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corrente di cortocircuito/corrente di lavoro

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  • corrente di cortocircuito/corrente di lavoro

    Salve,
    premetto che non sono un esperto del settore e quindi mi scuso in anticipo per eventuali stupidaggini che potrei dire,
    ad ogni modo sono ormai un paio di mesi che sto progettando e costruendo un piccolo impianto fotovoltaico molto "fai da te" per ridurre (azzerare per ora mi sembra troppo ambizioso) i consumi domestici, trattandosi della prima volta ho cercato di realizzare da me tutto il possibile per minimizzare i costi e quindi la perdita economica nel caso non sarei riuscito a completare il mio progetto.
    Ho quindi deciso di costruire da me anche i pannelli fotovoltaici, precisamente ho utilizzato 30 celle a pannello per un totale di 6 pannelli (cio messo due mesi), tramite ebay e annunci vari ho acquistato batterie, regolatore di carica e inverter per tirare fuori un impiantino ad isola, oggi finalmente ho finito di collegare il tutto e ho notato un problema relativo ai pannelli che ora mi angoscia, ossia collegando i pannelli in serie a due a due e poi ogni coppia in parallelo (ho optato per un sistema 24 volt) dal regolatore di carica vedo che nelle mie batterie arrivano solo 8 miseri ampere, mentre scollegando i cavi dei pannelli dal regolatore di carica e attaccandoli ai capi di un amperometro analogico (quindi dovrei misurare la corrente di cortocircuito in tal modo, correggetemi se erro) nelle stesse condizioni di luce ne misuro ben 15, ora trattandosi di pannelli per così dire "artigianali" capisco che è normale se avranno una efficienza ridotta, anche perchè le celle solari sono sbeccate in alcuni punti ma il 90% della superficie è integra,ma come è possibile che ci sia una così grande differenza tra la corrente di cortocircuito e la corrente di normale funzionamento??
    per sicurezza ho guardato qualche datasheet online di alcuni pannelli è ho visto che questi due valori si discostano al massino di 1 ampere su 8, dove sto sbagliano?Avete qualche consiglio per me?
    grazie mille!!

  • #2
    potrebbe trattarsi del fenomeno di mismatching?

    saluti

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    • #3
      A mio avviso è una differenza dovuta alla resistenza equivalente del regolatore di carica e quella dell'amperometro infatti quest'ultimo dovrebbe avere una Req teoricamente infinita (nella realtà qualche decina di megaohm) mentre il primo avrà sicuramente una Req di valore inferiore.

      In tal caso quindi non entra in ballo la Isc bensì entra in ballo la Ioc.

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      • #4
        grazie delle vostre risposte, il mismatching lo escluderei, sono 3 stringhe da 2 pannelli mi sempra difficile che per tutte e 3 si verifichi l'effetto "collo di bottiglia" e dopo ho rilevato a parità di luce tensione e corrente di ogni singolo pannello, le tensioni sono identiche per tutti e sei, la corrente erogata no ma mi sono guardato bene dal collegare in serie pannelli con una corrente differente, forse sischo ha centrato il problema ma in tal caso non è un errore commesso da me mi posso solo rassegnare a questo tipo di resa,
        grazie mille a tutti!

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        • #5
          Forse hai superato il limite di corrente massima del regolatore.

          O forse potrebbe essere che fai lavorare il tuo minimpianto fuori dalle condizioni ottimali. Ogni impianto ha una curva V-I caratteristica, che se non ci sono seri problemi di mismatching corrisponde a quella del modulo e quindi della cella.
          La curva di solito è di tipo "a ginocchio", con la potenza massima erogata nei pressi del punto di massima curvatura, il ginocchio appunto. Allego il datasheet di uno Sharp per chiarire.
          Calcola i valori di Vmp e Imp che dovrebbe avere il tuo impianto, dovresti riuscirci a partire dalle caratteristiche della cella e dal modo in cui hai collegato il tutto. Poi verifica in che condizioni li fà lavorare il tuo regolatore di carica, tensione e corrente.
          I valori di funzionamento saranno comunque sulla curva, ma potrebbero essere lontani dal valore ottimale con perdite rilevanti.
          Non sò che tipo di celle hai usato quindi non azzardo, però se hai la metà della corrente attesa direi che l'impianto lavora ad una tensione più alta di quella ottimale.

          ciao
          File allegati
          Ultima modifica di toninon; 14-09-2013, 22:15.
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • #6
            Grazie mille della tua risposta toninon,
            il regolatore di carica è un cinese da 50 A PWM che rileva in automatico sistemi da 12 o 24 volt, quindi sono ben lontano dal bruciarlo, per quanto riguarda le celle sono celle sempre 16x16 da 4,2 watt quelle con la tripla stringa da saldare per intenderci, ho visto la curva caratteristica dello sharp, per quanto riguarda i miei pannelli ho misurato in condizioni di esposizione ottimale (più o meno) una tensione a vuoto di 31 volt circa ma essendo fatti da me non conosco la loro tensione di "ottimo" e anche se la conoscessi come posso modularla in modo da ottenere una miglior efficienza?

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