L'articolo è interessante, ma o è tradotto male, oppure c'è qualcosa che non riesco a capire
Citazione:
"è grande più o meno quanto una carta da gioco e riproduce il processo di fotosintesi clorofilliana delle piante trasformando la luce del sole e l'acqua in energia. Ma con una sostanziale differenza: l'energia prodotta dalla foglia artificiale è 10 volte superiore a quella creata dalla fotosintesi naturale".

La fotosintesi naturale ha un rendimento di conversione dell'ordine dell'1% (anche meno) e il massimo teorico raggiungibile dallo stesso processo è pari al 26% se fatto artificialmente.
Il rendimento della "foglia" dovrebbe quindi essere pari a circa il 10%, quindi già inferiore a quello di un pannello FTV. Bruciando l'idrogeno e l'ossigeno in una fuel cell, bisogna moltiplicare questo rendimento per quello della cella, quindi si scende a valori del 7,5%.
Sono state poi omesse le superfici delle foglie capaci di scaldare una casa. Ricordiamo che in ogni caso, ogni metro quadro di superficie esposta ai raggi solari non può ricevere più di 1000W/mq, quindi per scaldare una casa così come fa una caldaia tradizionale a metano, occorrono diversi metri quadri di foglie, sempre ammesso che abbiano un rendimento del 100%...
Saluti