Scusate se mi intrometto.
Circa tre anni fa conobbi la tecnologia enphase grazie ad internet e ne fui entusiasta a tal punto da inviare una e-mail per ricevere maggiori informazioni riguardo la possibile commercializzazione in Italia.
Il loro problema era la certificazione, ora vedo che da alcuni mesi hanno aperto la filiale ed iniziano la distribuzione, avendola ottenuta.
Una delle cose che mi affascinava era l'MTBF sul prodotto americano 315 anni, particamente infinito, tanto che garantiscono 25 anni il loro prodotto.
La seconda cosa era la conversione diretta in ca con evidenti problemi di sicurezza minori rispetto alla cc.
La terza e più interessante, la possibilità di monitorare lo stato del singolo pannello come resa, cosa che inizialmente consente un eventuale posizionamento diverso e nel tempo potrebbe essere utile anche per capire se un solo modulo ha problemi di resa globale e quindi sostituirlo.
La quarta e che avendo tanti piccoli inverter, se uno solo ( pannello / inverter ) andasse in fault tutto il sistema continuerebbe a produrre per la parte restante di resa. nel caso del pannello la sostituzione è diciamo facile e veloce, nel caso dell'inverter grosso un poco più complicato sopratutto in termini di tempistiche per cui si corre il rischio di restare per 15/20 gg senza produzione o ci si accontenta di ciò che si trova sul mercato.
Inoltre gli inverter di taglia 3kw e > sono garantiti 5 anni senza estenzione per cui ipotizzo una vita media di 10/12 anni. La metà della sola garanzia dei micro e sostituire un micro è un gioco.
La quinta è la possibilità di estendere il campo fotovoltaico a piacere, nel senso che tra x anni posso montare due/tre/dieci pannelli in più senza necessità di rivedere tutto l'impianto stringhe inverter etc. ma semplicemente aggiungo ciò che mi occorre.
Inoltre essendo piccoli moduli, soffrono di meno delle sollecitazioni a cui sono sottoposti i fratelli maggiori.
A fronte di tutti questi vantaggi, anche se rendesse di meno rispetto ad un sistema tradizionale, lo avevo valutato come una semplificazione di tutto il sistema tale da renderlo non solo conveniente, ma l'unica soluzione che avrei adottato appena fosse stato commercializzato.
Dal sito enfhase ho visto alcuni impianti on line in italia già in funzione da novembre, cerco qualcuno che monti tali microinverter ma non trovo nessuno in giro ( qualche dritta ? ).
In america il costo uf del microinverter è di 175 $ circa 130 € diciamo poco superiore ad un inverter tradizionale a parità di capacità.
Circa tre anni fa conobbi la tecnologia enphase grazie ad internet e ne fui entusiasta a tal punto da inviare una e-mail per ricevere maggiori informazioni riguardo la possibile commercializzazione in Italia.
Il loro problema era la certificazione, ora vedo che da alcuni mesi hanno aperto la filiale ed iniziano la distribuzione, avendola ottenuta.
Una delle cose che mi affascinava era l'MTBF sul prodotto americano 315 anni, particamente infinito, tanto che garantiscono 25 anni il loro prodotto.
La seconda cosa era la conversione diretta in ca con evidenti problemi di sicurezza minori rispetto alla cc.
La terza e più interessante, la possibilità di monitorare lo stato del singolo pannello come resa, cosa che inizialmente consente un eventuale posizionamento diverso e nel tempo potrebbe essere utile anche per capire se un solo modulo ha problemi di resa globale e quindi sostituirlo.
La quarta e che avendo tanti piccoli inverter, se uno solo ( pannello / inverter ) andasse in fault tutto il sistema continuerebbe a produrre per la parte restante di resa. nel caso del pannello la sostituzione è diciamo facile e veloce, nel caso dell'inverter grosso un poco più complicato sopratutto in termini di tempistiche per cui si corre il rischio di restare per 15/20 gg senza produzione o ci si accontenta di ciò che si trova sul mercato.
Inoltre gli inverter di taglia 3kw e > sono garantiti 5 anni senza estenzione per cui ipotizzo una vita media di 10/12 anni. La metà della sola garanzia dei micro e sostituire un micro è un gioco.
La quinta è la possibilità di estendere il campo fotovoltaico a piacere, nel senso che tra x anni posso montare due/tre/dieci pannelli in più senza necessità di rivedere tutto l'impianto stringhe inverter etc. ma semplicemente aggiungo ciò che mi occorre.
Inoltre essendo piccoli moduli, soffrono di meno delle sollecitazioni a cui sono sottoposti i fratelli maggiori.
A fronte di tutti questi vantaggi, anche se rendesse di meno rispetto ad un sistema tradizionale, lo avevo valutato come una semplificazione di tutto il sistema tale da renderlo non solo conveniente, ma l'unica soluzione che avrei adottato appena fosse stato commercializzato.
Dal sito enfhase ho visto alcuni impianti on line in italia già in funzione da novembre, cerco qualcuno che monti tali microinverter ma non trovo nessuno in giro ( qualche dritta ? ).
In america il costo uf del microinverter è di 175 $ circa 130 € diciamo poco superiore ad un inverter tradizionale a parità di capacità.
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