Grazie a Maurizio e rob74 , quindi nessuno lo obbliga e' solo buona regola .... pero' sezionare 4 stringhe ti porta via 500 euro a prezzo di ingrosso fra quadro , sezionatori , morsetti e lavoro .... e quando lo fa' gia' l'inverter ti piange il cuore
Le Cei 64-8 prevedono una protezione per le sovracorrenti se la portata del cavo e' inferiore a 1,25 volte la corrente di guasto calcolata in qualsiasi punto.
mi sbaglio o l'ultima edizione della cei 64/8 ( non la ho sottomano ) IMPONE il sezionamento della tratta tra pannelli ed inverter con un sezionatore minimo DC21 ?
quindi praticamente debbo avere un DC21 per (esempio) le 4 stringhe, e poi disarmate e scaricate queste potrei sconnetterne 1 da manutenere, poi riagganciare uil tutto ?!?!
quindi difatto E'OBBLIGATORIO un sez. DC21 !
o erro ?
noi lo si arma sempre con i fuse anche, che per la CC costano cari !
Costano si ma occhio che non stiamo parlando della stessa cosa, gli ABB li uso pure io ma li limito a dove si riesce a sfruttarli.
Mi spiego meglio portando ad esempio i MT dc della GE: la loro tensione nominale (4P) è 800Vdc, quella massima é 1kV mentre per gli ABB si parla di un nominale di 1,2kV. Oltrettutto sono dei DC-21B e non A quindi per uso NON frequente.
Visto che non sono la stessa cosa, che un occhio al portafoglio tocca darlo e che la corrente di corto è conosciuta normalmente faccio così:
- uso gli MT come solo sezionamento puro (semplicemente perchè sono accessoriabili mentre i rotativi no);
- prendo la taglia da 40A / 800Vdc e la uso per impianti dove la corrente è circa la metà e le tensioni entro i 650/700Vdc (Uoc a -10°C);
- dimensiono il cavo come se non ci fosse protezione (come effettivamente è);
Cosi facendo nel 90% dei casi riesco ad usare prodotti meno costosi degli ABB pur garantendomi un ottima sicurezza mentre nel rimanente 10% si va di ABB.
mi sbaglio o l'ultima edizione della cei 64/8 ( non la ho sottomano ) IMPONE il sezionamento della tratta tra pannelli ed inverter con un sezionatore minimo DC21?!
Si parlava se metterli o meno se gia' a bordo dell'inverter.
E quando c'e' nell'inverter, e' un DC21, ma per uso saltuario.
Ora se il campo non crea problemi, tutto ok, ma se sei alla ricerca di un guasto, apri e chiudi, apri e chiudi... non e' pane per un sezionatore a bordo macchina.
Il problema è anche un altro: se stai facendo manutenzione all'inverter e il sezionatore è a bordo dell'inverter vuol dire che quest'ultimo (o almeno parti di esso) è sotto tensione quindi non proprio il massimo su cui lavorare.
In aggiunta la circolare VVF5158 impone un sezionamento azionabile da remoto per i locali con CPI quindi ai voglia ad usare quello sull'inverter.
Il problema è anche un altro: se stai facendo manutenzione all'inverter e il sezionatore è a bordo dell'inverter vuol dire che quest'ultimo (o almeno parti di esso) è sotto tensione quindi non proprio il massimo su cui lavorare.
Va be' , questo e' un problema che c'e' sempre , anche se stacco un sezionatore parziale per eventuali problemi a una stringa , vado a lavorare (sulla stringa) sotto tensione , bisogna cambiare abitudini e andare a lavorare di notte comunque diciamo che se il tutto e' fatto bene e' remota la possibilita' di andare a fare manutenzione e comunque che sia o no azionalbile sotto carico e' sempre meglio sezionare il lato CA prima sempre . poi per sicurezza sfilo anche i connettori
Si parlava se metterli o meno se gia' a bordo dell'inverter.
E quando c'e' nell'inverter, e' un DC21, ma per uso saltuario.
Ora se il campo non crea problemi, tutto ok, ma se sei alla ricerca di un guasto, apri e chiudi, apri e chiudi... non e' pane per un sezionatore a bordo macchina.
mp
e' quello che sostengo io, ritenendo che sia corretta su impianto medio piccoli.
oltre le 40-60 stringhe in un ingresso centralizzato l'economia richiede un analisi piu' di fino, inoltre gli accessi agli interuttori non sono per tutti.
Sul lato CC del convertitore è necessario installare un sezionatore in categoria DC-21. E' opportuno installare anche un SPD in classe II, posizionato più vicino possibile al convertitore. In impianti con meno di tre stringhe è inutile l'impiego di fusibili od altri tipi di protezione. In generale la protezione si può comunque omettere qualora la portata del cavo sia almeno pari a 1,25 x Isc.
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