Che sappia non puoi superare 6 kw di sbilanciamento neanche in prelievo su di un trifase. Ti conviene dividere l' impianto ed utilizzare almeno 2 fasi + neutro, pari a 3,3 kw per fase. La vedo dura se hai delle pompe di calore monofase che utilizzano piu' di 6 kw di potenza......

Prendi con le pinze quanto detto, non sono un tecnico del settore!

ti ringrazio del tuo contributo spero che arrivi qualche altra risposta perche' devo capire bene come collegarmi

Senza offesa, ma quello che mi fa rabbia è che ognuno pensa solo al proprio "giardino" come se il mondo finisse al confine della propria residenza.
Se avrai una utenza trifase, spendi qualche soldo e dividi il più possibile i carichi sulle tre fasi.
Se tutti gli utenti sfasassero 6 kW sulla stessa fase, vedi poi i problemi di rete che nascono, specialmente tutti quelli che si lamentano degli impianti in stop per alto voltaggio; enel ricorre a pagliativi e abbassa i voltaggi su una fase ma la rete rimane sempre sbilanciata.

Poi tieni presente una cosa: è vero che i contatori fanno la somma algebrica dei kW immessi e prelevati per ogni fase, ma se tu produci 6 kW e li immetti in trifase (2 kW per fase), e oltre a quello prelievi 6 kW tutti su una fase avrai una situazione anomala.

Cioè :

sulla fase R avrai un immissione di 2 kW e un prelievo di 6 kW, quindi Autoconsumo per 2 kW e ACQUISTO di 4 kW
sulla fase S avrai un immissione di 2 kW
sulla fase T avrai un immissione di 2 kW

Quindi ai fini di bilancio elettrico sarai in pari, cioè produci 6 e consumi 6, ma ai fini enel avrai un conveniente autoconsumo (non paghi niente) di 2 kW e un meno conveniente scambio sul posto (ti rimborsano non tutto quello che spendi) di 4 kW.

Grazie x la chiarezza... vediamo se ti seguo: in base alla grandezza dell'impianto quindi si valuta il collegamento mono-trifase per gli usi domestici... cioè: kwp tot / 3 = potenza max per fase.
L'ideale sarebbe dividere l'impianto domestico/artigianale/agricolo sulle tre fasi, quindi ad es. una serve il piano terra, l'altro il primo piano, l'altra il laboratorio. Il prelievo di 6 kw però viene conteggiato sulla somma, spero, quindi se l'utente consuma solo da una fase sbilancia comunque, ma almeno non deve rifare l'impianto di casa, correggetemi se sbaglio.
Poi se l'impianto è fino a 6kwp è ammesso l'allacciamento in monofase. Quindi i tagli ideali di impianto sono 6 e 18kwp.

Schillo non mi trovi pienamente daccordo : per il bilancio globale della rete non cambia niente se assorbi 6kw su una fase e niente sulle altre , l'enel fa' gia' una divisione sulle fasi abbastanza bene , sempre se sei in un gruppo di utenze ,se sei una casa a solo forse qualche problema di quelli che hai elencato li fai .
Resta sempre il dubbio che , in ottica produzione , che nel momento di massima , potresti anche non avere niente lo stesso di attaccato e quindi il problema e' identico.

L'ingegnere che ha progettato l'impianto sta sul vago ?? deve darti almeno uno schema elettrico preciso da cui si capisce quanto chiedi.
Se ce l'hai postalo e ti possiamo rispondere su come viene ripartita la potenza.
Se hai un solo inverter trifase invece sai già che la potenza prodotta è divisa equamente sulle 3 fasi.

E se gli inverter trifase sono due?

l'inverter e' uno sma tripover 12000 ma e' possibile allaciare i 6kw su una fase?
vi spiego il problema la mia e' una casa unica che e' stata divisa in 2 appartamenti con un unico contatore da 6kw il problema e' che se porto 1 fase con 2,2 kw all'appartamento sopra mi sa' che scatta tutto ho 4 condizionatori (al max 2 accessi) ed in piu' forno elettrico ecc ecc fino ad ora con i 6kw monofase non ci sono stati mai problemi, perche' la corrente era tutta disponibile se non e' possibile prelevare da unica fase mi tocchera chierere l'aumento a 10kw in prelievo.

Che io sappia puoi prelevare nel tuo caso max 6 kw continui, 6,6 k (+10 %) per un breve periodo (non ricordo se 1 minuto o pochi minuti) con uno sbilancio massimo di 6 kw. Teoricamente hai perso 0,6 kw di spunto, in quanto lo sbilanciamento massimo sul contattore trifase è di 6 kw solatanto. Il contattore è elettronico, e gli interventi sono controllati da microprocessore, non da termici classici.

Poi che tu immetta i tuoi 12 kw del fotovoltaico ad esempio su due fasi, e ne prelevi 6 dalla terza, in teoria è fattibile, per le regole gia' citate. Chiaramente non è conveniente, in quanto maggiore è il voltaggio in prelievo, minore sara l' amperaggio, quindi consumi teoricamente piu' bassi , cioè minor costo dell' nergia acquistata. E' alressi vero che in estate, immettendo tu l' energia in rete, minore sara' il voltaggio maggiore sarà la resa del sistema in immissione, piu' energia venduta.

Quindi potresti tranquillamente utilizzare 2 inverter monofase, (max 6 kw di sbilancio) ed utilizzare per i condizionatori una delle due fasi in immissione...........

Alla fine credo che praticamente cambi molto poco, se non che in estate la domenica, con tensioni di linea molto elevate, la fase "scarica" non vada a mandare in blocco l' inverter per voltaggio fuori specifica. Magari con il carico dei tuoi stessi condizionatori potresti limitare i danni accendendoli. Nella mia zona sta succedendo sempre piu' spesso, a causa dei moltissimi impianti installati sulla linea.

Ripeto non sono un tecnico del settore, quindi prendi sempre con le pinse quanto detto.

trifase

Ho potenziato l'impianto da 3 a c.ca 15 kw ho cambiato il contatore e l'energia che mi serve la attingo da una sola fase delle tre senza avere nessun problema .

Io ho il contratto trifase da 17 kw, ma l' elettricista mi ha sistemato gli impianti elettrici in modo da non sbilanciare le fasi piu' di 6 kw. Il mio contattore non "scatta", ma se insisto a superare la potenza massima, dapprima pago una penale, poi, se continuo, mi aumentano d' ufficio la potenza installata con relativa spesa..... alemeno così mi è successo 6-7 anni fa. Non saprei ora, ma credo che il sistema non sia cambiato. Prima dei contattori elettronici c' era la "punta" che segnava il superamento della potenza contrattuale, con relativa penale.......

domani viene l'ingegnere che ha progettato il fotovoltaico e l'elettricista ma penso che utilizzeremo 2 fasi 1 da 3,3kw per l'appartamento al pt e 1 da 3,3kw per l'appartamento al p1 il fotovoltaico viene diviso per le 3 fasi da 4kw ciascuna così riusciamo ad utilizzare piu' potenza del fotovoltaico per appartamento la 3 fasi viene ceduta all'enel....domani vedremo se confermono o no poi' vi aggiorno per voi si puo' fare cosi'?

Se i picchi massimi dei due appartamenti sono questi, mi pare che non esistano problemi. Quello che ti hanno proposto e progettato è perfetto. Chiaramente dovrai avere due canalette che dal contattore partono e vanno ai due appartamenti, collegati ognuno ad una fase diversa. Occhio a non avere strani collegamenti da un'appartamento all' altro..... altrimenti in qualche presa ci saranno 400 volts!!!!!!!!!!!

Avevo capito che hai picchi, cioè impianti, che assorbono 6 kw da una sola fase (tipo riscaldamento a pompa di calore).......

Esagerato, anche se una fase arriva dal secondo appartamento, non credo che facciano fase/fase, ma sempre fase/neutro... i soliti 220 V solo che credendo di caricare la fase R si carica la S