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valore minimo resistenza terra impianto civile

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  • valore minimo resistenza terra impianto civile

    Ad un mio conoscente un installatore, finito l'impianto ed in attesa della connessione in rete, ha prescritto di abbassare la resistenza di terra dai 40 ohm attuali a 20 ohm, dicendo che altrimenti l'inverter dà problemi.
    Si tratta di un impianto su abitazione civile di 6 kw con 2 inverter aurora.
    Io sinceramente non ho mai trovato indicazioni in tal senso.....
    Pareri?
    Grazie.

  • #2
    up,
    possibile che nessuno sappia niente?

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    • #3
      Originariamente inviato da berny61 Visualizza il messaggio
      ... ha prescritto di abbassare la resistenza di terra dai 40 ohm attuali a 20 ohm, dicendo che altrimenti l'inverter dà problemi.
      E' sufficiente chiedere al tecnico quali problemi creerebbe una resistenza di terra di 40 ohm (valore piu' che accettabile, fossero tutte cosi') e che motivi tecnicamente quanto afferma.

      Il valore di 20 ohm e' indicato nel DPR 547/55: non aveva giustificazioni allora e ancora meno ne ha oggi.

      Un valore cosi' o piu' basso e' auspicabile in un sistema IT e solo per il primo guasto a terra, in un sistema TT la sicurezza per i contatti indiretti si ottiene con un differenziale di tensione pari o minore a 50 V che equivale, per un interruttore differenziale con id di 30 mA, ad una resistenza di terra di 1666 ohm.

      Il differenziale dell'inverter in genere si sceglie con id=300 mA, per cui e' una resistenza di terra di 166,66 ohm e' sufficiente, meno meglio.

      Per i SPD (scaricatori) la resistenza di terra e' ininfluente.

      Per il sistema di protezione dai contatti indiretti integrato nell'inverter, assimilabile ad un interruttore differenziale di tipo B, ma in realta' con piu' funzioni integrate, una resistenza di terra pari o inferiore a 166,66 ohm e' sufficiente, meno meglio.

      Non ho in mente altre possibili motivazioni, aspettiamo altri interventi, magari qualcosa mi sfugge.

      mp

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      • #4
        Grazie, è tutto quanto sapevo anch'io, vediamo se altri hanno qualche altra motivazione che vada controcorrente.
        Sapevo anche che molti manco la misurano la terra.
        Comunque l'installatore in questione è un'azienda abbastanza grossa, non l'artigiano che si è improvvisato, io non ho niente a che fare e non posso chiedergli niente mentre logicamente il proprietario impianto si fida di lui.
        Mah, misteri.....

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        • #5
          Paganelli stai parlando del ramo CA , ma cosa succede sul lato CC se mi va a terra un pannello che 'produce' 8A e trova una resistenza di terra di 40 Ohm non e' che mi trovo la tensione tra struttura e terra di RxI cioe' 320V ?
          Mi e' venuto questo dubbio perche sull'impianto da 3kw ho 30 Ohm e la mia paura e' che in ogni caso sia troppo elevata come RT.... mentre nel 20kw che conosci bene , ho piantato due paline connesse con 20mt. di rame nudo di 70mm ed e' venuto fuori 6 Ohm....
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
            ho piantato due paline connesse con 20mt. di rame nudo di 70mm ed e' venuto fuori 6 Ohm....
            Resto in attesa di altri pareri sulla questione, però intervengo solo per dirti che hai fatto un buon lavoro ma da me ottenere 6 ohm è praticamente impossibile.
            Pensa che la rete dell'acquedotto (tutta in acciaio ma che non si può usare come dispersore di terra) è a 13 ohm, con le paline scendere sotto 20 ohm a volte non è per niente facile, tocca metterne in quantità industriale.

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            • #7
              Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
              ...stai parlando del ramo CA...
              Il "differenziale" dell'inverter agisce sempre a monte dello stesso, su inverter di grossa taglia a volte ne e' previsto uno anche sull' uscita.

              Se l'inverter e' TL e senza trasformatore HF il differenziale a valle potrebbe interviene anche per guasto a monte.

              mp

              6 ohm e' un ottimo valore, risultato di un ottimo lavoro, complimenti.
              Come l'hai misurata?

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              • #8
                Con un tester per terra , differenziali , etc che mi ha passato l'amico installatore, e' quella che prende riferimento dal neutro della rete...

                Per l'altro dubbio, quindi l'eventuale scarica di tutta la corrente CC attraverso la terra non crea una tensione elevata sulla cornice a terra ?

                In altro post , sempre discutendo di classe II , 64.8 e terra , avevo posto il problema che visto che la 64.8 vieta espressamente di mettere a terra un apparecchio di classe II e uno mi aveva risposto che e' buona regola mettera a terra lo stesso ,perche' l'eventuale giudice in caso di infortunio avrebbe dato torto , io ho posto la domanda inversa : e se succede l'infortunio mettendo a terra la cornice contravvenendo la norma ? la persona non ha risposto.. te cosa ne pensi ?

                A proposito l'impianto e' un po' sopra Castel del Rio , ma non si vede dalla statale , si vede solo da una strada vicinale...
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio

                  In altro post , sempre discutendo di classe II , 64.8 e terra , avevo posto il problema che visto che la 64.8 vieta espressamente di mettere a terra un apparecchio di classe II e uno mi aveva risposto che e' buona regola mettera a terra lo stesso ,perche' l'eventuale giudice in caso di infortunio avrebbe dato torto , io ho posto la domanda inversa : e se succede l'infortunio mettendo a terra la cornice contravvenendo la norma ? la persona non ha risposto.. te cosa ne pensi ?

                  spiegami prima come fa a succedere un infortunio con cornice a terra? Poi se parliamo di lana caprina o in burocratese, passo.

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                  • #10
                    L'impossibile non esiste , specialmente con la corrente , le vie sono infinite, ci potrebbe essere (assolutamnte improbabile) che si stacchi il collegamento verso la palina e una fase vada sulla connessione di terra e la ritrovo sulla cornice, naturalmente se tocco poi salta il differenziale....
                    ma come dici si cerca il pelo nell'uovo....
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      passo

                      comunque ritornando al quesito iniziale il mio conoscente vuole mettere altre 3 paline di terra visto la "prescrizione" dell'installatore.
                      Bene, meglio una terra migliore che peggiore , anche se non sono ancora convinto della necessità...
                      ciao.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da berny61 Visualizza il messaggio
                        spiegami prima come fa a succedere un infortunio con cornice a terra?
                        Be', considerato che un comitato tecnico si e' preso la briga di emanare una apposita norma...

                        Per lo meno, andrebbero previste misure della resistenza di terra e dell'efficienza dell'impianto di terra (cavi, morsetti ecc.) ogni tot.

                        Se la resistenza della struttura verso terra e' inferiore a 1000 ohm, per me va messa a terra... e se le cornici dei pannelli non sono sufficientemente isolate dalla struttura, pure esse.

                        mp

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                        • #13
                          Originariamente inviato da berny61 Visualizza il messaggio
                          il mio conoscente vuole mettere altre 3 paline di terra
                          Fatte come, a che profondita' e a che distanza dalle altre? Che tipo di terreno c'e'?

                          Al momento quante ne ha, fatte come e a che profondita'?

                          mp

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio
                            Fatte come, a che profondita' e a che distanza dalle altre? Che tipo di terreno c'e'?
                            Al momento quante ne ha, fatte come e a che profondita'?
                            mp
                            a croce, profondità a 1,5 mt, una ventina di metri di distanza dalle altre (presumo/circa), sul terreno e dispersori esistenti non so dire.
                            La resistenza secondo la ditta del fotovoltaico è sui 40 ohm, come dicevo, per me buona.
                            Fra qualche giorno appena messe le paline supplementari rimisuro col megger e vediamo a che valore arriviamo.
                            ciao.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                              Con un tester per terra... e' quella che prende riferimento dal neutro della rete...
                              Per la verita' e' una misura di caduta di tensione su resistenza nota tra fase e terra. Quella che misuri in pratica e' la "tua" resistenza di terra sommata alla resistivita' del terreno fino alla resistenza verso terra del collegamento del neutro in cabina.

                              Per l'altro dubbio, quindi l'eventuale scarica di tutta la corrente CC attraverso la terra...?

                              Difficile quantificarlo perche' non so come si chiude il circuito attraverso l'inverter. Perche' ci sia passaggio di corrente e quindi caduta di tensione, converrai che il circuito deve chiudersi, e in tal caso non vi sarebbe in mezzo solo la resistenza di terra, e siccome puo' chiudersi solo attraverso l'inverter, dovrebbero intervenire le sue protezioni... ci pensero' sopra.

                              ... e se succede l'infortunio mettendo a terra la cornice contravvenendo la norma ?

                              In caso di infortunio hai torto comunque. La fatalita' non esiste, dietro ad un infortunio ci sta sempre una errata valutazione e quindi una mancata prevenzione.

                              Forse avresti piu' probabilita' di cavartela senza messa a terra, ma se la struttura e' una massa o una massa estranea (resistenza verso terra minore di 1000 ohm) forse in tanti ti darebbero ragione.

                              Ma ogni giudice fa storia a se, e ogni perito pure. A quel mio parente di Castel del Rio hanno fatto il pieno di GPL nel bombolone senza chiedergli nulla, poi siccome non era in casa hanno pure falsificato la sua firma sulla bolla di consegna. Non ha pagato e il giudice di pace gli ha dato torto su tutti i fronti, ne sta uscendo ora a fatica, dopo due anni di depressione.

                              mp

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio

                                Per l'altro dubbio, quindi l'eventuale scarica di tutta la corrente CC attraverso la terra...?

                                Difficile quantificarlo perche' non so come si chiude il circuito attraverso l'inverter.
                                Intendevo nell'eventualita piu' remota che l'inverter e/o il differenziale sia gia' intervenuto , stringa in pieno sole , pannello che 'da' 8,5A in corto circuito trovo una resistenza di terra di 30 Ohm , se per qualche ragione si chiude il circuito CC sulla terra , ripeto eventualita' quasi impossibile , gli 8A moltiplicati 30 Ohm (visto che la stringa puo' avere 300-400V) mi trovo quella tensione tra positivo e terra ?! e quindi 240V , se invece avessi una RT di 10 Ohm non potrei avere piu' di 80V.... e' un eventualita ?

                                grazie
                                AUTO BANNATO

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                  Intendevo nell'eventualita piu' remota che l'inverter e/o il differenziale sia gia' intervenuto, ... e' un eventualita?
                                  Se e' intervenuta la protezione, l'inverter e' disconnesso dalla rete, quindi il circuito non puo' chiudersi attraverso essa.

                                  Circolazione di corrente tra positivo e negativo attraverso la resistenza di terra: salvo guasto dell'inverter e' se non impossibile senz'altro molto improbabile, tra l'altro in serie sull'inverter c'e' un diodo.

                                  Circolazione di corrente tra un polo e terra... domani attacco uno strumento, poi ci risentiamo.

                                  mp

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                                  • #18
                                    E' la mia curiosita' sulla CC , si sa' che e' pericolosa, si sa' che non e' interrompibile se c'e' sole , ma e' pericolosa solo se entro in contatto sia col positivo che il negativo , la condizione limite che un polo tocchi la cornice e io entri entri in contatto con la cornice e i piedi nell'acqua mi fa' attraversare o no da una corrente CC ?! mi sa' che cio' sarebbe possibile solo se l'altro polo e' gia' a terra ?
                                    AUTO BANNATO

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                      E' la mia curiosita' sulla CC
                                      Allora, intanto che la cc e' una brutta bestiolina l'ho verificato mettendo in corto la stringa con un puntale lungo e successivamente allontanando il puntale: un arco bello vivo lungo circa 6-7 cm. Prova al tramonto con produzione 450 kW e corrente 1,6 A. La prova di corto con stringhe disconnesse (310 V).

                                      Questo mi ha convinto ha desistere dal montare un normale teleruttore per la messa in corto delle stringhe, utilizzero' qualcosa di specifico.

                                      Poi, sempre con stringhe disconnesse: tensione tra i poli e terra 0,0 V, corrente di cc tra ogni polo e terra 0,0 A.

                                      Non mi chiedere di provare con un dito.

                                      Ciao,
                                      mp

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                                      • #20
                                        Friggere nello staccare un connettore l'ho fatto anche io forse con qlc di piu' di corrente.... i diti mi ricordo che li infilai quando avevo 10 anni circa in una presa (quelle praticamente scoperte ) di quei tempi (forse 160V ? ) ho avuto forse li' l'ispirazione di partire facendo l'elettricista ?

                                        Comunque discutiamone, a prescindere dall'arco , per una persona quindi l'unica possibilita' e' di beccarsi la fase sul polo della CC quando l'impianto e' in funzione , se invece ho la stringa staccata l'unica condizione di pericolo e' toccare contemporaneamnete tutti e due i poli e qui ce ne vuole , quindi limitatamente alla CC la terra che ci sia o no non cambia niente....
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                          ... quindi limitatamente alla CC la terra che ci sia o no non cambia niente....
                                          Certo che cambia, la condizione normale e' impianto in produzione e, in questa condizione, il circuito si richiude attraverso l'inverter e i 350 V, o quel che sono, te li becchi tutti.

                                          mp

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                                          Attendi un attimo...
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