Sono chiamato a esprimere un parere sulla scarsa producibilità di un impianto PV da 99 kW realizzato con 1332 moduli a film sottile First Solar e inverter Solutronic. I dati sono i seguenti:
Anche la documentazione tecnica di progetto è completa, decisamente superiore agli standard correnti.
Una cosa però mi ha lasciato di stucco: l'impianto è disposto su due falde orientate esattamente una e E l'altra a W e le stringhe (di 6, 7 o 8 moduli)sono state realizzate mettendo in serie i moduli appartenenti a due falde diverse. Quasi tutte le stringhe sono costituite da alcuni moduli orientati a E e da altri orientati a W!
Ma la stringa composta con moduli di diverso orientamento ha il rendimento del modulo peggio orientato!
Mi pare impossibile che in un progetto così ben curato sia stato preso un simile abbaglio. Penso che questo sia già da solo in grado di abbassare notevolmente la producibilità dell'impianto.
Che ne pensate?
Altro dubbio: il campo fotovoltaico è gestito come sistema IT, ovvero con nessun polo connesso a terra. Gli inverter sono TL e l'isolamento galvanico è ottenuto con un trasformatore esterno 400/400 da 110 kVA (l'impianto è stato connesso nel 2011, quando il trafo di isolamento era ancora richiesto).
E' corretto? Il film sottile richiede il collegamento a terra di un polo? Non riesco a trovare nulla nelle specifiche della First Solar.
Grazie
- n° 1332 moduli First Solar (CdS/CdTe) da 75 W
- n° 9 inverter (n° 5 di tipo SOLPLUS 120, n° 4 di tipo SOLPLUS 100)
Anche la documentazione tecnica di progetto è completa, decisamente superiore agli standard correnti.
Una cosa però mi ha lasciato di stucco: l'impianto è disposto su due falde orientate esattamente una e E l'altra a W e le stringhe (di 6, 7 o 8 moduli)sono state realizzate mettendo in serie i moduli appartenenti a due falde diverse. Quasi tutte le stringhe sono costituite da alcuni moduli orientati a E e da altri orientati a W!
Ma la stringa composta con moduli di diverso orientamento ha il rendimento del modulo peggio orientato!
Mi pare impossibile che in un progetto così ben curato sia stato preso un simile abbaglio. Penso che questo sia già da solo in grado di abbassare notevolmente la producibilità dell'impianto.
Che ne pensate?
Altro dubbio: il campo fotovoltaico è gestito come sistema IT, ovvero con nessun polo connesso a terra. Gli inverter sono TL e l'isolamento galvanico è ottenuto con un trasformatore esterno 400/400 da 110 kVA (l'impianto è stato connesso nel 2011, quando il trafo di isolamento era ancora richiesto).
E' corretto? Il film sottile richiede il collegamento a terra di un polo? Non riesco a trovare nulla nelle specifiche della First Solar.
Grazie
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