Buonasera, scopro ora questo forum..l'avessi trovato prima..
Nella mia abitazione ho fatto installare un impianto fotovoltaico da un'azienda di quelle affiliate Enel Green Power. Mi hanno prospettato la tipologia di impianto adatto all'esposizione del mio tetto ai raggi solari e quindi abbiamo dato inizio ai lavori preventivati.
In corso d'opera (da inesperto), dopo che una buona parte dei pannelli erano stati montati, mi viene il dubbio sulla tenuta della struttura in legno del mio tetto fatto di travi portanti, travetti e perline con sopra un isolante (Isotec) e tegole, al peso dei pannelli di circa 26 kg cadauno e quindi rivolgo le mie perplessità alla ditta la quale su mia insistenza decide di chiamare a sue spese uno "strutturista" che in tandem con un laboratorio di analisi del legno redige una relazione (mai vista) e decide che una parte dei pannelli installati deve per sicurezza essere spostata e posizionata sul bordo esterno del tetto in vicinanza della grondaia. Mi sembra che questo sia già un elemento importante per le successive valutazioni.
Le perforazioni del tetto si sono quindi moltiplicate come si sono raddoppiati i giorni (12) in cui mediamente 4 persone hanno camminato sul mio tetto di legno e alle prime piogge mi trovo con un tetto che è diventato un colabrodo.
Per farla breve la ditta non si ritiene responsabile dell'accaduto e inputa alla fragilità della struttura esistente (tetto in legno) la causa delle infiltrazioni.
Ovviamente sono di tutt'altro avviso e ritengo che sia le perforazioni che l'impermeabilizzazione non sia stata fatta a "regola d'arte", ma principalmente ritengo che l'azienda avrebbe dovuto esaminare con cura e cautela la struttura su cui proponeva l'installazione del fotovoltaico e visto che nella mia casa non aveva mai piovuto prima, ho la certezza che la causa sia stata solo ed esclusivamente una negligenza nell'installazione e nel preventivo esame della fattibilità della stessa.
Ora i danni sono notevoli, sono costretto a far rimuovere i pannelli da un'altra ditta a mie spese e impermebilizzare il tetto con Poliuretano espanso e poliurea. Insomma un lavoro gigantesco per dare al tetto oramai compromesso una nuova impermeabilizzazione che duri nel tempo.
Scusatemi per la lunga premessa ma quello che vorrei domandare è che, se vengono disattese le indicazioni date dalla casa costruttrice per il montaggio dei moduli - le ho lette e sono state ampiamente disattese - la ditta è responsabile?
sotto ogni pannello non dovrebbe passate, nella metà circa, una struttura che impedisca la flessione per evitarne la rottura? I pannelli non dovrebbero essere ben saldati per evitare che il vento li muova e non provochi un fastidioso ticchettio del pannello che batte sulla struttura...??
Mi fermo qui altrimenti mi bannate
Mi auguro di non avervi annoiato
Grazie per l'attenzione
Nella mia abitazione ho fatto installare un impianto fotovoltaico da un'azienda di quelle affiliate Enel Green Power. Mi hanno prospettato la tipologia di impianto adatto all'esposizione del mio tetto ai raggi solari e quindi abbiamo dato inizio ai lavori preventivati.
In corso d'opera (da inesperto), dopo che una buona parte dei pannelli erano stati montati, mi viene il dubbio sulla tenuta della struttura in legno del mio tetto fatto di travi portanti, travetti e perline con sopra un isolante (Isotec) e tegole, al peso dei pannelli di circa 26 kg cadauno e quindi rivolgo le mie perplessità alla ditta la quale su mia insistenza decide di chiamare a sue spese uno "strutturista" che in tandem con un laboratorio di analisi del legno redige una relazione (mai vista) e decide che una parte dei pannelli installati deve per sicurezza essere spostata e posizionata sul bordo esterno del tetto in vicinanza della grondaia. Mi sembra che questo sia già un elemento importante per le successive valutazioni.
Le perforazioni del tetto si sono quindi moltiplicate come si sono raddoppiati i giorni (12) in cui mediamente 4 persone hanno camminato sul mio tetto di legno e alle prime piogge mi trovo con un tetto che è diventato un colabrodo.
Per farla breve la ditta non si ritiene responsabile dell'accaduto e inputa alla fragilità della struttura esistente (tetto in legno) la causa delle infiltrazioni.
Ovviamente sono di tutt'altro avviso e ritengo che sia le perforazioni che l'impermeabilizzazione non sia stata fatta a "regola d'arte", ma principalmente ritengo che l'azienda avrebbe dovuto esaminare con cura e cautela la struttura su cui proponeva l'installazione del fotovoltaico e visto che nella mia casa non aveva mai piovuto prima, ho la certezza che la causa sia stata solo ed esclusivamente una negligenza nell'installazione e nel preventivo esame della fattibilità della stessa.
Ora i danni sono notevoli, sono costretto a far rimuovere i pannelli da un'altra ditta a mie spese e impermebilizzare il tetto con Poliuretano espanso e poliurea. Insomma un lavoro gigantesco per dare al tetto oramai compromesso una nuova impermeabilizzazione che duri nel tempo.
Scusatemi per la lunga premessa ma quello che vorrei domandare è che, se vengono disattese le indicazioni date dalla casa costruttrice per il montaggio dei moduli - le ho lette e sono state ampiamente disattese - la ditta è responsabile?
sotto ogni pannello non dovrebbe passate, nella metà circa, una struttura che impedisca la flessione per evitarne la rottura? I pannelli non dovrebbero essere ben saldati per evitare che il vento li muova e non provochi un fastidioso ticchettio del pannello che batte sulla struttura...??
Mi fermo qui altrimenti mi bannate
Mi auguro di non avervi annoiato
Grazie per l'attenzione
Commenta