Le PDC aria/aria sono arrivate a cop superiori a 5, vedi marchi seri aderenti ad eurovent quali Daikin e Mitsubishi. A breve vedremo analoghi cop in quelle aria/acqua. È chiaro che durante le 24 ore della giornata un sistema in grado di modulare quale una PDC avrà un indubbio vantaggio rispetto a sistemi a resistenza per quanto regolabili a gradini, idem per le stagioni intermedie e giornate invernali soleggiate. Riflettendo su questo punto mi verrebbe da ipotizzare che un sistema con la maggiore efficienza si otterrebbe con un boiler a PDC inserito in un ambiente relativamente caldo con temperature relativamente costanti quali una cantina o un vano caldaia interrato sfruttando durante il giorno le ore di sovrapproduzione di un bell'impianto FV e magari l'integrazione da parte di un solare termico a circolazione forzata, canalizzando all'esterno l'uscita d'aria fredda. Con un 300 litri di questo tipo, quale Cordivari bollyterm 300 con serpentina per integrazione solare oppure l'analoga aton della templari di cui fordmajor sta facendo esperienza o anche altri modelli di altre marche. Passando dell'acs al riscaldamento, riflettevo sulla possibilità di avvalerrsi di un accumulo da 1000-2000 litri, ben coibentato, inserito in un locale come quello suddetto, per portare quella mole d'acqua d'accumulo a temperature fra i 45-50 e i 65 gradi sfruttando le ore di produzione di un FV da 6 o 12 o meglio ancora 20 Kwp in scambio sul posto, magari collegato ad un contatore BTA. Questo calore accumulato durante il giorno, potrebbe essere sfruttato nelle altre ore di assenza di produzione del FV? Anche qui si potrebbe pensare ad un'integrazione da solare termico a circolazione forzata magari con tubi sottovuoto shcmv. È chiaro che parliamo di PDC di eccellenza quali quelle citate sopra o anche Panasonic, con cop molto elevati.
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Sfruttare energia prodotta: Scaldabagno elettrico e caldaia a gas in serie
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FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
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Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio.... mi verrebbe da ipotizzare che un sistema con la maggiore efficienza si otterrebbe con un boiler a PDC inserito in un ambiente relativamente caldo con temperature relativamente costanti quali una cantina o un vano caldaia interrato sfruttando durante il giorno le ore di sovrapproduzione di un bell'impianto FV e magari l'integrazione da parte di un solare termico a circolazione forzata, canalizzando all'esterno l'uscita d'aria fredda.
In realtà gia alcune persone, compreso me, stanno attualizzando questo nuovo metodo ( a mio avviso inventato o comunque uno dei primi che ne ha parlato portando fatti e non parole...Dotting) chiamato Preriscaldo Geotermico.
I metodi sono più di uno, dal semplice tubo interrato in giardino lungo tot metri (caso mio) meno efficiente (la casa era già in piedi) al migliore creato utilizzando il vespaio areato sotto casa (creato appositamente o sfruttando quello in essere).
Questi sono alcuni link per cominciare a masticare la materia:
Questo
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Buona letturaUltima modifica di PIERO-U; 25-10-2012, 15:25.Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
Isolamento Pareti 10 cm Sughero
Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)
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Mi sono ricordato solo ora di un'altra interessantissima discussione (2011) con tanto di foto, dove un utente ha utilizzato il suo Boiler in Pompa di Calore per mandare anche i radianti di un piccolo appartamento; prevedendo lo sfruttamento di aria preriscaldata in un pozzo canadese.
Qui la sua esperienza
QuestoImpianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
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Grazie Piero! Inizio ad approfondire...FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
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Controllo energia
Io ho appena installato e messo in funzione un impianto fotovoltaico da 6 kw.
Il contatore Enel è anch' esso da 6 kw, essendo la mia casa un Alloggi Vacanze con 6 appartamenti.
Ho due bollitori da 500 litri Rotex con pannelli solari, che in astate mi portano ACS a 80°c.
Con il quinto conto energia la cosa migliore è sfruttare al massimo l' energia prodotta.
Ho letto le vostre discussioni.
Sono molto interessanti.
Ma..
Io pensavo appunto, che per sfruttare al massimo l' energia prodotta durante le ore diurne, occorra un dispositivo elettronico che verifichi continuamente l' energia prodotta tramite un ingresso, poi da un' altro ingresso legga i consumi quotidiani della casa, e all' uscita sottraendo i dati precedenti, collegato alla scheda elettronica di un generatore ( sia un boiler, sia una pompa di calore), mi controlli costantemente la modulazione di potenza, in base all' energia prodotta residua.
Ecco,
non esiste un "CONTROLLER" del genere in commercio?
Elettronicamente non credo sia irrealizzabile, ci vorrebbe un appassionato, un elettrotecnico...
o semplicemente in commercio esiste già...??
Grazie a tutti..
Linousa
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Sistemi domotici del genere esistono già, vedi il mio in firma. Il problema è come farli comunicare con la PDC. Ora ci sono PDC che hanno un contatto specifico per questo tipo di consenso, ma si tratta di vedere con un elettrotecnico quale possa essere il modo per farle comunicare. Io ad esempio ho una presa wireless che potrei collocare vicino alla PDC. Ma ho due problemi: il primo: come farla comunicare: un relè di qualche tipo per cui quando arriva il contatto elettrico dà il consenso? L'altro problema è che la presa è gestita in modo troppo meccanico: 5 W di bilancio positivo--> la centralina domotica dà il consenso; di conseguenza il bilancio diventa negativo --> la centralina domotica toglie il consenso; esito: una continua altalena. Facciamo un appello ai più esperti di elettrotecnica su quale soluzione sarebbe possibileFV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
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Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio5 W di bilancio positivo--> la centralina domotica dà il consenso; di conseguenza il bilancio diventa negativo --> la centralina domotica toglie il consenso; esito: una continua altalena. Facciamo un appello ai più esperti di elettrotecnica su quale soluzione sarebbe possibile
Se la produzione è +(X)Watt del consumo (X impostabile a piacimento, io ho messo 1300W, lo scaldabagno assorbe 1250W), allora chiude un relè che controlla lo scaldabagno. Il consumo dello scaldabagno non si somma a quello della casa (collegamento a Y nel quadro di interfaccia solare/casa), quindi non fa ON/OFF per questo.
Il contatto ha una isteresi di X minuti (impostabili a piacere), cioè.....una volta acceso non stacca per X tempo, anche se il bilancio produzione/consumo cambia, per calo produzione o aumento consumi.
Si corre il rischio di consumare dall'Enel quegli X minuti, ma si evitano altalene di accensione/spegnimento, e magari nel frattempo il bilancio è tornato positivo quanto basta.
Ultima modifica di fabiusmontana; 06-11-2012, 12:31.
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Grazie fabius. Puoi postare marca e modello del tuo arduino? Sarebbe anche utile conoscere il prezzo e dove si potrebbe trovare. Penso che sia un'info che possa interessare a tutti, ma se ritieni diversamente, me la puoi comunicare anche in pvt. CiaoFV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
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Lo schema è lì, Arduino costa 23 euro, gli altri componenti verranno al max 30 euro.
Open-source electronic prototyping platform enabling users to create interactive electronic objects.
Per chi non lo sapesse, Arduino è una piattaforma di sviluppo open source, basata inizialmente sul microcontrollore programmabile Atmel ATmega328. Il nuovo modello, Arduino 2, è molto più potente, ed usa un Atmel SAM3X8E ARM Cortex-M3
Nello specifico, ho usato il modello "Arduino Uno", che come ho detto costa 23 euro circa.Ultima modifica di fabiusmontana; 06-11-2012, 19:27.
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io sto finendo di assemblare il sistema fabiusmontana.
Avevo già un timer a pilotare lo scaldabagno (classico) cui proprio la scorsa settimana ho aggiunto un triac con diodo sul gate in modo che tagli una semionda della 220Vac e quindi lo scaldabagno funzioni a 600W circa (ovvio che si scalderà nel doppio del tempo), potenza più spesso disponibile in questo periodo con il mio impiantino da 3kWp.
Se riuscirò a modificare lo schema e gli schetch di fabius proverò a far pilotare il triac direttamente da arduino (tramite optoisolatore) in modo che moduli la potenza scaricata sulla resistenza, in base alla potenza disponibile residua del FV. Però ho parecchio da studiare x realizzar ciò.
CiaoFV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it
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Qui c'è una discussione proprio sulla misurazione delle potenze che potrebbe interessare
Io, in ogni caso, uso questo con le prese smart socket
MCEE Solar | EcoDHOME domotica ecosostenibile per il risparmio energetico
credo faccia quello che stai chiedendo tu, anche se a dire il vero il mio condizionatore/pompa di calore quando la presa attacca rimane in stand by e non si accende. Devo per forza azionarlo tramite telecomando e non con una presa telecomandata. Sapete come posso fare?1° FV: 2,1kwp: 38° EST - pann Sharp inv. Fronius. 1° CE dal 20/10/2006
2° FV: 3.0kwp: 2,0kwp 38° EST - pann Isofoton inv. Aurora + 1,0kwp 52° OVEST - pann amorfo inv. SMA. 4° CE dal 20/08/12
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Impianto riciclo acqua piovana autocostruito per lavatrice, orto/giardino, pulizie (1450 l. accumulo)
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Originariamente inviato da tascappane Visualizza il messaggiolo schema e gli schetch di fabius proverò a far pilotare il triac direttamente da arduino (tramite optoisolatore) in modo che moduli la potenza scaricata sulla resistenza, in base alla potenza disponibile residua del FV.
La fonte è sempre OpenEnergyMonitor.org:
Home | OpenEnergyMonitor
Io ho preso spunto da questo:
Solar Power Manager | OpenEnergyMonitor
che è come quello che vuoi fare tu, ma modula la potenza direttamente con l'Arduino.
Però questo sketch non ha l'isteresi, ed usa la versione stand alone dell'ATmega328 (ancora più economico).
Io uso un relè allo stato solido, che ha già l'optoisolatore, ed è possibile comandarlo direttamente con l'arduino (ingresso comando 3-32 VDC)
Dimmi di più del tuo triac a mezza potenza, che metto un altro relè e lo piloto quando c'è poco sole.Ultima modifica di fabiusmontana; 06-11-2012, 19:48.
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@idrudi: hai il mio stesso sistema domotico. Il problema non è risolvibile se pur stando acceso il clima se se ne va in standby quando va via la luce per effetto della presa che la disconnette. Tuttavia meglio così, perché avresti finito con il rompere il Climatizzatore con i continui attacca/stacca della presa wireless. Fidati! Piuttosto, tu sai se c'è un modo per far dare il consenso alla presa solo in presenza di bilancio positivo superiore ad X W, es. 1500W?FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon
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controllo energia.
In effetti non conosco bene la struttura delle pompe di calore, quindi tanto meno il sistema elettronico gestionale.
Fino ad alcuni anni fa, facevo assistenza su caldaie a gas, dove l' energia prodotta, quindi la fiamma, era costantemente modulata, tramite delle bobine a corrente continua, con tensione che variava da 0 fino a 12 - 15 volt.
Quindi sarebbe stato abbastanza semplice, almeno credo, intervenire sulla scheda madre, collegandosi in parallelo alle bobine...
Sulle PDC come funziona...??
Sto aspettando la visita di due commerciali di diverse aziende appunto per sentire consigli cosa eventualmente installare, è questo sarà uno dei quesiti che andrò a verificare..poi se ci sono buone novelle vi farò sapere..
grazie..
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Originariamente inviato da fabiusmontana Visualizza il messaggioLo schetch originale non è mio, l'ho solo adattato alle mie esigenze.Dimmi di più del tuo triac a mezza potenza, che metto un altro relè e lo piloto quando c'è poco sole.
il triac ha tre pin, collegando a1 ed a2 in serie allo scaldabagno, ed il diodo tra gate ed a2, il tutto si comporta come un diodo di potenza tra a1 ed a2 (quindi 600w)
lo stesso risultato puoi ottenerlo con un scr.
piccolo consiglio, usa un triac o scr con la parte posteriore metallica isolata dai terminali, in modo da poter applicare comodamente un piccolo dissipatore (io l'ho recuperato da una vecchia scheda video)Ultima modifica di tascappane; 06-11-2012, 21:48.FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it
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Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggioPiuttosto, tu sai se c'è un modo per far dare il consenso alla presa solo in presenza di bilancio positivo superiore ad X W, es. 1500W?FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it
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Anche se molto difficile , potresti pilotare il triac con il PWM dell'arduino e regolare da 0 a 100% la potenza .... in teoria.... io non lo saprei fare di certo , se ne era parlato per regolare la velocita' nelle pompe solari, cosa che forse fanno adesso le pompae modulanti caldaia o solare .....
Ma hai messo il diodo al posto del diac , senza nessun altro componente?
io per mandare una pompa a due V con una scheda a micro , avevo usato un condensatore in serie per ridurre la velocita' ... ma non regge certo la corrente di 6-7AUltima modifica di spider61; 06-11-2012, 22:05.AUTO BANNATO
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purtroppo no il pwm dell'arduino ha una frequenza troppo alta, non funzionerebbe. Occorre fare un pwm sincronizzato con la sinusoide della 220v.
non ho ancora capito se lo schetch postato da fabius riesce a calcolare per ogni istante quando la sinusoide passa per zero, ma mi sembra di no.
Si, nel mio caso, ho semplicemente aggiunto triac diodo ed un piccolo dissipatore all'uscita del timer che attualmente pilota lo scaldabagno e si vede ad occhio che cambia la luminosità della spia dello scaldabagno (non ho ancora finito di assemblare la scheda con arduino, ci lavoro un'oretta a settimana)FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it
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Originariamente inviato da tascappane Visualizza il messaggioio sto finendo di assemblare il sistema fabiusmontana.
Avevo già un timer a pilotare lo scaldabagno (classico) cui proprio la scorsa settimana ho aggiunto un triac con diodo sul gate in modo che tagli una semionda della 220Vac e quindi lo scaldabagno funzioni a 600W circa (ovvio che si scalderà nel doppio del tempo), potenza più spesso disponibile in questo periodo con il mio impiantino da 3kWp.
Se riuscirò a modificare lo schema e gli schetch di fabius proverò a far pilotare il triac direttamente da arduino (tramite optoisolatore) in modo che moduli la potenza scaricata sulla resistenza, in base alla potenza disponibile residua del FV. Però ho parecchio da studiare x realizzar ciò.
Ciao
Grazie
GiobbeUltima modifica di giobbe70; 07-11-2012, 16:38.Impianto 5,52 Kw Tot. Integrato allacciato il 29/12/2010 Azimut: SSE 160° - Tilt: 25° N. 24 pannelli policristallini BP Solar Endura BP-3230T Inverter Power-One PVI-6000-OUTD-S-IT [COLOR=#ff0000]- Updated - Castrignano de Greci (LE) www.castrignanometeo.eu:biker:
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Sempre come possibilita', si potrebbe usare un SSR tipo questo Solid State Relay SR-1 D4810 10A 2pcs SSR | eBay e attraverso il micro regolare in maniera proporzionale l' ON/OFF in tempi di 1/2 secondo al minimo , esempio R=1200w , produzione positiva di 600w -> ON=0,5"/OFF=0,5" produzione 400w -> ON=0,5"/OFF=1" e cosi' via.... il contatore di consumo dovrebbe mediare con tempi piu' lunghi e l'SSR non dovrebbe distruggersiAUTO BANNATO
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Originariamente inviato da tascappane Visualizza il messaggionon ho ancora capito se lo schetch postato da fabius riesce a calcolare per ogni istante quando la sinusoide passa per zero, ma mi sembra di no.
Probabilmente si, ma secondo me ci andiamo a complicare troppo.
Ma con 2 relè SSR, uno con triac in serie, dovrebbe andare o sbaglio?
Un relè va a piena potenza, l'altro con il triac va a metà potenza.
Nel mio schema ci sono giusti giusti due pin out liberi.
Puoi postare lo schema del circuito con il triac? Non sono un elettrotecnico, mastico di più l'informatica.Ultima modifica di fabiusmontana; 07-11-2012, 15:43.
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Ora leggo su smartphone. Domani vedo di fare un disegnino al voloFV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it
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Io che uso una scheda relè USB ho paura che i due canali (relè) funzionino contemporaneamente quando ho >2000W.
Questo causerebbe problemi? Come ovviare?
Inoltre che benefici ha usare i relè allo stato solido?
Io attualmente uso un normale relè Finder con bobina 12V
Grazie
GiobbeImpianto 5,52 Kw Tot. Integrato allacciato il 29/12/2010 Azimut: SSE 160° - Tilt: 25° N. 24 pannelli policristallini BP Solar Endura BP-3230T Inverter Power-One PVI-6000-OUTD-S-IT [COLOR=#ff0000]- Updated - Castrignano de Greci (LE) www.castrignanometeo.eu:biker:
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Scusa, non puoi decidere quale chiudere in base alle impostazioni che gli dai?
Comunque, se non incroci le fasi, non dovrebbe succedere niente, la resistenza non assorbe certo di più.
Il relè allo stato solido lo posso comandare direttamente con Arduino, con i 5v dell'uscita. L'ingresso di comando va da 3V a 32V.
Con un relè normale avrei dovuto inserire un circuito di comando, con transistor, alimentazione bobina, ecc......
Il relè allo stato solido funziona come un transistor (è un transistor), lo posso aprire e chiudere anche centinaia (o migliaia) di volte in un secondo (anche se io non lo uso così), e non ha l'usura delle componenti meccaniche di un relè normale.
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Grazie Fabius , ho 3 SSR che dovevo sostituire ai rele 12V nel circuito che mando caldaia e solare , mi confermi (come immaginavo) che l'uscita diretta di arduino manda il rele .... GRANDE .....
Penso che nel circuito del triac il diodo vada al posto del diac che invece fa' passare entrambe le semionde....AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da fabiusmontana Visualizza il messaggioScusa, non puoi decidere quale chiudere in base alle impostazioni che gli dai?
Comunque, se non incroci le fasi, non dovrebbe succedere niente, la resistenza non assorbe certo di più.
Il relè allo stato solido lo posso comandare direttamente con Arduino, con i 5v dell'uscita. L'ingresso di comando va da 3V a 32V.
Con un relè normale avrei dovuto inserire un circuito di comando, con transistor, alimentazione bobina, ecc......
Il relè allo stato solido funziona come un transistor (è un transistor), lo posso aprire e chiudere anche centinaia (o migliaia) di volte in un secondo (anche se io non lo uso così), e non ha l'usura delle componenti meccaniche di un relè normale.
Grazie per le info,
allora quando si romperà il relè lo sostituirò con SSR.
Farò qualche prova mettendo nell'istruzione che comanda il relè la condizione >1000 e <2000 per vedere cosa succede...
GiobbeImpianto 5,52 Kw Tot. Integrato allacciato il 29/12/2010 Azimut: SSE 160° - Tilt: 25° N. 24 pannelli policristallini BP Solar Endura BP-3230T Inverter Power-One PVI-6000-OUTD-S-IT [COLOR=#ff0000]- Updated - Castrignano de Greci (LE) www.castrignanometeo.eu:biker:
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioregolare in maniera proporzionale l' ON/OFF in tempi di 1/2 secondo al minimo , esempio R=1200w , produzione positiva di 600w -> ON=0,5"/OFF=0,5" produzione 400w -> ON=0,5"/OFF=1" e cosi' via.... il contatore di consumo dovrebbe mediare con tempi piu' lunghi e l'SSR non dovrebbe distruggersi
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggiomi confermi (come immaginavo) che l'uscita diretta di arduino manda il rele
RELE SOLIDO RELAY SSR DC 3-32V 6-35mA AC 24-380V 25A | eBay
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