Nell'impianto fotovoltaico che installerò in settimana, ho sottodimensionato l'inverter (Aurora PVI 12.5) rispetto alla potenza nominale dei moduli (57x0.24=13,67 kW).

E' vero che l'esposizione del mio impianto non è ottimale (48° ad est e tilt di 18°) ma mi viene il dubbio che in determinate condizioni ambientali potrei raggiungere o superare la massima potenza raccomandata dell'inverter.

Tale dubbio è avvalorato dal fatto che: mi trovo al sud Italia e la casa produttrice dei pannelli (ALEO S19 mono 240) garantisce una tolleranza solo positiva (fino a + 5 W).
Oltretutto vorrei installare un impianto di raffreddamento ad acqua e questo comporta un aumento di produzione introno al 10%.

Alla luce di ciò vi chiedo:

1- cosa succede ad un inverter Aurora PVI 12.5 quando si raggiunge e supera la potenza massima raccomandata?

2- l'inverter si danneggia? si brucia qualche componente? va in blocco? si riattiva automaticamente? e dopo quando?

3- Esistono dei dispositivi che consentono di tenere la potenza in entrata dell'inverter al disotto di un valore predefinito? chessò qualcosa del genere che quando arriva a 13,5 kW (contro i 14.3 max raccomandati) dissipa energia in maniera da non interrompere il funzionamento dell'inverter proprio quando sta producendo di più.

Grazie.
Mipe