devi studiare la possibile configurazione, tenendo presente le caratteristiche elettriche di ogni singolo modulo,
prova a mettere i micro inverter, tipo solar edge,

p.s.quello che hai risparmiato lo rispendi...

Bhe dipende sempre da quanto li ho pagati..;-) ma se uso un inverter unico, la pot resa e data dalla molt. Del pannello con resa inferiore x il num. Dei Pannelli?

devi fare stringhe identiche in corrente e poi le paralleli con tensioni identiche, altrimenti ti si brucia i pannelli e l'inverter perde la via di casa.
dimmi te come fai a fare ciò con pannelli di potenze diverse.

p.s. pa potenza è data dal prodotto tensione corrente.

Grazie per la risposta, ma non mi sono chiare alcune cose:
1) credo che tu per stringhe intenda una serie di tot pannelli che vanno poi collegati in parallalelo ad un altra stringa. Ma sapendo già che sui pannelli fotovoltaici esiste la tolleranza, (ok solo positiva ma anche del 5%) anche i moduli che acquisti NON da stock dovrebbero dare problemi in teoria; perchè se ho due pannelli da 220Wp ed uno è da 220Wp effettivi, l' altro invece da 220W+5% ho differenze dell' ordine dei 12W. Un altro esempio è che se un pannello è in ombra e mi produce il 20% in meno in teoria con il ragionamento che fai dovrebbero bruciarsi gli altri pannelli.
Leggi per es. questo 3ad : http://www.energeticambiente.it/tecn...a-diversa.html

2) Saresti cosi' gentile da spiegarmi il motivo tecnico del perchè si bruciano? Poi tranquillamente parlarmi in maniera tecnica, sono ing. informatico ma qualcosa di elettronica ne capisco.
Grazie mille per la pazienza.

per questo di solito andiamo a posizionare i moduli in gruppi, a seconda dei veri valori di corrente (e in alcuni casi limite anche di tensione)
inoltre le ombre vanno se possibile evitate o comunque limitate cercando di interessare meno stringhe possibili (MPPT)

per "bruciarsi" intendo in realtà la nascita di correnti inverse dovute alle disomogeneità dei moduli, (primo e secondo principio di Kirchhoff)
alla lunga se esistono differenze importanti (210 e 250.. W) in corrente i moduli potrebbero risentire di queste correnti inverse, che in pratica non solo ti faranno allinerare la produzione al modulo più basso (in funzione della corrente reale) ma la differneza di corrente si richiuderà dentro i nodi generando correnti parassite, stressando i moduli, i diodi, le sctole di giunzione e eventualmente anche le celle, oggi vediamo i primi effetti di deterioramento die moduli, vedasi "bave di lumaca", io a casa mia, 4 anni fa montai un impiantino di 6kWp di moduli cinesi, composto da due inverter, il primo inverter gestendo il mismatch, il secondo putroppo nel montaggio mi si ruppe un modulo,
quindi decisi temporaneamente di lasciare il secondo inverter con due stringhe in parallelo squilibrate di 170W (il modulo rotto e mai sostituito per pigrizia) a distanza di 4 anni, il modulo rotto non l'ho mai aggiuto, ma ora ho diverse macchie sui panneli dell'inverter squilibrato e nessuna sui moduli collegati all'inverter ben dimensionato, c'è da dire che esistono anche degli ombreggiamenti, ma le correnti di ricircolo sicuramente hanno influito e non poco.

quindi stai attento a configurare l'impianto, se vuoi un mano devi postare tutte le caratteristiche elettriche dei pannelli e vediamo cosa si può fare.

Ciclonite il tuo primo problema e' che non hai i diodi di bypass, che normalmente sono contenuti nelle scatole di giunzione.
Senza quelli il modulo puo' rovinarsi anche da solo, figurarsi connesso in serie ad altri.
Quindi per prima cosa ti consiglio di procurarti delle scatole di giunzione e dei diodi adeguati. Su Ebay, italiano o tedesco li ho visti di recente, non costano una fortuna.
Se hai moduli da 60 celle quasi sicuramente le 'piste' di cui parli sono quelle di 3 sottostringhe per modulo.

Ocram, le bave di lumaca sono un'altra cosa, vengono fuori anche su impianti perfettamente bilanciati dopo pochi mesi dall'installazione e (per ora) non fanno perdere produzione.
Interessanti le informazioni sui tuoi impianti, ma hai avuto anche perdita di produzione ?

ciao

per ora non ho avuto sostanziali perdite di produzione, anche perche l'impianto dispari ha elevati ombreggiamenti la mattina e anche nelle ora centrali d'inverno, poco produceva e poco produce.

la cosa strana è che da una prima occhiata, sull'impianto ben bilanciato privo di ombre non ho notato alcuna macchia, mi sembra strana come coincidenza, i moduli solo gli stessi, stessa partita e stesso pallet, comunque mi riserverò ( appena ho un pò di tempo) di andare sul tetto a fare delle foto, con l'occasione volevo anche escludere in modulo, giusto per limitare i danni, tanto la produzione non ne risentirà, anzi..

Grazie a tutti ragazzi x le risposte, adesso mi son chiarito abbastanza le idee.. domani posto foto del retro dei pannelli, poi sabato misuro le tensioni di ogni singolo modulo e vediamo cpn il vostro aiuto cosa so puo fare..notte ;-)

Salve ragazzi eccomi tornato,
Alla fine sono riuscito a montare i pannelli ed acquistare dei microinverter per ovviare le potenze differenti. Mi serve un aiuto sul come posizionare i diodi di bypass dietro i pannelli visto che i miei sono sprovvisti:

i pannelli erogano circa 33v con un amperaggio max di 7A.
Sapreste dirmi in base alla foto come collegare i diodi ed eventualmente il modello di diodo?
Grazie mille.

Nessuno sa dirmi qualcosa?
Grazie mille