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Trafo o non trafo

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  • Trafo o non trafo

    Salve a tutti,

    devo realizzare 200 kW con allaccio in MT già presente in azienda. Il cliente ha preferito la soluzione con 20 macchine trifase da 10kW.... Il dubbio è se mettere il trasformatore di isolamento in BT, anche se non necessario da normativa, visto che il collegamento con il distributore avviene in MT. E' solo uno scrupolo per proteggere la rete dell'azienda da eventuali guasti provenienti dagli inverter...

    Voi come vi comportate??

    Grazie, saluti,

  • #2
    Ciao , non ho capito bene quello che vuoi fare se consegni in MT hai già il trafo BT/MT , la discussione ha senso se consegni in BT e naturalmente se i tuoi inverter sono senza trafo interno. Giusto ? o ho capito male?

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    • #3
      Ciao e grazie per l'interessamento,

      I miei inverter hanno già l'uscita a 400V (senza trafo... ad esempio PVI 12.5); il cliente ha già all'interno dell'azienda un trafo da 400/20.000V; quindi per normativa io non sono obbligato a mettere un trafo BT/BT che separi l'impianto FV e la rete ENEL.
      Il mio dubbio è se mettere ugualmente tale trasformatore, per evitare che eventuali guasti sull'impianto FV possano raggiungere la rete esistente del cliente...

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      • #4
        Mi è chiaro , allora tu consegni a 400V per l'autoconsumo, fai un quadro dove raccogli tutte le uscite degli inverter e metti : misuratore del Gse , SPI etc . Il tuo dubbio è quindi se mettere un ulteriore trafo 400/400 di isolamento tra il FV e l'azienda. Corretto?
        Prova ad enumerare pregi e difetti.
        Con trafo di isolamento: aumento perdite e costo , blocchi la dc in uscita dagli inverter e la maggior parte dei disturbi (dipende da come sono i carichi dell'azienda )
        Sicuramente è più pulito come lavoro, altro non saprei dirti ...
        passo la palla agli altri colleghi che ci leggono

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        • #5
          Esatto, hai centrato il problema!
          Fare un lavoro più pulito ma rimettere sulla produzione per la perdita del trafo?
          o fare un lavoro più "semplice" con il rischio che una corrente cc bruci le apparecchiature?

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          • #6
            Mi permetto un calcetto alla palla..

            Il rischio che una corrente cc danneggi le apparecchiature e' molto molto remoto: gli inverter hanno un'elettronica a bordo deputata alla misura della componente continua con relativo intervento. Ammesso l'improbabile guasto, questo difficilmente interesserebbe tutti gli inverter, il trasformatore insomma non dovrebbe essere a cagione di quello.

            Per i disturbi ci potrebbe stare, ma solo in certi particolari casi, come ha scritto Leo.

            A proposito di disturbi, 20 inverter secondo voi relativamente a questo, equivalgono ad un unico inverter di pari potenza e marca, o sono meglio o peggio? Esperienze in merito?

            mp

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            • #7
              Ciao, grazie per i consigli...

              Per quanto riguarda il tuo dubbio se 20/30 macchine meglio di 1, ho progettato 300 kW con tutti inverter da 10.0 e 12.5 tralasciando il discorso dei costi che saprai valutare da solo, l'unico problema sono state le correnti di dispersione in fase di accensione che facevano scattare il differenziale generale. Eventuali complicazioni ci sono per la ricerca di errori visto la quantità di cavi in gioco! Per il resto tutto ok!

              Grazie e ciao

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              • #8
                Per Maurizio , anch'io ho la mania di usare molti inverter ho due vantaggi sicuri:
                il primo è che in caso di quasto ho sempre piccole porzioni non in funzione e il cliente non si irrita troppo, il secondo è che ho una resa energetica superiore alle attese, tanti piccoli inverter rendono di più di un inverter grande (si hanno molti più MPPT)
                Per Nik77 il 300kw l'hai consegnato in MT o in BT? Teoricamente l'Enel ha come massimo della BT 200kw .

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                • #9
                  Concordo Leo, ma io chiedevo se avete notato differenze tra le due soluzioni, riguardo le emissioni elettromagnetiche e i disturbi da armoniche ecc.

                  mp

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                  • #10
                    Ciao in genere io uso SMA e non ho mai avuto problemi di disturbi. Ho fatto due impianti grandi 1 da 500kw e 1 da 2Mw , dove ho usato inverter grandi di una marca italiana da 150kw ed ho avuto una montagna di problemi .... ho dovuto usare la fibra ottica per la video sorveglianza, elevata dispersione sulle corde di terra ..... antifurto ...
                    Ho fatto una pensilina da 20kw con 2 inverter e 4 MPPT e ho avuto rese differenti tra i vari inverter (rende di più quello più a EST) e un'ottima resa totale (superiore alle previsioni + ottimistiche)

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                    • #11
                      Ciao a tutti,
                      @ Nik77: come hai fatto a risolvere il problema del differenziale generale? Ho lo stesso problema con un impianto con 50 inverter Power-one 10 e 12.5. Grazie.

                      Ciao a tutti.

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                      • #12
                        Salve

                        @Sundust: ho messo a terra tutto il possibile, il tetto a shed si comportava come un condensatore, poi ho aumentato il tempo del differenziale, ora, se non ricordo male è 0,5A e 1s.

                        @Leo1: sisi, consegnato in MT, anche in questo caso il cliente aveva già una fornitura MT

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