Ho letto molti articoli sull autoconsumo, ma più leggo meno capisco. In teoria è quella quota prodotta e istantaneamente utilizzata. Mentre lo scambio sul posto prevede di vendere al GSE tutto il prodotto e di riacquistare la quota che serve. Oggi come oggi la prima è più proficua della seconda e qui non ci piove per. Facile da comprendere ma nella pratica è realizzabile? Ho contattato vari installatori chiedendo un impianto in autoconsumo ma mi hanno detto che non è realizzabile, lo scambio sul posto è obbligatorio!?!? Obiettano che la corrente prodotta dall' inverte è instabile sopratutto in caso di nuvolosità x cui potrebbe danneggiare gli elettrodomestici!?!? Ma quindi l' autoconsumo esiste o non esiste? Non è che molti pensano che la quota prodotta compensi quella acquistata a costo zero quando così non è? Oppure esiste un modello tecnico che implementa l' autoconsumo ma alcuni installatori non lo conoscono? L 'autoconsumo esclude il GSE? C'è un modo per auto consumare e vendere al GSE solo l' eccedenza?
Grazie
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