Ci sono molte imprecisioni in questo thread e anche errori non trascurabili. Andiamo con ordine.
Letture.
Il contatore di produzione solitamente installato nelle vicinanze dell'inverter misura la produzione di corrente, divisa in fasce, espressa in kWh, dell'impianto fotovoltaico.
Il contatore di scambio bidirezionale misura immissioni e prelievi divisi in fasce, espressi in kWh.
E' sbagliato dire produzione=immissione. I kWh immessi infatti risentono di un coefficiente correttivo.
Non solo, i valori di energia immessa sono al netto di quella prodotta dall'impianto e consumata (risparmio in bolletta).
Costi in bolletta, consumi.
Per quanto riguarda il problema delle bollette dell'ultimo post (Dennis): hai idea di quanto sia aumentato il costo dell'energia elettrica nell'ultimo anno? Riporti giustamente le letture rilevate, hai confrontato con i dettagli della tua bolletta? Verifica i dettagli, è da lì che viene fuori il totale. Occhio alle letture presunte, se presenti, e a eventuali conguagli. Ti faccio notare che non sappiamo quale fascia di consumo è associata alla tua fornitura. E' totalmemte inutile riportate gli apparecchi che assorbono corrente della tua utenza, oltretutto a naso dimentichi qualcosa (come riscaldi l'acqua sanitaria? E la casa? Anche la caldaia a gas ha bisogno di corrente!); se leggi l'esperienza della signorina Elisabetta che ti ha preceduto, ha scoperto di avere un consumo anomalo dovuto all'autoclave. E poi non scrivere kW/h e W/h, non si possono leggere, sono unità di misura che non trovano riscontro con nulla.
L'energia elettrica si misura in wattora (Wh) e chilovattora (kWh). Quest'ultimo pari a 1000 Wh.
Un apparecchio che assorbe 1000 W = 1 kW per un tempo di 1 ora consuma 1000 Wh = 1 kWh.
Il rigore delle unità di misura è importante, del resto tu il pane lo paghi a kg (peso) e non a km/h (velocità).
I rilevatori di consumo tipo la tua spina ecc.. non sono attendibili.
Ultima considerazione: se tu avessi una centrale nucleare produrresti corrente, quindi col discorso consumo non ha attinenza. Avessi detto una acciaieria...
Letture.
Il contatore di produzione solitamente installato nelle vicinanze dell'inverter misura la produzione di corrente, divisa in fasce, espressa in kWh, dell'impianto fotovoltaico.
Il contatore di scambio bidirezionale misura immissioni e prelievi divisi in fasce, espressi in kWh.
E' sbagliato dire produzione=immissione. I kWh immessi infatti risentono di un coefficiente correttivo.
Non solo, i valori di energia immessa sono al netto di quella prodotta dall'impianto e consumata (risparmio in bolletta).
Costi in bolletta, consumi.
Per quanto riguarda il problema delle bollette dell'ultimo post (Dennis): hai idea di quanto sia aumentato il costo dell'energia elettrica nell'ultimo anno? Riporti giustamente le letture rilevate, hai confrontato con i dettagli della tua bolletta? Verifica i dettagli, è da lì che viene fuori il totale. Occhio alle letture presunte, se presenti, e a eventuali conguagli. Ti faccio notare che non sappiamo quale fascia di consumo è associata alla tua fornitura. E' totalmemte inutile riportate gli apparecchi che assorbono corrente della tua utenza, oltretutto a naso dimentichi qualcosa (come riscaldi l'acqua sanitaria? E la casa? Anche la caldaia a gas ha bisogno di corrente!); se leggi l'esperienza della signorina Elisabetta che ti ha preceduto, ha scoperto di avere un consumo anomalo dovuto all'autoclave. E poi non scrivere kW/h e W/h, non si possono leggere, sono unità di misura che non trovano riscontro con nulla.
L'energia elettrica si misura in wattora (Wh) e chilovattora (kWh). Quest'ultimo pari a 1000 Wh.
Un apparecchio che assorbe 1000 W = 1 kW per un tempo di 1 ora consuma 1000 Wh = 1 kWh.
Il rigore delle unità di misura è importante, del resto tu il pane lo paghi a kg (peso) e non a km/h (velocità).
I rilevatori di consumo tipo la tua spina ecc.. non sono attendibili.
Ultima considerazione: se tu avessi una centrale nucleare produrresti corrente, quindi col discorso consumo non ha attinenza. Avessi detto una acciaieria...
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