Ciao a tutti
Questo è il mio primo post, mi auguro di non tediarvi riproponendovi un argomento già abbondantemente discusso nel forum, ma non mi pare.
Limitandoci a trattare di piccoli impianti (da 3 a 10 kWp), ho verificato che le apparecchiature inserite nei quadri lato AC cambiano a seconda di chi installa l’impianto.
Tralasciamo per il momento gli scaricatori lato AC, sostanzialmente ci sono due interruttori tra inverter e punto di connessione in rete (generale di casa o contatore del distributore di energia).
Uno tra inverte e contatore del GSE ed uno a valle del contatore del GSE (tra contatore del GSE stesso e punto di connessione in rete).
Le soluzioni adottate da diversi impiantisti/progettisti sono le più varie, le descrivo brevemente in modo schematico.
Alcuni tra Inverter e Contatore GSE inseriscono un "Non Automatico" mentre a valle del Contatore GSE (tra contatore GSE medesimo e punto di connessione in rete) inseriscono un "MagnetoTermicoDifferenziale"
inverter – NON AUTOMATICO - contatore gse – MTD -rete
Altri utilizzano la stessa configurazione di cui sopra inserendo però al posto del "Non Automatico" un "Automatico" (MagnetoTermico):
inverter – MT – contatore gse – MTD – rete
Altri preferiscono inserire il "MagneTotermicoDifferenziale" a valle dell’inverter mentre posizionato un "Automatico" a valle del contatore GSE:
inverter – MTD – contatore gse – MT – rete
Poi c’è anche chi non utilizza differenziali ed inserisce un "Automatico" a valle dell’inverter ed un "Non Automatico" a valle del contatore GSE:
inverter – MT – contatore gse – NON AUTOMATICO – rete
Tralasciando la soluzione che non prevede la presenza di un Differenziale, dal mio punto di vista fuori norma, voi quale soluzione ritenete sia "in generale" quella corretta?
Si tratta naturalmente di considerazioni "in generale" perché è ovvio che ci sono casi particolari che possono comportare accorgimenti particolari.
Ciao e grazie per le eventuali risposte.
Questo è il mio primo post, mi auguro di non tediarvi riproponendovi un argomento già abbondantemente discusso nel forum, ma non mi pare.
Limitandoci a trattare di piccoli impianti (da 3 a 10 kWp), ho verificato che le apparecchiature inserite nei quadri lato AC cambiano a seconda di chi installa l’impianto.
Tralasciamo per il momento gli scaricatori lato AC, sostanzialmente ci sono due interruttori tra inverter e punto di connessione in rete (generale di casa o contatore del distributore di energia).
Uno tra inverte e contatore del GSE ed uno a valle del contatore del GSE (tra contatore del GSE stesso e punto di connessione in rete).
Le soluzioni adottate da diversi impiantisti/progettisti sono le più varie, le descrivo brevemente in modo schematico.
Alcuni tra Inverter e Contatore GSE inseriscono un "Non Automatico" mentre a valle del Contatore GSE (tra contatore GSE medesimo e punto di connessione in rete) inseriscono un "MagnetoTermicoDifferenziale"
inverter – NON AUTOMATICO - contatore gse – MTD -rete
Altri utilizzano la stessa configurazione di cui sopra inserendo però al posto del "Non Automatico" un "Automatico" (MagnetoTermico):
inverter – MT – contatore gse – MTD – rete
Altri preferiscono inserire il "MagneTotermicoDifferenziale" a valle dell’inverter mentre posizionato un "Automatico" a valle del contatore GSE:
inverter – MTD – contatore gse – MT – rete
Poi c’è anche chi non utilizza differenziali ed inserisce un "Automatico" a valle dell’inverter ed un "Non Automatico" a valle del contatore GSE:
inverter – MT – contatore gse – NON AUTOMATICO – rete
Tralasciando la soluzione che non prevede la presenza di un Differenziale, dal mio punto di vista fuori norma, voi quale soluzione ritenete sia "in generale" quella corretta?
Si tratta naturalmente di considerazioni "in generale" perché è ovvio che ci sono casi particolari che possono comportare accorgimenti particolari.
Ciao e grazie per le eventuali risposte.
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