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Taratura contatore UTF

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  • #1

    Taratura contatore UTF

    Salve a tutti.
    Oggi abbiamo ricevuto il sopralluogo del tecnico dell'Agenzia delle Dogane di Brescia non senza problematiche.
    1) Stando a quanto riportato nell'elenco della documentazione da presentare come da modulo da loro inviatomi, la mia documentazione non era completa, in quanto tutto andava presentato in duplice copia, servivano dichiarazioni di energia prodotta, consumata, n.2 marche da bollo, marche da bollo per ogni certificato di taratura, ecc..
    2) Stando a quanto riportato nelle specifiche per la richiesta di officina elettrica, sono necessari i certificati di taratura del contatore energia prodotta effettuati in laboratorio; il tecnico mi dice che oltre a questi devo far effettuare una taratura anche in loco ai contatori.
    Sono a chiedere se qualcuno a già avuto problemi del genere oppure sono stato sfortunato a beccare la segretaria dell'ufficio Dogane che mi ha inviato la documentazione sbagliata.
    Vi chiedo inoltre come può essere possibile dover pagare circa € 600,00/anno ad Enel per il "servizio di misura" se poi io devo fare ritarare il contatore, devo effettuare le letture e compilare il registro!
    Scusate il tono un pò polemico ma a questo non so più a chi rivolgermi visto che ogni ente ed ogni persona da una risposta diversa.
    Tag: Nessuno
  • #2
    ciao,
    e ti và di lusso, a BS.
    SE baccavi un certo personaggio Enel della zona di.....nn te ne uscivi vivo !!
    Confermo quanto ti è stato richiesto da AdD.
    Devi trovarti il certificatore e in presenza del funzionario farà le prove di taratura.
    Sulla presentazione in duplice copia e le marche da bollo sono richiesta comune di altre AdD.
    Il contatore và tarato ogni tre anni, ho discusso proprio stamane con un collega a proposito di CHI deve provvedere, in quella data a detta incombenza.Ma la stessa cosa può essere a carico di Enel già oggi, visto che hai richiesto e paghi il servizio di "noleggio, manutenzione e trasmissione" dati???
    Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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    • #3
      [QUOTE=bruno335;119184817]Devi trovarti il certificatore e in presenza del funzionario farà le prove di taratura. [QUOTE]

      La verifica in loco non deve essere fatta alla presenza del tecnico AdE.

      Tutto il resto fa parte della documentazione standard.

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      • #4
        Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
        La verifica in loco non deve essere fatta alla presenza del tecnico AdE.

        Tutto il resto fa parte della documentazione standard.
        ciao, infatti: AdE nn c'entra nulla, x ns fortuna. Ci basta e avanza AdD....
        a parte sottolineare, scherzosamnete, questa tua "distrazione", riconfermo quanto detto in altri post: provincia che vai, interpretazione e richieste che trovi. Es:?? BG nessuna certificazione in loco ( x ora...). Bs e Lc, certificatore in presenza di funzionari AdD ( altrimenti ci avrebbero detto di fare la certificazione entro la data della loro visita, mentre, invece, abbiamo sganciato qualche cento euro in + per fissare la data esatta).
        Ps; anche qualche certificatore... stanga mica male.
        Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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        • #5
          Originariamente inviato da bruno335 Visualizza il messaggio
          ciao, infatti: AdE nn c'entra nulla, x ns fortuna. Ci basta e avanza AdD....
          Giusto, oltretutto a Parma AdE (SpA) è anche la società comunale che gestisce i cimiteri!!

          Non ho mai fatto nulla a Brescia ma in Emilia Romagna e in Toscana non mi è mai successo nulla del genere, ho sempre consegnato la documentazione a AdD e il loro tecnico è uscito a fare la verifica della cartaccia.

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          • #6
            Originariamente inviato da Paolo1981 Visualizza il messaggio
            ..........

            Sono a chiedere se qualcuno a già avuto problemi del genere oppure sono stato sfortunato a beccare la segretaria dell'ufficio Dogane che mi ha inviato la documentazione sbagliata.
            Vi chiedo inoltre come può essere possibile dover pagare circa € 600,00/anno ad Enel per il "servizio di misura" se poi io devo fare ritarare il contatore, devo effettuare le letture e compilare il registro!
            Scusate il tono un pò polemico ma a questo non so più a chi rivolgermi visto che ogni ente ed ogni persona da una risposta diversa.
            sei stato sfortunato a capitare con loro, punto e basta.
            Per loro quella è la documentazione giusta, che poi non è sbagliato quello che chiedono (duplice copia ecc....), però ci sono uffici + illuminati di altri, ossia che fanno molti problemi in meno.... purtroppo devi fare quello che vogliono
            Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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            • #7
              salve,

              nel caso di impianto da 99kW in Scambio sul posto, la ditta deve tarare solo il contatore di produzione o anche il contatore bidirezioanle?

              grazie

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              • #8
                ciao, la certificazione del solo contatore di immissione se esso è di proprietà del soggetto responsabile; se è Enel se la vede Enel, cosi come il contatore di scambio che è di Enel.
                Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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                • #9
                  tutti i contatori sono Enel, l'utf di zona mi ha chiesto la taratura a carico reale del solo contatore di produzione, e l'enel non fa queste prove, quindi mi tocca chiamare qualche ditta accreditata che fa queste prove.
                  qualcuno sa su che cifra si aggirano i prezzi per la taratura di un contatore?

                  grazie

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                  • #10
                    L'ultimo amarzo 2011, 700 euro,
                    Bruno da Bergamo- kWp 2,46 -24° sud inclinazione 17° integrato Pann. Schuco inverter Schuco

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                    • #11
                      io la sapevo così (ma non per esperienza diretta):
                      i contatori non si tarano.
                      i contatori devono essere certificati MID dal produttore (del contatore)
                      il contatore di produzione deve essere verificato (non tarato) per conto del add da ditte autorizzate e il costo è sempre a carico del poduttore (anch se il contatore è del gestore di rete).

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                      • #12
                        ma per fare questa taratura è necessario un minimo di insolazione?

                        se il giorno in cui viene il tecnico della ditta a tarare, cè un temporale, e gli inverter non erogano abbastanza potenza...che succede?

                        la normativa dice che per fare la prova di taratura a carico reale cè bisogno di un minimo di insolazione????

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                        • #13
                          Non buttiamo via soldi inutilmente !!!

                          Cito un'altra discussione nella quale l'utente INGMASSIMO riportava la seguente osservazione a proposito delle prove a carico reale:

                          dipende effettivamente dalla Ag delle Dogane locale che fa il brutto e cattivo tempo.
                          In ogni caso, se si dovesse effettivamente seguire la legge ufficiale italiana la prova a carico non serve più dal 2007.

                          So che molti continuano a fare ste benedette prove ma a fare fede è dlgs n°22 del 2 febbraio 2007 e le prove a carico non sono richieste.
                          Sono richieste due cose :
                          1 ) certificato mid del contatore
                          2) classe di precisione adeguata dei TA.

                          In effetti l'ADD di Pescara non me le ha chieste. Ha voluto solo i certificati MID di tutti i componenti e la verifica di tutto il complesso di misura, eseguita in laboratorio, da parte di una ditta accreditata.

                          Ciao.

                          Erny

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                          • #14
                            Sostituzione misuratori e ri taratura utf dogane in loco

                            Quesito per tutti, ma se ENEL DISTR. alla quale pago un servizio di misura, comprensivo anche di manutenzione e messa a disposizione del misuratore, si accorge che deve sostituire il misuratore di energia incentivata, e provvede alla sostituzione,

                            Io devo rifare la verifica in loco, ivi inclusa ma Marca da Bollo per il certificato, al costo medio (potete sentire in giro, ma la spesa per l'Azienda Certificatrice è quella) da 300 a 400 euro...

                            La Ag.Dogane chiede copia del verbale, ed impone la verifica in loco di nuovo.

                            Ma non dovrebbe essere un costo a carico di ENEL ? Qualcuno sa dirmi se è capitato nello stesso guasto e come è andata ?

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