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**Rob77** · 28-05-2011, 18:40

Ma il tetto è in comune ?
E' possibile fare due impianti separati od è necessario farne solo uno ?

**nicola1985** · 28-05-2011, 18:50

Grazie per la risposta!!
No io ipotizzo due abitazioni separate. Come posso fare in modo che l'energia prodotta dall'impianto della casa A possa confluire nella casa B in maniera eguale? (ovvero 3KW per ogni abitazione) tralascio ipotesi di costi e che i proprietari delle rispettive abitazioni siano d'accordo con questa condivisione

**nicola1985** · 28-05-2011, 18:53

è possibile realizzare un solo impianto perchè ipotizzo che la sola casa A abbia l'orientazione giusta per l'installazione dell'impianto

**Rob77** · 28-05-2011, 18:58

Per allacciare un impianto devi avere un contatore in prelievo, che diventerà contatore di scambio....... quindi in ogni caso non sarebbe regolare avere due utenze !
Detto questo..... se poi vai a fare il parallelo su due impianti x distribuire l'energia ( che verrà prelevata secondo i carichi in funzione e non in modo equivalente ), vai a creare anche una distribuzione dei carichi quando l'impianto non produce e quindi le bollette in prelievo diventeranno simili anche se i consumi sono diversi....

**berny61** · 28-05-2011, 19:23

Non puoi fare il parallelo fra 2 utenze perchè al 90% le fasi sono diverse !

L'unica è avere un utenza sola, però è fattibile solo in caso di rapporti più che ottimi fra i 2 proprietari, e magari non è sufficiente :-)

Però è da valutare la convenienza economica (sforamento scaglioni in bolletta o tariffa maggiore sopra i 3 Kw) ed anche lo sbattimento per fare i conti in regime di fai da te.

Per la regolarità dell'operazione il distributore non va a fare il carabiniere nell'impianto interno.

**nicola1985** · 28-05-2011, 19:26

si premessi anche gli ottimi rapporti....
sarebbe possibile realizzare una centralina dalla quale far ripartire l'energia prodotta da un solo impianto alle due abitazioni?

**superzeus3** · 28-05-2011, 19:27

potresti fare 2 impianti da 3kwp sullo stesso tetto A: uno proprio per la casa A ed uno per la casa B

**CH1980** · 28-05-2011, 19:38

Quoto superzeus3: metti due inverter e due distinti contatori di produzione e poi colleghi ogni impianto al suo contatore esistente. Anche io sono un po' perplesso riguardo questa soluzione: l'impianto è incentivato per 20 anni e produce facilmente anche per 30 anni, cosa succede se il proprietario dell'altra abitazione vende ad un terzo in quest'arco di tempo? Secondo me facendo un'operazione del genere ci si deve tutelare con un contratto di servitu' del lastrico solare. Non si sa mai come si evolvono certe situazioni nel tempo...

Pierangelo

**berny61** · 28-05-2011, 19:48

i due impianti da 3 kw con le 2 utenze regolari è senz'altro la soluzione migliore.

Con un unico impianto FV devi avere una sola utenza (un solo contatore ufficiale, una sola bolletta, pratica gse, ecc) e alimenti i 2 appartamenti in parallelo.
Chiaramente devi metterti dei misuratori tuoi privati per monitorare l'energia consumata da ogni appartamento per poi farvi i conti fra di voi dell'energia consumata, fattibile, ma alla lunga uno stress ...

Se non mi sfugge qualcosa non ho sott'occhio altre soluzioni.
ciao.

**nicola1985** · 28-05-2011, 19:57

perfetto ho ben chiara la vostra soluzione e vi ringrazio!
buon weekend a tutti e buon lavoro
Nicola

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unico impianto per due o più abitazioni

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