Secondo impianto FV con accumulo per alimentare PDC inverter | Solo detrazione 50% - EnergeticAmbiente.it

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Secondo impianto FV con accumulo per alimentare PDC inverter | Solo detrazione 50%

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  • Secondo impianto FV con accumulo per alimentare PDC inverter | Solo detrazione 50%

    Salve, avrei intenzione di aggiungere un secondo impianto fv al mio 3kw già esistente. Adesso non ho capito se mi conviene lanciare una pratica di ampliamento al GSE o sfruttare una sorta di soluzione stand alone. E mi spiego meglio. Ho intenzione di installare una pompa di calore inverter RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO che vorrei utilizzare anche nelle ore serali . Ovviamente il mio impianto attuale di fv non ha un sistema di accumulo, per cui quando è sera termina di produrre. Avendo visto che ci sono kit fv anche a meno di 3.000 euro per 3kw, potrei utilizzare le batterie inserendole dopo il contatore dell'enel, in modo che l'energia venga presa prioritariamente dal sistema di accumulo e solo a suo esaurimento pescare dalla rete elettrica? Sarebbe tecnicamente possibile e legalmente assentibile?

  • #2
    anche io stò pensando qualcosa di simile,però un'impianto ad isola vicino a quello incentivato,
    dico isola perchè se nò devi sempre fare le pratiche con enel e poi nel mio caso ho già 6 kwp
    dovrei andare in trifase contatore interfaccia progetto poi chissà che cosa in futuro
    con i soldi che risparmio su enel progetto interfaccia chissà forse compro le batterie poi
    la detrazione penso che ci sia per i materiali visto che lo faccio io
    si potrebbe pensare ad un sistema che abbia una riserva per alimentare frigo luci tv computer
    che ho già sullo stesso salvavita che ripartisce 3 zone della casa,mentre lavatrice e lavastoviglie
    lasciarli a parte che dovrebbero essere usati di giorno moglie permettendo che altrimenti esaurirebbero
    subito la riserva,come riserva che potrebbe tornare utile in caso di black out di zona è da valutare
    direi intorno i 5-8 kwh,il tutto con una gestione semiautomatica dipende dal tempo e dalla stagione
    ci saranno dei giorni e dei periodi dell'anno che i pannelli non saranno in grado di ricaricare completamente
    le batterie si può pensare che di giorno ad una certa ora si comincino a caricare dalla rete meglio le ore
    centrali che a sua volta è sostenuta dall'impianto,dipende poi dal periodo dell'anno,quindi quando parlo
    di semiautomatico perchè è tutto da impostare secondo le propie esigenze considerando anche produzione
    attesa,che basta guardare le previsioni del tempo e la lunghezza della giornata,come apparecchi orologi
    relè commutatori,se ne vale la pena può darsi basta che lo si consideri un giochino che ti permette
    di risparmiare ma non troppo vedendo le bollette ultimamente penso di si,impegnativo perchè per fare
    una cosa simile ci vuole l'intelligenza artificiale che si interfacci con le previsioni del tempo della
    produzione istantanea, dei consumi programmati e che gestisca i carichi quando questo sarà possibile
    a prezzi abbordabili,forse neanche frà non molto si aggiornerà il sistema
    in tanti stanno pensando a soluzioni per sfruttare meglio l'energia prodotta e per risparmiare
    tutte le strade portano lì alcune buone altre meno staremo a vedere

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