Ciao spider! Mi sono assentato da qualche annetto dal forum... Ho visto che tu invece ne continui a dare di dritte!
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Originariamente inviato da armandos Visualizza il messaggionon riesco a trovare i file convert.php ed il readme...per la conversione dati da 123solar 1.5 a 1.6 sul sito 123solar non ci sono, potreste postali?3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry
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Originariamente inviato da flane Visualizza il messaggioSinceramente non ho capito il motivo della domanda di Atomax."Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]
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Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggioCiao spider! Mi sono assentato da qualche annetto dal forum... Ho visto che tu invece ne continui a dare di dritte!
Bisognerebbe capire esattamente come funziona il contatore se e quanto media su un periodo , o va a attimi ?!?! per adesso il contatorino 'cinese' e' coerente con la regolazione che attuo..... i prossimi giorni saro' in campagna e provero' li' dove c'e' un boiler ,quindi con grossa isteresi ,posso fare se riesco altre prove ....AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggioPer chi volesse approfittare per l'acquisto di un muletto o far l'upgrade all'ultimo modello , l'offerta è allettante,
l'ho acquistato ed è già arrivato, funziona bene e il prezzo è eccezionale 30,71€
Il mio risulta spedito il 25 luglio, a te quanto ci ha messo ad arrivare?FV 2,550 kWp azimut 30° S-SO tilt 25°, 10 Q.Cells 255Wp, Inverter ABB-PVI-3.0-OUTD-S, monitor made in energeticambiente con raspberry meterN 123solar e PVoutput.org connesso dal 29 Aprile 2015
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Domenico cosa comprende il kit? Nel link che ha postato sembrerebbe che ci siano: Case, SD e alimentatore, ma se apro il link e guardo le specifiche, mi sembra di capire che sia incluso solo il case.14,805 KWp - 63 moduli Rew Solar RC235 MP60/1 235W - Tilt 13° - Azimut -15° SUD
Inverter PowerOne Aurora PVI-10.0-OUTD-IT e TRIO-7.5-TL-OUTD
Eflow Live rev. 3.2 (funziona anche con multi inverter e multi contatori consumo)
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Gift solo il case, l'ho ordinato 1 mese fa ( pagato 34 euro) è arrivato in 18 giorni , la confezione è identica a quella acquistata da RS.È in funzione da una diecina di giorni.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioposso solo regolare con step di 60w cioe' ogni semionda ... quindi potrei trovarmi a produrre 100 e consumare 80 che si fa' in quel caso ?
Se vuoi max 500W sulla tua resistenza da 1200W, il duty-cycle non dovrà superare il 46%. Modulando dal 46% in giù, otterrai tutte le potenze che ti interessano.
Ti consiglio di non scendere con la frequenza di switching sotto i 18 kHz e di mettere il circuito il più vicino possibile alla resistenza. Metti un'aletta di raffreddamento sul Mos e sul ponte raddrizzatore.
P.S.: Scusa l'oscenità dello schema, ma al momento non ho nessun CAD sotto mano.
Ciao"Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]
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ciao atomax,
scusa mi spieghi un pò come funziona il tuo circuito?
Io ho provato diversi circuiti con i mosfet ma poi ho abbandonato, anche perchè con i 1200W friggevo sempre il mosfet.
Ora uso un SSR zero crossing tranquillamente senza aletta per piotare una resistenza da 1200W
Non capisco cosa intendi per frequenza di commutazione. io lavoro con un periodo PWM di 200 ms (frequenza PWM di 5Hz) in modo da generare degli impulsi PWM da 10ms per poter essere certo di attivare l'SSR ad un passaggio per lo zero della semionda. (utilizzo il PWM del raspberry impostato in modalità "mark space ratio" )
Io però lavoro con un duty cycle PWM da 0 a 100% . Con:
PWM mode = mark space ratio
PWM range=1600
PWM clock =2400
PWM freq = 5 Hz
PWM period = 200 ms
Il duty cycle del pwm varia da 0 (0%) a 1600 (100%) con step di 80 (su una resistenza da 1200W si ha 0=0W ; 80=60W; 800=600W ; 1600=1200W)
In questo modo genero degli impulsi da 10ms e suoi multipli fino a 200ms
Dimenticavo: naturalmente lavoro a treni di semionde facendo passare da 1 a 20 semionde nel periodo di 200ms
Non capisco come funziona il tuo circuito e perchè dici di lavorare sotto il 46%
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Grazie Atomax , pero' a quel punto prendo un SSR a taglio di fase invece che 0 crossing e mi fa' la stessa cosa , con 3-4€ 'cinesi' , non ho bisogno di fare tanti calcoli , con un solo calcolo a arduino mi manda il PWM preciso : se ho il set duty con risoluzione 10bit come ha la libreria TimerOne (usata da Fabiusmontana) faccio il rapporto 0-1023 con 0-1200w , faccio prodotta - consumo e moltiplico per 1200/1023 e ho gia' perfettamente l'uscita al watt alla potenza in esubero... devo solamente raffreddare lo SSR a taglio di fase perche' dissipa molto piu' calore , mentre con lo 0 crossing e' tiepido perche non dissipa mai niente
A me e' venuto un dubbio : non e' che lo SSR sia sincronizzato con il 50Hz rete anche sull'ingresso ? e quindi solamente al minimo ,si aziona in ogni caso sia che dia un ciclo da 1ms ON e 199ms OFF sia 10/190 ..... con Arduino il LED SSR inizia a lampeggiare blandamente gia' col minimo ciclo... poi oltre e' tutto OK , da 11ms su 200 in su' e' coerente col duty cicle del PWM......
poi speravo di poter diminuire la F del PWM e arrivare a 4-500ms , in modo da poter regolare poi a step di 30W o meno la resistenza da 1200w
mi tocchera prendere il taglio di fase.....ma esiste SSR a taglio di fase che accetta un segnale CC e non un potenziometro ?
pero' sono andato OTUltima modifica di spider61; 31-07-2015, 18:26.AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggiopoi speravo di poter diminuire la F del PWM e arrivare a 4-500ms , in modo da poter regolare poi a step di 30W o meno la resistenza da 1200w
mi tocchera prendere il taglio di fase.....ma esiste SSR a taglio di fase che accetta un segnale CC e non un potenziometro ?
pero' sono andato OT
quello che non funziona è l'effettivo autoconsumo (verificato sul contatore bidirezionale di ssp).
Se dovessi fare la regolazione per variare una resistenza di un forno per il solo controllo della temperatura il sistema funziona benissimo.
Se però vuoi fare la regolazione per cercare di autoconsumare il surplus del fotovoltaico qui nascono i problemi perchè essendo il periodo troppo lungo rischi di prelevare dalla rete invece che solo autoconsumare
Per l'SSR a taglio di fase io sono riuscito a trovare appunto degli SSR a taglio di fase con ingresso 0-10V. Per cui con un semplice operazionale ho convertito il PWM del raspi a 0-3,3V in 0-10V e puoi pilotare l'SSR.
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Il tutto funziona benissimo con una ottima regolazione lineare.
Ci sono però alcuni aspetti negativi da non sottovalutare:
- i disturbi RFI che tale regolazione genera (l'SSR non ha filtri di suo)
- l'SSR a taglio di fase scalda come una stufetta, per cui ci vuole un bel alettone e c'ho pure messo una ventola ed arriva comunque anche a 75°C.
Insomma complicazioni che il sistema a treni d'onda non ha, per cui sono rimasto ancora su quello, con le impostazioni riportate nei post precedenti.
NOTA: il raspberry sembra che regga come minima frequenza PWM 1.1447 Hz (Range= 4096 e Clock=4095)Ultima modifica di flane; 31-07-2015, 22:53.
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Originariamente inviato da flane Visualizza il messaggiociao atomax,
scusa mi spieghi un pò come funziona il tuo circuito?
La resistenza è connessa tra il positivo del bus e il drain del Mosfet. Il source del Mos è collegato al negativo del bus. Quando il mosfet è in conduzione, sulla resistenza scorre corrente, se il mos è in interdizione sulla resistenza non scorre nessuna corrente. Supponendo di lavorare con una frequenza di switching di 20 kHz e con un duty cycle del 50%, il mos conduce per 25 us e resta spento per i restanti 25 us, in questo modo, sul periodo completo di 50 us, la resistenza dissiperà una potenza media pari alla metà della massima possibile.
Come primo esperimento, avevo realizzato un circuito così fatto, e il PWM lo modulavo nel seguente modo:
1) Un circuito elettronico ad operazionali e un semplice microcontrollore, mi forniva un segnale logico alto quando immettevo energia in rete (non sapevo quanta ne era e nemmeno mi importava saperlo, il mio obbiettivo era autoconsumare tutto e quando volevo). Se vi interessa vi posto lo schema.
2) Il segnale logico, veniva inviato al microcontrollore che generava il segnale PWM con il quale pilotavo il Mosfet di potenza.
Quando il segnale era alto, il micro aumentava il duty-cycle in modo lineare e la potenza sulla resistenza aumentava gradualmente, in questo modo si arrivava ad un momento in cui la potenza assorbita dalla resistenza superava quella in surplus disponibile e pertanto iniziavo a prelevare qualche watt dalla rete. In questa situazione il segnale logico proveniente dal primo circuito assumeva livello logico basso e il PWM di pilotaggio del Mosfet iniziava a diminuire gradualmente, finché non iniziavo ad immettere nuovamente in rete e così via. in pratica la resistenza lavorava ad una potenza pari a quella in surplus che mi forniva il fotovoltaico. Considerate che lo stato logico del segnale si invertiva in tempi di circa 100 ms.
X Spider.
Sicuramente il sistema a parzializzazione di fase è più facile da realizzare (forse nemmeno più di tanto) ma, come detto anche da Flane, i disturbi indotti, con quelle potenze sono davvero alti. Quella tecnica va bene per piccoli carichi (qualche centinaio di watt al massimo). Per carichi più elevati occorre usare dei filtri che operano alla frequenza di rete, quindi sono molto costosi ed ingombranti. Su un circuito simile a quello che ho postato, lavorando a frequenza di switching superiori ai 20 kHz, basta utilizzare piccoli filtri.
Poi tutti sappiamo che di soluzioni ce ne sono sempre almeno tre: La tua, la mia e quella corretta.
Ciao
."Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]
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Atomax , non e' che voglio una mia soluzione , cercavo una a costo bassissimo , quella a treni di sinusoidi e' perfetta per chi ha SSP , per me e' perfetticchia.... avevo dato solo una scorsa al tuo circuito , bella la cosa di raddrizzare e mandare CC alla resistenza , solo che hai calcolato che il valore efficace CA e' 230V e raddrizzato diventa 320V quindi la R dissipera' 1,5 volte cioe' 1800w se mandata diretta ?
A questo punto non basterebbe un SSR in CC a comandare il mosfet o esiste un un SSR in CC per quella tensione e corrente ?
Il PWM di arduino puo' essere mandato da 1Hz a 1Mhz ......AUTO BANNATO
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Grazie Atomax per la spiegazione.
Avevo fatto anch'io il ragionamento di far funzionare la resistenza in continua, molto più semplice da regolare in PWM.
Come dice spider, c'è però un .... "però".
Come hai fatto osservare tu raddrizzando e stabilizzando la tensione di rete, alimenti la resistenza con una tensione in continua di circa 320V.
Come ben saprai le resistenza sono construite ed hanno un limite fisico di dissipazione di tot W/cmq.
Andando quindi a gestire in continua una resistenza, magari non nel breve periodo, ma nel medio/lungo periodo c'è l'elevata probabilità di bruciare la resistenza.
Probabilmente si può ovviare alla cosa non andando al 100% con il PWM, ma fermandosi prima in modo da garantire i massimi W di targa della resistenza.
Come ho detto, io però per semplicità circuitale ho optato per una regolazione a treni d'onda con un semplice SSR, che fino ad oggi dopo oltre 10 mesi di servizio stà rispondendo egregiamente.
@ Spider
Sai che non avevo mai pensato ad usare un SSR che piloti in continua la resistenza?
Certo che esiste trale SSR: FOTEK SSR-25DD-H
In continua è tutto più facile e la regolazione PWM è lineare e non a gradini come in alternata (a treni d'onda) ..... ASSOLUTAMENTE DA PROVARE
Aggiungere un ponte raddrizzatore all'SSR non è un problema, rimane sempre il problema delle alete di rafreddamento del ponte e temo anche dell'SSR se in continua ....Ultima modifica di flane; 02-08-2015, 14:25.
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Originariamente inviato da Walter62 Visualizza il messaggio5kw 21 panels 240w monocristallino.
inverter Aurora Power One 6.0.
Raspberry programmato grazie al forum
PVOUTPUT RENDIMENTO-SOLARE
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Originariamente inviato da flane Visualizza il messaggio...raddrizzando e stabilizzando la tensione di rete, alimenti la resistenza con una tensione in continua di circa 320V.
Come ben saprai le resistenza sono construite ed hanno un limite fisico di dissipazione
Se fai in modo di non dissipare più della potenza nominale, non avrai nessun problema (è il solo calore che danneggerebbe la resistenza...)
Per quanto riguarda la massima tensione, questa coincide con il valore di picco della tensione di rete, pertanto non ci sono problemi di tenuta dell'isolamento in nessun caso.
In realtà per l'uso della continua ho un solo dubbio, ma non sono riuscito più a constatarne la validità a causa di mancanza assoluta di tempo. La continua potrebbe generare delle correnti galvaniche che potrebbero attivare fenomeni corrosivi. Questa è una mia paura, magari non fondata, ma sarei contento di vedere se la durata dell'anodo si accorcia oppure no.
Ultimamente sono un po' più libero, forse riuscirò a dedicarmi nuovamente all'elettronica (speriamo).
Xspider61
Bravo! Ci sei vicino! Basta semplicemente raddrizzare, senza usare il condensatore di livellamento. Se poi in serie alla resistenza metti un induttore, otterrai un assorbimento di corrente dalla rete sinusoidale ed in fase con la tensione. In questo modo lavori a cosfi quasi pari ad 1, con tutti i vantaggi del caso.
P.S.: L'induttore complica un po' le cose, a causa delle extra-tensioni che si generano in fase di apertura del transistor di potenza. E' necessario quindi usare un idoneo circuito di snubber."Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]
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Originariamente inviato da flane Visualizza il messaggio
Certo che esiste trale SSR: FOTEK SSR-25DD-HUltima modifica di spider61; 04-08-2015, 15:51.AUTO BANNATO
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una informazion....ehmm.... credo un pochino OT....
che voi sappiate esistono relè 220V con tempi di lavoro variabili impostabili? nel senso che quando io do il consenso loro si attivano e funzionano per X minuti (circa 20min) poi staccano per X minuti (diciamo 30minuti) e così via....fino a quando non do più l'impulso, in questo caso lasciano il carico spento fino al prossimo impulso....
io ho trovato questi:
ma costano uno sproposito, che sappiate esiste una cinesata?!?
io ho trovato solo relè temporazzati ma ocn programmazione oraria....
volevo farci una applicazione per interfacciare una uscita che ha la mia domotica con un carico su raspberry....
scusate l'OT ma non so proprio dovre trovarli a meno di spendere 150euro per 4 lelè
grazie, scusate ancora
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OT
A proposito di OT, mi sembra che di tanto in tanto questa discussione divaghi su come sfruttare l'eccesso di produzione da fotovoltaico con tecniche varie (PWM in particolare), per le quali sono già aperte alcune discussioni.
Torniamo in tema ? (e magari spostiamo quei messaggi altrove ?)FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)
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megamarco : quelli che chiedi te hanno un utilizzo nei temporizzatori dell'aspiratore bagno , si accende la luce e dopo spenta rimangono accesi per un tempo impostabile... forse non funzionano se l'impulso e' di pochi ms. ma gia' con un secondo vanno benissimo..... poi mi viene da pensare (forse meglio) i temporizzatori luce scale.....AUTO BANNATO
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ciao spider e grazie..ma i temporizzatori da scala non funzionano....hanno un funzionamento diverso, quello che vorrei fare io per attivare l'uscita è leggermente diverso:
se l'ingresso è ON, allora l'uscita dovrebbe comportarsi così:
ON=1ora - OFF=20min - ON=30min - OFF=20min - OFF=20min - ON=30min - OFF=20min....ecc ecc.....il tutto fino a che l'ingresso è ON....appena l'ingresso è OFF si blocca tutto
la luce scale si attiva e dopo tot tempo si spegne e morta li
l'idea era legarmi alla produzione di 123solar ed i consumi con metern tramite l'automatizzazione di ginafrdp comando un relè....che sarebbe l'ingresso di questo sistema di temporizzazione...
quando ho produzione in poche parole grazie a gianfrdp attivo il relè....ecco quel relè che attivo vorrei gestisse un carico temporizzandolo....avevo quindi pensato di usare due relè in cascata...di cui uno con tempi di lavoro variabili (non è una soluzione elegante...ma è semplice)
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Puoi provare a farti uno script (in php magari) che controlla da quanto tempo il relé è attivo e se ha superato la soglia lo spegni... vedi lo scrip fv_loads.php come esempio, hai l'informazione se il reé è attivo, da quanto tempo (leggendo i dati da redis)Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E
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Be' se legge i dati di produzione e consumo e gia' si accende il rele' col Rasp , non vedo che problema c'e' ad accenderlo e spegnerlo alla bisogna , non c'e' bisogno (giustamenbte come dici te gianfrd) di mettere qualcosa esterno.....AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioBe' se legge i dati di produzione e consumo e gia' si accende il rele' col Rasp , non vedo che problema c'e' ad accenderlo e spegnerlo alla bisogna , non c'e' bisogno (giustamenbte come dici te gianfrd) di mettere qualcosa esterno.....
eheheh
alla fine ho provato con arduino a fare uno sketch....almeno è modulabile e programmabile come mi pare e piace....
il programma lo ho già messo giù....ho visto che con aliexpress un arduino lo pago nemmeno 5 dollari :-)
il problema è la poca eleganza della soluzione, e lo "spreco" di energia per alimentare anche l'arduino
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Ho collegato una powerline DLINK 411 AV500 al raspberry ma non riesco a bloccare l' IP perché cambia continuamente l'indirizzo MAC della powerline ( almeno così credo , che sia il suo)
vi alego la schermata, qualcuno sa dirmi cosa potrei fare per bloccarlo?5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Le power line sono trasparenti al sistema non devi settare niente, inserisi una coppia di power line sull'impianto di casa e fai il pair tra di loro, a questo punto è come avessi steso un cavo tra le due prese, il modem non le vede e non deve vederle.
Per sapere esattamente ciò che è connesso in rete meglio usare nmap da riga di comando o meglio Zenmap che è la sua interfaccia grafica, con questo programma scovi qualsiasi device con suo indirizzo IP, MAC, e tanto di porte aperte.
Per bloccare l'indirizzo IP del raspberry una volta che si è connesso alla rete basta impostare il Lease infinito sul router3,84 KWp - 16 moduli SCHOTT PERFORM POLY 240 - Tilt 30° - Azimut -10° ESTInverter PowerOne Aurora PVI 3.0 OUTD. == Guida Raspberry come datalogger == Guida configurazione Raspberry == OEM su Raspberry
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Ciao,
Le strade sono 2:- Setti il router per assegnare sempre lo stesso ip, con tempo infinito (come dice Walter62).... l'indirizzo MAC non dovrebbe cambiare con iol tempo, è un parametro hardware della scheda di rete
- Setti ip statico sul raspberry
Io ho usato entrambi i metodi:
codice:pi@pi-alarm ~ $ cat /etc/network/interfaces auto lo iface lo inet loopback iface eth0 inet static address 192.168.2.10 netmask 255.255.255.0 gateway 192.168.2.1 dns-nameservers 192.168.2.1 auto wlan0 allow-hotplug wlan0 iface wlan0 inet dhcp wpa-conf /etc/wpa_supplicant/wpa_supplicant.conf
PS: l'indirzzo MAC è legato al numero seriale del raspberry
codice:pi@pi-alarm ~ $ cat /proc/cpuinfo processor : 0 model name : ARMv6-compatible processor rev 7 (v6l) Features : swp half thumb fastmult vfp edsp java tls CPU implementer : 0x41 CPU architecture: 7 CPU variant : 0x0 CPU part : 0xb76 CPU revision : 7 Hardware : BCM2708 Revision : 000d Serial : 00000000a6[U][COLOR=#ff0000]c6a15b[/COLOR][/U]
codice:pi@pi-alarm ~ $ ifconfig eth0 Link encap:Ethernet HWaddr b8:27:eb:[COLOR=#ff0000][U]c6:a1:5b[/U][/COLOR] inet addr:192.168.2.10 Bcast:192.168.2.255 Mask:255.255.255.0 UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1 RX packets:684123 errors:0 dropped:108 overruns:0 frame:0 TX packets:464612 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0 collisions:0 txqueuelen:1000 RX bytes:169561910 (161.7 MiB) TX bytes:139420141 (132.9 MiB)
Ultima modifica di gianfrdp; 07-08-2015, 18:52.Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E
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Walter62 è di sicuro come tu dici ma il mio raspberry ha assunto tre indirizzi MAC diversi:
il primo è quello della pennetta wi-fi ed è 80:1f:02:c4:fb:61 ( questo rimane sempre lo stesso ed è chiaramente della piccola USB wi-fi)
gli altri due (dopo avere installato la poverline sono:
b6:27:eb:b4:35:84
b8:27:eb:b4:35:84
e se spengo e riaccendo il router cambiano e non capisco perché cambino.
per rilevare gli IP uso un'applicazione di iPad che si chiama Fing e che ti dice sia l'IP che l'indirizzo MAC corrispondente e qual'è il device corrispondente
il raspberry è stato indicato 3 volte su IP diverse :
192.168.1.14 e poi su 192.168.1.6
la prima volta che ho connesso la powerline al rasp si era registrato sul router con questo indirizzo IP 192.168.1.63 e MAC
b8:27:eb:0f:c3:16
Ora c'è di nuovo l'indicazione di gianfrdp perché sembra che le preserie abbiano il difetto di mutare il loro seriale ma non ben compreso i comandi per cambiarlo
se gianfrdp mi suggerisce gentilmente le esatte righe di comando lo faccio e cerco di fissarlo come dice "dom" del forum raspberry:
Add these to config.txt:
program_serial_random=1
program_board_rev=2
cioè aggiungendo queste due righe al file config.txt
se ho ben capito è questa la soluzione per fermare l'indirizzo del raspberry ,
però già da adesso notavo che a me cambia tutto l'indirizzo MAC, anche l'inizio con b8: al posto di b6:
speriamo di risolvere5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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