Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da PIERO-U Visualizza il messaggio
    Sto allestendo un appartamento di 80mq (3 stanze+bagno) no gas. Pensavo a, come riscaldamento:
    -pompa di calore aria/acqua (no puffer)
    -come terminali dei ventilconvettori (tipo questi)
    -acqua sanitaria (3 persone) con, appunto, boiler elettrico
    Che ne dite ?
    link no va

    se metti pdc idronica, tanto vale mettere un boiler con serpentina e usare sempre e solo pdc..non resistenza..ma attento a sup di scambio..che potenza ha la pdc? 4 kw è ok su 0,87..oltre, eviterei..
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • Diciamo che ho guardato diverse soluzioni, compreso anche il boiler con la serpentina interna, ma ho preferito questa soluzione perchè, a mio avviso, ha meno possibilità di guastarsi, e al limite posso chiudere le valvole-detentore (si Marcober, le ho inserite, almeno posso parzializzare l'acqua che entra a mio piacimento) sul circuito che alimenta il boiler e utilizzarlo normalmente.
      Faccio presente che dovendo rimodernare completamente il piano inferiore di casa, comprensivo di pavimenti e costruzione dell'impianto di riscaldamento con i caloriferi (prima non esistevano) stò prodisponendo il collegamento all'impianto di riscaldamento esistente (con caldaia a condensazione) che alimenta gli altri 2 piani con una termozona indipendente dalle altre 2.
      Purtroppo non ho la possibilità di avere sul tetto un solare termico, altrimenti avrei pensato diversamente.
      Grazie per il link Dolam, ci darà un occhiata a vedere se riesco a capirci qualcosa, e grazie a tutti per i consigli, che a mio avviso sono sompre utili.
      2,76 kWh - 12 moduli Atersa A-230 P - Inverter Aurora PVI 3.0-OUT - Inclinazione a 17° - Dislocazione moduli: 5 a -39° e 7 a 52°

      Commenta


      • Premesso che il boiler con PDC è la cosa migliore, parliamo di quelli a resistenza senza o con connessione a impianto di riscaldamento.

        Questi boiler con scambiatori con impianto di riscaldamento esistono da decine e decine di anni ma hanno lo svantaggio che, quando non sono accesi i termosifoni, disperdono comunque più energia di un tradizionale boiler con la sola resistenza ed è per questo motivo che non l'installerei, le tubazioni di arrivo fungerebbero esse stesse da dispersori.

        Io ho il controllo anche dell'energia che in essi immetto per portarli a temperatura ed ho sperimentato anche la loro dispersione senza uso.

        In una giornata fredda come in questo periodo , due boiler "spendono" senza essere usati ben 1,4 kwh di energia, per riportarli il giorno successivo al massimo della temperatura impostata, 65/70°, nel mio caso

        Riguardo alla capacità e la necessità di avere almeno 160 di acqua veramente calda, ho usato un semplice stratagemma , ho messo due boiler in serie ( i miei sono da80 litri ma li potete prendere da 100 cadauno)
        e mentre nella stagione intermedia ( li uso solo da marzo a ottobre quando ho surplus di produzione FV) scaldo entrambi per avere sempre 160 litri disponibili a 70° , in estate , visto il minor consumo basta scaldare solo il primo che avrete quasi sempre l'acqua necessaria per 4 persone senza problemi. ( il costo di due 70 euro l'uno a Leroy Merlin in Offerta è di gran lunga inferiore ad uno da 200litri)

        Naturalmente , ligabue82, ti sconsiglio di mettere il boiler in bagno, sono oltremodo brutti ed ingombranti , se non hai un locale tecnico, ti consiglierei di inserirli nel sottotetto , sopra il bagno stesso così che il percorso dell'acqua sia breve e la dispersione minima, oltre ad avere una maggiore rapidità nell'arrivo dell'acqua calda.

        Molto utile comunque è l'inserimento di due elettrovalvole una all'uscita della caldaia ed una all'uscita dei boiler da attivare in maniera alternata se necessita usare acqua calda anche quando i boiler non sono "carichi".
        Nel mio caso le utilizzo ed ho creato delle apposite scene domotiche che mi consentono, con un semplice pulsante sullo smartphone, tablet, computer o smartTv, di scegliere l'erogazione dell'ACS da caldaia o da boiler

        Il prossimo passo, in via di avanzata realizzazione, sarà inserire un sensore temperatura sull'acqua d'uscita dai boiler che attiverà automaticamente la caldaia quando essa scenderà sotto i 42 gradi, così da evitare di rimanere con acqua fredda mentre si fa una doccia.

        N.B. nelle scene automatizzate la scelta Caldaia o Boiler è manuale, ma la scena "Sempre Calda" ovvero domotica , penserà ad azionare automaticamente l'uscita acqua dalla caldaia se quella in uscita dai boiler dovesse scendere sotto i 42°
        Il costo: due elettrovalvole una sempre aperta ed una sempre chiusa ( cinesi nel mio caso 5,70€ cad. 11,40), due interruttori wi-fi 5x2=10€ un sensore temp wi-fi 12€

        totale 33,40€ ( le scene domotiche sono nell'applicazione, gratuita, degli attuatori wi-fi Itead SonOff)
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

        Commenta


        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
          link no va

          se metti pdc idronica, tanto vale mettere un boiler con serpentina e usare sempre e solo pdc..non resistenza..ma attento a sup di scambio..che potenza ha la pdc? 4 kw è ok su 0,87..oltre, eviterei..
          la potenza della PdC sarà, molto probabilmente (ancora mi devono dare i calcoli), 7 al massimo 8Kw
          I ventilconvettori (non si vede il link) pensavo agli "olimpia-splendid-bi2 con piastra radiante"
          Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
          Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
          Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
          Isolamento Pareti 10 cm Sughero
          Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

          Commenta


          • se espriem 8 kw su uno scambiatore da 0,87 rischia di essere poco efficiente..assicurati che abbia una modalita ECO per fare ACS, che tagli la potenza massima erogata...altrmenti la fai patire,se la metti sotto quei bidoncini...

            FC piastra radiante..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • @Casta ho gia realizzato un impianto simile

              Originariamente inviato da masmod Visualizza il messaggio
              Oggi sono venuti i tecnici a montare la nuova caldaia a gas dato che la vecchia con 12 anni di servizio era andata e ripararla era antieconomico. Approfittando di questo gli ho fatto trovare uno scaldacqua elettrico da 30 litri da montare in serie alla caldaia... La parte più difficile è stata quella di fargli capire cosa volevo fare e alla fine io con gli schemi in mano li ho "guidati" passo passo... Praticamente l'uscita dell'acqua calda dello scaldacqua va all'ingresso dell'acqua fredda sanitaria della caldaia a gas. Quello che ho realizzato lo vedete in foto, adesso devo collegare il crepuscolare per far partire la resistenza solo in presenza di adeguata insolazione, ma nel frattempo ho testato il funzionamento attaccando e staccando la spina dopo circa 1 ora di produzione sopra i 1500 watt. Non potete capire la goduria di lavarsi con l'acqua calda GRATIS.... Ciao a tutti. Massimo.
              [ATTACH=CONFIG]23958[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]23959[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]23960[/ATTACH]
              Buongiorno a tutti mi chiamo Roberto e seguo questo forum da tempo.
              Mi permetto alcuni consigli.
              Io ho già realizzato un impianto simile ma partendo da una filosofia diversa.
              Ho controllato tramite un plc industriale comandato da impulsi derivanti da TA inseriti la potenza in kw disponibile. Non serve avere per esempio una produzione di 3kw se ne utilizzo 3,5Kw con lavatrici etc..
              il crepuscolare si può usare per le prove ma a mio parere non è corretto, avere o non avere il sole non vuole dire poter disporre di energia in eccesso.
              Ho fatto così . Quando dispongo di almeno 2 kw tramite il plc interfacciato da relè di potenza alimento un boiler da 100lt con resistenza da 1500w alla cui uscita ho messo una valvola termostatica a 3vie completamente manuale tarata in fabbrica >35.
              Se la temperatura dell'acqua è inferiore a 35 gradi l'acqua entra in caldaia (temperature + alte sono rischiose per le guarnizioni di tenuta pressostato ingresso)
              Se la temperatura dell'acqua è maggiore di 35 gradi la valvola commuta a valle della caldaia (non prelevando dalla stessa si evita la valvola di non ritorno)
              Altro vantaggio nel periodo invernale l'acqua non entra mai a temperature bassime ma un po viene riscaldata
              a monte.
              Grazie per l'attenzione.

              Commenta


              • Originariamente inviato da RobbyCasta Visualizza il messaggio
                Ho controllato tramite un plc industriale comandato da impulsi derivanti da TA inseriti la potenza in kw disponibile. Non serve avere per esempio una produzione di 3kw se ne utilizzo 3,5Kw con lavatrici etc..
                il crepuscolare si può usare per le prove ma a mio parere non è corretto, avere o non avere il sole non vuole dire poter disporre di energia in eccesso.
                Ho fatto così . Quando dispongo di almeno 2 kw tramite il plc interfacciato da relè di potenza alimento un boiler da 100lt con resistenza da 1500w alla cui uscita ho messo una valvola termostatica a 3vie completamente manuale tarata in fabbrica >35.
                Se la temperatura dell'acqua è inferiore a 35 gradi l'acqua entra in caldaia (temperature + alte sono rischiose per le guarnizioni di tenuta pressostato ingresso)
                Ciao,
                potresti spiegare in maniera più approfondita in che modo piloti il relè di potenza (SSR?) con gli impulsi (treni di impulsi?)

                Io utilizzo un sistema analogo, pure io utilizzavo un PLC simil Industriale (Siemens Logo) ma poi vista la necessità di regolare "di fino" la gestione della resistenza cosa che non era agevole con il Logo, sono passato ad Arduino dove rilevamento di temperature e gestione di tempi è abbastanza semplice e soprattutto poco costoso in termini di hardware.

                Come l'amico che hai quotato nel post precedente, pure io ho messo in serie alla caldaia un boiler però onestamente non capisco il perchè dovrebbero rovinarsi le guarnizioni di tenuta del pressotato di ingresso su una caldaia che di serie accetta alimentazione idraulica da un inpianto per il solare termico quindi con temperature probabilmente molto più alte di quella che può raggiungere un boiler. Sicuramente il tuo sistema è più raffinato del mio ma contestualmente aumenta anche se di poco il rischio di guasti soprattutto legati alla valvola 3 vie.
                Franco
                2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                Automazione SSP basato su PLC Siemens

                Commenta


                • [QUOTE=Franchetto;119769661]Ciao,
                  potresti spiegare in maniera più approfondita in che modo piloti il relè di potenza (SSR?) con gli impulsi (treni di impulsi?)

                  Io utilizzo un sistema analogo, pure io utilizzavo un PLC simil Industriale (Siemens Logo) ma poi vista la necessità di regolare "di fino" la gestione della resistenza cosa che non era agevole con il Logo, sono passato ad Arduino dove rilevamento di temperature e gestione di tempi è abbastanza semplice e soprattutto poco costoso in termini di hardware.

                  Come l'amico che hai quotato nel post precedente, pure io ho messo in serie alla caldaia un boiler però onestamente non capisco il perchè dovrebbero rovinarsi le guarnizioni di tenuta del pressostato di ingresso su una caldaia che di serie accetta alimentazione idraulica da un inpianto per il solare termico quindi con temperature probabilmente molto più alte di quella che può raggiungere un boiler. Sicuramente il tuo sistema è più raffinato del mio ma contestualmente aumenta anche se di poco il rischio di guasti soprattutto legati alla valvola 3 vie.[/QUOTE

                  Rispondo brevemente per mancanza di tempo.
                  Le caldaie "serie" predisposte per integrazione pannelli solari hanno il boiler con doppia intercapedine e l'acqua o il liquido riscaldato dai pannelli non entra in contatto con l'acqua sanitaria ma scalda la stessa per induzione, quindi l'impianto immissione acqua non viene minimamente modificato, altra cosa quello che ci siamo realizzato noi.
                  La valvola termostatica 3 vie non avendo nessuna parte elettronica, ne bobine etc, ma solo una molla bimetallica di tarata è indistruttibile, può solo sporcarsi o intasarsi di calcare ma basta pulirla ogni anno o due.
                  Descrivervi il programma PLC al momento mi richiederebbe molto tempo che non ho. A grandi linee gli impulsi rilevati dal contatore di produzione tramite fotodiodo sul contatore vengono parametrizzati nell'arco di tempo di 15s o 15 minuti come fa Enel (io uso 15s per rapidità di risposta).
                  Sugli utilizzi un TA converte la corrente in tensione che raddrizzata e filtrata va in analogica mi va a ricreare impulsi proporzionati al consumo.
                  (Impulsi kw prodotti-impulsi kw utilizzati=kw utilizzabili per altri utilizzi) chiaramente vi sono altri controlli + ho messo in casa indicazioni a led per ottimizzare l'uso degli elettrodomestici etc..
                  scusate la brevità grazie

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da RobbyCasta Visualizza il messaggio

                    Rispondo brevemente per mancanza di tempo.
                    Le caldaie "serie" predisposte per integrazione pannelli solari hanno il boiler con doppia intercapedine e l'acqua o il liquido riscaldato dai pannelli non entra in contatto con l'acqua sanitaria ma scalda la stessa per induzione, quindi l'impianto immissione acqua non viene minimamente modificato, altra cosa quello che ci siamo realizzato noi.
                    La valvola termostatica 3 vie non avendo nessuna parte elettronica, ne bobine etc, ma solo una molla bimetallica di tarata è indistruttibile, può solo sporcarsi o intasarsi di calcare ma basta pulirla ogni anno o due.
                    Descrivervi il programma PLC al momento mi richiederebbe molto tempo che non ho. A grandi linee gli impulsi rilevati dal contatore di produzione tramite fotodiodo sul contatore vengono parametrizzati nell'arco di tempo di 15s o 15 minuti come fa Enel (io uso 15s per rapidità di risposta).
                    Sugli utilizzi un TA converte la corrente in tensione che raddrizzata e filtrata va in analogica mi va a ricreare impulsi proporzionati al consumo.
                    (Impulsi kw prodotti-impulsi kw utilizzati=kw utilizzabili per altri utilizzi) chiaramente vi sono altri controlli + ho messo in casa indicazioni a led per ottimizzare l'uso degli elettrodomestici etc..
                    scusate la brevità grazie
                    Caldaia:
                    ho installato una caldaia nuova un paio di anni fa e nelle specifiche/manuale noto che che è predisposta "anche" per l'ingresso dell'acqua calda pur non avendo uno scambiatore acqua-acqua come hai descritto tu.

                    Valvola termostatica:
                    certamente è un oggetto a funzionamento puramente meccanico e concordo che è difficile che si rompa. Il fatto che va disincrostata o comunque mantenuta con una frequenza più o meno lunga, per il principio che " meno parti in movimento ci sono, minor è la possibilità che si rompa qualcosa" fa si che, a mio modesto e personale avviso, sia un automatismo non proprio necessario. Questioni di filosofie...

                    Programma PLC:
                    quindi utilizzi il led a bordo del contatore e lo compari con il corrispettivo dato estratto dalla lettura di un TA convertita in analogico.
                    Quello che non ho assolutamente capito sono i tempi che indichi riguardo il contatore ENEL. Cercando e ricercando non ho trovato da nessuna parte i valori che hai indicato (15 sec e 15 min). Fammi capire: il contatore elettronico fa una lettura dei consumi ogni 15 sec ed ogni 15 min ? Ho letto che sperimentalmante qualcuno ha osservato che il tempo di integrazione dei contatori ENEL è di circa 200 mS. Mi sai dire qualcosa?
                    Peccato per la mancanza di tempo, sarebbe stato interessante capire nel dettaglio il filo del ragionamento che hai adottato nella stesura del programma.
                    Franco
                    2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                    Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                    Automazione SSP basato su PLC Siemens

                    Commenta


                    • Ciao RobbyCasta,

                      mah non so, hai quotato un messaggio del 2012, ad oggi utenti del forum hanno sviluppato un progetto semplice tramite raspberry, contatore sdm120 e un relè SSR zero crossing FOTEK SSR-25DA con il quale sfruttano al massimo l'autoconsumo da fv con la modulazione automatica della resistenza elettrica nel boiler in PWM, con una regolazione a treni di sinusoidi, partendo da 60 W e incrementando a step di 60 W, sempre controllando l'effettiva eccedenza disponibile.
                      Qua tutta la spiegazione e lo sviluppo.

                      Commenta


                      • Buongiorno sono nuovo del forum e non sono un termotecnico ma mi occupo di progettazione meccanica. Sto per acquistare una "nuova" casa dove non è presente caldaia (dismessa una a gasolio ma non da me), sono presenti invece i termosifoni. Monterò una caldaia a metano anche se lo stesso non è ancora presente ma è presente la predisposizione. Volevo però montare un impianto FV. Mi è stato proposto un impianto da una ESCO da 3kw che ha la possibilità, tramite una domotica integrata nel pacchetto, di comandare dei carichi direttamente ed in base alla produzione e assorbimento. Mi è quindi venuta l'idea iniziale di questo 3d di collegare un scaldabagno a resistenza al FV tramite questa logica. L'accensione dello stesso avverrebbe solo se c'è una sovraproduzione, la priorità rimane sempre all'impianto di casa (elettrodomestici) e, prima di reinserirla in rete, utilizzata dallo scaldabagno. La caldaia che andrei a montare, una Immergas Victrix, ha la possibilità di gestire un "solare" ritardando di 0-30 sec l'accensione del bruciatore alla richiesta di ACS. L'idea è quella di montare lo scaldabagno a monte della caldaia e settare la caldaia con questo parametro a, non so, 5 sec. Dovrebbe esserci anche un kit specifico per una valvola sull'ingresso sanitario forse anche con controllo temperatura in ingresso.
                        Secondo voi è fattibile?
                        Altra domanda fatto 100 il consumo di gas annuo, che non conosco, quanto incide il consumo di ACS considerando che siamo in 4 con utilizzo normale?
                        Grazie a chi vorrà rispondere e scusate eventuali errori. Una PDC la escludo in partenza.

                        Commenta


                        • Ciao Fiorello e ben arrivato,
                          scaldare l'acqua con boiler elettrico a resistenza è uno vero spreco ( chi scrive ne ha due di boiler elettrici in serie ma ho 5,75kWp è uno spreco egualmente li uso solo da marzo a settembre).
                          Oggi ci sono molte PDC , anche a bassa temperatura ( funzionano fino a -20°) che hanno rendimenti fino a cop 4,8 ( ovvero 1kW consumato 4,8kW di resa termica)
                          per questo motivo rivedrei la tua posizione sulla caldaia metano e mi farei consigliare da un termotecnico con un sopralluogo e se fattibile sceglierei una soluzione pompa di calore ad alta efficienza anche alle basse temperature.
                          Comunque in 4 con 3 kWp avrai ben poco da buttar via, accantona il boiler elettrico in inverno nemmeno riusciresti a mandarlo 30°.
                          Consiglio: Valuta fattibilità PDC e se possibile devi ovviamente valutare un FV da 6kWp
                          FV 50% detrazione fiscale
                          PDC 65% detrazione fiscale
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                          Commenta


                          • Rifacendomi un attimo a chi ha iniziato il post mi pare che si parlava di un FV da 3kw e cmq di una soluzione economica. Poi non ho capito come gestire la pdc. On/off non ha senso secondo me.

                            Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da Fiorello74 Visualizza il messaggio
                              Monterò una caldaia a metano....
                              collegare un scaldabagno a resistenza al FV ... solo se c'è una sovraproduzione
                              tecnicamente è fattibile, non dovresti neanche spendere delle grosse cifre.
                              Economicamente invece non serve a niente, se ne era discusso anche qui
                              Sistemi di accumulo per Fotovoltaico
                              Se vuoi farlo per giocherellare un po' facci sapere come va, altrimenti se cerchi un tornaconto economico puoi lasciar stare (a meno di non pensare a PDC, che però hai escluso in partenza)

                              Commenta


                              • Fiorello74 ma non dovresti gestire la PDC , se la utilizzassi, anche in SSP, ti tornerebbe utile usare i tuoi kW di produzione e anche pagarli regolarmente,
                                In sintesi con una PDC conviene sempre usare energia elettrica, anche rispetto al metano, a maggior ragione se si possono riutilizzare i kWh immessi per prelievi in SSP.

                                Se però pensi che un impianto da 3kWp possa soddisfare le esigenze di un'abitazione con 4 persone usandolo anche per riscaldamento allora non credo ti possa coprire tutti i kWh necessari, anche se non hai detto nulla sulla tua zona climatica, dove si trova la Casa?
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                Commenta


                                • In toscana, provincia di Pisa

                                  Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk

                                  Commenta


                                  • Sarai tra i 3500/4000 kWh di produzione annuale con tetto ben esposto a Sud e senza ombre , regolati con i tuoi consumi attuali e vedi quanto avrai da "scialacquare".
                                    Tieni conto che in estate avrai tanta superproduzione ma da settembre in poi appena sufficienti a coprire i consumi giornalieri e quindi se vorrai utilizzare lo SSP devi "immagazzinare" in estate perciò niente boiler.
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                    Commenta


                                    • Buongiorno a tutti, dopo tante riflessioni, consigli, pro e contro e pur avendo 5 kwh di fotovoltaico ho deciso di rimanere legato al metano quindi di sostituire la caldaia.
                                      Vorrei montare una immergas la Maior 35kw tt, questa ha una modulazione da 12% a 100%,
                                      Ma visto che comunque nei mesi estivi ho un alto eccesso di fv vorrei montare uno scaldabagno elettrico per la produzione di acs.
                                      Quella dello scaldabagno elettrico é il miglior compromesso al minor costo che cmq mi permetterebbe di spengere la caldaia x 6 mesi l'anno
                                      Ora mi chiedevo se lo scaldabagno lo devo mettere in serie o in parallelo rispetto alla caldaia, se ci sono problemi per la caldaia.grazie
                                      F.V. 5 Kwp Solon Blue + Powerone One...connesso il 10/2/2015 + Monitoraggio MeterN + pompe di calore a/a Mitsubishi Kirigamine.

                                      Commenta


                                      • Scaldabagno a pompa di calore ?
                                        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                                          Scaldabagno a pompa di calore ?
                                          No con resistenza e gestito da raspberry
                                          F.V. 5 Kwp Solon Blue + Powerone One...connesso il 10/2/2015 + Monitoraggio MeterN + pompe di calore a/a Mitsubishi Kirigamine.

                                          Commenta


                                          • Metti lo scaldabagno in serie e prima della caldaia , lo fai andare al massimo a 60° , le caldaie moderne dovrebbero essere tutte in grado di avere acqua calda in ingresso , ormai qualunque plastica e guarnizione 70-80° li regge..... poi sarà l'elettronica della caldaia a regolarsi e spegnersi ..... se invece vuoi spendere qualcosa metti una deviatrice in ingresso caldaia come nei solari termici, devia se sopra 45 verso utenza , se sotto verso caldaia , ma a volte ci sono problemi se hai accumulo vicino a 45° se sei sotto la doccia può arrivare un pò fredda ......
                                            AUTO BANNATO

                                            Commenta


                                            • Invece della deviatrice pensavo di mettere una miscelatrice
                                              F.V. 5 Kwp Solon Blue + Powerone One...connesso il 10/2/2015 + Monitoraggio MeterN + pompe di calore a/a Mitsubishi Kirigamine.

                                              Commenta


                                              • Anche ma non cambia il problema , quando hai 40° nel boiler se entra un filo nella caldaia non parte nemmeno , ma te puoi controllare la T del boiler a differenza che col termico , setti il termostato a 60° e non dovresti avere problemi in diretta , senti quelli la casa costruttrice della caldaia quanto può accetare in ingresso , la mia mi sembra 60....
                                                AUTO BANNATO

                                                Commenta


                                                • la caldaia che citi la ho pure io ed ho fatto lo stesso lavoro che stai pensando tu. Io ho messo il boiler in serie alla caldaia e quando il boiler produce acqua calda la caldaia non si accende. Se guardi sulle istruzioni della caldaia, troverai che c'è la possibilità di collegarla al solare termico quindi non ci sono problemi a gestire acqua calda in ingresso. Per sicurezza la temperatura del boiler non l'ho settata molto alta. Se il boiler lo controlli in modalità on -off l'uso del Raspi è superfluo e basta un Arduino o meglio un Wemos D1 mini che implementa anche la connettività wifi.
                                                  Franco
                                                  2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                                                  Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                                                  Automazione SSP basato su PLC Siemens

                                                  Commenta


                                                  • Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie

                                                    Buonasera riprendo questa discussione... vi volevo chiedere, ma conviene istallare lo scaldabagno vicino la caldaia ??? sono interessato nell istallazione e volevo sapere dagli esperti se c’è effettivamente un risparmio... integrando magari allo scaldabagno uno shelly 1 associato a uno shellyEm in modo tale da sfruttare la produzione extra del fotovoltaico...

                                                    Commenta


                                                    • amed83 , usare il surplus di energia è utile se il tuo scaldabagno scalda solo con FV altrimenti è controproducente.
                                                      Uso il sistema che proponi da oltre 7 anni ma isolo la caldaia e uso i boiler quando l'acqua è almeno a 40° al loro interno, il sistema swithccia direttamente sulla caldaia quando la temperatura scende ma uso un raspberry, sensori di temperatura ds18b20, e soprattutto sonoff e elettrovalvole sotto caldaia e boiler.
                                                      Funziona molto bene risparmio molto su metano, non stresso la caldaia e carico i boiler solo ed esclusivamente con eccedenza fotovoltaica
                                                      Siamo in quattro e io in specialmodo uso molta acqua calda.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                        amed83 , usare il surplus di energia è utile se il tuo scaldabagno scalda solo con FV altrimenti è controproducente.
                                                        Uso il sistema che proponi da oltre 7 anni ma isolo la caldaia e uso i boiler quando l'acqua è almeno a 40° al loro interno, il sistema swithccia direttamente sulla caldaia quando la temperatura scende ma uso un raspberry, sensori di temperatura ds18b20, e soprattutto sonoff e elettrovalvole sotto caldaia e boiler.
                                                        Funziona molto bene risparmio molto su metano, non stresso la caldaia e carico i boiler solo ed esclusivamente con eccedenza fotovoltaica
                                                        Siamo in quattro e io in specialmodo uso molta acqua calda.
                                                        Grazie per la risposta, io avevo in mente di mettere un scaldabagno collegato con uno shelly 1 e avendo istallato anche lo shelly Em creare una scena che a un tot di kwh prodotti mi mettesse in funzione lo stesso... secondo te è fattibile??? ho un impianto di 6kwh ??? al momento siamo 2 in casa ma non si sa mai.. quanti litri eventualmente mi converrebbe installare ???

                                                        Commenta


                                                        • amed83 è fattibilissimo, vai tranquillo che le scene funzionano molto bene , con 6kW in due farete anche le saune, gratis.
                                                          Se fai solo docce bastano anche 100 litri (avanzano) prendi però un buon boiler che soprattutto sia ben coibentato.
                                                          Io ho due boiler da 80 litri ma sono in serie, ovvero nel secondo entra acqua calda dal primo.
                                                          Si accendono solo quando c'è il sole e con produzione in eccesso.
                                                          Devo dire che tranne rare giornate invernali riesco sempre a tenere ACS elettrica gratis e la caldaia ringrazia perchè non fa mai on/off.
                                                          Su uno dei due ho anche paralizzato l'assorbimento in due fasi : 600W e 1200W così che sfrutto anche le giornate poco produttive.
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                            amed83 è fattibilissimo, vai tranquillo che le scene funzionano molto bene , con 6kW in due farete anche le saune, gratis.
                                                            Se fai solo docce bastano anche 100 litri (avanzano) prendi però un buon boiler che soprattutto sia ben coibentato.
                                                            Io ho due boiler da 80 litri ma sono in serie, ovvero nel secondo entra acqua calda dal primo.
                                                            Si accendono solo quando c'è il sole e con produzione in eccesso.
                                                            Devo dire che tranne rare giornate invernali riesco sempre a tenere ACS elettrica gratis e la caldaia ringrazia perchè non fa mai on/off.
                                                            Su uno dei due ho anche paralizzato l'assorbimento in due fasi : 600W e 1200W così che sfrutto anche le giornate poco produttive.
                                                            ottimo mi hai dato una bella idea di aggiungerne magari anche un secondo scaldabagno... hai qualche marca da consigliare ??? grazie ancora

                                                            Commenta


                                                            • Amede83, ho la passione ( mania) del fai da te.
                                                              Ho preso due boiler in offerta da LeroyMerlin, 80 litri a 69€ cadauno, li ho messi uno di fianco all'altro, fatta una "scatola" con pannelli di polistirene da 3cm che ne aumenti l'isolamento dall'esterno ( sono nel sottotetto) e con 140 euro vado avanti da anni e come detto uso molta ACS.
                                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X