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Impianto Fotovoltaico da 6 Kw per tutto!!!!

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  • Impianto Fotovoltaico da 6 Kw per tutto!!!!

    Ciao a tutti sono qua per chiedere consiglio a voi esperti che io non me ne capisco molto........
    Vorrei installare un impianto da 6 kw sul tetto della nuova casa che sto costruendo come superficie ho circa un 55-58 mq utile per i pannelli.
    La cosa principale che non riesco a chiarirmi è questa......vorrei scaldare l'abitazione usufruendo della corrente prodotta dall'impianto quale sarebbe la soluzione migliore? considerando che sono in classe climatica C, la casa è di circa 75 mq calpestabili i muri che andranno fatti sono da 30 cm fatti in questa maniera doppio muro con intercapedine con all'interno pannello coibentante di polistirolo estruso da 10 cm i muro sono quello esterno da 12 cm e quello interno da 8 cm,finestre con doppio vetro per isolare al meglio,tetto coibentato con 8 cm di pannello practico per il resto non mi viene in mente altro qualsiasi cosa abbiate bisogna chiedete vi ringrazio!!!!!

    Dimenticavo se fosse possibile poter installare anche una caldaia solo per acqua sanitaria elettrica e le piastre per cucinare sempre elettriche cosi elimino completamente il gas (gpl) considerando che il consumo mio medio è sui 330 kwatt/h arigrazie!!!!!!

  • #2
    Il riscaldamento tramite elettricita' e' pensabile solo utilizzando pompe di calore.
    La casa non dovrebbe avere consumi energetici spropositati, pero' ci sono dei costi impiantistici notevoli.

    Il consumo si misura in kWh, forse volevi dire 3300 kWh/anno di consumo ?

    Prova a cercare sul forum, ci sono parecchie discussioni al riguardo.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • #3
      no sono sui 3900-4200 kwh/anno di consumo che riguardano la casa senza riscaldamento,senza piastre e senza caldaia elettrica per l'aqua calda sanitaria......non penso che con un impianto da 6 kw riesco a stare dentro come consumo totale.....visto che sono sui 7500 kwh/anno che produrrá
      Quello che a me interesserebbe sapere quale sarebbe il sistema migliore per scaldare con l'elettricitá (pompe di calore) il sistema è valido per una civile abitazione? quanto grossa la devo prendere e come funziona? quale è il consumo e il costo? ehehhehehe scusate le 1000 domande ma non so proprio nulla vi ringrazio!!!!

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      • #4
        ti servono:

        1. certificazione energetica SERIA, con il calcolo del tuo fabbisogno calorifero
        2. in base al punto 1. fai un progetto impiantistico come si deve
        3. in base al 2 vedi i consumi energetici e dimensioni l'impianto FV

        e non ci hai neanche detto dove sei: a Milano con 6kw fai 6-7000kwh/anno, e potresti stare "stretto", a Messina fai oltre 9000kwh/anno, e saresti bello largo...
        FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
        FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
        FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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        • #5
          Junp ha già detto le cose importanti e giuste

          aggiungo che avevo la tua stessa aspirazione ma per la casa in campagna dato che in quella in città non ho a disposizione un tetto per i pannelli fv.

          Ho risolto con split pompe di calore inverter nelle stanze integrati da termocamino in salotto. In cucina sto per installare piastre ad induzione Ikea. Dopo di chè bye bye gas e idrocarburi vari...

          Per una casa abitata con continuità e senza disponibilità di legna penso che la soluzione migliore sia invece un riscaldamento radiante sotto il pavimento con pompa di calore aiutata da pannelli di solare termico. Con 55 m2 di tetto lo spazio per qualche pannello termico ci scappa.
          impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

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          • #6
            Originariamente inviato da astrouz Visualizza il messaggio
            ...ehehhehehe scusate le 1000 domande ma non so proprio nulla vi ringrazio!!!!
            Gia' la coibentazione dei muri perimetrali e' concettualmente vecchia di decine d'anni, non so se per scelta tua o per progettazione di altri. Ora si usano blocchi compositi coibentati e rettificati, fissati a colla, con trasmittanza termica (intonaco escluso) generalmente compresa tra 0,33 e 0,37 W/mK, anche meno con prodotti di nicchia abbastanza costosi e abbinati a una non comune cura nel montaggio, caratteristiche queste ben superiori alla tua parete 12+8.

            Parli di GPL: hai il classico bombolone in zona non metanizzata?

            Chiedere su un Forum ammettendo di non conoscere nulla della materia non e' il miglior modus operandi, meglio interpellare uno o piu' termotecnici seri, uno studio di ingegneria civile con ingegneri dentro ancora meglio. Poi, con qualcosa in mano, magari potrai chiedere chiarimenti sul Forum.

            Qualche consiglio spiccio:

            - non tutte le pompe di calore sono uguali e rendono uguale
            - l'investimento, scegliendo la qualita', e' elevato e i tempi di ammortamento sono abbastanza lunghi
            - sull'impianto radiante a pavimento e' meglio non mettere legno
            - al radiante a pavimento si potrebbe pensare di aggiungere un radiante a parete, nella camera/e in cui si soggiorna piu' a lungo
            - minore e' il passo dell'impianto radiante e maggiore e' la resa. Quel poco che si spende in piu' in tubo si ripaga presto.
            - il coibente su cui poggiano i tubi e' meglio che sia piatto e non bugnato o scanalato, questo per sfruttare la maggior superficie possibile.
            - se il sole d'inverno non manca, meglio pensare anche a un po' di pannelli solari, scambiatore e puffer.
            - per l'acqua sanitaria conviene uno scambiatore a pompa di calore. Scambiatore e non boiler (accumulo) perche' la legionella purtroppo c'e' e ogni tanto qualcuno ci rimane secco.
            - Tedeschi ed Austriaci fanno ottime caldaie a legna e a pellet, anche a condensazione, con carica automatica. Nel tuo caso comunque con una carica e 75 mq ci fai qualche giorno (nella mia zona). La legna costa 1/3 del metano, con queste caldaie.

            mp

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            • #7
              avete pienamente ragione sul fatto di farsi fare un calcolo serio per sapere quanto mi servirá per scaldare casa.......
              Cmq il grande problema che mi vincola e non poco è a livello finanziario......ho a disposizione per l'impianto di riscaldamento sui 5000-6000,00 euro e non so se riuscirò a farci saltare fuori impianto a pavimento + caldaia.........pensavo di starci con la pompa di calore con gli split,anche se non so se possono riscaldare al meglio una casa.....

              Una cosa un impianto di riscaldamento formato da una caldaia a pellet da 18 kw e i termosifoni come vi sembra?????

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              • #8
                Ciao

                Ti consiglio essendo una casa in costruzione di lasciare la predisposizione per un eventuale pannello solere termico, non si sa mai!
                Ho le pompe di calore inverter vanno benissimo consumano poco e li utilizzo sia destate che d'inverno, secondo me la termostufa a pellet è ottima io ho una normale stufa a legna.
                Le piastre a induzione mi fanno risparmiare circa il 90% del gas in cucina con un notevole risparmio economico.
                Fotovoltaico 3 kw produzione anno 2012- 4602 Kwh
                Solare Termico con tubi sottovuoto
                Eolico Futurenergy Fe1048 & windmaster500

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                • #9
                  Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio
                  - se il sole d'inverno non manca, meglio pensare anche a un po' di pannelli solari, scambiatore e puffer.
                  - per l'acqua sanitaria conviene uno scambiatore a pompa di calore. Scambiatore e non boiler (accumulo) perche' la legionella purtroppo c'e' e ogni tanto qualcuno ci rimane secco.
                  mp
                  che significa il discorso della legionella?
                  grazie.
                  http://www.sunnyportal.com/Templates...1&splang=it-IT
                  impianto 4.8 kwp su tetto villini a schiera orientamento azimut -17° tilt 1720 moduli sanyo HIT N240 SE10 inverter SMA 5000 TL + sunny beam + webbox Bluetooth .

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                  • #10
                    Originariamente inviato da rx360 Visualizza il messaggio
                    che significa il discorso della legionella?
                    grazie.
                    Maurizio e' stato troppo allarmistico , un normale impianto usato di continuo il problema non si presenta , cerca come legionella nel forum e troverai tante discussioni sull'argomento.

                    Astrouz attento , perche' nessuno ti ha scritto che non consumerai quelli che produci , ma avrai uno sfalsamento tra la prodotta e la prelevata, ricerca anche te lo SSP nel forum.
                    Ma quanti siete in casa per consumare gia' adesso 4000kwh anno ?!
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      - sull'impianto radiante a pavimento e' meglio non mettere legno

                      - il coibente su cui poggiano i tubi e' meglio che sia piatto e non bugnato o scanalato, questo per sfruttare la maggior superficie possibile.

                      salve, mi permetto di evidenziare queste frasi perchè non sarei tanto d'accordo sul fatto di non mettere legno su radiante, consideriamo che il legno si scalda piu velocemente e servono meno calorie per tenerlo caldo a differenza della ceramica in genere fredda e piu lunga da riscaldare, il fondo è giusto che sia il più piano possibile e quindi ricordiamoci che posando le mattonelle si può fare a meno di livellare il fondo perche sarà la colla stessa a farlo ma lasciando spazi vuoti o righe di colla non perfettamente piane, mentre con il legno il fondo dovrà essere livellato per una maggiore adesione del legno stesso e quindi una minore distamza dal radiante e il legno e minore dispersione di calore, spero di essere stato d'aiuto.
                      KW 4,5 n° 20 pannelli Q.CELLS Q.PRO 225 wp in Silicio Policristallino, inverter n° 2 SMA SB 2500 superfice falda 34 mq sud-est -20 pendenza 30%- circa 17 gradi
                      http://www.rendimento-solare.eu/it/c...694/13937.html

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                      • #12
                        rx360

                        A questo link, in un mio intervento, trovi un riferimento a Google da cui, con e-mail e password, puoi scaricare documentazione sull'argomento.

                        http://www.energeticambiente.it/tecn...-solari-4.html

                        spider

                        in Italia il problema non si presenta perche' oltre il 90% delle polmoniti diverse dalla Pneumococcica vengono semplicemente classificate come atipiche, anche quando uno di questa ci muore o ne rimane invalidato. In Germania, dove delle atipiche ricercano un po' piu' approfonditamente le cause, rilevano ogni anno dai 25000 ai 30000 casi di legionellosi, ogni anno malgrado li' i controlli e le normative (anche di prodotto) siano ben piu' stringenti che in Italia. Un po' di tempo fa lessi su una rivista tecnica tedesca di chimica industriale che in una regione della Germania che non ricordo, erano stati posati diversi chilometri di tubazione per acqua potabile, poi i lavori erano stati sospesi causa pioggia.
                        Alla ripresa dei lavori e' stata analizzata l'acqua piovana che era penetrata nei tubi: trovati batteri della famiglia delle Legionellaceae si opero' per eliminarli, senza successo. Sostituirono tutta la tubazione... non so se hai presente come operano da noi.

                        Un accumulatore con serpentino in acciaio inox montato in tensione e torsione costa senz'altro piu' di un tradizionale accumulo, ma e' autopulente, senza rischio legionella ed evita la pulizia annuale o biannuale prevista dalla norma di prodotto e dalle linee guida del 2005: mi chiedo quanti puliscano annualmente o ogni due anni, il proprio boiler, e soprattutto in quanti tengono l'acqua almeno a 60°C. Un po' come il pulsantino del salvavita, che andrebbe spinto una volta al mese: nessuno lo fa' e poi l'ANIE, in una ricerca a campione, ne trova il 17% che non scattano...

                        62mario

                        Se vuoi il pavimento caldo, il legno va benissimo. Se invece vuoi riscaldare l'ambiente, un sottile pannello di alluminio anadozzato nero opaco sarebbe meglio, ma per accontentare la moglie va bene anche la ceramica, con coefficiente di 0,94 rispetto al 0,9 del legno, valore che diminuisce quando trattato e lucidato. Il pavimento e' senz'altro piu' freddo, ma in compenso l'ambiente e' piu' caldo.

                        Sul fondo piano evidentemente non mi sono spiegato bene. I tubi dell'impianto a pavimento vengono posati su coibente. Questo puo' essere piano, e in tal caso i tubi vengono fissati con apposite graffe sparate, e la superfice del tubo che andra' a contatto col massetto sara' superiore, oppure possono essere fissati tramite bugne o canale predisposte nel coibente, per facilitare la posa e l'individuazione del passo, e in tal caso la superficie del tubo a contatto col massetto e' minore=facilita' e velocita' di posa, ma minore efficienza.

                        Il massetto sopra i tubi andrebbe realizzato con apposito cemento e appositi inerti, pochissima acqua e tirato con l'elicottero, andrebbe cioe' realizzato da chi fa solo di questi: alla fine costa meno del massetto fatto dal muratore e vale molto di piu' in termini di rendimento, affidabilita', uniformita'.

                        astrouz

                        I soldini sono veramente pochi: ti consiglio di realizzare assolutamente l'impianto a pavimento, costi quel che costi, magari rinuncia al fotovoltaico, ai pannelli solari, a tutto quel che puoi, ma monta il radiante, perche' dopo non potrai piu' farlo e lo rimpiangerai.

                        Il riscaldamento per convezione (split) e' innaturale: noi ci scaldiamo col sole per irradiazione. Prova a metterti davanti ad uno splitter che butta aria calda e davanti ad un caminetto dove brucia legna: l'uno ti dara' un senso di disagio, il caldo non e' uniforme (e poi aria, batteri, odori, allergie, senso di stanchezza ecc.) mentre l'altro ti "scalda le ossa" e ti da' un generale senso di benessere. Quindi radiante a pavimento, a tutti i costi.

                        Per scaldarti, in attesa di una caldaia come si deve, quindi modulante, con elettronica decente e software adeguato (Wiessmann, Buderus, Brotje) puo' andar bene qualsiasi cosa, di provvisorio, che costi il meno possibile.

                        Non ci hai detto dove abiti e se sei servito dal metano.

                        Ciao,
                        mp

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio
                          .....mi chiedo quanti puliscano annualmente o ogni due anni il proprio boiler......l'ANIE, in una ricerca a campione, ne trova il 17% che non scattano...
                          Semplice: nessuno!
                          Tolgo te sulla fiducia.

                          Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio
                          Il riscaldamento per convezione (split) e' innaturale: noi ci scaldiamo col sole per irradiazione. Prova a metterti davanti ad uno splitter che butta aria calda e davanti ad un caminetto dove brucia legna: l'uno ti dara' un senso di disagio, il caldo non e' uniforme (e poi aria, batteri, odori, allergie, senso di stanchezza ecc.) mentre l'altro ti "scalda le ossa" e ti da' un generale senso di benessere
                          Avendoli entrambi mi sembra un'affermazione un po esagerata (anche se giusta). Non trovo niente male lo split, anche se per tutta una serie di motivi preferisco il (termo)camino.

                          astrouz
                          Io sottolinerei, come avete esposto in molti, la difficoltà (per non dire l'impossibilità) di sostituire il metano con una sola fonte alternativa. Credo sia ottimale la combinazione legna (se puoi averne con facilità e buon prezzo)/solare/solare termico. Ma ne ho lette di ottime realizzate in altri modi. Con a monte un progetto ovviamente.
                          Parlavi dei fornelli a induzione. Trascurando il fatto che di notte (e in tutta un'altra serie di situazioni) usano corrente di rete e non fotovoltaica, trascurando le implicazioni termodinamiche del discorso, ecc, ecc, di corrente ne usano tanta e hai bisogno di un corredo pentole ex novo. Quindi di nuovo fatti fare un buon progetto base.
                          Ciao
                          2,99 KWp - 13 moduli Renergies Italia REN220P 230W - Tilt 18° - Azimut -30° EST
                          Inverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD - Pogoplug con 123Solar come datalogger -
                          Le mie guide: EZL70 - Pogoplug - CSE H55 (come supporto all'amico Desantix)

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                          • #14
                            siamo OT ma
                            x mp hai ragione sul fatto che ci sia la legionella , ma e' un falso problema addossarla solo allo scaldare l'ACS , di quei 25-30 mila casi in germania hanno fatto poi una ricerca del modo con cui l'hanno presa ?
                            Io sapevo che si prendeva facilmente in vacanza , anche se non era certo se per via delle strutture 'vacanziere' o dal fatto che una volta tornati a casa non veniva 'pulita' la tubazione e usata subito , ma non solo dalla calda , ma direttamente dal quella fredda e quindi c'e' poco da fare o sterilizzi anche la fredda ?
                            Oltretutto colpisce solamente chi ha gia' le difese immunitarie basse.
                            Mi sembra che abbiano inventato la clorazione dell'acqua anche per quel problema , in casa poi e' naturale che se ho un autoclave e vado via un mese , con l'accumulo e' meglio se ci annaffio l'orto ,pero' rischio lo stesso visto che e' nell'aereosol.
                            Naturalmente il miglior sistema per fare ACS e' la serpentina istantanea , pochi litri tubazione pulita ecc... ma anche il classico accumulo di ACS in uso normale dove si sostituisce tutta in 3-4gg. massimo non esiste il problema.....
                            Quindi rimango dell'opinione che stare attenti va bene , ma non farsene un dramma.....
                            AUTO BANNATO

                            Commenta


                            • #15
                              [QUOTE=62mario;119284522salve, mi permetto di evidenziare queste frasi perchè non sarei tanto d'accordo sul fatto di non mettere legno su radiante, consideriamo che il legno si scalda piu velocemente e servono meno calorie per tenerlo caldo a differenza della ceramica in genere fredda e piu lunga da riscaldare,.[/QUOTE]

                              Io ho radiante su legno al piano notte e su marmo al piano giorno..
                              Il marmo si scalda in metà tempo rispetto al legno ..quindi penso abbia una trasmittanza maggiore del marmo (che non conosco ma immagino sia piu vicino a quella della ceramica che non a quella del legno).
                              Poi ovviamente quando è caldo resta caldo con meno calorie apportate..ma sempre perchè irraggia meno..quindi alla fine scalda meno..e infatti la zona su legno ha bisogno di più ore di riscaldamento acceso per mantenere stesso comfort della zona a marmo..anche se probbailmente scambia la stessa energia (ma in un numero di ore maggiore).
                              Se ci fosse un materiale a trasmittanza zero .. il consumo sarebbe zero..ma la casa non si scalderebbe mai..e invece noi abbiamo bisogno d massimizzare la trasmisione dell'energia fra generatore e ambiente...

                              Quindi il legno è bello e comfortevole...ha una sensazione di "caldo" anche in assenza di riscaldamento..ma per la mia esperienza si scalda meno velocemente del marmo e irraggia all'ambiente meno energia per unita i tempo a parita di T di funzionamento.

                              Con tutto questo non lo cambierei ove l'ho messo..
                              Solo che per stare "in sicurezza" (e anche perche mi piaceva ) ho mercato travi di 200 annni ..le ho fatte tagliare ..e le ho fatte posare con colla ma anche con chiodi..per evitare che si muovesse ..nel passato i iei genitori avevano fatto 2 abitazioni e in entrambi i casi alcune zoine di palquet si erano mosse (pur senza massetto riscaldante)..

                              Per Astrouz.. il miglior investimento che puoi fare è nella coibentazione e non nei sistemi di riscaldamento..anzi potenziando la coibentazione ogni sistema di riscaldamento (inteso come generatore e sistema di trasmissione) diventa compatibile e comfortevole..perchè è piccolo, economico e comfortevole..anche un sistema ad aria..
                              A naso mi sembra che la coibentazione tua sia sufficiente ma non ottimale..io spenderei in quella direzione.. poi se ti restano soldi metti anche il solare che comunque si ripaga sempre..altrimenti mettilo più avanti..e parti con una micro caldaia a metano (se è distribuito).
                              Una casa in classe B consuma 50 W/mq anno..per 75 metri sarebbero 3750 kwh di energia..400 mc di metano..350 euro anno..a quel punto cosa vuoi risparmiare con sistemi alternativi? Con una PDC potresti consumare 1500 kwh eletttrici anno..a livello di costo (0,2 euro kwh) sono sempre 300 euro anno..quindi la differenza è nel costo del generatore..
                              A licvello di consumo, quando la casa è ben isolata..i risparmi fra i vari sistemi e fonti sono trascurabili..

                              ovviamnete il FV si ripaga da se (anzi fa pure guadagnare) ma se non hai soldi per farlo, rinuncia..il considerarlo "insieme" alla casa secondo me crea confusione..spingendo a fare impianti FV grandi invece che migliore coibentazione (non trascurare i vetri)..
                              te lo dice uno che per motivi architettonici nella ristrutturazione non ha potuto farlo.. e lo rimpiange..fosse oggi lo farei comunque (lato interno) pur sacrificando spazio utile..
                              Ultima modifica di marcober; 14-01-2012, 11:29.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                se può servire noi nel ns. studio abbiamo riscaldamento a pavimento posato su coibente con piccolissime bugne, senza massetto ma con sabbia asciutta. e sopra parquet posato flottante. abbinato a elementi tradizionali nell'altra parte di studio.alimentato da una caldaia a condensazione con doppia uscita con 2 circuiti e due T° diverse per i 2 circuiti, ad alta T° + bassa T°
                                la sabbia fu messa per vari motivi, anche perchè anni fa era uno dei primi impianti siffatti e si necessitavano controlli, ma sopratutto perchè il progetto da noi realizzato, oggetto di "master" anab, aveva dimostrato risultati migliori per le ns. esigenze abbinato con il tetto etc.etc.

                                ci siamo solo di giorno e non ci dormiamo ma il risultato è efficiente, caldo, senza polveri etc. e paga anche l'occhio.
                                Il ns. è un edificio di famiglia della fine 1800, porzione di una casa di corte brianzola, e i muri di sasso di fiume lasciati a vista in alcune zone abbinati con il parquet sono perfetti, non avendo più trovato in ristrutturazione pavimentazione originale , che poi era di pessima qualità non essendo una villa ma casa di corte "entry level".

                                il mio consiglio è quindi FAI RISCALDAMENTO a pavimento, che a metterlo un domani ti costa una follia e non lo rifarai mai. poi investi in coibentazione, impiantistica idralulica ed in ultimo termico e ftv.
                                l'ordine è dato anche dalla necessità di questi interventi, e dal loro impatto edile. il ftv lo aggiungi quando vuoi, l'impianto termoidraulico invece ti spacca mezza casa.
                                TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                                http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                                web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                                • #17
                                  Ragazzi avete pienamente ragione nel dire di fare il fotovoltaico piu avanti,ma vi spiego il problema, il fotovoltaico me lo farei finanziare al 100% ed avendo un entrata producendo circa 7500 kwh/anno avrei una differenza di circa 350-400 euro all'anno da pagare quindi come una bolletta bassa.......e questa situazione mi potrebbe andare bene....
                                  In famiglia siamo in 3 ma i consumi sono cosi alti perchè ho diversi acquari e per scaldarli uso delle resistenze elettriche e quello è il motivo dell'eccessivo consumo.......
                                  Ora quello che avevo pensato subito io prima di pensare al fotovoltaico era di installare una caldaia a pellet non ricordo la marca è da 18 kw di color rosso.....è una marca abbastanza commerciale......costo 3300,00 euro + impianto e materiale per installazione termosifoni in alluminio o acciaio,questa era l'idea principale per cercare di risparmiare il piu possibile.......

                                  Ora non è detto che il finanziamento venga accettato,ma se fosse accettato con 15.600,00 euro avrei un impianto da 6 kw fotovoltaico e con i 7500 kwh/anno andrei ad alimentare la corrente di casa,le piastre a induzione e l'acqua sanitaria (per l'acqua sanitaria non so quali siano i sistemi migliori per scaldare l'acqua,cosa consigliate?)
                                  Il mio sogno sarebbe poter avere un impianto radiante a pavimento alimentato con una pompa di calore ad acqua con sistema geotermico sarebbe davvero bellissimo ma so che costa anche davvero tanto!!!! circa 120 euro a metro (solo la perforazione per il buco del geotermico + tutto il resto!!!!).

                                  La cosa che mi interesserebbe sapere per un abitazione come la mia di 75 mq in zona climatica C che pompa di calore ad acqua di cosa avrei bisogno (non ho idea di che modello) e che costi hanno???

                                  Grazie mille a tutti!!!!

                                  p.s dove sono io non arriva il metano......
                                  Ultima modifica di astrouz; 16-01-2012, 16:46.

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                                  • #18
                                    scusatemi ragazzi una pompa acqua acqua come questa potrebbe scaldarmi la casa come una caldaia a pellet? essendo alimentata con l'impianto fotovoltaico??? è una 10 kw è troppo poco per casa mia?

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da astrouz Visualizza il messaggio
                                      ... è una 10 kw è troppo poco per casa mia?
                                      I 10 kW sono resi o consumati?

                                      Come si fa a dirtelo senza conoscere dispersioni e apporti?

                                      E senza sapere con cosa intendi riscaldarti? Perche' riscaldare l'acqua a 30-33 °C per un radiante a pavimento non e' esattamente la stessa cosa che portarla a 50-55 °C per un radiatore.

                                      Immagino avrai considerato che non hai il sole giorno e notte e che l'impianto fornisce la massima potenza proprio quando non ne hai bisogno.

                                      Un contratto BTA2 per la pompa di colore costa 150 euro di spese fisse l'anno per 3 kW e 0,14 euro per ogni kW consumato, BTA3 e BTA4 hanno ovviamente costi fissi maggiori.

                                      Per un impianto a pavimento 3 kW con COP decente bastano, ma con alluminio e ghisa, salvo usare un doppio stadio, la vedo dura, e un doppio stadio costa.

                                      Per la caldaia a pellet (la legna costa meno) marche come Froling, Windhager, Oekofen, Solarfocus e simili sono una sicurezza, ma temo fuori dalle tue disponibilita'.

                                      Il pellet DIN+ consegnato in Liguria sta a 315 euro + iva a tonnellata (minimo 5), 270 euro oltre le 22 tonnellate (minimo 255 e 210 con castagno non certificato).

                                      Sul GPL in bombola sapendoci fare si possono ottenere, dalle mie parti, sconti del 55% (in percentuale) sul listino, in zone destinate alla metanizzazione alcune ditte propongono contratti con prezzi pari al costo del metano.

                                      Io e te la vediamo comunque in maniera totalmente diversa: per me e' un investimento per la vita il radiante a pavimento, che comporta un considerevole risparmio per tutta la vita ed ha ancora il 55% di detrazione. Per te le priorita' sono diverse, o piu' probabilmente non hai ben chiaro i pro e i contro.

                                      Il consiglio e', ripeto, di rivolgerti ad un professionista serio.

                                      mp

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Astrouz..come ti dice Maurizio..la produzione FV la fai soprattutto in estate e poi la devi consumare in inverno..per cui ti serve SSP.
                                        Considera quindi che devi allacciare impianto entro DICEMBRE perchè poi lo SSP finisce per le nuove installazioni (e secondo me con lui finisce la convenienza del FV+PDC..peccato!).
                                        Se non ci arrivi..allora in pratica devi considerare le due cose separatamente..la PDC contro il GPL o il pellet..e il FV come investimento a se stante(che si ripaga sempre e comunque anche se non usi PDC).
                                        Ovvio come dice Maurizo la PDC richiede per dare il massimo un sistema radiante..se il kwh costa 0,14 e hai COP3..allora il kwh termico ti costa 0,046 euro...col metano a me costa 0,1 quindi di certo risparmi rispetto al GPL.
                                        Se il pellet costa 350 ivato..metti di ricavarne utili 4 kwh termici al kg..sono 0,087..dove sta la convenienza rispetto alla PDC?

                                        A Imperia io non avrei dubbi..spenderei tutto il mio capitale in coibentazione pareti e serramenti..risparmiando i costi di generatori centralizzati e sistemi idraulici..e poi mi scalderei ad aria..se l'apporto energetico che devi dare all'abitazione è minimo, l'irraggiamento delle pareti è minimo, e l'involucro perde 1 grado nella notte per cui non devi generare di notte... il comfort resta accettabile.. e spendi una sciocchezza per scaldarti
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          @marcober

                                          Direi che ora ha abbastanza dati per fare una valutazione: costo minimo del GPL (sempre che anche da lui facciano contratti simili), costo del Pellet, costo del kW e kW necessari per scaldarsi con una PDC.

                                          Divergiamo sul radiante, a cui io non rinuncerei in fase di ristrutturazione. Il riscaldamento per convezione, a cui sono stato soggetto spesso in ambito lavorativo, non mi ha mai causato fastidio finche', giunto alla mai veneranda eta', un giorno all'improvviso non ha cominciato a colarmi il naso... rinite cronica da allergia, il tutto in pochissimo tempo.

                                          Se la mia casa fosse riscaldata con aria calda, ora come ora mi toccherebbe venderla, da cui la mia grande avversione per il riscaldamento a convezione.

                                          Ciao,
                                          mp

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                                          • #22
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                                            Siccome non ho potuto fare cappotto esterno (vila d'epoca) e non ho voluto isolare internamente (penso sbagliando)..ho un consumo energetico elevato..che tutto sommato viene "calmierato" dal riscaldamento a pavimento..che probabilmente mi fà risparmiare un 5-10% rispetto a sistemi diversi..non fosse altro perchè lavora a T bassa e sfrutta meglio la condensazione.
                                            ovvio che avendo bisogno di un robusto apporto energetico, il comfort del pavimento è eccezionale..

                                            Penso però che con consumi (e apporti corrispondenti) molto bassi (classse A), il comfort sarebbe comuqnue accettabile un pò con tutti i sistemi..se hai bisogno di poche centinai di W per stanza..significa che le pareti riescono a stare a T di comfort con facilità..e ti danno una buona sensazione anche se le hai scaldate a convezione..in quando i tempi di circolazione dell'aria sono % limitati e con portate limitate.
                                            Ovvio che se devi compensare 3-4 kw per stanza..allora hai un fancoil a media potenza sempre in funzione ed è un inferno..

                                            Forse una via di mezzo fra costi di istallazione e comfort sarebbe uno zoccolino radiante abbinato ad una PDC?

                                            Marco
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
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                                              Anche io sono pro al riscaldamento a pavimento anche perchè nella casa che costrui mio padre lo aveva messo ed era uno spettavolo temperatura costante ovunque e non esisteva il freddo in quella casa!!!! in piu la temperatura che una qualsiasi caldaia (o pellet o PDC o a gpl) la deve portare a 30¨C quindi un maggiore risparmio che portaral a 60-65¨C per i radiatori............
                                              Il problema fondamentale è il seguente che mi sono fatto fare un preventivo per 75 mq di casa e mi è stato chiesto 5000,00 euro solo per l'impianto radiante, senza considerare la caldaia........il problema che vado fuori bugget........ se riuscissi a stare sui 3000-3500 euro per l'impianto a pavimento allora potrei pensarci.......come ho detto il FV da 6 kw lo metterei solo se la banca mi accetta la richiesta di finanziamento.......quindi non dovrei tirare fuori una lira,in piu prendendo gli incentivi si andrebbe quasi ad auto finanziare tirando fuori sui 200-250 euro all'anno (quello che piu o meno spendo adesso per una bolletta).

                                              Quello che mi chiedo gli impianti a pavimento che costo hanno a mq??? non vorrei che l'unico preventivo che mi è stato fatto fosse caro!!!! e che con 3000-3500 euro potessi riuscire a farlo con un altra ditta.......

                                              La cosa da capire ora è che tipo di caldaia andare ad utilizzare per scaldare l'acqua ipotizzando un impianto radiante a pavimento quindi a bassa T.

                                              p.s. l'impiato se va a buon fine deve essere operativo prima di giugno!!!! che nel secondo semestre si abbassano ancora gli incentivi,quindi per l'SSP non ci dovrebbero essere problemi.......

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                                              • #24
                                                ma la casa la stai costruendo? il tetto è finito? hai contatore istallato? o è del cantiere? perchè se vuoi prendere la tariffa primo semestre penso non hai molto tempo da perdere.. visto che devi anche chiedere finanziamento..

                                                Sul costo al mq dell'impianto radiante ..ho speso circa come te al mq..però la domanda che devi farti è: aldila della caldaia (costo fisso)..quale delta costo esiste fra impianto a termosifoni e impianto a pavimento? mi par di ricordare che non era poi moltissimo..

                                                Dopo di che..la scelta del modello della PDC da installare la lascerei all'istallatore..in quanto poi sarà lui responsabile del buon funzionamento e della regolazione.. pretendi solo che sia una casa che ha centro assistenza vicino a casa..
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #25
                                                  La casa è in fase di costruzione......al momento c'è il C.A. finito,ora devono iniziare a finire il tetto con coibentate e posa tegole e i muri di casa,quindi tra un mesetto dovrebbe esserci il tetto finito......anche prima.....il contatore ho giá tutto, ho un contatore per abitazione come seconda casa........quindi per quello non ci sono problemi,il problema è avere il finanziamento.......
                                                  Per il riscaldamento a pavimento non si riesce a stare sui 35-40 euro a mq???? materiale e posa? farselo per i fatti propri è molto complicato la posa dei tubi che passano sotto al massetto????

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                                                  • #26
                                                    difficile no..ho visto fare il mio..ma ci sono regole ben precise da seguire..per svincolare il massetto dai muri perimetrali..sui materiali da usare per evitare che non ci sia contatto fra tubo e massetto..altrimenti si "isola" e non rende più..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #27
                                                      Le banche erogano il finanziamento solo dopo la concessione della convenzione da parte del GSE, quindi devi comunque anticipare la spesa, e sperare che le pratiche vadano a buon fine.

                                                      Il pagamento a rate l'offre la maggior parte delle ditte artigiane, senza interessi. 1500-2000 euro da pagarsi entro un anno direi che rientra nella normalita'.

                                                      Fartelo da solo e' un rischio che non affronterei: chi ti fa l'impianto a pavimento deve avere un'assicurazione (di cui deve darti copia del contratto o almeno fartela vedere) che tuteli l'impiantista, che cioe' sia in grado di far fronte ad ogni spesa, nel caso l'impianto a pavimento presenti, nel corso di 20 anni, difetti, perdite o quant'altro che comporti ingenti spese per porvi rimedio. Oltre a questo non sarebbe male se anche il costruttore del tubo avesse analoga assicurazione, per difetti imputabili al suo prodotto.

                                                      Per la posa servono precauzioni che non conosci, per es. la diminuzione del passo in corrispondenza delle finestre, dei muri perimetrali e nei bagni, la suddivisione in piu' circuiti (fanne tanti!) e relativi collettori con flussimetro, il diametro in base alla distanza dalla pompa/caldaia, la coibentazione dei tubi sotto le porte per evitare che si imbarchino, o vicino ai tubi dell'acqua fredda per evitare che si scaldino, l' isolamento del massetto dai muri e dai cassonetti delle porte con materiale resiliente (il massetto deve essere flottante) e questa operazione la si esegue quando si posano i pannelli coibenti su cui andranno fissati i tubi ecc.

                                                      La posa non e' difficile, se vuoi rischiare potresti passare una giornata con l'installatore mentre fa il montaggio in un'altro cantiere, oppure fargliene fare un po' e poi tu continui.

                                                      Importantissima e' la prova di tenuta, da effettuarsi con azoto, aria o acqua alla pressione di 4-5 bar (dipende dai tubi), che deve rimanere costante sull'impianto in prova per almeno 15-20 giorni. Occhio che spesso e' proprio il tronchetto di misura dell'idraulico (niplo+manometro) che perde, quindi prima si testa lo "strumento di misura" con compressore ad aria a 10 bar, poi lo si monta e la pressione non deve calare di nulla.

                                                      Fatti fare un preventivo da piu' ditte e cerca di capire con chi hai a che fare: esistono pessimi e
                                                      ottimi installatori.

                                                      La caldaia sarebbe una PDC: la difficolta' non e' sceglierla o trovarla, ma pagarla...

                                                      Tanto che sei a mezzo, segui il consiglio di Marco: coibenta piu' che puoi e meglio che puoi.

                                                      mp

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio
                                                        Le banche erogano il finanziamento solo dopo la concessione della convenzione da parte del GSE, quindi devi comunque anticipare la spesa, e sperare che le pratiche vadano a buon fine.
                                                        A me (BPM) l'anno scorso hanno erogato appena fatta la richiesta d'incentivi, la convenzione e' stata approvata parecchi mesi dopo. Ho avuto la sensazione che la cosa fosse a discrezione del direttore d'agenzia e che avrebbe anche potuto erogare prima.

                                                        ciao
                                                        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                        • #29
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                                                          Altro discorso invece per la coibentazione che è sempre un buon investimento
                                                          Si potrebbe pensare a mettere degli split inverter in ogni stanza magari usando anche motori a doppio split ove possibile e magari nella cucina-soggiorno una stufa o camino a pellet/legna.
                                                          Si ha una maggiore modularità in quanto si può riscaldare solo dove e quando serve...
                                                          Con i soldi risparmiati si acquista un btp al 7% che ci ristora dell'eventuale eccedenza elettrica pagata.
                                                          Questo secondo me...
                                                          Saluti

                                                          Giobbe
                                                          Ultima modifica di giobbe70; 19-01-2012, 10:15.
                                                          Impianto 5,52 Kw Tot. Integrato allacciato il 29/12/2010 Azimut: SSE 160° - Tilt: 25° N. 24 pannelli policristallini BP Solar Endura BP-3230T Inverter Power-One PVI-6000-OUTD-S-IT [COLOR=#ff0000]- Updated - Castrignano de Greci (LE) www.castrignanometeo.eu:biker:

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                                                          • #30
                                                            ragazzi una cosa secondo voi una stufa come questa LaNordica-Extraflame | Scheda prodotto potrebbe andare bene per scaldare la mia casa che è da 75 mq con un altezza di circa 2.70 m????
                                                            Questa la collegherei o ai termosifoni oppure all'impianto a pavimento...... lasciando perdere le PDC e a questo punto basterebbe un impianto da 5 kw che mi costa 12.500,00 euro

                                                            Una cosa le piastre a induzione per cucinare e un boiler per scaldare l'acqua sanitaria quanto mi consumano all'anno???

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