Sto per ristrutturare villa indipendente di circa 200 mq, 2 piani, in Piemonte (collina 500 m circa). Villa costruita negli anni 60. Attualmente seconda casa, ma con possibilità di diventare prima casa nei prossimi anni. Attualmente ho impianto ad aria alimentato da vecchia caldaia a gasolio (originale). La casa oggi la utilizziamo solo in estate due mesi circa, dopo la ristrutturazione vorremmo utilizzarla anche un mese (almeno) in inverno (weekend, ponti, ecc...). Nella ristrutturazione cambio i pavimenti. 6 mesi fa ho cambiato tutti gli infissi. Non so in quale classe energetica sia, ma credo di non essere messo bene. Quasi sicuramente farò anche cappotto esterno. Non amo il riscaldamento ad aria. Ho allacciamento metano predisposto solo da attivare. Metterò cucina nuova ad induzione e dovrò pensare qualcosa per ACS (non avrò bisogno di aria condizionata)

Quali fonti di riscaldamento ho a disposizione? Fotovoltaico, PdC, caldaia a condensazione, ...
Quali modalità di riscaldamento posso valutare, ipotizzando no aria (no mi piace) e no acqua in pavimento (non posso)?

Mi piacerebbe abbinare fotovoltaico a riscaldamento con basse temperature, ma acqua in pavimento non posso, aria non mi piace, elettricità+fotovoltaico sembra (è) antieconomico ...

Grazie in anticipo per qualunque consiglio vogliate darmi.