ma è un MT x corrente continua o alternata?

si è un magnetotermico per continua 80A, ne sai qualcosa???

ci vorrebbe uno schema per capire .. moduli etc.. etc..

ma al volo 80 A in continua mi pare parecchio..

a semplicissimo, 12 pannelli da 190Wp posti tutti in parallelo, da 5,6 Apmax e 5,8 A in cortocircuito, con tensiono Voc=46V.........Il tutto immesso nella centralina(regolatore di carica) STeca power Tarom da 70A, che al suo interno ha come protezione appunto un Magnetotermico da 80A....il tutto è collegato a un gruppo di batterie da 24V capaci di accumulare 1000Ah........niente di strano.....
per quello che posso pensare io anche se sicuramente è roba delicata perchè con molta elettronica, il magnetotermico deve avere qualche problema.........

dal manuale il 2070 da

Max. module input short circuit current 70 A
Max. load output current 70 A

System voltage 12 V (24 V)

io ho realizzato 2 impianti stand alone con regolatori steca da 3,3 kw con batterie da 600 ah. è circa un anno che funziona tutto perfettamente. il modello preciso non ricordo quale sia però non hanno dato problemi fin'ora. c'è stato un solo problema appena montato il regolatore infatti è saltato il triac di potenza che poi è stato sostituito in garanzia.
se ti servono ulteriori info posso dartele solo martedì quando rientro in ufficio.

ps ma facendo 2 conti hai 5,8 ampere per 12 pannelli in parallelo che fanno 70 ampere. potrebbe essere questo il problema cioè sei proprio al limite.

nel mio impianto sono arrivato poco sotto i 100 ampere e funziona tutto perfettamente da un anno.

grazie dell' iteressamento.....:-) Si sicuramente sono tirato, però dentro le specifiche che loro danno, cioè sotto i 70A.....e per la maggior parte delle volte sarò sotto i 70A e anche se l'impianto è in montagna a 1500m nn credo che i picchi(dovuti al "cloud edge" per esempio) possano portare l'amperaggio oltre gli 80A appunto del magnetotermico.....anke perchè per il suo intervento dovrebbe valere 80*1.05=84A che se tenuti per 2 ore non dovrebbe scattare nulla in teoria.....
Dialogare con steca su questo fatto è praticamente impossibile...
l'idea mia è togliere il magnetotermico che apre il circuito sulle batterie mettendo un bel fusibilozzo/sezionatore da 80A per assorbire i tanto odiati picchi, ke ne pensate????ovviamente perdo la garanzia steca.....
tu sei arrivato a 100A con che corrente teorica nominale??? avrai avuto lo steca 2140 pero.....
grazie

veramente quando ho avuto problemi con steca ho chiamato la filiale italiana e mi hanno sempre risposto.

il modello non lo ricordo ma probabilmente era il 2140 però come ti ho detto devo vedere in ufficio, anche per i dati della corrente.

se hai uno strumento che monitora i valori di tensione e corrente puoi vedere se c'è qualche picco di sovracorrente.

sinceramente a me pare che lo scatto del Mt sia dovuto a una causa generata dall'elettronica (qualcosa che dia magari un corto circuito).. mi pare che anche tu sia dello stesso parere.. .. hai provato a far funzionare l'impianto con metà moduli e poi a crescere fino a che non scatta?
o viceversa togliere un pannello fino a che smette di scattare..

..le batterie sono in parallelo hanno una protezione singola (fusibile)?

a me pare che la scelta dei moduli con tensione così alta non sia ottimale.. (visto che lavori a 24V) non penso tu riesca a tirar fuori tutta la corrente alla tensione di carica che è "Boost charge voltage; 2 h 14.4 V (28.8 V)"

anche se io mi son fermato al modello PR3030

p.s. il tuo e IP65 dò per scontato che il problema non sia tropo caldo all'interno..

Intanto grazie e buona pasqua a tutti....
Il commerciale italiano non è una cattiva persona, ma è un commerciale,che a domande tecniche ovviamente fatica a rispondere, e parlare con i tecnici in germania è impossibile....
cmq, sono d'accordo con tè che butto via un pò di potenza perchè la ricarica boost è a 28/29V , ma i miei moduli erogano 36V alla massima potenza, quindi normalmente e in condizioni di irraggiamento intermedio si può pensare si attestino sui 32-33V questo si mi fa perdere sempre un 10-25% di potenza.I miei moduli sono 72 celle, che sono effettivamente quelle per stand alone, anche perchè devi considerare che io ho batterie abbastanza grosse e in un unica serie da 12 elementi da 2V serie, ed essendo ad acido libero e tubolari devo farle gassificare e questo avviene a 31V circa, che quindi devono essere disponibili e su un 60 celle questo non è garantito,anzi......da qui ne è derivata la mia scelta...
Una cosa che penalizza lo steca è che strozza la tensione, quindi dissipa una parte della potenza riducendo il rendimento,,,,,ho scoperto da poco che esiste un regolatore non commercializzato in italia che è l' OUTBACK il quale è un MPPT che tiene il 95-96% di rendimento, non male direi, ma purtroppo è troppo tardi......:-)
comunque venendo al problema, la protezione del magnetotermico è solo sul lato batterie ed è indipendente dall' elettronica, non credo proprio e non sembra sia collegato in qualche modo con tutta l'elettronica e che sia quest'ultima a farlo saltare.....e poi un cortoè un pò difficile che si presenti proprio perchè il collegamento è solo sulle batterie......non sono protette da fusibili, che invece ho sui moduli , quindi tra moduli e regolatore di carica.....
anche io escluderei il caldo all' interno, c'erto che però è da considerare che sono magnetotermici stressati......
cosa ne pensate allora della mia idea di mettere il fuse......???:-)

grazie

se anche tu concordi che con questa configurazione non arriverai mai alla corrente di massima teorica carica (12 x5,6) e il Mt protegge le batterie , che cosa hai come carico? mica qualcosa che disturbi MT incriminato..

no, scusa ma ti devo correggere, è la tensione che viene "limata" , nn lacorrente, che può raggiungere teoricamente il suo massimo, anzi io da display (anche se è tutto tranne che preciso)ho visto fluire la nominale.Ho provato anche con una pinza amperometrica, e ho visualizzato come massimo 72A, quindi sicuro alla nominale ci arriva, anzi, la passa......be dopo l'inverter ci sono diversi carichi, luci,micronde,macchina caffè frigorifero........e anche un generatore diesel di supporto....

hai un inverter che innalza a 220 in alternata? (presumo)

exattamente, ne ho 2, che lavorano in parallelo, sono degli studer, svizzeri....li conosci????innalzano a 220 in alternata, poi filtrano il segnale del generatore che va direttamente alle utenze quando è acceso, e raddrizza la corrente del generatore che va a caricare le batterie......

..ne ho "visti usare" 2 non x impianti stand alone ma collegati in rete come back up di emergenza... in uno dei 2 ci ho fatto qualche prova e mi risulta che sia tuttora funzionante (quando ci son stati i mondiali di calcio, Enel fece un black out mentre c'era la semifinale feci un collegamento volante e poi lo prestai ad un amico che tuttora lo stà usando.. ) .. 2 in parallelo.. i manuali dicono che è ok?

.. a questo punto proverei a mettere in serie alle batterie un ulteriore MT e poi vedere se saltano tutti e 2 ..prova a metter lo schema di come hai fatto l'impianto.. se puoi..

.. da come descrivi pare sia tutto come avrei fatto anch'io tranne x i moduli o forse avrei optato x tensioni + alte (48V) ..ma non conoscendo le problematiche del progetto..

.. che temperature esterne ci sono?

P.s. 12 x 5.8 = 69.6 A (considerando ICC) perchè misuri 72A?

Vedo che ne mastichi, be la ia applicazione è un rifugio in montagna non servito da enel, quindi c'è da arrangiarsi, sulla tensione a 48V sono pienamente d'accordo, ma siccome si tratta di un rifacimento di un vecchio impianto che era sottodimensionato, ho dovuto recuperare i 2 inverter già presenti......
si anche io non sono molto pro 2 inverter in parallelo, ma da studer mi hanno detto che nn ci sono problemi
Le temperature sono ottime, immagina a 1500m, quindi tutto rende al meglio....
i 72 sono stati istantanei per qualche secondo, per un momento di "cloud edge", cielo nuvolo con sole che sbuca, è da questa considerazione che penso derivi il problema al MT

mio nonno era della Val Brembana..
.. per me il MT scatta per altro motivo..
.. metti che steca (un idea) abbia messo qualcosa di elettronico che mette in corto e lo fà scattare ..
.. le batterie sono nuove?
.. per caso mica è in concomitanza con la partenza del generatore Diesel.. magari che tenta di partire in automatico?

Ma di dove sei tu???
cmq ho gia verificato che nn succcede in concomitanza della partenza del generatore, quindi escluso.....
anche a mè veniva in mente la possibilità di qualche barbatrucco di steca, ma vedendo i collegamenti non mi sembra possibile un corto, e poi che corte è che non c'è corrente dispoibile per arrivare a far intervenire un magnetico(circa 10In)????l'unica fonte è il solare che sforna i suoi 66-70 A massimo.......Un magnetotermico scatta per sovraccarico, o appunto per cortocircuiti,ma non mi sembra questo l caso.....

vicino a Milano ma conosco discretamente bene la zona della Val Taleggio (la piccola Svizzera) dove una volta c'era il confine tra la Repubblica Serenisima .. e si narra anche di Longobardi..

.. a questo punto o provi a "sottodimensionare" l'impianto x qualche prova per togliere ogni forma di dubbio.. poi valuta che non sia qualcosa che potrebbe tornare indietro dagli stunder.. hanno delle tarature a bordo .. forse il mt "sente" un sovraccarico.. ma stiamo a fantasticare..

.. che fai bypassi il mt e metti i fusibili magari + bassi del nominale ? mi sa che ti costa un botto..