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E se usassimo le parabole?

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  • E se usassimo le parabole?

    beh il concetto è semplice ed è quello espresso nel titolo.. Se iniziassimo ad usare dei pannelli solari non più piani ma a parabola e parzialmente riflettenti, che abbiano la possibilità di convogliare ma parte di radiazione riemessa dal pannello verso un altro pannelino fotovoltaico posto al cento della curva della parabola ma sollevato e rivolto verso la parabola stessa?

  • #2
    Vedo alcuni problemi pratici:
    - il pannellino al centro con i supporti stessi, non farebbe ombra ai pannelli stessi?
    - essendo un pannellino, quindi piccolo, su cui si concentrano i raggi riflessi non otterremmo solo di surriscaldare il pannello stesso, che essendo piccolo anche se con tanti raggi che ci incidono non può produrre molto?
    Se quel che proponi è una specie di solare a concentrazione, in cui invece di usare degli specchi puri usi dei pannelli FV riflettenti, allora forse la cosa ha un senso, ma in questo caso al centro ci sarebbe una il contenitore dell'acqua da scaldare (o altro liquido) e non un pannello FV.
    In questo caso bisognerebbe calcolare se l'energia che si perde ad usare un pannello al posto di uno specchio è minore di quella prodotta dal pannello stesso ... ma questo calcolo non lo saprei fare, ma sicuramente qno + esperto di me te lo farà

    Ciao
    Impianto 2,8kwp, pannelli Schüco MPE 175 MS 06
    Inverter Sunny Boy 3000TL-20 di SMA
    Thiene (VI) lat. 45° 32' 0" N e long. 11° 33' 0" E
    azimut 45°, tilt di 16°

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    • #3
      porre il pannellino non sarebbe complesso in quando basterebbe un braccio solo posto alla base dell'ipotetica parabole, mentre per l'acqua penso che sa sconveniente, poichè un serbatoio è ingombrante.. Si potrebbe invece calibrare l'inclinazione della parabola di modo da poter allontanare il secondo pannello fv e renderlo più grande senza dover necessariamente oscurare il pannello fv più grande

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      • #4
        ah e dimenticavo! non c'è necessariamente bisogno di porre un pannello a specchio in quanto essendo il pannelo stesso bombardato da radiazione e riscaldandosi, esso le riemette in parte..

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        • #5
          Parlavo dell'acqua in riferimento al solare a concentrazione, quello (si parla di grandi impianti, chiaramente) dove ci sono degli specchi che riscaldano l'acqua al centro dell'impianto.
          Impianto solare termodinamico - Wikipedia
          Impianto 2,8kwp, pannelli Schüco MPE 175 MS 06
          Inverter Sunny Boy 3000TL-20 di SMA
          Thiene (VI) lat. 45° 32' 0" N e long. 11° 33' 0" E
          azimut 45°, tilt di 16°

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          • #6
            Ah ok capito! La mia era semplicemente un'idea buttata li ad essere un suggerimento per quanti la volessero sviluppare.. io studio ancora alle superiori quindi diciamo che esperienza non ne ho molta.. questa idea mi è venuta quest'estate in aereo e finalmente ho trovato un posto dove manifestarl ecco.. io però anzichè rifletterla intendevo assorbirla due volte

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            • #7
              Originariamente inviato da matt_ Visualizza il messaggio
              Se iniziassimo ad usare dei pannelli solari non più piani ma a parabola e parzialmente riflettenti, che abbiano la possibilità di convogliare ma parte di radiazione riemessa dal pannello verso un altro pannelino fotovoltaico
              I raggi del sole sviluppano la massima potenza quando incidono su una superficie ad essi ortogonale. Man mano che l'angolo di incidenza scende al di sotto (o al di sopra) dei 90°, la potenza captata dalla superficie diminuisce con il seno dell'angolo di inclinazione. Se realizzi un pannello fotovoltaico parabolico, la sua superficie più esterna capterà una potenza inferiore, non trovandosi orientata ortogonalmente ai raggi solari. Solamente la parte centrale (molto piccola) della "parabola fotovoltaica" capterà il massimo della potenza dai raggi. Considerando che un pannello FTV riflette il 5% circa dei raggi incidenti e supponendo che la tua parabola abbia una superficie di 1mq, al pannellino disposto sul fuoco arriveranno al massimo 50W, sicuramente una potenza molto inferiore a quella persa dal pannello parabolico rispetto ad un pannello piano della stessa superficie.
              Ciao
              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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              • #8
                i pannelli da te ipotizzati esistono già , ma credo per ora solo il versione sperimentale. Sono costituiti da un riflettore a forma di cilindro parabolico, quindi il luogo dei fuochi è idealmente una linea. Su tale linea sono posti delle celle fotovoltaiche speciali, che tra l'altro hanno un rendimento molto superiore a quelle montate sui pannelli attualmente in commercio.
                Credo che i problemi da risolvere ancora siano di ordine termico , ed economico.

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