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Fotovoltaico e smaltimento cupolini in eternit

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  • Fotovoltaico e smaltimento cupolini in eternit

    Un saluto al forum, sto dimensionando un impianto ftv con smaltimento dei classici cupolini in eternit su travi a Y che vorrei sostituire con dei microshed ai quali appoggiare i moduli ftv, mi viene però un dubbio su questi shed: che inclinazione massima posso dargli? Devo fare riferimento ai 10 gradi dal piano orizzontale?
    La soluzione mi pare sia ancora compatibile con la definizione di "impianto su edificio" del quinto C.E., ma c'è un limite massimo di altezza per questi nuovi shed?
    (Il limite massimo dei 30 cm. di altezza del modulo mi sembra sia solo se il tetto è piano e il modulo non è appoggiato)
    Ultima modifica di gm1979; 12-10-2012, 15:30.

  • #2
    Up... Nessuno ha avuto esperienze con la sostituzione di cupolini in eternit?

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    • #3
      Innanzitutto vorrei farti attenzionare il fatto che per ottenere la tariffa su edificio, l'impianto deve essere montato su un "edificio" per come definito dal GSE; Inoltre il premio lo prendi proprio se l'eternit che togli è su un "edificio".

      Per quanto riguarda l'installazione bisogna rispettare le regole tecniche così come definite; dunque se i cupolini in sostituzione agli esistenti sono più alti e di conformazione diversa dai precedenti, devi rispettare le regole per i nuovi shed che installerai....

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      • #4
        Grazie per la risposta, per quanto riguarda la definizione di edificio descritta da GSE (volume chiuso ecc.) siamo nelle condizioni previste, visto che i moduli saranno appoggiati alla nuova superficie di copertura nella quale sarà smaltito tutto l'eternit presente.
        Quello che non si trova nelle regole tecniche è invece la possibilità di sostituire tali elementi (cupolini) con altri di diversa tipologia ed eventuali limitazioni su altezza e/o inclinazione massima (in questo caso degli shed sostitutivi).
        Non mi sembra si faccia alcuna menzione su tale problematica, a voi risulta?

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        • #5
          Non è solo volume chiuso ecc. ma l'edificio deve essere energeticamente certificabile, dunque deve esistere un impianto per il riscaldamento invernale....Come è accatastato??

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          • #6
            Si certo, è accatastato in D/7 ed è energeticamente certificabile (anche se con lo smaltimento eternit non credo che serva allegare la certificazione energetica), mi rimangono i dubbi sull'inclinazione massima degli shed sostitutivi

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            • #7
              Ciao..ma stai progettando il tetto i l'impianto FV? perchè se progetti l'impianto, quota e inclinazione dello shed sono dei dati per te, e il pannello dovrà essere complanare allo shed.
              Se invece puoi intervenire a livello di progettazione, non penso che il GSE possa eccepire alcun che se ti alzi con la punta massima ad una quota differente rispetto a prima..il problema al massimo è inerente la parte edilizia , e li non so bene come funzioni...presumo che se è una manutenzione non ti possa alzare piu di prima..se è una ricostruzione ed esiste un progetto approvato, si segue quello..
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Grazie marcober per la risposta. Dunque, il tetto è esistente, si andranno a smaltire solo i cupolini in eternit e per comodità/utilità si sostituiranno con dei microshed (o comunque lamiera grecata sagomata). L'inclinazione in questo caso specifico è finalizzata ad evitare ombreggiamenti ed è inferiore a 10°, i moduli saranno appoggiati e fissati ai nuovi microshed. Per quanto riguarda la parte edilizia trattasi di manutenzione straordinaria, urbanisticamente in ogni caso l'altezza del fabbricato non cambia in quanto è calcolata dall'intradosso delle travi a Y di copertura.
                La mia era anche una curiosità in quanto su questo forum ho visto foto di sostituzioni di cupolini in eternit con shed di inclinazione maggiore di 10° e volevo capire come il GSE valuta la cosa... Sembra quindi che sostituendo parte della copertura (chiaramente non piana) il problema non sussista...

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                • #9
                  Concordo con marcober, è quello che ho sostenuto nel mio post sopra....

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                  • #10
                    Ciao, come detto prima i cupolini se li smaltisci, la copertura che andrai a rifare deve essere identica ( come curvatura intendo ) al fine di non modificare la geometria esistente poichè nelle tavole tecniche che consegnerai al GSE dovrebbero essere evidenti il prima e dopo l'intervento...li

                    in alternativa c'è questo prodotto italiano ( Coversun - Coversun sistemi di copertura solare ) che cade a fagiolo, è considerato come integrato innovativo e si adatta solo ed esclusivamente ai cupolini..in pratica si toglie l'eternit e si monta una struttura regolabile che fa da copertura e da modulo fv...

                    saluti
                    Ultima modifica di mozart; 23-10-2012, 10:49.
                    *** Firma irregolare rimossa d'ufficio ***

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                    • #11
                      Ciao mozart, grazie per la risposta, a me però non risulta che si debba per forza sostituire i cupolini con degli elementi uguali (come forma e dimensioni) ma si possa sostituirli con una pratica di manutenzione straordinaria anche con elementi diversi (shed in lamiera) e poi appoggiare i moduli sulla nuova struttura... Non trovo sulle regole tecniche alcun riferimento che impedisca una simile soluzione per prendere la tariffa su edificio (i moduli saranno collocati in aderenza alla nuova copertura)

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                      • #12
                        Shed+Solrif

                        Ciao a tutti, anche a me non risulta che il profilo della nuova copertura debba coincidere con quello esistente.
                        Sto praticamente affrontando la stessa situazione ed in seguito a confronti telefonici con un paio di operatori del GSE (che purtroppo non danno altre indicazioni se non di seguire quanto riportato nelle linee guida) e ad altre ricerche fatte, sto prendendo la decisione di sostituire il tetto in amianto di una palestra, caratterizzato da coperture curve su travi ad Y, con shed fotovoltaici ed isolati, in modo da ricevere il premio per rimozione eternit e premio per fotovoltaico con caratteristiche innovative.

                        L'unico punto interrogativo è se esistono soluzioni a shed non brevettate che, assieme a soluzioni tipo Solrif, possano passare come integrato con caratteristiche innovative.

                        So che sicuramente le soluzioni a shed brevettati con caratteristiche innovative accedono al premio, anche quando sostituiscono le coperture curve esistenti (l'esempio classico delle coperture su travi a Y).

                        Poi possono esserci altri problemi, relativamente a:
                        - autorizzazione paesaggistica/urbanistica;
                        - verifica dei VVF nel caso in cui l'edificio sia soggetto o meno al CPI;
                        ma questa è un'altra storia...

                        Voi cosa ne pensate? Solrif+shed realizzato ad hoc è possibile?
                        Grazie

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                        • #13
                          Nel frattempo ho sentito altri colleghi che mi confermano che la sostituzione dei cupolini in eternit con elementi diversi non pregiudica l'accesso alle tariffe incentivanti anche senza innovativo... Le stesse regole applicative non aiutano in merito, in quanto si parla di sostituzione completa ma non delle caratteristiche e forma della copertura sostitutiva...Qualche altra conferma?

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                          • #14
                            Il fornitore mi ha inviato l'attestazione che il prodotto è un componente speciale e questa certificazione vale solo per la parte superiore dello shed mentre la parte verticale sarà realizzata da un carpentiere al fine di completare la struttura (soprattutto per garantire l'impermeabilizzazione).
                            Mi è sorto il dubbio che la parte verticale possa costituire elemento di rischio sul mancato riconoscimento del "innovativo" e il fornitore dice:
                            Non ci risulta che delle piastre di fissaggio possano causare il mancato riconoscimento da parte del GSE.
                            Quindi procederò in tal senso...

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