Ciao a tutti, espongo il mio problema sperando di avere una risposta da parte del forum (per la quale ringrazio in anticipo).
A giugno 2013 installo un impianto da 4,41 kwp (pannelli q-cells ed inverter SMA); ad oggi la produzione è nella norma, ossia dopo 9 mesi ho prodotto circa 4300 kw con il tetto orientato ad ovest e con un tilt di 16°.
Ad ogni modo, la mia bolletta prima dell'impianto, specie a causa del climatizzatore idronico che accendo d'estate per gran parte del giorno e della notte (soffro terribilmente il caldo e vivo in mansarda) era circa 5000 kwh annui, con una potenza impegnata di 4,5 kw.
Ad oggi tuttavia, nonostante un uso accorto delle utenze energivore, il mio consumo (come documentano le bollette) è addirittura aumentato anche se non ho cambiato abitudini né installato altri elettrodomestici (e le letture sono corrette, verifico spesso da contatore).
Come è possibile?
Ho già richiesto una verifica del contatore di scambio ENEL, ma quello che mi chiedo è: è possibile che l'installatore del fotovoltaico abbia commesso qualche errore?Ossia, è ipotizzabile che l'energia prodotta venga in qualche modo conteggiata come energia prelevata o veicolata in un percorso del genere?
Specifico che essendo nel V CE ho i 2 canonici contatori, produzione e scambio, ma trovo impossibile che in 4 giorni (ed ora il climatizzatore è spento dato che d'inverno uso il metano con i fan coil) abbia prelevato 51 kw da enel, prodotto 105 da fotovoltaico e di questi ne abbia immessi solo 39, come a dire che dei 105 prodotti col sole 66 kw li ho autoconsumati (ciò sarebbe perfetto se però non avessi anche i 51 in prelievo).
Mi sembra strano che , senza fare nulla di eccezionale, abbia consumato 66 kw dal mio impianto + 51 dalla rete elettrica in soli 4 giorni, specie d'inverno; stando così le cose i miei consumi su base annua sarebbero in pratica più che raddoppiati dopo aver installato l'impianto (ovvero 10600 kw contro 5000 kw precedenti al fotovoltaico).
Oppure, altra opzione, è possibile che i tecnici ENEL abbiano fatto qualche fesseria nel momento in cui hanno installato i contatori di produzione e di scambio (il vecchio lo hanno portato via, non l'hanno riprogrammato)?
Infine, ho pensato che ciò potesse essere un difetto di commutazione dell'inverter, ma essendo un profano in materia non so se tecnicamente sia plausibile.
Specifico che quando installarono il fotovoltaico il cavo che esce dall' inverter e successivamente passa dal contatore di produzione (a fianco dell'inverter) non è stato portato fino al contatore di scambio, ma è stato collegato al circuito di casa, può esserci un nesso?
Lo scrivo perché un mio amico che ha l'impianto mi ha detto che a casa sua, quando installarono l'impianto, il suddetto cavo è stato portato fino al contatore di scambio
Grazie mille.
A giugno 2013 installo un impianto da 4,41 kwp (pannelli q-cells ed inverter SMA); ad oggi la produzione è nella norma, ossia dopo 9 mesi ho prodotto circa 4300 kw con il tetto orientato ad ovest e con un tilt di 16°.
Ad ogni modo, la mia bolletta prima dell'impianto, specie a causa del climatizzatore idronico che accendo d'estate per gran parte del giorno e della notte (soffro terribilmente il caldo e vivo in mansarda) era circa 5000 kwh annui, con una potenza impegnata di 4,5 kw.
Ad oggi tuttavia, nonostante un uso accorto delle utenze energivore, il mio consumo (come documentano le bollette) è addirittura aumentato anche se non ho cambiato abitudini né installato altri elettrodomestici (e le letture sono corrette, verifico spesso da contatore).
Come è possibile?
Ho già richiesto una verifica del contatore di scambio ENEL, ma quello che mi chiedo è: è possibile che l'installatore del fotovoltaico abbia commesso qualche errore?Ossia, è ipotizzabile che l'energia prodotta venga in qualche modo conteggiata come energia prelevata o veicolata in un percorso del genere?
Specifico che essendo nel V CE ho i 2 canonici contatori, produzione e scambio, ma trovo impossibile che in 4 giorni (ed ora il climatizzatore è spento dato che d'inverno uso il metano con i fan coil) abbia prelevato 51 kw da enel, prodotto 105 da fotovoltaico e di questi ne abbia immessi solo 39, come a dire che dei 105 prodotti col sole 66 kw li ho autoconsumati (ciò sarebbe perfetto se però non avessi anche i 51 in prelievo).
Mi sembra strano che , senza fare nulla di eccezionale, abbia consumato 66 kw dal mio impianto + 51 dalla rete elettrica in soli 4 giorni, specie d'inverno; stando così le cose i miei consumi su base annua sarebbero in pratica più che raddoppiati dopo aver installato l'impianto (ovvero 10600 kw contro 5000 kw precedenti al fotovoltaico).
Oppure, altra opzione, è possibile che i tecnici ENEL abbiano fatto qualche fesseria nel momento in cui hanno installato i contatori di produzione e di scambio (il vecchio lo hanno portato via, non l'hanno riprogrammato)?
Infine, ho pensato che ciò potesse essere un difetto di commutazione dell'inverter, ma essendo un profano in materia non so se tecnicamente sia plausibile.
Specifico che quando installarono il fotovoltaico il cavo che esce dall' inverter e successivamente passa dal contatore di produzione (a fianco dell'inverter) non è stato portato fino al contatore di scambio, ma è stato collegato al circuito di casa, può esserci un nesso?
Lo scrivo perché un mio amico che ha l'impianto mi ha detto che a casa sua, quando installarono l'impianto, il suddetto cavo è stato portato fino al contatore di scambio
Grazie mille.
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