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Iserire batterie su impianto con scambio ul posto

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  • Iserire batterie su impianto con scambio ul posto

    Salve, volevo capire se questa cosa fosse fattibile. Ho questo impianto con incentivo "non su edificio" e quando torno dal lavoro a casa verso le 18 faccio sempre qualcosa e poichè consumo corrente quando l'impianto non produce volevo capire se acquistando delle batterie ricaricabili potrei avere una autonomia sufficiente per una saldatrice ad inverter ( 1kwh di consumo) che mi consenta di arrivare alle 21 in piena autonomia. Diciamo un 3 ore. Spero di aver fatto capire quello che intendo e spero in una vostra risposta. PS. Se non vi dispiacerebbe indicarmi anche quante batterie servono e quale procedimento attuare per l'allacciamento. Praticamente mi dovete indicare tutto quello che serve e come montarlo, mentre per i soldi, quelli ce li metto io. Sempre che sia fattibile e senza darvi troppo disturbo.Grazie

  • #2
    Volevo aprire un topic sull'argomento ma questo mi sembra coincidere con le mie richieste: lo scambio sul posto.
    Ho da pochi giorni attivato un impianto da 6 kw e quanto prodotto non può essere utilizzato direttamente quindi mi sorge la domanda, posso immagazzinare l'eccedenza e riprenderla al bisogno?
    Molti sostengono che ciò non è possibile e l'eccedenza dovrebbe essere pagata da Enel, ma ho spulciato un documento dove leggo un'altra cosa.Deliberazione 3 giugno 2008 - ARG/elt 74/08"la produzione ed il consumo di energia elettrica possono verificarsi contemporaneamente o in periodi temporali diversi; "il servizio di scambio sul posto consiste nel realizzare una particolare forma di autoconsumo in sito consentendo che l’energia elettrica prodotta e immessa in rete possa essere prelevata e consumata in un momento differente dal quale avviene la produzione, utilizzando quindi il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta, ma non contestualmente autoconsumata;
    • il servizio di immagazzinamento virtuale di cui al precedente alinea rappresenta la condizione necessaria attraverso la quale gestire la produzione di energia elettrica non contestualmente autoconsumata"
    Quindi in base a questa delibera mi sembra molto chiaramente evidenziato che, si può consumare anche in periodi diversi ciò che si è prodotto.
    Vorrei sentire il parere dei partecipanti al forum. Saluti

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    • #3
      L'energia che produce il tuo impianto sei padrone di usarla come meglio credi, e questo comprende anche la ricarica di batterie.
      L'argomento però, come dibattuto anche in altri momenti sul forum (se cercate lo trovate di sicuro), al momento risulta più affascinante che redditizio.
      Sicuramente, fatti i debiti conti, depositare elettricità in rete per riprenderla all'occorrenza rappresenta la via più semplice e meno costosa.
      Se poi volete cimentarvi io consiglio sempre di dare un occhio quà: Isola 6.
      E' fantastico e vuoi mettere la soddisfazione!?
      Ma quì c'è tantissimo lavoro professionale e in proprio, per noi poveri mortali quello che spenderemmo per farcelo fare sarebbe sufficiente a pagarci le bollette dei prossimi 30/40 anni. A voi la scelta.
      Ciao
      2,99 KWp - 13 moduli Renergies Italia REN220P 230W - Tilt 18° - Azimut -30° EST
      Inverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD - Pogoplug con 123Solar come datalogger -
      Le mie guide: EZL70 - Pogoplug - CSE H55 (come supporto all'amico Desantix)

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      • #4
        LavoroIncredibile isola6! Spettacolare
        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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        • #5
          i miei + sentiti complimenti , tranne l'uso dell'energia elettrica per scaldare l'acqua ...... non è cosa da fare.

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          • #6
            con i soldi che ha speso adesso si farebbe un impianto col IV CE e l'auto elettrica in omaggio
            e ovviamente il solare termico

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            • #7
              Ad intersolar la maggior parte dei produttori proponeva sistemi on grid con batterie e regolatori.. Il futuro è molto vicino...

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              • #8
                Oltre al costo , per me improponibile , ci si rimette anche nella doppia conversione........
                Come ha detto Pox coi soldi che ha speso il tizio , poteva passare 3 anni di vacanza alle Bahamas ...... oltre ad aver fatto una cosa molto al limite , se e' in CE ad un controllo poterebbero rilevargli tutto.......
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  guardate cosa propone un'azienda delle mie parti:
                  http://www.workcesena.com/ILSOLEDINOTTEdepliant.pdf


                  1° impianto FV 5.94kWp, 2° impianto FV 19,74kWp
                  PDC Rotex HT 11kW + Hybridcube 500l + termostufa a pellet Edilkamin Kira H22

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                  • #10
                    Fino alla settimana scorsa pensavo anch'io come Spider.

                    Leggete adesso il V CE:

                    Articolo 5, paragrafo 9.


                    Agli impianti fotovoltaici con potenza nominale non superiore a 20 kW, interamente adibiti
                    all’alimentazione di utenze in corrente continua, collegati alla rete elettrica ma che non immettono
                    energia in rete, spetta il premio sull’energia netta consumata in sito. La misurazione dell’energia
                    netta consumata in sito viene effettuata prima delle utenze in corrente continua, previa disponibilità di misuratori

                    di energia elettrica in corrente continua certificati e teleleggibili dal GSE, con
                    modalità stabilite dal medesimo GSE entro novanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.



                    Confermato poi dal
                    Articolo 11, paragrafo uno, comma c) e d):


                    c) le modalità con le quali i soggetti responsabili possono utilizzare dispositivi di
                    accumulo, anche integrati con gli inverter, per migliorare la gestione dell’energia prodotta,
                    nonché per immagazzinare la produzione degli impianti nei casi in cui, a seguito
                    dell’attuazione di quanto previsto alla lettera precedente, siano inviati segnali di distacco o
                    modulazione della potenza;
                    d) le modalità con le quali i gestori di rete possono mettere a disposizione dei singoli
                    soggetti responsabili, eventualmente in alternativa alla soluzione precedente, capacità di

                    accumulo presso cabine primarie;

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                    • #11
                      Qui si parla di utenze in CC e solo di autoconsumo quindi guadagno 0+0 recupero dell'impianto MAI .......
                      sull'accumulo rimango della mia idea ... recupero mai del maggiore costo ....... solo se abito in una zona a frequenti blackout potrei trarne beneficio... ma......

                      x Lupin sicuramente chi ci trae beneficio e profitto e' chi la propone
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        certo che si, basta dire che propongono la batteria da 3kw al costo di €3700+iva
                        1° impianto FV 5.94kWp, 2° impianto FV 19,74kWp
                        PDC Rotex HT 11kW + Hybridcube 500l + termostufa a pellet Edilkamin Kira H22

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