelli se stiamo a vedere....

                                      Non sono un edile ma se redigo un progetto di una casa seguo tutte le pratiche e prima che diano il consenso favorevole il cliente costruisce la casa che poi dovrà essere abbattuta perchè non si doveva realizzare che colpa vuoi che abbia il professionista!

                                      Lo studio di progettazione per cosa è stato pagato??
                                      Progettazione in primis, gestione connessione e penso GSE non per guardare a vista le porcate che fa il cliente a quello semmai ci penserà il D.L. pagato ovviamente dal committente.
                                      Lo studio di progettazione sarebbe potuto essere chiamato in causa eventualmente nel caso di responsabilità legate alla cattiva progettazione .

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                                      • #20
                                        purtroppo in questo nuovo settore così redditizio si sono buttati tutti, indipendentemente dalla competenza. il dilettantismo e la superficialità sono diffusissimi. questo caso è una conseguenza evidente. colpevolmente ingenuo il produttore, e colpevolmente dilettante lo studio tecnico.

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                                        • #21
                                          Per fornire ulteriori elementi di valutazione, visto che la discussione fornisce spunti interessanti e le opinioni non sono per niente allineate:
                                          - Il tecnico cui il cliente si è rivolto aveva l'incarico di progettista e direttore
                                          dei lavori.
                                          - Il cliente aveva stipulato un contratto con una impresa installatrice che
                                          doveva provvedere ad installare l'impianto progettato. Questa impresa ha
                                          provveduto, su incarico del cliente, ad installare l'impianto senza attendere
                                          l'arrivo del preventivo ENEL.
                                          - Su questa decisione del cliente il progettista e D.L. non ha avuto nulla da
                                          eccepire.

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                                          • #22
                                            direi che l'impresa installatrice ha fatto il suo lavoro.
                                            direi che il tecnico si è fatto gli interessi suoi
                                            direi che il produttore è stato ingenuo, e forse pensava di essere un genio
                                            direi che il progettista e d.l. è peggio del tecnico e del produttore

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                                            • #23
                                              Continuo a non capire una cosa (importante):
                                              - l'impresa installatrice ha fatto quello che doveva su input del produttore;
                                              - il tecnico ha fatto solo il progettista e D.L.;
                                              - il produttore ha fatto la cazz....;

                                              ma il materiale, chi lo ha venduto al produttore ? Se lo ha venduto "il tecnico" allora ci sarebbe da dire; avrebbe venduto a prescindere dalla fattibilità impianto non aspettando il preventivo ENEL.

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                                              • #24
                                                Io sono dell'avviso che il cliente ha fatto 2 errori molto grossi:
                                                1- ha montato un impianto senza rispettare l'iter previsto da ENEL; gli impianti non sono un giocattolo e prima di iniziare i lavori bisogna accertarsi che si possano fare e a quale costo;
                                                2- si è affidato ad una manica di incompetenti che non l'hanno consigliato su come procedere e non l'hanno informato dei rischi a cui andava incontro.

                                                Forse come detto da qualcuno i progettisti sono responsabili solo moralmente ma è da vedere cosa hanno scritto nella relazione tecnica e riguardo le varie autorizzazioni: se ad esempio hanno detto al cliente che era autorizzato a procedere, non so se si possono ritenere incolpevoli! Anche perchè mi sembra di aver capito che si erano accollati anche l'iter burocratico ENEL-GSE...

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                                                • #25
                                                  toom condivido in parte quello che dici ma nelle mie relazioni tecniche non c'è un capitolo "il cliente è autorizzato a procedere SI/NO" (non ho mai fatto impianti da 600 kW)

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Si, ma il D.L. a che serve? Quali sono le sue responsabilità? Mi spiego: facciamo l'ipotesi che devo costruire un palazzo, ma non ho ancora le autorizzazioni.
                                                    Il cliente decide di costruire.
                                                    Se il D.L. approva e succede un casino il D.L. è responsabile.

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                                                    • #27
                                                      Ma il direttore dei lavori che lavori dirige?
                                                      Le responsabilità sono tutte sue dall'inizio dell'iter fino al collaudo, altrimenti non ci sarebbe bisogno di questa figura.
                                                      E' il direttore dei lavori che decide quando un lavoro può iniziare non il cliente.
                                                      E' il direttore dei lavori che decide se l'impresa installatrice può attaccare un chiodo.
                                                      Il direttore dei lavori, per uscire pulito da questa storia, dovrebbe essere estraneo al montaggio e una volta a conoscenza dello stesso aver inviato lettera al cliente di scarico di responsabilità a seguito di lavori non autorizzati
                                                      dalla direzione lavori.
                                                      A questo punto la responsabilità è sul cliente produttore.

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                                                      • #28
                                                        Concordo al 100%!!!!

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                                                        • #29
                                                          Non sarebbe la prima volta che un DL lo è solo sulla carta e poi se ne infischia di controllare i lavori.
                                                          Non sarebbe la prima volta che un installatore fa di testa sua senza ascoltare il DL.
                                                          Il nocciolo della questione sta tutto in quello che ha scritto Paolo

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                                                          • #30
                                                            Salve, ho trovato questo
                                                            guardate la parte finale in grassetto:
                                                            "Ricordiamo che l’articolo 5 del DL 40/2010
                                                            modificando l’articolo 6 del Testo Unico dell’Edilizia (Dpr 380/2001
                                                            ha sottratto le manutenzioni straordinarie all’obbligo di presentare la Denuncia Inizio Attività (DIA).
                                                            Gli interventi di manutenzione straordinaria, che non riguardino parti strutturali degli edifici,
                                                            possono essere eseguiti liberamente, inviando una Comunicazione al Comune, prima dell’inizio dei lavori;
                                                            non è quindi necessario l’intervento di un progettista.
                                                            Ma dopo l’entrata in vigore della legge di conversione, che dovrà avvenire entro il 25 maggio 2010,
                                                            data di scadenza del decreto-legge 40/2010, ci sarà un ridimensionamento della liberalizzazione:
                                                            la Comunicazione dovrà essere corredata da una relazione tecnica
                                                            e da un progetto a firma di un professionista abilitato.
                                                            I DUBBI DEI PROGETTISTI
                                                            Il mancato invio della Comunicazione o della relazione tecnica sarà sanzionato con una multa di 258,00 euro, ridotta di due terzi (86,00 euro) se la Comunicazione viene inviata spontaneamente durante i lavori.
                                                            Secondo i tecnici, i committenti preferiranno correre il rischio di essere sanzionati piuttosto che rivolgersi ad un professionista.
                                                            Inoltre, i tecnici fanno notare che il ruolo del progettista
                                                            (relazione tecnica e progetto da allegare alla Comunicazione)
                                                            si esaurisce prima dell’inizio dei lavori, non essendoci l’obbligo di nominarlo direttore dei lavori,
                                                            né di richiedergli il rilascio del certificato di collaudo a fine lavori."
                                                            Ergo, sembrerebbe... che il progettista a meno di non aver avuto anche l'incarico di D.L. non possa essere chiamato in causa!
                                                            ?
                                                            Imp. FTV 4,4 kWp . 20 Pannelli XGROUP XG60P. Inverter PVI-4.2
                                                            Orientamento Sud 0° - Elevazione 18° - Integrazione totale
                                                            attivo dal 12/12/2008

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