Possibile limitare l'uso di alcune utenze al solo autoconsumo? - EnergeticAmbiente.it

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Possibile limitare l'uso di alcune utenze al solo autoconsumo?

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  • Possibile limitare l'uso di alcune utenze al solo autoconsumo?

    Ciao a tutti, un domanda: L'inverter dell'impianto fotovoltaico puo' alimentare un'utenza ESCLUSIVAMENTE quando lo stesso produce? Mi spiego: vorrei alimentare un dual-split aria/aria pompa di calore (riscaldamento) in ausilio al tradizionale impianto di riscaldamento solo in auto-consumo, taglia FV 3 kw ancora non realizzato. ringrazio, Marcello
    impianto 10 pannelli mono 300w, inverter Huawei 3kw con meter

  • #2
    Si, con i giusti accessori!

    In pratica ti serve un logger che controlli l' energia che istante per istante stai immettendo in rete (quando cioè l' impianto sta producendo e nello stesso momento non hai altri consumi, tipo la lavatrice o lavastoviglie in funzione) : in questo caso il sistema ti accende il dual-split.

    Ricordati che comunque le pompe di calore non possono essere attivate e disattivate continuamente, quindi dovrai prevedere una certa isteresi e-o tempo minimo di funzionamento fra un' accensione e l' altra (in inverno le nuvole vanno e vengono in continuazione!).

    C'è una mia discussione a riguardo, con le possibili soluzioni: miniplc, o un prodotto già pronto come il clever! che fa quello che chiedi!

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    • #3
      Grazie per la risposta! L'installatore interpellato mi proponeva una cosa del genere (costo €700 circa).Dici che la mia idea e' realizzabile? L'importante e' di non attingere dall'energia "acquistata", in questo modo dovrei massimizzare l'auto-consumo risparmiando combustibile per il riscaldamento.Sbaglio qualcosa? Grazie, Marcello
      impianto 10 pannelli mono 300w, inverter Huawei 3kw con meter

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      • #4
        Il clever costa sui 200-250 euro, + l' installazione che è una stupidata! Sui 550 la versione trifase, che non credo sia il tuo caso!



        guarda il post 39.

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        • #5
          Salve cellomar,
          io avevo problemi di tensione alta. Il distacco avveniva "quasi" sempre quando la produzione superava i 14 kwp.
          Ora non ho piu problemi di distacco, perche doppo la mia sollecitazione, l'ENEL ha abbassato la tensione in cabina.
          A quei tempi, per tentare di limitare i distacchi, comperai un amperometro(trifase nel mio caso) con rele di massima(e minima).
          A questo rele' avevo collegato un contattore 4 poli che mi attivava automaticamente degli scaldini da circa 2000W(2000-w su ogni fase).
          Secondo me potresti tranquillamente comperare il modello monofase. Collegarlo tramite un TA alla fase in uscita dall'inverter e con il rele impostato secondo le tue esigenze, far partire o spegnere i carichi desiderati..
          Il costo del Amperometro Trifase con relè è stato di circa € 90,00.
          Il monofase penso costi di meno anche perche il mio è un multifunzione trifase(fa piu cose ed ha più settaggi) mentre se prendi un amperometro puro con 60 € dovresti portartelo a casa...
          E sicuramente la soluzione piu semplice... a mio avviso..

          P.S. per quanti avranno da eccepire che per il controllo della tensione occorre un voltmetro con rele' dico che la mia scelta è ricaduta sull'amperometro perche riutilizzabile in altri modi(quello di cellomar ad esempio) tipo appunto il controllo e l'attiviazione di determinati carichi al raggiungimento di una determinata produzione.
          Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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          • #6
            Grazie per la dettagliata risposta, credo che pero' il problema non si ponga perche' la mia intenzione era quella dell'uso INVERNALE (col sole e solo di giorno) per alimentare gli split in pompa di calore, il problema e' che con 3 kw di impianto l'energia generata non e' necessaria per metterli in funzione, sbaglio? Grazie, Marcello
            impianto 10 pannelli mono 300w, inverter Huawei 3kw con meter

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            • #7
              Originariamente inviato da cellomar Visualizza il messaggio
              il problema e' che con 3 kw di impianto l'energia generata non e' necessaria per metterli in funzione, sbaglio? Grazie, Marcello
              Scusa ma non ho capito bene cosa intendi dire con questa frase..
              Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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              • #8
                Scusa tu il mio linguaggio per nulla tecnico! Riprovocredo che con la poca resa di un'impianto da 3kw nella mia zona (prov. di Brescia) d'inverno "la spesa non valga la resa", e' piu' chiaro?Grazie, Marcello
                impianto 10 pannelli mono 300w, inverter Huawei 3kw con meter

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                • #9
                  A, adesso e chiaro.... Anche io non sono un tecnico ma semplicemente uno a cui piace leggere ed informarsi...Bhe visto che chiedevi un modo per accedere dei carichi ad una dara produzione, io ti ho postato la mia che puo essere applicata a qualsiasi impianto.. Basta configurare l'amperometro...Saluti
                  Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                  • #10
                    @agenteb7:mi potesti chiarire alcuni punti:

                    1- il tuo sistema misura la sola energia prodotta senza tener conto di quella immessa?
                    2- se posizioni il ta sul filo del contatore di scambio, l' amperometro è in grado di determinare se l' energia che misura è quella prelevata da enel, oppure immessa? Cioè ha la direzione ?( + ad esempio per energia attiva immessa, - per l' energia prelevata)
                    3- ti ricordi marca e modello?

                    Quanto proponevo, era per utilizzare l' energia "in esubero" dell' impianto, cioè l' immessa, ovvero l' energia prodotta dal fotovoltaico, meno quella utilizzata dalle utenze attive in quel momento.

                    Lo scopo è quello di aumentare l' autoconsumo, utilizzando carichi temporanei (pompa di calore per acs), o ad esempio elettrodomestici con lunghezza del ciclo conosciuta......

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                    • #11
                      Ciao scresan,
                      L'amperometro l'ho collegato all'uscita dell'inverter in modo da misurare solo gli ampere prodotti..
                      Essendo una soluzione semplice e "grezza", non fa quello che dici tu. Ovviamente non calcola la corrente in esubero.
                      Semplicemente attiva dei carichi al raggiungimento di una determinata soglia.
                      Esempio per un impianto da 3 kwp

                      soglia impostata a 1,8 kw
                      produzione 0,5 kw rele off (circuito aperto) e nessun energivoro in funzione.
                      produzione 2 kw rele on (circuito chiuso) e energivori in funzione
                      ovviamente occorre impostare un po di isteresi e tempi di ritardo altrimenti si rischia di rovinare l'eventuale elettrodomestico...

                      Tips: al rele ho collegato anche una lampadina da pannello posizionata in una zona di maggior visibilita di casa in modo da sapere quando poter accendere altri elettrodomestici(nel caso non volessi usare quelli comandati automaticamente dal rele)

                      grezzo ma migliora di molto la possibilità di autoconsumare..
                      Impianto da 20,00 kwp, 80 pannelli Axitec monocristallino da 250 wp - Inverter Aurora Power One 20 trio outd

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                      • #12
                        Un giochino che mi sono sempre ripromesso di provare è questo:
                        Usare 2 relè di cui 1 con amperometro discriminante: quello stupido misura la produzione, quello discriminante misura lo scambio.
                        Entrambi sono da collegare a monte del differenziale di casa.

                        Ora, per attivare un'utenza col solo esubero si potrebbero mettere in serie i 2 relè, e giocare un po' con soglie di intervento e isteresi.
                        L'idea sarebbe attivare l'utenza solo quando c'è esubero, ma non interromperla se l'esubero viene meno (ovvio che viene meno, hai appena usato il sistema per accendere un'utenza!), invece interromperla quando viene a mancare il supporto del FV, quindi quando interviene il relè stupido.

                        Chiaro che un sistema furbetto (Clever, HomeManager, CurrentCost et similia) tutte 'ste cose già le fa, ma vuoi mettere il divertimento di fare tutto con 2 relè da 20 euro?
                        Eppoi non so voi, ma a me pare un'inutile complicazione gestire tutto tramite Internet. Mi pare che un tradizionare relè configurabile coi selettori rotativi sia più pratico...

                        Comunque in assenza di amperometro discriminante, si potrebbe usarne un'altro stupido, e far passare nel TA la fase della produzione e il neutro dello scambio, ma servirebbe qualche accorgimento sulle soglie.
                        Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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                        • #13
                          Per fare ancora prima , se si deve attivare una pdc aria/acqua in ausilio al riscaldamento metto un timer e l'attivo dalle 10 alle 14 in ogni caso , se c'e' il sole bene , se non c'e' ho scaldato lo stesso casa e secondo gli esperti ho risparmiato in ogni caso rispetto al gas...... piu' semplice di cosi'....

                          Comunque questa e' la ennessima discussione doppione di decine di altre che parlano di come attivare un carico in base alla produzione....

                          funzione ricerca mai utilizzata
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Il metodo di verificare solo l'energia prodotta e su quel dato accendere automaticamente utenze è a mio avviso un po' "pericoloso" in quanto si rischia, inavvertitamente , di accendere utenze aggiuntive mentre ve ne sono altre accese, azzerando la convenienza ed anzi consumando di più di quanto prodotto.
                            La gestione del carico aggiuntivo da accendere andrebbe attuata con un sistema di misura che faccia una sottrazione tra la produzione ed i consumi istantanei e quindi in caso si eccesso, l'attivazione dei carichi aggiuntivi. Tramite un piccolo PLC, due trasduttori di corrente e qualche teleruttore si puo costruire un sistemino anche piuttosto raffinatao per gestire ogni cosa. La spesa sarebbe leggermente superiore a dispositivi gia belli e pronti ma avresti il vantoggio di poterlo espandere e settare con molta precisione.
                            Franco
                            2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                            Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                            Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                            • #15
                              Se usi un arduino e 2 rele e 2 sonde spendi ancora meno
                              Pero' rimango dell'idea di non avere tutte queste paranoie , se avete paura di attivare un carico in piu' ho dei dubbi che quel carico vi serva a qualcosa , va bene autoconsumare , ma esiste sempre l' SSP che vi ripaga una parte del consumo.....
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                La paranoia subentra a chi come me vive in una zona dove non ci si puo' affidare completamente alla pdc per il riscaldamento, allora si cerca di ottimizzare il piu' possibile integrando con il riscaldamento "elettrico";secondo me non ha piu' molto senso investire su impianti a combustibile. Vero che c'e' l' SSP, ma l'autoconsumo mi permette di avere un sistema che indipendentemente dalle leggi e balzelli non cambia e circa -30% meno di costo energetico. Grazie, Marcello
                                impianto 10 pannelli mono 300w, inverter Huawei 3kw con meter

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                  Se usi un arduino e 2 rele e 2 sonde spendi ancora meno

                                  CUT
                                  Sono daccordo per Arduino, ne ho uno e sto tentando di capirci qualcosa ma è difficile per chi come me non è un programmatore... facevo riferimento al PLC (pseudo PLC, il Logo della Siemens) in quanto ci lavoro, è un prodotto commericale (in previsione di guasti o ampliamenti) ed ha una programmazione piuttosto semplificata che non richiede scrittura di righe di codice con tutte le difficoltà ad esse collegate, vedi sintassi. L'unico pro per arduino è che costa veramente poco e ci si possono fare delle funzioni veramente sbalorditive.
                                  Franco
                                  2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
                                  Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
                                  Automazione SSP basato su PLC Siemens

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                                  • #18
                                    ... ci stanno lavorando da tempo, vi posto i link:

                                    Controllo Gestione Carichi Per Impianto Fotovoltaico Con Logo! - Pagina 2 - Logo - PLC Forum

                                    OffGrid2. Ci siamo trasferiti su http://faidateoffgrid.altervista.org • Leggi argomento - Gestione inverter grid tie con uscita variabile.

                                    e pare che ci siano prodotti già pronti, anche se un po' meno intelligenti di un plc, anche se micro come il logo!, non so i costi:

                                    SOLAR-3 - Vemer S.p.A.&


                                    Direi che ormai c'è n'è per tutti i gusti!

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                                    • #19
                                      Rispetto al Offgrid che hai postato , questi crucchi sono avanti anni luce www.dasWindrad.de • Thema anzeigen - Grid Tie Inverter 600W Reverse Engineering

                                      Quello della Vemer , mi sembra che misuri solo la produzione , ma gia' va bene cosi' , pero il prezzo di listino e di 220-230eurozzi.....
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        ... peccato per il prezzo !!! Ma dalla locandina sembra misurare la quantità di energia immessa:

                                        "Lo strumento misura la quantità di energia immessa in rete e, nel caso questa sia superiore alla soglia impostata, provvede ad attivare fino a tre carichi."

                                        Vediamo come mi funzionerà il clever, ma ho già in casa un logo! ver.07 e sto facendo delle prove..... quello che mi manca è il tempo!

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                                        • #21
                                          Diciamo che ha un unica sonda di corrente , se riesce a discriminare il verso va bene metterlo subito a monte del bidirezionale...... appena ho tempo devo finire il misuratore con arduino per due ingressi , uno a impulsi con fotoresistenza sul contatore di produzione . l'altro col contatore sempre a impulsi cinese sugli utilizzi , il che adesso sto' usando per monitorare il consumo del frigo (di 21 anni) , dove abito e non ho il FV , che come scritto in altra discussione si porta via dai 2 ai 2,5kwh/giorno , mi sta' arrivando il nuovo e quindi lo lascio li' per fare il confronto con un A+ , se tutto va bene dovrei passare da 2000kwh/anno a 1600-1700 ......

                                          Non so se lo avevo gia' scritto ma un logo volante lo sto' usando per monitorare il consumo dal contatore di cas , un FR e una R e leggo il tempo tra un impulso e l'altro .....poi vedere il consumo istantaneo , orario , giornaliero e quello che si vuole e' semplice...
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
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                                            Ha dei pregi:

                                            1- prodotto pronto collega e vai, specifico per l'utilizzo di massimizzazione degli autoconsumi
                                            2- 3 relè programmabili, non poco!
                                            3- facilità di utilizzo, e presenza di isteresi, tempi e priorità di relè.... mica poco!
                                            4- piccolo, e da barra din, si autoalimenta, con schermo e visualizzazione dello stato dei relè

                                            Diffetti:

                                            1- solo monofase!!! ed io che ci faccio! (intendo x il trifase!)
                                            2- costoso, ma vorrei vedere il prezzo su strada, se corrisponde a quello di listino (di solito si scende del 50% )
                                            3- non indicano la precisione delle misure!

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