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Quadro/i AC

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  • Quadro/i AC

    Ciao a tutti
    Questo è il mio primo post, mi auguro di non tediarvi riproponendovi un argomento già abbondantemente discusso nel forum, ma non mi pare.

    Limitandoci a trattare di piccoli impianti (da 3 a 10 kWp), ho verificato che le apparecchiature inserite nei quadri lato AC cambiano a seconda di chi installa l’impianto.
    Tralasciamo per il momento gli scaricatori lato AC, sostanzialmente ci sono due interruttori tra inverter e punto di connessione in rete (generale di casa o contatore del distributore di energia).
    Uno tra inverte e contatore del GSE ed uno a valle del contatore del GSE (tra contatore del GSE stesso e punto di connessione in rete).

    Le soluzioni adottate da diversi impiantisti/progettisti sono le più varie, le descrivo brevemente in modo schematico.

    Alcuni tra Inverter e Contatore GSE inseriscono un "Non Automatico" mentre a valle del Contatore GSE (tra contatore GSE medesimo e punto di connessione in rete) inseriscono un "MagnetoTermicoDifferenziale"

    inverter – NON AUTOMATICO - contatore gse – MTD -rete

    Altri utilizzano la stessa configurazione di cui sopra inserendo però al posto del "Non Automatico" un "Automatico" (MagnetoTermico):

    inverter – MT – contatore gse – MTD – rete

    Altri preferiscono inserire il "MagneTotermicoDifferenziale" a valle dell’inverter mentre posizionato un "Automatico" a valle del contatore GSE:

    inverter – MTD – contatore gse – MT – rete

    Poi c’è anche chi non utilizza differenziali ed inserisce un "Automatico" a valle dell’inverter ed un "Non Automatico" a valle del contatore GSE:

    inverter – MT – contatore gse – NON AUTOMATICO – rete

    Tralasciando la soluzione che non prevede la presenza di un Differenziale, dal mio punto di vista fuori norma, voi quale soluzione ritenete sia "in generale" quella corretta?

    Si tratta naturalmente di considerazioni "in generale" perché è ovvio che ci sono casi particolari che possono comportare accorgimenti particolari.

    Ciao e grazie per le eventuali risposte.
    Ultima modifica di Solstiziodestate; 25-03-2012, 14:57.

  • #2
    Noi usiamo quasi sempre la prima configurazione, con eventuali variano in casi di impianti con tratti AC molto lunghi, dove eventualmente
    inseriamo un ulteriore MT a monte delle linea, come protezione del cavo. Ciao

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    • #3
      Originariamente inviato da MrDan Visualizza il messaggio
      Noi usiamo quasi sempre la prima configurazione, con eventuali variano in casi di impianti con tratti AC molto lunghi, dove eventualmente
      inseriamo un ulteriore MT a monte delle linea, come protezione del cavo. Ciao
      Nella configurazione:

      inverter – NON AUTOMATICO - contatore gse – MTD - rete
      il MTD dove preferisci metterlo?
      In prossimità del contatore GSE o in prossimità del punto di connessione in rete (quadro generale utente o contatore bidirezionale del distributore)?

      Ciao

      Ho appurato che alcuni preferiscono metterlo in prossimità del quadro generale (anche dentro il quadro generale se ci sono moduli disponibili).
      Ma in questo modo mi chiedo: che senso ha inserire un MTD? Tutta la linea a monte del MTD (tra contatore GSE ed MTD stesso) non risulterebbe protetta dall'intervento del differenziale, che proteggerebbe soltanto il breve tratto di linea AC a valle, costituito da semplici ponticelli, che lo collega al generale di casa. Sbaglio?

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      • #4
        Sul mio impianto tra inverter e contatore gse non c'è nulla subito dopo il contatore , magnetotermico + limitatore di sovra tensione e al punto di connessione con il bidirezionale magnetotermico differenziale .
        Impianto fotovoltaico 2,99kwp azimut -5° tilt 30° A TERRA PROVINCIA ROVIGO.
        13 moduli
        Trinasolar TSMPC05 230w inverter POWER-ONE AURORA PVI-3.0-OUTD-IT. in rete dal 17/05/2012

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        • #5
          Originariamente inviato da il2000 Visualizza il messaggio
          Sul mio impianto tra inverter e contatore gse non c'è nulla...
          Il contatore deve poter essere sezionato a monte e a valle. Quindi sezionatore o interruttore/sezionatore o MT/sezionatore o qualsiasi altra diavoleria che sia anche sezionatore. Ma un inverter non e' un sezionatore, anche se molti lo ritengono tale.

          A volte Enel l'accetta senza, altre volte lo vuole, altre volte addirittura e' il tecnico che deve installare il contatore che si rifiuta di farlo se manca, fregandosene se c'e' o non c'e' nell'unifilare.

          Il contatore per caso l'hai in alto a destra, dove c'e' anche la calata dei cavi dal campo?

          Guardando le tue foto http://www.energeticambiente.it/tecn...damenta-2.html #48 i cavi in uscita dall'inverter percorrono tutta la canala, insieme a quelli del campo, salgono al contatore, scendono, riattraversano la canala, vanno a MT+SPD+MT+Id e di nuovo indietro per la canala fino al DG?

          mp

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          • #6
            Il cavo va dall'inverter al contatore doretto attraversando tuttta la canala , rientra sulla canala e va al quadro CA per poi uscire ed andare al quadro generale posto vicino al contatore bidirezionale. Il montante CC entra in canala appena sotto il suo quadro entrandovi poi esce e rintubato passa nella canala opposto al cavo della alternata. Non ho nessun sistema per sezionare il contatore ovviamente non vi è nemmeno nell'unifilare
            Impianto fotovoltaico 2,99kwp azimut -5° tilt 30° A TERRA PROVINCIA ROVIGO.
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            • #7
              Originariamente inviato da il2000 Visualizza il messaggio
              Sul mio impianto tra inverter e contatore gse non c'è nulla subito dopo il contatore , magnetotermico + limitatore di sovra tensione e al punto di connessione con il bidirezionale magnetotermico differenziale .
              Ciao
              Quindi riprendendo la schematizzazione del post, tu hai:
              inverter – contatore gse – MT+SPD - MTD - rete

              Chiedo anche a te quello che ho chiesto a MrDan:
              Perché mettere il MTD a valle della linea AC, in prossimità del punto di connessione in rete (nel tuo caso in prossimità del contatore bidirezionale)?
              Non vorrei dire una cretinata ma, che io sappia, il differenziale protegge la linea a valle da contatti indiretti, non il tratto a monte.
              Ponendolo a valle, quindi, tutta la linea a monte del MTD (nel tuo caso tra MT ed MTD stesso) non risulterebbe protetta dall'intervento del differenziale, che proteggerebbe soltanto il breve tratto di linea AC a valle, costituito dal tratto di cavo che lo collega al contatore Bidirezionale. Sbaglio?

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              • #8
                guarda ti allego il mio unifilare.
                in merito a quello che si diceva prima di sezionare tra inverter e contatore di produzione ho ascoltato un paio di campane e c'è chi afferma che con la nuova norma 0-21 non serve piu' metterlo.
                riporto cio' che ho sentito-letto da altri .



                ciao
                Impianto fotovoltaico 2,99kwp azimut -5° tilt 30° A TERRA PROVINCIA ROVIGO.
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                • #9
                  Originariamente inviato da il2000 Visualizza il messaggio
                  guarda ti allego il mio unifilare.
                  in merito a quello che si diceva prima di sezionare tra inverter e contatore di produzione ho ascoltato un paio di campane e c'è chi afferma che con la nuova norma 0-21 non serve piu' metterlo.
                  riporto cio' che ho sentito-letto da altri
                  Non so se al momento se le norme lo impongono.
                  In ogni caso ha un costo così esiguo un sezionatore che metterlo non costituisce un problema, ne in termini di costi ne in termini di tempistiche nella installazione.

                  Quello che noto dal tuo unifilare è che il MTD lo metti a valle della linea che dovrebbe proteggere.
                  Lo hai posizionato, infatti, nel quadro generale di casa.
                  Continuo a non capire il perché di questa scelta.
                  Perché non lo hai posizionato in prossimità del contatore (quindi a monte della linea che dovrebbe proteggere), nel quadro Q1?
                  Io avrei invertito la posizione del MT con quella del MTD.
                  Ma su questo sembra che nessun altro in questo forum voglia offrirci il suo punto di vista.
                  Comunque grazie per il tuo post... e complimenti per il tuo impianto!! realizzazione molto curata.

                  Ciao

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                  • #10
                    in questo unifilare non c'è il quadro di casa ma solamente il montante che è contrassegnato come " verso utenze esistenti ".
                    ce ne sono 2 , uno è il montante di casa e uno è per le utenze esterne : citofono,cancello,illuminazione ecc...!
                    Impianto fotovoltaico 2,99kwp azimut -5° tilt 30° A TERRA PROVINCIA ROVIGO.
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                    • #11
                      Non so se al momento se le norme lo impongono.

                      Quando richiesto da una regola tecnica, come la CEI 0-21, e' un obbligo che va rispettato. Quando richiesto da una norma, e' regola dell'arte o buona tecnica, ma non c'e' obbligo. Consultando la CEI 64-8 o altre norme, qualcuno potrebbe ritenere che sia meglio metterlo, anche se nessuno lo obbliga. E qualcun altro, a mio avviso a ragione, potrebbe ritenere per le sue conoscenze in materia che, indipendentemente dalla regola tecnica o dalla norma, sia bene metterlo. Inoltre gli impianti non si fanno con gli stampini: si potrebbe anche ritenere di doverlo mettere in un impianto e non in un'altro.

                      Quello che noto dal tuo unifilare è che il MTD lo metti a valle della linea che dovrebbe proteggere.

                      Prima di tutto noterei il potere d'interruzione, che ora e' fissato per norma a 6 kA minimi, e qui e' da 4,5 kA. Poi volendo essere pignoli (ma neanche tanto) l'incongruenza nell'utilizzo del tipo di MTD: se ritieni di dover adottare il tipo A, tipo A per tutto, utenze comprese, a meno che la scelta del tipo A sia per la continuita' del servizio e non per la sicurezza delle persone, scelta opinabile.

                      La posizione... la linea protetta lo e' comunque perche' nel Q1 c'e' un MT da 16 A (anche se disegnato male). O ti riferisci al differenziale?

                      mp

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Maurizio Paganelli Visualizza il messaggio

                        "Quello che noto dal tuo unifilare è che il MTD lo metti a valle della linea che dovrebbe proteggere."

                        La posizione... la linea protetta lo e' comunque perche' nel Q1 c'e' un MT da 16 A (anche se disegnato male). O ti riferisci al differenziale?

                        mp
                        Ciao e grazie per la risposta.
                        Certo che mi riferisco al differenziale!
                        Forse non mi sono spiegato bene ma in questa discussione ho cercato di chiederlo più di una volta: perché posizionare il MTD a valle della linea AC e non a monte?

                        In quella che sembra una delle configurazioni tipiche:

                        inverter – NON AUTOMATICO - contatore gse – MTD - rete

                        L'MTD viene spesso inserito in prossimità del punto di connessione in rete (quadro generale utente o contatore bidirezionale del distributore).
                        Anche nello schema unifilare che "il2000" gentilmente ci ha messo a disposizione si può notare questa soluzione.

                        Ho appurato che alcuni preferiscono posizionare l'MTD dentro il quadro generale di casa, se ci sono moduli disponibili.

                        Ma in questo modo tutta la linea a monte del MTD non risulterebbe protetta dall'intervento del differenziale, che proteggerebbe soltanto il breve tratto di linea AC a valle, costituito da semplici ponticelli nel caso si posizionasse all'interno del quadro di casa. Sbaglio?

                        Ciao

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                        • #13
                          fg21m21

                          Originariamente inviato da il2000 Visualizza il messaggio
                          guarda ti allego il mio unifilare.
                          in merito a quello che si diceva prima di sezionare tra inverter e contatore di produzione ho ascoltato un paio di campane e c'è chi afferma che con la nuova norma 0-21 non serve piu' metterlo.
                          riporto cio' che ho sentito-letto da altri .



                          ciao
                          secondo me il cavo FG21M21 non va intubato o inguainato. Va posato in aria libera per evitare che si surriscaldi.
                          Concordate?

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Solstiziodestate Visualizza il messaggio
                            Ma in questo modo tutta la linea a monte del MTD non risulterebbe protetta dall'intervento del differenziale, che proteggerebbe soltanto il breve tratto di linea AC a valle, costituito da semplici ponticelli nel caso si posizionasse all'interno del quadro di casa. Sbaglio?

                            Ciao
                            credo di si, se ho ben inteso quello che intendo, il flusso è da intendersi al "contrario" quindi rpotetto il tratto dal diff all'inverter o contatore o quello che c'e' sopra.

                            se lo schemizzi ci intendiamo e magari hai ragione e io interpreto male.
                            A.
                            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                            web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                            • #15
                              Originariamente inviato da andreaporta Visualizza il messaggio
                              credo di si, se ho ben inteso quello che intendo, il flusso è da intendersi al "contrario" quindi rpotetto il tratto dal diff all'inverter o contatore o quello che c'e' sopra.

                              se lo schemizzi ci intendiamo e magari hai ragione e io interpreto male.
                              A.
                              Ciao
                              Scusa ma che significa che il "flusso è da intendersi al contrario"?
                              Il differenziale protegge ciò che c'è a valle, non a monte. O sbaglio?
                              Non protegge dai contatti indiretti la linea che entra in alto, ma quella che esce in basso.
                              Almeno questo è quello che sapevo.
                              Se è realmente così, posizionare il differenzile nel quadro generale di casa che senso ha? Per proteggere la linea (un semplice ponticello) che esce dal differnziale ed entra nel generale?
                              Ciao

                              Commenta


                              • #16
                                Io direi che il differenziale protegge ciò che è a valle rispetto alla direzione della corrente.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
                                  Io direi che il differenziale protegge ciò che è a valle rispetto alla direzione della corrente.

                                  Quindi?
                                  Rispetto al discorso di cui discutevamo (posizione del MTD) quale è la tua opinione?

                                  Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    mmm poniamo per assurdo che l'impianto (x es quello di IL2000) sia spento (sera) ed un topo rosicchi il cavo che va da QGE al Q1.
                                    se il differenziale DGF venisse messo in Q1 e non in QGE, il topo non avrebbe scampo.
                                    Mettendo il DGF in QGE, di notte la linea sarebbe protetta da DGF, ma anche di giorno, in caso di dispersione sullo stesso cavo, scatterebbe comunque il DGF (la corrente sulla fase sarebbe diversa da quella del neutro indipendentemente dalla direzione), e quindi si fermerebbe anche l'inverter (con quali tempi però???)
                                    FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da tascappane Visualizza il messaggio
                                      mmm poniamo per assurdo che l'impianto (x es quello di IL2000) sia spento (sera) ed un topo rosicchi il cavo che va da QGE al Q1.
                                      se il differenziale DGF venisse messo in Q1 e non in QGE, il topo non avrebbe scampo.
                                      Mettendo il DGF in QGE, di notte la linea sarebbe protetta da DGF, ma anche di giorno, in caso di dispersione sullo stesso cavo, scatterebbe comunque il DGF (la corrente sulla fase sarebbe diversa da quella del neutro indipendentemente dalla direzione), e quindi si fermerebbe anche l'inverter (con quali tempi però???)
                                      Se ritieni che il differenziale scatti sempre e comunque in caso di dispersione, indipendentemente dal fatto che la dispersione sia a monte o a valle del differenziale stesso, dovresti concludere che la sua posizione è del tutto irrilevante: tanto scatta comunque.
                                      Perché allora ipotizzi che il differenziale non scatti ("il topo non avrebbe scampo") se si posiziona in Q1?

                                      Forse mi sbaglio, ma il tuo punto di vista mi sembra un po' contraddittorio.

                                      Ciao

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Solstiziodestate Visualizza il messaggio
                                        Perché allora ipotizzi che il differenziale non scatti ("il topo non avrebbe scampo") se si posiziona in Q1?
                                        innanzi tutto perchè ho detto che il topo mangia il cavo tra QGE e Q1, anche se scattasse un MTD (DGF) in Q1, sarebbe del tutto inutile, perchè non verrebbe disalimentato il cavo che sta rosicchiando il topo (nessuna interruzione dal lato contatore enel)

                                        Forse mi sbaglio, ma il tuo punto di vista mi sembra un po' contraddittorio.
                                        Ciao
                                        penso più la prima che hai detto
                                        ricorda che spannometricamente un differenziale scatta se la corrente che attraversa un suo polo non è identica alla corrente che interessa l'altro. Di notte ad inverter spento se DGF fosse in Q1, questo non sarebbe interessato da nessuna corrente, sia con topo che senza topo. Ma anche di giorno, la linea non sarebbe comunque protetta: inutile aprire in Q1, la linea rimarrebbe alimentata dal contatore, senza nessun dispositivo che potrebbe intervenire.
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