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Fotovoltaico com pompa di calore,conviene?

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  • Fotovoltaico com pompa di calore,conviene?

    Salve ho deciso di mettere il fotovoltaico perche' sono stanco di pagare 650 euro a trimestre di corrente e vorrei quantomeno risparmiarne una buona parte,ho letto un po in giro e parto dal presupposto che abitando in campagna e non avendo nemmeno il metano avrei convenienza ad avere un fotovoltaico con pompa di calore.
    la casa e' molto grande specialmente nella parte inferiore/scantinato dove per riscaldare attualmente devo usare i termoconvettori che funzionano con la caldaia a gpl che fornisce anche tutta la parte sanitaria,mentre nella parte superiore a pellet o con l'attuale pompa di calore(tra l'altro nuova e non ha mai funzionato in riscaldamento ed ora neanche in raffreddamento)
    il consumo e' di circa 8000kw annui,circa 2400/2500 euro,la mia domanda e' innanzi tutto che dimensione di impianto dovrei mettere,che marca,se sapete consigliarmi qualche valido installatore a verona e provincia,mi aveva attirato la soluzione shuco fotovoltaico e pompa di calore ma vedo che non e' considerata tra le migliori,sunpower e sanyo sembrano avere molti estimatori,diciamo che il prezzo se non spropositato non farebbe la differenza.
    poi avevo un cosi alto consumo quale scelta e' migliore tra lo scambio sul posto e l'altra opzione?
    grazie

  • #2
    Se puoi fare detrazione 50% entro dicembre, conviene di certo...visto che consumi 8000 kwh e quindi pagherai caro...
    Io consumo 7000 e pago 2200..ho appena messo 6 kw di FV..rientra in 6 anni.

    Poi ho messo altri 9 kw per alimentare la PDC ed eliminare metano..però se tu vai a pellet non è detto che ti convenga..certo che se fra 1 anno ti rompi le balle del pellet, come spesso capita, e devi andare a GPL... hai perso un paio di treni (CE e detrazione 50%)...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

      il pellet ce l'ho ma gia mi son rotto,mi diresti che soluzione hai scelto?sunpower o altro?se almeno avessi idea a Verona a chi ci si puo' rivolgere,ho cercato su internet ma non ho trovato niente.cosa intendi se puoi fare detrazione?non tutti possono?scusa le domande ma di ste cose non capisco nulla.
      Ultima modifica di nll; 29-07-2013, 20:59.

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      • #4
        Ho messo sunpower, ma se non hai problemi di spazio, hai molte alternative...però non andare sui piu economici in assoluto..
        Puoi detrarre se hai IRPEF capiente..quindi dipende da quello..
        Aziende sul FV ne trovi a pedate... termotecnici in grado di farti un buon progetto con la PDC magari meno.. un buon inizio è parlare con l'agente di zona di un produttore..per farsi consigliare un buon installatore..e cercare di usufruire del progettista dell'azienda produttrice.. io ad esempio ho scelto Mitsubishi, ma ci sono alternative...e anche aziende Italiane o europee (svedesi, tedesche..).
        Oppure cercare direttamente un progettista..solo che poi quello "tenderà" a proporti un prodotto che piace a lui..che conosce lui..che da la provvigione a lui..quindi ideale sarebbe farsi una idea dei prodotti che esistono (sul forum) e poi con questa base parlare con un termotecnico e sentire la sua proposta..per poi magari dire OK al progetto MA imponendo un tipo di macchina che vuoi tu..

        Il 5-6 agosto dovrebbero confermare il DL sula detrazione 65% allargandolo alle PDC sino a dicembre..per cui se cosi fosse il 2013 è l'anno BUONO..per avere 65% su PDC e 50% su FV..e buttare la caldaia pellet nel ferro vecchio..

        Sul fatto che il pellet piace a chi non c'è l'ha.. non sei il primo che lo dice..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Attenzione le due detrazioni NON sono cumulabili:
          La detrazione per gli interventi di recupero edilizio non è cumulabile con l’agevolazione fiscale
          prevista per i medesimi interventi dalle disposizioni finalizzate al risparmio energetico.
          Pertanto, nel caso in cui gli interventi realizzati rientrino sia nelle agevolazioni previste per
          il risparmio energetico che in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, il contribuente
          potrà fruire, per le medesime spese, soltanto dell’uno o dell’altro beneficio fiscale, rispettando
          gli adempimenti specificamente previsti in relazione a ciascuna di esse.

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          • #6
            e chi ha detto che lo sono? io dico"65% su PDC e 50 su FV"..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              non dimenticare che la cosa piu importante e isolare,dopo gli impianti tecnici sono meno onerosi

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              • #8
                Non so voi... e non so le temperature in inverno e la relativa produzione dell'eventuale impianto fotovoltaico e nemmeno il rendimento e il consumo della pompa di calore necessaria... Ma per esperienza so che per non raggiungere cifre (folli) in bolletta si deve (per quanto possibile) avere consumi "costanti" (e se possibile minimi) durante tutto l'anno. Siccome in inverno la produzione del ftv è "scarso", aggiungere altri carichi ai 4000 (?) kWh "invernali" non farà "sgonfiare" le bollette... Se si superano i 300 kWh di prelievo mensile, con lo S.S.P. si recupera solo una parte del prezzo del kWh pagato in bolletta. In quanti anni si recupera l'investimento di un impianto montato "oggi"? (con conti fatti non da chi deve "vendere" gli impianti")
                prov av 750m slm - 4,465kW con 19 schuco 235Wp4 poli e inverter solaredge5000 sistema powerbox

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                • #9
                  Io faccio 2 conti spannometrici,se all'anno spendo 2400 euro circa,mettiamo che con il fotovoltaico ne risparmio 1800 + o - comunque credo che un buon impianto lo ammortizzo in poco tempo,diciamo 10 anni?credo mi convenga comunque,adesso ho 3/4 aziende che verranno sul posto a fare dei preventivi,vediamo cosa ne esce,ho chiesto FV E Pompa di calore.
                  1 di rimini lo fara con materiale da me richiesto sunpower e/o sanyo,un altra(udine) con materiale di loro produzione(dicono).

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                  • #10
                    Come ti hanno già detto, ricorda che Sanyo e Sunpower sono ottimi prodotti, ma soprattutto se hai problemi di spazio perchè hanno più KW a parità di superficie occupata, ma se hai abbondanza di spazio sulla falda ti conviene restare su moduli convenzionali che risparmi un bel pò.
                    Per la pompa di calore cosa intendi, per scaldare l'acqua dei termosifoni o a espansione diretta (split) ?
                    Se quest'ultimo caso, fermo restando che non è il modo più confortevole di riscaldamento, ti consiglio almeno di installare unità a parete/pavimento che in riscaldamento danno un confort un pò migliore in ambiente.
                    Ultimamente ho addocchiato le unità Hitachi, hanno un'ottima efficienza e silenziosità molto buona; le Daikin Nexura, per farti un esempio, sono parecchio più rumorose.
                    Per curiosità, magari in privato, che azienda è quella di Udine? Se è quella che penso è un ottima azienda

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                    • #11
                      @marphi: se vuoi davvero abbattere i costi in bolletta Enel e ridurre magari pure i consumi per il riscaldamento usando una PDC dovresti provare ad orientarti verso un impianto FV con accumulo, in sostanza almeno 20 Kwh di batterie di accumulo. Per assurdo c'è un kit stand alone composto da 2,88 Kwp di pannelli FV e 19,8 Kwp di batterie oltre a regolatori di carica a 4700€. Questo solo per darti un'idea dei costi del materiale. Riguardo alla marca di pannelli, se hai spazio sul tetto è inutile spedere un 30% in più prendendo sunpower o Sanyo-Panasonic, ti converrebbe di più orientarti su ottimi moduli quali Solarworld, Kyocera, Mitsubishi, Schott Solar, o anche Bosch. Comunque gli Shucho non fanno schifo ed il loro sistema integrato FV+PDC è un esempio di ottima integrazione sinergica fra due componenti complementari, complementari soprattutto se ci aggiungi un buon accumulo di batterie. In ogni caso se passi ad una PDC aria-acqua per riscaldare tutta la casa, devi farti fare un buon calcolo da un buon termotecnico, prevedendo gli interventi di coibentazione che puoi fare in modo da ridurre la potenza della macchina ed i suoi consumi e valutando l'opportunità di farti installare da Enel un contatore BTA specifico per pompe di calore, in modo da collegare a questo il FV o parte di esso ed avere una spesa più contenuta nel costo al Kwh. Ah, ci stiamo dimenticando l'oste... Ma che tipo di sistema di riscaldamento hai o hai previsto di collegare alla PDC? Se sei in bassa o al limite media temperatura, ancora si può fare, diversamente... Ahiaiaiaiii... turista no alpitour...
                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                      • #12
                        l'azienda di Udine e' S****Solar,io volevo un autonomia totale o quasi dall'enel e l'idea dell'accumulo mi pare ottima,io ho gia il riscaldamento con caldaia a gpl (costi stratosferici) con i termosifoni in ghisa oltre che condizionamento saunier duval 3 split messo l'estate scorsa.sono in provincia di Verona e precisamente a Bussolengo non una zona proprio soleggiata tutto l'anno,ma libera da impedimenti in quanto in aperta campagna e il sole quando c'e prende tutto il giorno.
                        Ricapitolando: se ho capito bene FV da 7 KW con accumulatori,Solare termico per riscaldamento ad acqua calda (che mi coprirebbe tutta la casa e a detta di un preventivatore con 10 mq di pannelli e serbatoio sarebbe sufficente) o pompa di calore (inverter) che pero' mi coprirebbe solo la parte di abitazione e non lo scantinato/magazzino).
                        accetto consigli anche in privato.
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Foto Casa.jpg 
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Dimensione: 97.2 KB 
ID: 1937846
                        questa e' una foto indicativa della casa,volendo potrei sfruttare anche il tetto in fianco.

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                        • #13
                          E cosa pensi di scaldare di inverno a Udine con 20kwh/gg ?!?!
                          Guarda quanto consumi di gpl , moltiplica x 10 ( a spanne) e trovi i kwh/gg che servono e poi compri un altra casa accanto per metterci i pannelli e le batterie di accumulo......
                          facciamo discorsi seri e non cose campate in aria.....
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Spider, uno degli installatori è di Udine, la casa è in provincia di Verona, anche se cambia poco al lato pratico.
                            L'installatore di Udine non è quello che immaginavo, anzi...
                            Concordo con Spider, non farti vendere miracoli che non esistono, la casa è grande e energivora, siamo lontani.
                            L'accumulo con batterie non è ancora economicamente conveniente, meglio rivalutarlo tra qualche anno se i prezzi scendono.

                            La butto li, una bella caldaia a biomassa, no pellet, materia prima più economica, con un bel sistema di carica in modo che non devi caricare i sacchi ogni giorno, ti inserisci sull'impianto di termosifoni esistente in alta temperatura.
                            E prima di ogni altra cosa investire sull'isolamento che è sempre cosa buona e giusta!
                            Ultima modifica di nll; 31-07-2013, 21:47. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                            • #15
                              Originariamente inviato da wynd31 Visualizza il messaggio
                              ... Se si superano i 300 kWh di prelievo mensile, con lo S.S.P. si recupera solo una parte del prezzo del kWh pagato in bolletta.
                              Il prezzo del Kwh in D2-D3 aumenta secondo gli scaglioni soprattutto perche aumentano Oneri rete o SISTEMA..cioè le 2 cose che lo SSP RESTITUISCE PER INTERO (salvo IVA).
                              Mentre l'auimento del costo energia fra i 4 scaglioni è IRRISORIO.
                              Quindi lo SSP sarà piu generoso man mano che aumentano i consumi..e il risultato finale sarà che il Kwh SCAMBIATO sarà costato UGUALE sia che sia stato scambiato in scaglione PRIMO come nel QUARTO.
                              Leggersi la guida GSE per capire il funzionamento...

                              Quindi l'aumento di consumo data da una PDC che lavoa in SCAMBIO FV non fa aumentare il costo UNITARIO del kwh.

                              Secondo, se si passano i 4000 kwh anno per PDC, conviene poi passare ad un BTA per PDC iva 10%, che in pratica costa 0,2 euro al kw fisso, senza scaglioni, e anche su quello si puo attivare SSP.

                              Senza fare questi ragionamento, consigliare o sconsigliare un FV+PDC non ha alcuan valenza..è come consigliare di comprare BMW invece di AUDI..

                              se vuoi davvero abbattere i costi in bolletta Enel e ridurre magari pure i consumi per il riscaldamento usando una PDC dovresti provare ad orientarti verso un impianto FV con accumulo, in sostanza almeno 20 Kwh di batterie di accumulo
                              Cosa serva un ACCUMULO di batterie per un impinato FV dedicato ad una PDC? mica si riesce ad immagazzinare in INVERNO per usarla in ESTATE...anzi..in inverno si usa il 100% della produzione per cui la % di autocosnumo non sarà poi nemeno malaccio.. mentre altri impianti non pdc magari nele ore centrali e assolate in inverno hanno una produzione quasi inutilizzata per casa disabitata e allora magari li un accumulo ha senso... ma per una PDC che usa 100% della FV in inverno e fa ACS estiva in ore di FV, tutto il resto è bene che vada in SSP, è tutto fieno in cascina per l'inverno, ad un costo accettabile, che rende l'investimento PDC+FV+detrazione+SSP remunerativo.

                              una bella caldaia a biomassa, no pellet, materia prima più economica, con un bel sistema di carica in modo che non devi caricare i sacchi ogni giorno
                              Ma ad uno stufo del pelelt...dire di andare sul cippato...ma che siloso devi avere? chi te lo viene a riempire? quanto costa il tutto? la cenere chi la smazza? saranno a norma le emissioni?

                              @Marphi..se hai radiatori n ghisa e devi tenerli a piu di 45 gradi per stare bene in casa..lascia perdere la PDC..usa quelle aria-aria che hai montato sino a quando fuori ci sono 6 gradi, e poi gira a pellet..puoi anche automatizzare la cosa volendo..
                              Ultima modifica di marcober; 31-07-2013, 13:15.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                Il prezzo del Kwh in D2-D3 aumenta secondo gli scaglioni soprattutto perche aumentano Oneri rete o SISTEMA..cioè le 2 cose che lo SSP RESTITUISCE PER INTERO (salvo IVA).
                                Mentre l'auimento del costo energia fra i 4 scaglioni è IRRISORIO.
                                Quindi lo SSP sarà piu generoso man mano che aumentano i consumi..e il risultato finale sarà che il Kwh SCAMBIATO sarà costato UGUALE sia che sia stato scambiato in scaglione PRIMO come nel QUARTO.
                                Leggersi la guida GSE per capire il funzionamento...
                                Concordo in pieno su tutto il resto, ma (visto che le bollette le ho pagate...) volevo sapere (Guida GSE alla mano): ANNO 2012: produzione 5828 kWh, fabbisogno 7996kWh, immissioni 2848kWh, prelievi 5026 kWh, autoconsumo 2970 kWh.

                                Secondo le "regole": 5026 kWh prelevati meno 2848 kWh immessi fa 2178 kWh (meno di 200 kWh/mese di media!)... a quanti € dovrebbere equivalere? In pratica ho pagato quasi 1500,oo€ di bollette (con enel servizio elettrico - servizio di maggior tutela!!!) e ho ricevuto un "conguaglio" SSP di 610,00@ (più 36 di spese annuali).... E' pur vero che a febbraio 20 gg di neve e caldaia rotta ho prelevato 850 kWh, ma "se lo SSP sarà più generoso man mano che aumentano i consumi".
                                Io vado a pellet per il riscaldamento: anno 2012 730,00€. Scaldabagno elettrico da 80lt da marzo a settembre (con timer dalle 10 alle 16). E qualche settimana fa ho fatto (ri)montare lo scaldino a gas da 14lt che è in "parallelo" allo scaldabagno e che userò da ottobre fino a marzo... con enel energia a 15,5 cent per 220 kWh al mese dovrei starci per tutti i mesi tranne qualche decina di "sforamento" a dicembre, gennaio e febbraio.....
                                prov av 750m slm - 4,465kW con 19 schuco 235Wp4 poli e inverter solaredge5000 sistema powerbox

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da wynd31 Visualizza il messaggio
                                  5026 kWh prelevati meno 2848 kWh immessi fa 2178 kWh (meno di 200 kWh/mese di media!)... a quanti € dovrebbere equivalere? .
                                  se hai prelevato 5026...e immesso 2848..significa che hai consumato ben piu di 5026..perche a 5026 devi aggiungere l'autocosnumo che hai fatto.. se hai autoconsumato metti 1500..il cosnumo globale è stato 5026+1500=6500..cioè 540/mese.
                                  Al netto degli autoconsumi hai comunque 418 kwh mese..come pensi di stare entro 220 non mi è chiaro..

                                  Se hai avito 646 euro di SSP per 2848 kwh scambiati..ti hanno dato 0,22 euro al kwh...che al netto del valore del kwh di circa 0,07, sono 0,15 euro di Cus..cosa del tutto plausibile per chi come te preleva 5000 kwh anno.

                                  chi preleva la metà riceve circa 0,15..cioè un Cus 0,08..

                                  Coerente è anche il tuo costo medi di acquisto 1500/5026=0,29..circa media fra secondo e terzo scaglione

                                  In pratica hai comprato a 0,29 e immesso a 0,22
                                  I 2848 kwh scambiati ti sono costati in realta 0,07...200 euro

                                  Con una buona PDC cop 3,3 ci facevi 10.000 kwh termici, sufficienti pe riscaldare una abitazione da 100 metri mediamente isolata in zona E
                                  Significa aver fatto il kwh termico a 0,02 euro cad quando col metano costa 0,09..e penso col pellet 0,06

                                  Ecco dimostrato che la crescere dei costi ONERI RETE e SISTEMA in bolletta..cresce anche il Cus che tali oneri rende interamente (salvo IVA)
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Marcober, concordo su buona parte di quanto hai scritto ma si cercava di vedere la cosa da vari punti di vista.
                                    Sui conti economici sono abbastanza allineato, magari il Cus leggermente più basso visto che ho fatto 0.8 con 4000kWh nel 2012, ma più o meno ci siamo.
                                    Io non sconsiglio l'abbinata pdc e fv, anzi, è proprio quello che sto facendo a casa mia.

                                    Intanto Marfhi lamenta che non apprezza il confort generato dalla stufa a pellet, se ho capito bene, e io concordo in pieno, piuttosto, senza essere esperto in materia, penso che con una caldaia a cippato, mais o altro, alimentando i termosifoni si potrebbe ottenere maggior confort, minori ma non nulli sbattimenti, con una spesa credo ben inferiore a fotovoltaico con pdc.
                                    Ripeto, ho messo solo una pulce nell'orecchio, probabilmente è come dici tu e la materia prima non costa tanto poco.

                                    Seconda cosa, una proposta come quella buttata li dalla ditta di Udine, a occhio, non raggiunge il fabbisogno della casa in foto, sicuramente la situazione migliora e le spese diminuiscono ma non bilancio economico zero.

                                    A parte questo, su impianti non piccoli e non economici come questo vale la pena spendere un altro approccio,
                                    1- calcoli sul fabbisogno energetico della casa e valutazione sui miglioramenti di isolamento possibili, serramenti e sottotetto piu facili, cappotto se si può ben venga.
                                    2- dai calcoli sulle potenze di progetto delle stanze si può dimensionare bene l'impianto e stimare i consumi.
                                    3- da qui l'impianto fv.

                                    Poi dipende sempre dalle tasche di Marfhi e dagli interventi che è disposto a eseguire sulla casa, comunque in zona E non è il massimo per le pdc aria/aria , oltretutto gli split in alto non sono confortevoli e stratificano il calore, piuttosto unità parete basse ma sono poche le marche che hanno aggiornato questi prodotti e non vendono il solito progetto vecchio 10 anni.

                                    Avendone le possibilità, in zona E, è chiaro che col giusto isolamento e una pompa geotermica abbinata al riscaldamento a pavimento si riesce a mantenere la casa con un impianto fotovoltaico non esagerato, bilancio economico nullo e ottimo confort.

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                                    • #19
                                      di certo concordo , prima isolare dove possibile..poi conti..poi dimensionamento.

                                      Per geo oppure aereo..te lo dico a fine inverno..io avevo la tentazione della acqua-acqua (non avrei avuto spazio per piu di 2 pozzi e 2 sonde non bastavano)..poi il fatto di sporcare il giardino per fare 2 pozzi mi ha frenato..poi mi sono convinto, conti alla mano, che la differenza non era poi molta...

                                      Su un consumo da 20.000 kwh anno..avere un cop +1,5 rispetto all'aria significa consumare 2000 kwh elettrici in più..che come abbiamo visto prima col FV possono valere-costare 0,11 (0,07 di SSP + 0,04 di ammortamento pannelli al netto detrazione 50%)..cioè in totale 220 euro/anno...45 anni per pagare 2 sonde...troppo...
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        Veniamo all'oste: termos in ghisa... PDC no buona! Vi sono pochissime PDC che possono lavorare in HT, io conosco solo la daikin-rotex che sia buona e affidabile fra queste, ma i consumi di una PDC HT oltretutto in una casa non ben coibentata penso che farebbero rimpiangere sia il pellet sia il GPL. Quindi, anche con l'ipotesi BTA, considerando che siamo dalle parti di Udine, penso che qualunque termotecnico serio finirebbe con lo sconsigliarlo. Ciò che può convenire fare è come avevo già detto: 1) coibentare più che si può ( risparmio sicuro ); 2 mettere 6 Kwp di FV entro ottobre per ridimensionare gli attuali consumi in bolletta sfruttando la detrazione IRPEF del 50% e lo SSP ( un piccolo accumulo da 20 kwh comunque non farebbe male, anzi...); 3 installare un bel boiler con PDC e solare termico integrato in modo da alleggerire almeno i costi per l'ACS e sfruttare o il conto termico o la detrazione del 65% ( sempre entro ottobre-novembre ). Valutare con un termotecnico vero e competente una caldaia onnivora o un bel termocamino ad acqua ( che è quanto sto per fare io ) ad integrazione del GPL sfruttando sempre la detrazione del 50-65%. P.S.: l'accumulo è il futuro prossimo ( quasi già presente ) ed è quanto mi accingo a fare io dopo il termocamino. P.P.S.: anch'io ho i termos in ghisa ed è per questo che ho scartato la PDC...
                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          se hai prelevato 5026...
                                          grazie per i calcoli, ma sono tutti "fuori traccia"... Ho capito che "tra 2° e 3° scaglione mi costano 0,29 e me li rimborsano a 0,22", ma il problema di fondo è l'altro: tra secondo e terzo (e in inverno c'era una buona parte anche di quarto) quanto aumenta la bolletta rispetto ad un prelievo che in media va da primo a secondo?

                                          grazie per i quesiti, ma se oltre ai numeri avessi anche letto la parte "descrittiva" avresti letto di un ri-montaggio che per 5/6 mesi mi farà spegnere lo scaldabagno elettrico (che, tra l'altro, alimenta la lavatrice a doppio "caricamento" fredda-calda)...

                                          Ciascuno deve riportare la propria esperienza: personalmente penso che da luglio 2012 in poi più che studiare bene i "conti energia" bisognerebbe fare bene i "conti in tasca"; sottinteso che ognuno decide per sè.
                                          prov av 750m slm - 4,465kW con 19 schuco 235Wp4 poli e inverter solaredge5000 sistema powerbox

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                                          • #22
                                            Marcober, mi ritrovo sempre nelle tue considerazioni, sono proprio le stesse che ho fatto io
                                            Anche sui fabbisogni termici siamo allineati, dalle stime sono appena sotto ai 20000Kwh annui, con le pdc stimo di starci dentro.

                                            Lucky, si ma che casino, tutto bello ma che incubo dover coordinare e gestire pdc, termico, gpl e caldaia onnivora, senza contare che bisognerebbe trovare un termotecnico veramente ma veramente bravo.

                                            Per quanto mi riguarda ho optato per fv abbondante, pdc aria/aria sia per riscaldamento sia acs e, se i conti son giusti lo ssp e la monetizzazione del credito residuo dovrebbero ripagare le bollette.

                                            Per gli accumuli a batteria, ripeto, i costi sono ancora alti e il dimensionamento per nulla semplice; anzitutto si può fare un accumulo solo a brevissimo termine, no di certo stagionale, e se si hanno consumi alti, in inverno ci si trova con produzione divorata in autoconsumo e immissioni insufficienti a ricaricare le batterie, e se le batterie non fanno i loro cicli non gli fa mica tanto bene.
                                            Prima di mettere un sistema di accumulo, come minimo metto tutto l'impianto a regime, installo un sunny home menager o simile ed eseguo una simulazione di un anno per dimensionare opportunamente le batterie, oppure faccio un sistema scalabile, parto con poche batterie e aumento fino al limite massimo.

                                            Infine ricordiamo che lo ssp, se non lo peggiorano drasticamente, è probabilmente lo strumento più prezioso che abbiamo, è come avere un immenso sistema di backup, magari non avrà rendimento altissimo ma trovatemelo voi un sistema di backup STAGIONALE con rendimento equivalente ;-)

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                                            • #23
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                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • #24
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                                                Alla fine i principi son sempre quelli.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Mirach Visualizza il messaggio
                                                  ..... per le pdc aria/aria , oltretutto gli split in alto non sono confortevoli e stratificano il calore, ....
                                                  Concordo che con temperature esterne sotto i 5 gradi circa le pdc aria-aria non sono confortevoli, forse tenendole accese sempre il comfort migliora non sono d'accordo sul fatto che stratificano.
                                                  La pdc che ho in salone, 1.3 kW assorbiti inverter, nella condizione descritta sopra produce un flusso tale che è impossibile che l'aria stratifichi, ed il motivo del poco comfort è proprio questo flusso alto.
                                                  Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                  Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                  Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                                  • #26
                                                    Mhh, pensare di usare gli split come riscaldamento è quasi indispensabile tenerli accesi tutto il giorno.
                                                    Se si usano "a intermittenza" lo split rileva una forte differenza di temperatura e spara un flusso d'aria forte, non c'è stratificazione nella stanza ma, nonostante l'aria si stia scaldando si ha una fastidiosa sensazione di freddo dovuta all'irraggiamento delle pareti ancora fredde.
                                                    Se si lasciano accese tutto il giorno l'edificio va a regime e i muri riscaldati fanno massa termica, il confort aumenta parecchio, il fabbisogno energetico di mantenimento è più basso quindi gli split modulano verso il basso e il flusso d'aria cala fino a diventare molto più silenzioso e meno fastidioso.
                                                    Unica pecca che diminuendo il flusso d'aria diminuisce il rimescolamento e si crea un pò di stratificazione delle temperature.

                                                    Le unità a parete/pavimento pescano aria in ingresso dal basso, quindi più fredda e quindi migliore rendimento per la pdc, e al tempo stesso creano un ambiente a temperatura più uniforme.

                                                    In ogni caso, importante, vanno tenute accese tutto il giorno, piuttosto di spegnerle meglio abbassare la temperatura di setpoint.

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                                                    • #27
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                                                      E comunque sempre split bassi e a parete con lancio aria a 45 gradi, e non a soffitto con lancio aria verso il basso...
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
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                                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          E comunque sempre split bassi e a parete con lancio aria a 45 gradi, e non a soffitto con lancio aria verso il basso...
                                                          In estate in raffrescamento, gli split bassi sono peggio o meglio rispetto a quelli a soffitto?
                                                          Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                                          • #30
                                                            SCUsate ma cosa c'e' di più semplice che usare una stufa ad irraggiamento per scaldarsi in inverno?Sono diffusiasime in tutto il trentino Austria SviZzera ecc....Si caricano con legna la mattina e scaldano per tutto il giorno , cenere ne fanno pochissima (pulizia una volta al mese) non fanno rumore, non seccano l aria...Unico inconveniente che occupano parecchio spazio (diciamo il triplo di una stufa a pellet) ma per chi ha spazio in casa Xche' no?
                                                            4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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