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fotovoltaico con pavimenti radianti elettrici

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  • #1

    fotovoltaico con pavimenti radianti elettrici

    buon giorno a tutti e grazie in anticipo a chi vorrà darmi una mano , stò costruendo una villetta a Givoletto provincia di Torino ,composta da un piano interrato di circa 100 mq , 70 mq al piano e un soppalco di 40 mq (la casa verrà dotata di cappotto e sarà in classe energetica max) siamo al momento di decidere l'impianto di riscaldamento , fino ad oggi ero intenzionato a fare istallare un classico riscaldamento a pavimento con relativa caldaia a condensazione .
    Stavo inoltre valutando di mettere sulla falda del tetto dei pannelli fotovoltaici per circa 2/3 Kwt , ma un tecnico mi ha consigliato di metterne di + per un totale di almeno 4 kwt e istallare un riscaldamento a pavimento con radianti elettrici, e' una tecnologia che non conosco (pro e contro ) e oltre tutto poco trattata su internet .
    Qualcuno di voi può darmi maggiori info , del tipo basterebbe 1kwt in + di fotovoltacio per coprire il maggiore uso di corrente elettica (in famiglia siamo in 4 ) e dal punto di vista della manutenzione il pavimento con radianti elettici è sicuro ??
    grazie
    Tag: Nessuno
  • #2
    Per principio ti dico di non farlo.
    Non puoi consumare energia solo perchè lo stato ti incentiva il fotovoltaico (ancora per poco).

    Con l'impianto elettrico a pavimento consumeresti circa 6'000 kWh (40 kWh/mq) e quindi hai bisogno di circa 5 kWp di impianto fotovoltaico.
    Con un pavimento radiante alimentato da una pompa di calore consumeresti circa 1/3 e quindi 2'000 kWh: ed allora ti basta 1.6 kWp di fotovoltaico.

    Con i soldi risparmiati ti ci paghi la pompa di calore e quasi tutto l'impianto termico a pavimento.

    Fatti consigliare da un bravo termotecnico che ti farà risparmiare soldi nella realizzazione e nella gestione! non ti fidare dei commerciali che vendono lucciole per lanterne.

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    • #3
      Grazie Granata ,una domanda , con una PDC calibrata alle ns necessita' potrei fare a meno del tutto del metano ? Mi renderei totalmente autonomo ?

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      • #4
        Ti sei chiesto quanti dei kWh prodotti in un anno dal FV ottieni in inverno?
        Secondo te di notte e quando è nuvolo e freddo con che cosa alimenterai il radiante elettrico?
        Se per la tua casa il fabbisogno di potenza per il solo riscaldamento elettrico è di 6 kW, che potenza contrattuale richiedi?
        Sei al corrente che per le PDC esiste una tariffa agevolata a loro dedicata esclusivamente.
        Sei al corrente che se attacchi qualcosa di differente su quel contatore dedicato alla PDC ti becchi una denuncia per furto.

        Chiedi al commerciante che ti ha proposto quella soluzione se ti fornisce un impegno scritto che subentrerà lui nel pagamento delle bollette quando le stesse supereranno i 500 euro a bimestre, ma a Torino per quanto ben coibentata potresti arrivare a 1000.
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          Grazie Dotting, effettivamente la strada del pavimento con radiante Elett non e' percorribile , se optassi per una PDC aria acqua , e una cucina ad induzione potrei eviare totalmente l'allaccio al metano ?
          E seconda domanda se tutto fosse supportato dal fotovoltaico da 5kwt dopo 6/7 mesi con lo scambio sul posto e' vero che la mia bolletta si azzererebbe ?
          Grazie

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          • #6
            Se non indichi il tuo consumo in acqua calda e riscaldamento (meglio separati) chi vuoi che ti possa rispondere ?

            Per l'acqua calda puoi stimare 50 l/(giorno x persona). Se la temperatura media dell'acqua fredda e' 12° e dell'acqua calda 45° sono (45-15) x 50 kCal/(giorno x persona), cioe' 1.744 kWh/(giorno x persona).

            Per il riscaldamento tutto dipende dalla coibentazione della casa, il tuo progettista credo dovrebbe dirti tutto in proposito.

            Il consumo di acqua calda e' distribuito in tutto l'anno il riscaldamento ovviamente no.

            Come ti dice dotting avrai i consumi massicciamente spostati sull'inverno e la produzione altrettanto massicciamente sull'estate. Quindi dovrai prelevare in inverno dalla rete e pagare le bollette, poi ti verra' restituito qualcosa con il meccanismo dello scambio sul posto.
            Ma bisogna vedere che equilibrio ci sara' tra prelievo e immissione di energia elettrica. Inoltre con lo scambio sul posto quanto restituito e' valutato sempre meno di quanto prelevato.

            Devi fare un po' di conti.
            Se hai gia' il metano potrebbe saltar fuori che una caldaia a condensazione ti risolve le cose. Anche a biomassa.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • #7
              Il FV lo fai allacciare al primo contatore residenziale.
              Metti il secondo contatore per il FV e se usi la PDC in condizionamento fai predisporre le linee in modo da alimentare in estate il condizionatore con il primo contatore.
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Ho raccolto tutti i vs consigli e ho capito che necessito assolutamente di una consulenza di un valido termotecnico magari che ne sappia di geotermia e fotovoltaico , come sottolineato sono della provincia di Torino ovviamente privato qualcuno mi saprebbe consigliare un professionista valido ?
                grazie

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                • #9
                  se vuoi fare il riscaldamento elettrico radiante irraggiamento , a soffitto ,a parete acqua calda ....... sposta la casa di 50 - 100 km in francia , li la corrente costa di meno , e fai contento sarkò, in italia lascia poerdere è uno spreco d'energia oltre che soldi .
                  ma chi è quel PAZZO che te lo consiglia .

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