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Polo impianto PV messo a terra

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  • Polo impianto PV messo a terra

    Nel caso in cui ci sia bisogno di mettere a terra uno dei due poli dell'impianto fotovoltaico, deve essere inserita anche una separazione galvanica con la rete elettrica, per esempio attraverso un trasformatore.
    La cosa non è prevista nel caso comune in cui a terra sia collegata solo la struttura.
    Qualcuno mi può cortesemente spiegare il motivo?
    Grazie in anticipo.

  • #2
    Non è che il motivo è semplicemente che se non c'è una separazione galvanica o trasformatore, la parte dell'imipianto fotovoltaico diventa un'estensione della rete TT o TN dell'utente, e in quanto tale non può avere parti attive messe a terra?

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    • #3
      Forse è perchè i pannelli hanno un doppio isolamento e quindi non è prevista la messa a terra.
      In fondo a questa pagina ci sono 5 discussioni simili.
      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
      Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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      • #4
        Io mi riferivo alla messa terra di uno dei due poli, positivo o negativo, non alla messa a terra della cornice che, essendo il modulo un dispositivo di classe II, non è necessaria se non vietata.
        Io mi stavo riferendo a quei pochi casi, con back contact Sunpower e thin film amorfo, in cui mettere a terra uno dei due poli è espressamente richiesto dal produttore del pannello per avere garanzia di performance sul prodotto.
        Comunque Grazie Gigi, vado a leggermi un pò di discussioni sotto.

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        • #5
          Originariamente inviato da maximilianII Visualizza il messaggio
          Non è che il motivo è semplicemente che se non c'è una separazione galvanica o trasformatore, la parte dell'imipianto fotovoltaico diventa un'estensione della rete TT o TN dell'utente, e in quanto tale non può avere parti attive messe a terra?
          ti sei risposto da solo.
          Se metti a terra un polo e non hai separazione galvanica, scatta il differenziale perchè fa quello che deve fare, ovvero aprire nei casi di dispersioni a terra
          6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
          9.670 kWh nel 2013
          (1611 kWh/kWp)
          9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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          • #6
            Rigrazie mAppAzzO!

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            • #7
              messa a terra sunpower

              Salve a tutti,

              sono nuovo del forum, possiedo un 'impianto da 3kw allacciato già dal 05/01/2011 composto da 13 pannelli sunpower 225w e inverter Santerno 3600.
              non so se sono nella discussione giusta, ci provo, eventualmente indicatemi dove spostare.
              vorrei chiederevi a voi su come posso verificare se il mio impianto è stato correttamente connesso a terra, so che i sunpower necessitano di accorgimenti particolari in merito.
              chiedo questo perchè a volte confrontando il mio impianto con quello del mio vicino, composto da moduli in policristallino, mi sembra che il mio abbia una resa inferiore.
              chiedo se qualcuno mi aiuta su come posso fare delle verifiche.
              p.s. purtroppo, per problemi personali suoi, l'installatore che ha fatto l'impianto non è più contattabile.
              grazie a tutti, saluti

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              • #8
                Originariamente inviato da maxsprint79 Visualizza il messaggio
                Salve a tutti,

                possiedo un 'impianto da 3kw composto da 13 pannelli sunpower 225w e inverter Santerno 3600.
                vorrei chiederevi a voi su come posso verificare se il mio impianto è stato correttamente connesso a terra, so che i sunpower necessitano di accorgimenti particolari in merito.
                se non metti il polo positivo a terra con quel modello di sunpower in effetti si hanno dei cali di rendimento (solo la serie E20 e il modello 320Wp possono essere connessi in modo flottante).

                controlla il fusibile di messa a terra e misura la tensione tra polo positivo e terra...se è zero è ok. Viceversa la tensione tra il negativo e terra deve essere pari alla Voc (se misuri con sezionatori aperti e sei in condizioni STC).

                Comunque i santerno che vengono forniti insieme ai pannelli sunpower sono gia configurati...mi ricordo però che se salta il fusibile attraverso il quale effettui la messa a terra, l'inverter non lo segnala di default, ma bisogna settare una voce nel menu...lo vedi nel manuale (ho messo la segnalazione di errori sul contatto pulito una volta).
                6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
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                • #9
                  intanto grazie per la risposta.
                  oggi al ritorno dal lavoro farò un paio di verifiche.
                  approfitto ancora della disponibilità per chiedere ancora qualche chiarimento.
                  suppponendo che l'inverter sia correttamente predisposto per la messa a terra e che magari l'impiantista non fosse proprio un genio e non abbia eseguito correttamente l'impianto, sarebbe possibile intervenire ora sull'impianto per sistemare la messa a terra dei moduli?
                  è un lavoro che riguarda i collegamenti dei pannelli sul tetto o sul quadro elettrico nella zona inverter?
                  ti chiedo perchè ho un'amico elettricista al quale al limite potrei chiedere di fare il lavoro, senza che vada a chiedere ad un'impiantista che magari mi risponde che non vuole mettere le mani sui "malanni" altrui.
                  grazie ancora, saluti

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                  • #10
                    sarebbe possibile intervenire ora sull'impianto per sistemare la messa a terra dei moduli?
                    si

                    è un lavoro che riguarda i collegamenti dei pannelli sul tetto o sul quadro elettrico nella zona inverter?
                    no, la messa a terra del positivo viene fatta direttamente all'interno dell'inverter, tu all'inverter porti i cavi DC, i cavi AC e il PE. All'interno dell'inverter è presente un fusibile che collega il positivo e la terra. Se hai un guasto a terra sul negativo, si crea un corto tra positivo e negativo e il fusiile (da 1 o 2 A) si brucia.
                    Se questa situazione persiste, ti ritrovi con il negativo messo a terra e non piu con il positivo, finchè non si interviene per riprstinare il tutto. Più tempo passa, maggiore è il calo di rendimento.
                    una volta risistemato il tutto, dopo un pò di tempo (proporzionale al tempo di intervento per rimettere a posto il tutto) si ritorna alla normalità.
                    Il portafusibile ha un contatto che segnala l'intervento del fusibile e l'inverter da un errore...io lo avevo fatto settare dagli installatori sul contatto MDO4 (mi pare fosse questo) cablato con il datalogger, in modo tale che un eventuale guasto venisse prontamente segnalato e si potesse intervenire in modo celere.

                    puoi verificare se l'inverter è settato di default per la messa a terra positiva guardando l'etichetta, che deve riportare la dicitura "OPZ. POSIT. EARTHED"-
                    la voce C044 deve essere settata su 3 (positive earthed). Con C044 = 3, se viene riscontrata un situazione di campo con polo negativo a terra viene generato il warning W30 (PV ISOLAMENTO + KO).

                    saluti
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                    • #11
                      beh, non posso altro che ringraziarti per la più che esaustiva spiegazione.

                      stamattina prima di venire al lavoro ho infatti dato un'occhiata all'inverter e alla sua targhetta, infatti riporta la dicitura: "...POSIT EARTHED..." quindi dal lato inverter sono tranquillo.
                      Devo solo verificare allora la condizione del fusibile, al limite fare le misure come mi avevi indicato e poi settare il parametro nell'inverter.
                      tutto questo credo proprio che posso farlo io, non sono un'elettricista "patentato" ma un pò di manualità ce l'ho e anche una minima conoscenza di corrente elettrica...
                      ah, un'altra cosa, per l'inverter è un'intervento "invasivo"? si devono rimuovere sigilli o etichette che fanno decadere la garanzia?

                      grazie ancora per tutto, saluti

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                      • #12
                        no, non è un intervento invasivo...il fusibile e la morsettiera sono facilmente accessibili.
                        tu presta sempre e comunque la massima cautela.....i sunpower a vuoto escono a 60V ciascuno...quindi anche con stringa corta ci sono belle tensioni in gioco....
                        6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
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                        • #13
                          allora,
                          ho verificato le misure verso terra sulla morsettiera dell'inverter, dal negativo a terra c'è tensione, dal positivo a terra c'è 0, quindi tutto ok. ho smontato il frontale dell'inverter fino ad arrivare ai morsetti ma non ho trovato il fusibile. comunque ho verificato il parametro C044 ed era già a 4 "positive earthed" come dice la dicitura del parametro, il valore 3 è per i "negative earthed".
                          credo quindi che l'impianto sia realizzato correttamente, posso allora solo imputare un rendimento non ottimale all'accopiata sunpower-santerno che forse non è la più vincente.
                          comunque tutto sommato l'impianto rende, solo che mi aspettavo un certo distacco dal mio vicino di casa che a parità di orientamento e inclinazione, monta dei policristallini.
                          comunque grazie infinite a mAppAzzO e le sue indicazioni su come fare le verifiche.
                          se qualcuno avesse da suggerirmi altre verifiche, sono bene accette.
                          saluti a tutti

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                          • #14
                            Originariamente inviato da maxsprint79 Visualizza il messaggio
                            comunque ho verificato il parametro C044 ed era già a 4 "positive earthed" come dice la dicitura del parametro, il valore 3 è per i "negative earthed".
                            scusa...la memoria non è sempre affidabilissima!


                            credo quindi che l'impianto sia realizzato correttamente, posso allora solo imputare un rendimento non ottimale all'accopiata sunpower-santerno che forse non è la più vincente.
                            comunque tutto sommato l'impianto rende, solo che mi aspettavo un certo distacco dal mio vicino di casa che a parità di orientamento e inclinazione, monta dei policristallini.

                            bisogna vedere di che distacco parli e che distacco c'è....i sunpower in sè producono più di un poli normale, ma considera che lato ac tra il tuo impianto e la rete hai interposto il trasformatore...per un rendimento euro del 93% circa contro un 96/97% di un altro inverter....a parità di potenza installata direi quindi che poli normale e il tuo impianto siamo li.....

                            comunque grazie infinite a mAppAzzO e le sue indicazioni su come fare le verifiche.
                            figurati..il forum serve a questo.

                            ciao
                            Ultima modifica di MaPPaZZo; 27-03-2012, 18:48.
                            6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
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                            • #15
                              Più vi leggo, più mi appassiono, più mi vengono dubbi....
                              Mettere a terra il polo + dei moduli serve a far lavorare le celle ad un potenziale negativo rispetto a terra?
                              In questo caso vanno messe comunque a terra anche le cornici/strutture?
                              La terra lato DC a monte del trasformatore va comunque collegata alla terra sull'utenza a valle del trasformatore lato AC?

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                              • #16
                                Mettere a terra il polo + dei moduli serve a far lavorare le celle ad un potenziale negativo rispetto a terra?
                                si. in pratica il polo negativo della stringa si trova a un potenziale negativo rispetto a terra...se vuoi sapere il motivo ci sono dei documenti tecnici che lo spiegano entrando moooooolto nel dettaglio della giunzione ecc ecc.

                                se vuoi leggere... http://www.ftp.tognews.com/GoogleFil...owerPanels.pdf

                                In questo caso vanno messe comunque a terra anche le cornici/strutture?
                                valgono le stesse regole di un qualsiasi altro impianto..nulla a che vedere con poli a terra

                                La terra lato DC a monte del trasformatore va comunque collegata alla terra sull'utenza a valle del trasformatore lato AC?
                                si...l'impianto di terra è (quasi) sempre unico

                                ciao
                                6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
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                                (1611 kWh/kWp)
                                9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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                                • #17
                                  Quindi per essere più precisi, le celle lavorano ad un potenziale negativo rispetto alla cornice.
                                  Molto interessante il PDF, grazie.

                                  Per le celle std invece (silicio cristallino p e contatto su fronte e retro) leggevo che farle lavorare a potenziali negativi rispetto alla cornice produce una degradazione della potenza denominata effetto PID.
                                  Non penso sia un problema comune dato che nessuno sceglie di mettere il polo positivo a terra se non ce n'è necessita, per motivi economici e di resa.
                                  Il problema sembra presentarsi però per impianti più grandi, con stringhe da più di 30 moduli dove il collegamento floating fa lavorare 1/6 della stringa a tensioni <-300V rispetto alla cornice.
                                  Questo crea un abbassamento della Rshunt delle celle con conseguente minor potenza prodotta a bassi irraggiamenti e aumento di probabilità di hotspot.
                                  In questi casi come recovery e necessario mettere a terra il polo negativo.
                                  E' un problema nuovo, ne avevi mai sentito parlare?

                                  Comunque ritornando al caso di Maxsprint mi fa girare un pò le scatole che ti propongono pannelli ad alta efficienza, con celle superinnovative, se poi alla fine quello che spendi di più per il miglior KWh/KWp poi te lo mangi con le perdite di potenza perchè devi mettere il trasformatore.

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                                  • #18
                                    si, del fenomeno PID ne parlava un articolo su photon, ma era legato alle elevate tensioni dei grandi sistemi fotovoltaici (quelli che possono arrivare a 1 kV)...adesso non ricordo proprio bene ma te lo linko in attesa di ripassarlo...

                                    http://www.photon-online.it/photon/PIT_2011-02.pdf

                                    p
                                    er quanto riguarda il collegamento floating, metà stringa si trova a potenziale negativo e metà a potenziale positivo, visto che l'ondulazione a 50 Hz si ripresenta lato DC...il tuo 1/5, 25 moduli e -300V derivano da questa considerazione e dal fatto che ti sei messo a 1000V?

                                    Per il resto...se il modulo è a una tensione negativa rispetto alla terra, vi può essere una corrente di dispersione (in base alla qualità dell'incapsulamento) che dal modulo fluisce verso la struttura e quindi verso la terra (se la struttura è messa a terra)...quindi vengono a mancare elettroni utili alla conduzione e da qui ecco il calo di rendimento...

                                    mettendo il negativo a terra si annulla alla base questo inconveniente...visto che tutti i moduli si trovano a tensione positiva verso terra....

                                    ti riferivi a questo?

                                    EDIT: ecco la slide di solon che parla dei test eseguiti: http://www1.eere.energy.gov/solar/pd...richardson.pdf
                                    Ultima modifica di MaPPaZZo; 28-03-2012, 19:25.
                                    6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
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                                    (1611 kWh/kWp)
                                    9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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                                    • #19
                                      Si è proprio questo.
                                      Il conto che ho fatto è piuttosto approssimativo, per identificare per quale numero minimo di pannelli si comincia ad avere il fenomeno dato che questo si fa sentire per tensioni cornice-celle < -300V.
                                      Il problema si fa sentire quindi per tensioni di stringa >1000V in un collegamento IT.

                                      Non mi è però chiara un cosa, in teoria il potenziale verso terra di un generatore è un'incognita fino a quando non si collega uno dei due poli a terra.
                                      Nell'articolo in questione (che non riesco più a trovare) prendeva in considerazione 30 moduli e indicava il potenziale delle celle verso la cornice (a terra) di tipo flottante, cioè variava in maniera lineare da -540V sul primo modulo, passando a 0 a metà stringa e andando a +540 sull'ultimo modulo della stringa.
                                      Ma non è un'incognita il potenziale dei poli verso terra in un sistema IT? il fatto che si possa definirlo è legato al fatto che, come dici tu, l'alternata a 50Hz si fa sentire lato DC, ma in che maniera ?
                                      Ha qualcosa a che fare con il ripple effect presente negli inverter senza trasformatore?

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                                      • #20
                                        nel sistema di tipo flottante la variazione lineare della tensione la vedi nelle slide di solon che ti ho linkato, a pag 25, ovvero hai il modulo vicino al negativo che sta a -Voc/2, i moduli a metà stringa con tensioni prossime a 0, e il modulo vicino al positivo che sta a +Voc/2, la variazione la vedi sulla retta metà verde e metà rossa.

                                        in realtà però devi considerare che senza trasformatore hai l'ondulazione a 50 Hz anche lato cc, e questa si somma alla Voc dei moduli, ovvero anche se la differenza di potenziale tra i moduli porta ad elidere l'ondulazione a 50 Hz, quando riferisci tutto alla terra il potenziale ondula da un min a un max e non è fissa....proprio il ripple effect degli inverter senza trasformatore di cui parli. lo vedi in questo documento di SMA che ti allego dove parla delle tensioni verso terra, più facile a vederlo che a spiegarlo....

                                        se hai il trasformatore l'ondulazione svanisce (quindi stai a +/- Voc/2 agli estremi della stringa anche verso terra e la variazione lineare vale anche verso la terra).
                                        fissando un polo a terra, hai il polo a terra che sta a 0 fisso e dal polo non connesso a terra e terra ti trovi tutta la Voc.

                                        solon nel suo test infatti ha fissato a terra il positivo, quindi sul negativo ti trovavi a -Voc (per intero), appunto per accentuare il PID.

                                        spero di essere stato chiaro.

                                        ciao

                                        SMA Application note poli a terra, PID, corrosione.pdf
                                        6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
                                        9.670 kWh nel 2013
                                        (1611 kWh/kWp)
                                        9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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                                        • #21
                                          Quindi nel collegamento std con a terra solo le cornici, ripple effect o no, ai due morsetti dell'inverter avro -Voc/2 e +Voc/2, metà stringa lavora con celle a potenziale positivo e metà a potenziale negativo rispetto alla cornice.
                                          L'utilizzo di un converter DC/DC al posto del trasformatore, oltre a questo, porta un'ondulazione sui morsetti CC, presente solo nel segnale di un polo verso terra, non tra di due poli.
                                          E' questo il motivo per cui gli inverter trasformer-less hanno un'efficienza di MPPT sempre un pò più bassa rispetto ad un sistema con trasformatore, dato che il sistema MPPT deve cercare un punto di massima potenza su un segnale sinusoidale invece che costante?

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                                          • #22
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                                            • #23
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                                              Quindi nel collegamento std con a terra solo le cornici, ripple effect o no, ai due morsetti dell'inverter avro -Voc/2 e +Voc/2, metà stringa lavora con celle a potenziale positivo e metà a potenziale negativo rispetto alla cornice.
                                              tra i due morsetti dell'inverter hai Voc...è una differenza di potenziale [Voc/2 - (-Voc/2) = Voc ]!!!! comunque si...diciamo di si :-)
                                              per la seconda parte non ho ben compreso cosa intendi...comunque il converter dc/dc è sempre presente (è l' MPPT...e in cascata trovi il ponte H mono-tri a IGBT che è l'inverter vero e proprio), trasformatore o non trasformatore, HF o BF che sia...
                                              sinusoide o non sinusoide non credo sia un problema, anche se trovi il ripple che segue l'ondulazione di rete, quando poi vai a considerare la differenza di potenziale allora quella è costante...ovvero c'è sempre la stessa differenza tra + e - in parole povere...
                                              guardati le slide che ho già postato...è tutto chiarissimo.

                                              Originariamente inviato da marco!!! Visualizza il messaggio
                                              possiedo un impianto da 4 kW sunpower con pannelli della serie e20 da 327w con un inverter power one Aurora ho bisogno ugualmente della messa a terra del polo positivo ??
                                              non ne hai bisogno con quello specifico modello sunpower...va benissimo anche in modalità flottante, e questo vale (al momento in cui scrivo) per il 320 Wp, per il 327 Wp e per il 333 Wp


                                              ciao
                                              6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
                                              9.670 kWh nel 2013
                                              (1611 kWh/kWp)
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                                              • #24
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                                                Pensavo che il motivo fosse l'ondulazione presente al lato cc in assenza di trasformatore, ma se lavora tra + e -, non può essere questo il motivo.

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                                                • #25
                                                  link del documento?
                                                  6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
                                                  9.670 kWh nel 2013
                                                  (1611 kWh/kWp)
                                                  9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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                                                  • #26
                                                    Planning and installing photovoltaic systems: a guide for installers ... - Deutsche Gesellschaft für Sonnenenergie - Google Libri
                                                    Pagina 87

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                                                    • #27
                                                      si, ho visto dove parla della fluttuazione del punto di lavoro dell'inverter e sicuramente si riferisce all'ondulazione di rete presente sul lato DC, ma leggendo al volo non credo ne parli nel dettaglio spiegando effettivamente perchè lo mette nei punti negativi...
                                                      6,0 kWp _ 30° sud-est _ tilt 25° -- 24 x Solon Black 230/07 250 Wp - PVI 6.000 ---
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                                                      (1611 kWh/kWp)
                                                      9.590 kWh nel 2014 (1598 kWh/kWp)

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                                                      • #28
                                                        Se l'avesse spiegato bene nel dettaglio non sarei venuto qui a romperti le scatole
                                                        La mia è pura curiosità, immagino che dal lato pratico si guardi solo l' Eff.euro senza ulteriori specifiche tra quella di conversione e di MPPT.

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