Scelta di configurazione impianto FV stand-alone - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Scelta di configurazione impianto FV stand-alone

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Scelta di configurazione impianto FV stand-alone

    Gentili esperti,
    Dovrei instalare un impianto FV stand-alone per mia stalla nella provincia di Lecco.
    Lo scopo è alimentare 4 lampade a 12V (10w) e un frigo (da decidere se a 12v oppure 220v classe A++)
    Ho messo giù queste tre configurazioni ma non so valutare quale è quello adatto. Tutto è nato perchè una persona mi ha proposto dei moduli con i prezzi abbastanza convenienti (PowerMax Strong 125Wp - film sottile CIS) che però ha la tensione alla potenza nominale a 42V.
    All'inizio ho pensato un sistema a 24v con un convertitore sin a 220v, con frigo a 220v.Fig1:



    Poi pensavo di fare tutto a 12 V, sempre con i moduli FV a 42v,frigo a 12v. Fig2

    Alla fine notando il salto di tensione tra 42v e 12v, penso di abbandonare i moduli PowerMax e cercare altri moduli con uscita più bassa tipicamente su 18v per avere il gap di tensione più basso tra entrata e uscita del regolatore di carica . Fig3.
    Non avendo esperienza sui componenti FV (regolatore di carica, convertitore sinusoidale ) non so come valutare pro e contro di ciascuna configurazione, mi potete aiutare?
    Grazie mille
    File allegati

  • #2
    Buona sera,
    Ringrazio tutti per vostro aiuto.
    A questo punto per la stalla userò le vecchie candele e per il frigo aspetto l'inverno.
    Mi avete fatto perdere l'entusiasmo per l'energia rinnovabile.

    Commenta


    • #3
      Ciao, per quello che posso... Nel primo schema c'è un errore, hai la 24V in uscita dal regolatore e le batterie giustamente in serie, NON devi collegare le luci o frigo o inverter a 12V ma ben si a 24V altrimenti rovini le batterie, un banco di batterie nel tuo caso in serie deve essere considerata una batteria sola da 24V. la scelta dipende da molti fattori, anche economici e di future espansioni, la scelta del regolatore MPPT è ottima, ottima anche per il fatto che puoi collegare più pannelli in serie ed arrivare al regolatore con una tensione più alta, avrai meno perdite sui cavi, la scelta della tensione di impianto lato utenza va valutata, io terrei la 12V solo se l'impianto non aumenta di dimensioni e se i cavi sono corti e regolatore e batterie /utenze sono vicine, ma si è già al limite, valuterei di usare la 24V con ovviamente tutti i carichi principali alla stessa tensione delle batterie, luci a led o CFL direttamente a 24V e frigo alla stessa tensione, come anche la eventuale TV, devi cercare accessori per camper, questa per un piccolo impianto è una regola basilare, gli inverter (TUTTI) su impianti piccoli assorbono troppo a vuoto, vanno usati solo sul momento e quando ce ne è il bisogno, ovviamente consiglio solo ad onda sinusoidale pura, esistono per i vari elettrodomestici dei riduttori di tensione che sono più efficienti che alimentare un inverter per poi attaccarci un alimentatore per il telefonino o il pc portatile o tablet ! io farei a 24 visto la presenza di un frigo. Le batterie prendile a piastre tubolari positive ad acido libero, sono quelle che durano di più come vita utile, tutte le altre GEL o AGM muoiono prima, unica pecca è che durante la ricarica emettono gas e dunque vanno stoccate fuori dall'ambiente dove si vive, o in un contenitore anche di legno con una presa d'aria diretta verso l'esterno, poi mai scaricarle sotto la loro tensione nominale 12/24 che equivale +o- alla profondità di scarica del 50%, questa è una regola ferrea sotto il 50% si deteriorano più velocemente e durano meno, ovviamente più rimangono carice, meno rimangono scariche, o meno vengono scaricate più durano come cicli di vita, ad esempio con una profondità di scarica del solo 20% massima della potenza nominale in Ah i cicli e di conseguenza gli anni di vita di moltiplicano, l'acido non deve mai andare sotto le piastre e vanno rabboccate solo ed esclusivamente con acqua demineralizzata e niente altro, ricorda che le batterie sono il cuore e l'investimento più importante. Ciao

      Commenta


      • #4
        Evviva ! Grazie di cuore Buran !
        Allora orienterei verso la soluzione 24V, meno perdita nei cavi soppratutto, solo che finora sono abituato a sentire che maggior parte delle utenze sono a 12v, se ci sono anche a 24v ben vengano.
        Mi rimane un cruccio : In quale situazione lavora meglio un regolatore di carica :
        1) FV a 42v ---> uscita 24v
        2) FV a 42v ---> uscita 12v
        Di nuovo grazie della tua pazienza.

        Commenta


        • #5
          Ciao, sicuramente lavora meglio da 42V a 24V, anche se io i pannelli li farei a 2 a due in serie e poi in parallelo tra loro, con linea verso il regolatore a 84V, generalmente è la linea più lunga e il resto rimane tutto raggruppato nelle vicinanze, ricordati i sezionatori per il campo FV e batterie e fusibili adeguati per i carichi, non lemosinare sul diametro dei cavi. Ciao PuntoEnergia Shop EnergiaSolare100 | Pannelli Solari Fotovoltaici e Termici | Generatori Eolici | Inverter e Altro ShopEnergia, tutti i prodotti fotovoltaici al miglior prezzo!!! Il Portale del Sole - La più vasta gamma di soluzioni efficaci ad energia solare http://www.ecorete.it/negozio.php FVG ENERGY S.p.A. Moduli Fotovoltaici Progettazione impianto fotovoltaico stand alone: Dimensionamento

          Commenta

          Attendi un attimo...
          X