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novità micro inverter..

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  • #61
    Scusate se mi intrometto.
    Circa tre anni fa conobbi la tecnologia enphase grazie ad internet e ne fui entusiasta a tal punto da inviare una e-mail per ricevere maggiori informazioni riguardo la possibile commercializzazione in Italia.
    Il loro problema era la certificazione, ora vedo che da alcuni mesi hanno aperto la filiale ed iniziano la distribuzione, avendola ottenuta.
    Una delle cose che mi affascinava era l'MTBF sul prodotto americano 315 anni, particamente infinito, tanto che garantiscono 25 anni il loro prodotto.
    La seconda cosa era la conversione diretta in ca con evidenti problemi di sicurezza minori rispetto alla cc.
    La terza e più interessante, la possibilità di monitorare lo stato del singolo pannello come resa, cosa che inizialmente consente un eventuale posizionamento diverso e nel tempo potrebbe essere utile anche per capire se un solo modulo ha problemi di resa globale e quindi sostituirlo.
    La quarta e che avendo tanti piccoli inverter, se uno solo ( pannello / inverter ) andasse in fault tutto il sistema continuerebbe a produrre per la parte restante di resa. nel caso del pannello la sostituzione è diciamo facile e veloce, nel caso dell'inverter grosso un poco più complicato sopratutto in termini di tempistiche per cui si corre il rischio di restare per 15/20 gg senza produzione o ci si accontenta di ciò che si trova sul mercato.
    Inoltre gli inverter di taglia 3kw e > sono garantiti 5 anni senza estenzione per cui ipotizzo una vita media di 10/12 anni. La metà della sola garanzia dei micro e sostituire un micro è un gioco.
    La quinta è la possibilità di estendere il campo fotovoltaico a piacere, nel senso che tra x anni posso montare due/tre/dieci pannelli in più senza necessità di rivedere tutto l'impianto stringhe inverter etc. ma semplicemente aggiungo ciò che mi occorre.
    Inoltre essendo piccoli moduli, soffrono di meno delle sollecitazioni a cui sono sottoposti i fratelli maggiori.
    A fronte di tutti questi vantaggi, anche se rendesse di meno rispetto ad un sistema tradizionale, lo avevo valutato come una semplificazione di tutto il sistema tale da renderlo non solo conveniente, ma l'unica soluzione che avrei adottato appena fosse stato commercializzato.
    Dal sito enfhase ho visto alcuni impianti on line in italia già in funzione da novembre, cerco qualcuno che monti tali microinverter ma non trovo nessuno in giro ( qualche dritta ? ).
    In america il costo uf del microinverter è di 175 $ circa 130 € diciamo poco superiore ad un inverter tradizionale a parità di capacità.
    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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    • #62
      pannello con microinverter incorporato

      A quando la produzione di pannelli con microinverter incorporati direttamente sul pannello fotovoltaico insieme alla scatola?
      secondo me si abbatterebbero i costi sia di produzione che di montaggio....semplificando di molto tutto processo progettuale dell'impianto....Sbaglio? Buon carnevale a tutti

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      • #63
        Elisabetta l'offerta di cui si parla nei post precedenti (seconda e terza pagina) me l'ha fatta questa ditta.
        Non so se si trova alla tua portata.
        Io probabilmente li monterò appena mi danno gli Ok da Belle Arti & C.
        Ciao
        2,99 KWp - 13 moduli Renergies Italia REN220P 230W - Tilt 18° - Azimut -30° EST
        Inverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD - Pogoplug con 123Solar come datalogger -
        Le mie guide: EZL70 - Pogoplug - CSE H55 (come supporto all'amico Desantix)

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        • #64
          Forse potre' interessare questo prodotto della Powerone, microinverter prodotti (e credo anche progettati) in Italia: Aurora Micro | Power-One.
          Il datasheet mi sembra molto completo: http://www.power-one.com/sites/power...0.3-i_it_0.pdf

          Mi lascia un po' perplesso il calo di rendimento a partire dal 30 % della potenza nominale. Un impianto lavora gran parte del tempo sotto quel valore. Anche il rendimento a bassa tensione e' un po' basso, 25 V sono un valore a cui lavorano buona parte del tempo in MPP i comuni moduli da 60 celle.
          Pero' in realta' l'efficienza europea (e' un valore un po' diverso quello esposto, ma immagino con lo stesso principio di media pesata) e' sul 95.5 %, Un Power one 3.0 TL ha 96 %, non molto diversa.

          Considerando un 3 kWp che produce 4000 kWh/anno sono 20 kWh/anno in meno, in 20 anni 400 kWh. Sempre se non ci sono altri effetti, tipo maggiori perdite nei cavi. In realta' poi ci potrebbe essere maggior efficienza nella gestione del modulo.

          Quindi dal punto di vista del rendimento dovrebbero andare almeno alla pari.

          ciao
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • #65
            sportivo, esistono già i pannelli con inverter integrati, ma personalmente preferisco i moduli separati, difficilmente tutti e due avranno la stessa durata nel tempo, ritengo personalmente che il pannello deteriori prima dell'elettronica e ritengo anche che tra qualche anno il costo dei pannelli si ridurrà, diminuiranno di dimensioni ed aumenteranno le prestazioni. Avendo i componenti separati puoi meglio gestire l'impianto nella sua evoluzione temporale e di efficienza.
            Grazie MizioB gentilissimo, un pò lontanuccio da me come immaginavo. Spero bene comunque.
            toninon , non solo, ne puoi installare solo 10 in stringa, di enphase ne puoi collegare fino a 17 ( 240V ) e poi junction box parallele quante ne vuoi.
            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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            • #66
              Stringa, quale stringa ? Hanno l'uscita direttamente in AC, si intende sicuramente un parallelo forse il termine e' usato impropriamente.
              Immagino collegando gli apparecchi uno con l'altro si possa arrivare a 10, ma mi sembra non sia un gran problema effettuare il parallelo in altro modo.

              ciao
              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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              • #67
                toninon non prendertela con me se power-one Aurora usa il termine in diagramma a blocchi pagina 3 centro:
                Numero Massimo di Unita per stringa 10
                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                • #68
                  Molto interessante questo prodotto.
                  Immagino si tratti di collegarli in parallelo.
                  Piuttosto non li vedo nella lista dei dispositivi connettibili in BT alla rete elettrica ENEL, vi risulta?
                  La protezione di interfaccia, va esterna?

                  Altra domanda, che voi sappiate qual è la potenza minima per un impianto attivo connettibile in parallelo alla rete elettrica?
                  Vi risulta che per potenze inferiori al 1 kW non si debba fare la domanda di connessione? Sicuramente non si è incentivati dal GSE...

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                  • #69
                    mi sembrerebbe strano che che non si debba fare domanda anche con P<1kw. Dopotutto diventi sempre un utente attivo ( da passivo) e da qualche parte l'energia che non consumi in contempranea la devi mettere. In piu ci sono tutte le problematiche di sicurezza della linea enel: prova a pensare a migliaia di utenti con p<1kw, di cui non si conosce nulla, che immettono energia in rete magari durante una manutenzione di linea.... il povero opertatore enel ci rimane secco!!!

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                    • #70
                      mah...indagherò un po' meglio.
                      Intanto vi comunico che gli aurora micro inverter non sono ancora omologati per il mercato italiano e non sono connettibili alla rete elettrica (al momento), non sono neanche in vendita al momento... fonte power one.

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                      • #71
                        Originariamente inviato da Kenneth Anderson Visualizza il messaggio
                        Piuttosto non li vedo nella lista dei dispositivi connettibili in BT alla rete elettrica ENEL, vi risulta?
                        Ci sono
                        Edizione di Dicembre scaricabile quì. Pag.34
                        Ciao
                        2,99 KWp - 13 moduli Renergies Italia REN220P 230W - Tilt 18° - Azimut -30° EST
                        Inverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD - Pogoplug con 123Solar come datalogger -
                        Le mie guide: EZL70 - Pogoplug - CSE H55 (come supporto all'amico Desantix)

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                        • #72
                          forse gli enfinity che non so neanche cosa sono, ma i power one di cui scrivevo no di certo.

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                          • #73
                            Mi riferivo agli Enphase, di cui si parla prevalentemente nella discussione, che sono la stessa cosa e già omologati.
                            Ciao
                            2,99 KWp - 13 moduli Renergies Italia REN220P 230W - Tilt 18° - Azimut -30° EST
                            Inverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD - Pogoplug con 123Solar come datalogger -
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                            • #74
                              Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                              toninon non prendertela con me se power-one Aurora usa il termine
                              No figurati, ma e' importante essere chiari che in giro di confusione ce n'e' gia' tanta. Nell'ambito degli impianti fotovoltaici il termine 'stringa' ha un significato molto preciso, una sequenza di moduli collegati in serie. Qui tutti i microinverter sono collegati in parallelo, quindi non c'e' alcun limite serio all'installazione di impianti di varia potenza, purche' si usino cavi abbastanza grossi.

                              Quindi i Powerone non sono ancora omologati, per cui per ora nisba. Gli Enphase invece si.

                              Ma sbaglio o un sistema del genere ha bisogno di un dispositivo d'interfaccia centralizzato ? Non e' che sono necessari anche altri ammennicoli ?

                              ciao
                              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                              • #75
                                sul fatto che sia meglio avere sul tetto la corrente alternata al posto della continua ho dei dubbi
                                però ho tanto da imparare?

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                                • #76
                                  Premetto che a livello tecnico questo tipo di apparecchi mi sembrano ottimi.
                                  Altri due dubbi, sempre costruttivi.
                                  1) Ha piu' senso spendere diciamo il doppio per un sistema di microinverter che mi dura 25 anni o spendere meno per uno singolo che mi dura 10 ? Chi di noi sarebbe disposto a spendere il doppio per un PC che duri 10 anni invece di 5 ?
                                  L'evoluzione tecnologica in questo ramo mi sembra ancora vivace, tra 10 anni si troveranno in commercio apparecchi sensibilmente superiori degli attuali. Se tra 10 anni fossero disponibili inverter (micro o no) con ottimizzazione di modulo e oltre (il modulo e' composto da sottostringhe) sistema di backup incorporato, etc..., sarebbe meglio avere installato un inverter gia' ammortizzato e vicino al fine vita.

                                  2) Se si arrivera' a montare sistemi di stoccaggio dell'energia da affiancare all'impianto la trasformazione in alternata a livello di modulo potrebbe essere un ostacolo.

                                  ciao
                                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                  • #77
                                    microinverter

                                    guardando le discussioni di questa sezione, circa la metà sono improntate su dimensionamento e simili degli impianti in riferimento agli inverter; usando i microinverter tutto ciò sarebbe risolto?
                                    dal punto di vista economico ho sentito parlare che il prezzo attuale è di circa 100 € a microinverter (vero?)
                                    se così fosse per un impianto da 10 kwp spenderei circa 4000€ risparmierei sui cavi (garanzia 25 anni quindi altro risparmio)
                                    e telecontrollo.-
                                    Domanda: Quando spenderei con l'altro sistema?
                                    saluti

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                                    • #78
                                      mi tocca fare il bastian contrario perchè risparmio sui cavi forse il contrario,230 v sul tetto più che un vantaggio
                                      a mè pare uno svantaggio,per i pompieri in caso di incendio ogni pannello eroga 230 v lasciano bruciare il tetto,
                                      rendimento più basso dei fratelli maggiori,occorrerà un dispositivo di sicurezza generale in caso di mancanza di rete
                                      garanzia 25 anni mica te la danno gratis da qualche parte la paghi,quanto si spende con altro sistema,occorre avere dati
                                      aggiornati,comunque i microinverter si sono inseriti nella nicchia di impianti con ombre o diverse esposizioni in competizione
                                      con gli ottimizzatori lato cc sarà il mercato che decreterà il prodotto migliore
                                      a mè piace del solaredge che le stringhe lavorano a tensione costante circa 324 v che permette di aver un rendimento
                                      dell'inverter alto,ma in futuro posso ricaricare una serie di batterie,con minore perdite di energia come fà notare toninon
                                      unica calata dal tetto fino all'inverter 324 v meno corrente rispetto ai 230 v ca
                                      se spengo l'inverter ogni ottimizzatore si porta a 1 v tetto in sicurezza
                                      monitoraggio della produzione di ogni pannello con aggiornamento dei parametri durante la giornata
                                      nel mio caso se si rompe qualcosa c'è il magazzino propio a bologna
                                      garanzie lunghe non hanno uno storico per dire che i loro prodotti durini oltre i 5 lustri
                                      ma potrebbero essere falliti fra qualche hanno il mercato è una bestia spietata
                                      comunque vinca il migliore

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                                      • #79
                                        Sicuramente nelle risposte oltre alle giuste preoccupazioni si delinea una poco competenza in materia elettronica. Sembra di essere dalla diatriba da Edison e Tesla.
                                        Il fatto di avere la corretene alternata all'uscita del pannello e in 230V, il Mini-inverter, essendo un congegno protetto, in caso di sgancio, esso deve interrompere l'erogazione della stessa, fosse solo per la sicurezza di chi opera, pompieri o meno.
                                        I vantaggi sono innumerevoli, partendo dal fatto che già chi opera con gli ottimizzatori in CC, per modulo, ne ha sottolineato il fatto, se poi esce corrente in alternata, ben gestita, favorirà solo il mercato, in quanto, l'impianto è meno soggetto a ingombri e regole oggi dettate dal trasporto elettrico, soprattutto in CC.
                                        Ci sono i nostalgici delle radio a valvole, ma il nostro mondo ha premiato l'elettronica compattata e oggi anche computerizzata.
                                        Sarà così anche per il fotovoltaico, a scelta l'utente, entro certe misure, potrà acquistare dei pannelli ed inserirli, sempre entro certe misure, sulla linea elettrica di casa, al limite dotandosi di un contatore per la quantificazione della corrente autoprodotta soggetta ad incentivi.
                                        Cesare

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                                        • #80
                                          nella vita non si finisce mai di imparare ma sicuramente una qualche competenza l'ho acquisita visto che
                                          ho il diploma con maturità di tecnico per le industrie elettriche ed elettroniche e sono più di 30 anni che lavoro
                                          con l'elettricità,2 anni fà quando progettavo di installare 13 kwp sul tetto gravato da ombre da più ostacoli
                                          mi posi il problema di come massimizzare la produzione,così ho rinunciato all'integrazione nel tetto e ho vagliato
                                          i prodotti disponibili in commercio come ottimizzatori allora eravamo agli albori di questi prodotti,per il momento la
                                          scelta sembra azzeccata,il mio impianto va meglio di tanti altri con meno ombre,come più volte ho sottolineato
                                          il mercato premierà i prodotti migliori e per gli altri non ci sarà poco spazio
                                          per la diatriba tesla edison la tecnologia potrebbe ridare spazio alla corrente continua molti piccoli produttori che un
                                          domani immagazzineranno l'energia senza contare l'elettrificazione nel terzo mondo con tanti impianti ad isola senza
                                          contare che illuminazione e motori efficienti funzionano in cc

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                                          • #81
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                                            Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                            In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                            • #82
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                                              Non voleva essere limitante il mio commento.
                                              E' evidente che la tecnologia risveglierà notevoli soluzioni, che oggi sono solo annuite. Edison-Tesla; L'importanza dell'energia alternata, sta nel suo trasferimento a distanza, oltre che a formare campi elettromagnetici, cosa che con la CC non si riesce a fare. Non è una questione di competenze. E' semmai, una questione di progettazione; viene meglio avere un carica batterie, sia pur con le sue perdite, che una linea dedicata in CC. Secondo il mio modesto parere. Da qui i Mini-inverter.
                                              Cesare

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                                              • #83
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                                                Brutto trovarsi da soli tra tutta l'Italia, ma interessantissimo.
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                • #84
                                                  Beh esiste tanta documentazione a maggior sostegno delle ipotesi relative al funzionamento e convenienza delle soluzioni microinverter. Noi ci occupiamo della distribuzione di MI Enphase e riteniamo che la tecnologia al momento dia vincente sotto tutti gli aspetti, seppur leggermente più costosa rispetto ad una soluzione tradizionale di qualità. Enphase Energy by Broosha Solar

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                                                  • #85
                                                    Santa miseria, QUANTO più costosa? 10 - 20 -40% ?
                                                    Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                    In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                                    • #86
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                                                      A parte la gestione di situazioni di ombre parziali complesse, situazione nel quale esistono ottime soluzioni tipo Solaredge.

                                                      ciao
                                                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                      • #87
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                                                        Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                        In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                                                        • #88
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                                                          Chi ti dice che la durata di vita utile dell'apparecchio sia cosi' lunga ? Puo' anche durare 100 anni ma non credo ti servira' cosi' tanto. Se compri un televisore adesso saresti disposto a pagare il doppio per uno che venisse garantito 20 anni invece di 10 ? Non credo proprio, basta guardare un televisore di 10 anni fa' per capire perche', l'evoluzione tecnologica, capace di rendere obsoleto un apparecchio in pochi anni.

                                                          Poi nessuno ha pensato che 12 apparecchi invece di 1 aumentano la probabilita' di guasti ad almeno uno di essi ?

                                                          Tra 10 anni la ditta che da' la garanzia 25-ennale esistera' ancora ? Forse si, ma sembra piu' probabile di no visto che produce apparecchi innovativi che ancora sono lungi dallo sfondare sul mercato. Persino alcuni colossi dell'industria fotovoltaica si sono arenati.

                                                          Sono d'accordo che avere qualche ombra e' quasi piu' la regola che l'eccezione, ma ci sono altre soluzioni che funzionano bene. Inoltre in molti casi le ombre non ci sono ed in molti altri hanno un'influenza secondaria. Non sono molte le situazioni per cui la soluzione del MPPT a livello di modulo spicca per efficienza.

                                                          A proposito, nessuno ancora ha chiarito se e' necessario il dispositivo di interfaccia generale per montare questi apparecchi ? Se non ricordo male quando si montano piu' di tre inverter nell'impianto serve.

                                                          ciao
                                                          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                          • #89
                                                            Bella questa di voler mettere per forza un pannello all'ombra e spendere di piu' per cercare di tirare fuori il sangue da una rapa
                                                            chi si fa' fare l'impianto e' becco e bastonato !!!
                                                            AUTO BANNATO

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                                                            • #90
                                                              1 La differenza fra un televisore e l'impianto FV è che questo DEVE durare 20 anni almeno, e NON puoi cambiarlo se non vuoi perdere gli incentivi
                                                              2 La probabilità, rapportata al danno, è la stessa quantomeno. Cambiare un microinverter (che fra qualche anno costeranno come un alimentatore da PC) è però più semplice.
                                                              3 Fra 20 anni il dubbio se le aziende produttrici esisteranno o no vale per tutte.
                                                              4 A meno che non vogliate ricoprire interi campi destinati all'agricoltura, le ombre sui tetti ci sono. Se si vuole sviluppare il FV domestico bisogna ovviare al problema: si deve metter in conto un rendimento minore "ordinario", saranno più fortunati quelli perfettamente esposti a sud e senza ombre che guadagneranno di più...
                                                              Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                                                              In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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