Salve, dovendo avviare un intervento di revamping di un impianto fotovoltaico da 38 kWp in regime di quarto conto energia,
sto facendo il punto della situazione su tutte le autorizzazioni necessarie al fine di non commettere errori che possano in qualche modo mettere a rischio il conto energia.
L'impianto esistente è su tetto ed è complanare con le falde.
L'intervento consisterà in:
a) sostituzione di parte dei moduli con vendita dei vecchi moduli
b) aumento di potenza per meno dell'1% (a seguito variazione taglia moduli)
c) spostamento di parte dei moduli nello stesso sito
d) riconfigurazione delle stringhe
e) rimozione trasformatore di isolamento
f) adeguamento inverter
Le autorizzazioni preliminari che mi vengono in mente sono:
1) AUTORIZZAZIONE COMUNALE: secondo me basta una CILA, ma non vorrei sbagliarmi.
2) AUTORIZZAZIONI GSE: nessuna comunicazione preliminare, ma solo comunicazione entro 60 giorni dalla fine dell'intervento
3) ENEL: dato che varia la potenza (seppur di poco) e lo schema di connessione (rimozione trasformatore di isolamento),
ritengo necessario il parere di Enel, ma non saprei se Enel deve autorizzarmi preliminarmente o se con Enel mi devo interfacciare solo a-posteriori.
4) TERNA: le modifiche sono necessarie per il potenziamento (seppure minino) e lo spostamento delle falde (pendenze ed esposizione), ma non so se occorre fare (ovviamente sul portale Gaudì) una richiesta di modifica dei dati di impianto prima di effettuare l'intervento o solo ad interventi ultimati.
5) AGENZIA DELLE DOGANE: variando i dati di potenza dell'officina elettrica, credo corretto darne comunicazione all'agenzia delle dogane, ma non saprei se tale operazione va fatta preliminarmente oppure a-posteriori
Cortesemente qualcuno che ha esperienza in materia mi può dare una mano a capire meglio le autorizzazioni 1, 3, 4 e 5?
Ringrazio anticipatamente.
PS: Data la pluralità e vastità degli argomenti toccati, prego di rispondere attenendosi all'argomento della discussione altrimenti la stessa perde di utilità per tutti.
Mipe
sto facendo il punto della situazione su tutte le autorizzazioni necessarie al fine di non commettere errori che possano in qualche modo mettere a rischio il conto energia.
L'impianto esistente è su tetto ed è complanare con le falde.
L'intervento consisterà in:
a) sostituzione di parte dei moduli con vendita dei vecchi moduli
b) aumento di potenza per meno dell'1% (a seguito variazione taglia moduli)
c) spostamento di parte dei moduli nello stesso sito
d) riconfigurazione delle stringhe
e) rimozione trasformatore di isolamento
f) adeguamento inverter
Le autorizzazioni preliminari che mi vengono in mente sono:
1) AUTORIZZAZIONE COMUNALE: secondo me basta una CILA, ma non vorrei sbagliarmi.
2) AUTORIZZAZIONI GSE: nessuna comunicazione preliminare, ma solo comunicazione entro 60 giorni dalla fine dell'intervento
3) ENEL: dato che varia la potenza (seppur di poco) e lo schema di connessione (rimozione trasformatore di isolamento),
ritengo necessario il parere di Enel, ma non saprei se Enel deve autorizzarmi preliminarmente o se con Enel mi devo interfacciare solo a-posteriori.
4) TERNA: le modifiche sono necessarie per il potenziamento (seppure minino) e lo spostamento delle falde (pendenze ed esposizione), ma non so se occorre fare (ovviamente sul portale Gaudì) una richiesta di modifica dei dati di impianto prima di effettuare l'intervento o solo ad interventi ultimati.
5) AGENZIA DELLE DOGANE: variando i dati di potenza dell'officina elettrica, credo corretto darne comunicazione all'agenzia delle dogane, ma non saprei se tale operazione va fatta preliminarmente oppure a-posteriori
Cortesemente qualcuno che ha esperienza in materia mi può dare una mano a capire meglio le autorizzazioni 1, 3, 4 e 5?
Ringrazio anticipatamente.
PS: Data la pluralità e vastità degli argomenti toccati, prego di rispondere attenendosi all'argomento della discussione altrimenti la stessa perde di utilità per tutti.
Mipe
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