Valutazioni preliminari all'allaccio di un impianto già esistente e mai utilizzato. - EnergeticAmbiente.it

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Valutazioni preliminari all'allaccio di un impianto già esistente e mai utilizzato.

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  • Valutazioni preliminari all'allaccio di un impianto già esistente e mai utilizzato.

    Buongiorno a tutti. Torno in questo forum con una preghiera (scusandomi in anticipo se non la colloco nell'ambito più correto, ma si tratta i un caso particolare). Ho acquistato casa in un condominio di recente costruzione, fornito di un impianto fotovoltaico di potenza nominale 75 kW(p). Per problemi sorti fra costruttore e committente, l'impianto non è mai stato allacciato alla rete. Ora i condomini sono determinati a iniziarne lo sfruttamento. Secondo un tecnico che ha condotto uno studio preliminare, l'impianto per essere utilizzato convenientemente necessita di una corposa modifica. Esso è stato costruito infatti convogliando l'energia di tutti i pannelli verso un unico contatore, di cui beneficerebbero le luci condominiali e gli ascensori di quattro scale, ciascuna delle quali ha però un diverso numero di appartamenti (l'edificio è "a gradoni": si va da 12 a 35 appartamenti nelle 4 scale). A suo dire, essendo cambiate le regole di contabilizzazione energia fruita ee/o immessa in rete,sarebbe conveniente fare 5 sottoimpianti (le 4 scale più una condominiale generale), ciascuno con un proprio contatore e un proprio contratto di allaccio. Il Condominio non riesce a decidere in quanto non è chiaro né quanto potrà costare la trasformazione, né quanto costa allacciare ogni singolo impianto. Ma soprattutto - e qui è il nocciolo della indecisione - poiché si sono già palesati difetti e guasti un po' in tutti gli impianti fatti dal costruttore, si ha ragione di temere che anche il fotovoltaico possa riservare sorprese. Per cui alcuni preferirebbero intanto attivarlo così come si trova (separando le responsabilità del costruttore e quelle di chi attuerebbe la trasformazione). Secondo il candidato alla trasformazione, però, sarebbe sconveniente sostenere il costo di un allaccio per un impianto che poi resterebbe nella situazione iniziale per pochi mesi. Ammesso che tale costo sia così alto, obiettano altri, esso inciderebbe solo per un contratto (iniziale) contro i 5 post-trasformazione, ed in tal caso se la spesa non fosse esorbitante, varrebbe la pena di fare la prova iniziale. Ancora il tecnico obietta che così, oltre al costo burocratico, verrebbero spesi "inutilmente" anche i soldi necessari per l'acquisto dei pezzi per le predisposizioni elettriche (?), che non potrebbero poi essere riutilizzati per nessuno dei sotto-impianti, il maggiore dei quali potrebbe essere di 30 (dei 75) kWp. Insomma, non riusciamo a venirne fuori. Potete aiutarci a capire, e magari darci la Vostra opinione? E specialmente, se ne avete contezza, quanto costano queste benedette pratiche di collegamento alla rete. Grazie infinite.

  • #2
    Certo che 75 kWp sono parecchi.
    La produzione stimando 1200kWh/kWp sarà circa 90 MWh anno, altro che ascensori e luci condominiali avrete una quantità industriale di energia in eccesso (che verrà pagata poco e ci dovrete pure pagare le tasse) oltre al fatto che sopra i 20 KWp lo scambio sul posto perde molto valore.
    La proposta che vi hanno fatto di fare 5 impianti (di potenza inferiore a 20kWp) è forse la migliore, anche se avrete comunque un eccesso di energia.
    La cosa ideale, secondo me è dividere l'impianto per avere tutti impianti privati da collegare ai rispettivi contatori dei condomini in SSP.
    In alternativa sfruttare l'energia in eccesso per qualche servizio condominiale tipo acqua calda.
    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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    • #3
      Grazie, Gigisolar, per il contributo. Contributo importante, perché mi genera subito un dubbio sulla indicazione fatta dal tecnico che ha condotto lo studio di cui riferivo nel precedente post, il quale descrive l'impianto come "avente potenza nominale di circa 75kW" (non parla cioè di kWp): potenza che anche a me era parsa enorme. Eppure sul sito dell'Enel, per l'indicazione delle tariffe per la pratica del collegamento alla rete, si fanno 5 fasce (0-50, 50-100, 100-500, 500-1000, oltre 1000) e 75 è appena sopra il minimo. Davvero quindi Lei ritiene che 75 kW (o 75 kWp ?) sia una quantità enorme? Per quanto riguarda l'eventuale uso dell'energia fotovoltaica per riscaldare l'acqua dei termosifoni (condominiali), quella funzione è assolta da 2 caldaie a gas metano. E inoltre i termosifoni si usano tre o quattro mesi all'anno, e quando per di più minore è l'irraggiamento solare.

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      • #4
        kW o kWp in questo caso è uguale, la seconda è utilizzata dal GSE per definire la potenza di picco degli impianti FV.
        Per quel che riguarda la dimensione dell'impianto, in assenza di incentivi, ma con lo scambio sul posto si ha il miglior rientro con la produzione che eguaglia il consumo su base annua.
        Dovresti farti dire quanti kWh anno consuma il condominio, normalmente è scritto su tutte le bollette (il consumo degli ultimi 12 mesi).
        Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
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        • #5
          Originariamente inviato da SirOliver Visualizza il messaggio

          .....Esso è stato costruito infatti convogliando l'energia di tutti i pannelli verso un unico contatore, di cui beneficerebbero le luci condominiali e gli ascensori di quattro scale,


          ...,sarebbe conveniente fare 5 sottoimpianti (le 4 scale più una condominiale generale), ciascuno con un proprio contatore e un proprio contratto di allaccio.
          Scusa... ma quanti contatori Enel comuni avete oggi ?
          La logica nonchè i costi, imporrebbero che ci sia un unico contatore generale sul quale si pagano le bollette... poi ci potrebbero essere altri contatori privati per la contabilizzazione.... ma l'allaccio, sul quale si pagano i fissi, dovrebbe essere uno solo.

          ..Se è cosi ( come credo ) il vostro tecnico sta cercando di tirarvi un po di soldi... perche la soluziono logica è SOLO quella di allaciare l'impianto sul contatore generale ( cosi come è stato pensato in origine ).

          Anche il suggerimento circa il fatto che l'allaccio sarebbe comunque provvisorio perchè 'cambiano le regole'.. mi puzza molto...

          F.
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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          • #6
            Ringrazio e rispondo ad uno per volta.
            A Gigisolar: sto cercando di farmi dare copia delle bollette con l'indicazione dei consumi. Non appena li avrò ne darò informazione.
            A Fcattaneo: Al momento abbiamo un solo contatore (ACEA, non ENEL) per tutto ciò che è "condominiale"; le utenze di ogni singolo appartamento (quelle private, intendo) hanno ciascuna il proprio contatore e contratto, e non si prevede di inserirle sotto il fotovoltaico.
            L'allaccio provvisorio dell'IFV non è un'idea del tecnico: al contrario è una opzione di alcuni condomini, i quali, visti i guasti che hanno caratterizzato i vari impianti fatti dal costruttore, temono che anche l'IFV possa tirarne fuori e quindi, per separare le responsabilità del costruttore da quelle di chi fa la trasformazione dell'IFV stesso da mono a pluricontatore, preferirebbero iniziare INTANTO con la configurazione attuale.
            Non so se le intenzioni del tecnico siano... di tirare su dei soldi. Lui ritiene che dividendo l'impianto si possa migliorare il rapporto economico di scambio col fornitore. Poiché però non si conoscono né le cifre di collegamento alla rete per ogni contatore, né il costo dei lavori di trasformazione dell'impianto, né la differenza dei conteggi dello scambio IFV-Rete nelle due diverse situazioni (mono o pluri impianto) è molto difficile prendere una decisione nell'uno o nell'altro senso. Di qui, appunto, nasce il quesito posto all'attenzione del forum.
            A Voi la valutazione.

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            • #7
              Originariamente inviato da SirOliver Visualizza il messaggio
              ....
              A Fcattaneo: Al momento abbiamo un solo contatore (ACEA, non ENEL) per tutto ciò che è "condominiale";
              ....
              A Voi la valutazione.
              La valutazione è presto detta... NON HA SENSO dvidere l'impianto e gli allacci...

              C'è' un solo impianto FV e un solo contatore... serve solo allacciarlo.

              Credo che le richiestedel tecnico siano solo quelle di giustificare costi meglio occultabili in fantomatiche modifiche.

              Sentite qualcun altro... tuttavia hanno ragione i condomini che richiedono di fare il semplice allaccio di quanto gia esiste.

              F.
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              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • #8
                Sin qui, le risposte dal forum sono in sostanziale parità: Gigisolar giudica la proposta del tecnico, di suddividere l'impianto, una buona idea per migliorare il "profitto" ricavabile dall'impianto (a proposito, cosa significa "SSP" ? (dove dice:"impianti privati da collegare ai rispettivi contatori dei condomini in SSP"). Per Fcattaneo, viceversa, è del tutto priva di senso pratico, oltre che sicuramente costosa. Situazione quindi ancora ad alto indice di indecisione; se cis sono altri frequentatori del forum che vogliono esprimere una loro valutazione, gliene sarei grato. Resto in attesa di altri contributi.

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                • #9
                  intanto cerchiamo di capire quanto consuma il condominio in un anno.
                  Scambio Sul Posto ne ho parlato nel messaggio precedente ma ci sono diverse discussioni in merito.
                  Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
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                  • #10
                    Grazie ancora, Gigisolar. Ho chiesto, proprio oggi pomeriggio, all'Amministratore di Condominio copia delle bollette di un anno solare, in modo da avere i dati dei consumi e dei costi. Non appena li avrò li posterò.
                    La ricerca, intanto, continua: a fine settimana avremo un sopralluogo a cura di un altro tecnico. Darò comunicazione anche di quello.
                    Grazie, e a presto.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da SirOliver Visualizza il messaggio
                      Sin qui, le risposte dal forum sono in sostanziale parità: Gigisolar giudica la proposta del tecnico, di suddividere l'impianto, una buona idea per migliorare il "profitto" ricavabile dall'impianto
                      ....
                      Credo che il suggerimento di Giigisolar sia arrivato prima che spiegassi che c'e' solo un contatore comune.... cosi come siete non ha proprio senso dividere l'impianto.


                      Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                      intanto cerchiamo di capire quanto consuma il condominio in un anno.
                      Scambio Sul Posto ne ho parlato nel messaggio precedente ma ci sono diverse discussioni in merito.
                      In cosa e' funzionale sapere i consumi quando l'impianto FV c'e' gia' ?

                      Sarebbe interessante sapere perche si fanno certe domande....

                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • #12
                        ma cosa avete circa 300 pannelli sul tetto??? Siete sicuri di 75kw??

                        Commenta


                        • #13
                          Intanto dò subito il benvenuto a luciopro75, al quale rispondo subito che i pannelli installati sono 212, distribuiti sui solai delle 4 scale in numero più o meno proporzionale agli appartamenti di ciascuna scala (capiamoci: non per l'uso privato, ma per l'ascensore e l'illuminazione di ogni scala, ovviamente diverso a seconda della dimensione della stessa), La potenza complessiva che se ne può ricavare, come detto all'inizio, è di 75 kW (o kWp). Gli inverter sono 10, di differente "taglia" (ripeto quanto è scritto nella descrizione ricevuta).
                          Detto questo, e precisato che no mi sono state ancora fornite le bollette con i consumi, ritengo che la domanda di Gigisolar abbia assolutamente senso: se non è chiaro di "quanto" stiamo parlando in termini di consumi, la discussione sulla convenienza di una suddivisione dell'impianto in 5 sottoimpianti (ciascuno quindi con un suo contratto) potrebbe avere poco senso. Sin qui, tutto ciò che ci è stato fornito sono delle percentuali: la frazione maggiore (64%) è quella consumata per le parti comuni all'intero complesso; le singole scale invece usano il 7, il 7, il 13 e il 9 %: dati che potranno assumere una reale utilità solo quando saranno affiancati da quelli dei rispettivi kWh.
                          Rinnovo il mio impegno a sottoporli alla Vs valutazione appena mi saranno stati forniti.

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                          • #14
                            Scusate, ma la proposta di rifare l'impianto trasformandolo in 5 impianti indipendenti secondo me non ha senso, in quanto comunque andrebbero a lavorare su utenze condominiali centralizzate. In un condominio da me realizzato ho previsto due impianti autonomi , uno per ogni scala: però il condominio era già suddiviso in due palazzine , ognuna con contatore luci scale ed ascensore, e ciascuna con i millesimi di scala . Un contatore a parte alimenta le luci esterne del viale ed è in comune alle due palazzine. Nel caso in esame da quello che ho capito tutta l'impiantistica elettrica è stata cablata in modo da allacciare le luci scala, gli ascensori e le luci illuminazione esterna ad un solo contatore generale sul quale sarebbe allacciato l'impianto fotovoltaico. E' ovvio che mettere in funzione l'impianto così come è stato realizzato ha un costo enormemente inferiore a quello necessario a rifare tutta l'impiantistica elettrica delle quattro scale. A meno che nel vano contatori condominiali non siano già stati portati le montanti elettriche sia del fotovoltaico e sia degli impianti delle singole scale in previsione di una suddivisione futura e l'installazione di singoli contatori di scala.

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                            • #15
                              Affermativo, Bocalb (benvenuto nella discussione). La cablatura concentra tutte le linee provenienti dai pannelli posti sui 4 diversi solai in un unico locale. Non so quanto questo possa incidere sull'importo della (eventuale) modifica per la separazione dell'impianto.
                              Poiché la discussione sta appassionandoVi, cosa di cui Vi ringrazio tutti, domani mi farò prestare copia della relazione del tecnico e ve ne sottoporrò gli stralci più importanti perché possiate valutare l'intenzione del tecnico che ha proposto la modifica.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                ...In cosa e' funzionale sapere i consumi quando l'impianto FV c'e' gia' ?
                                ..Sarebbe interessante sapere perche si fanno certe domande....
                                Non c'è un impianto, ci sono 75 kW di pannelli.
                                Io credo che un condominio con ascensori e luci consumerà una frazione dell'energia che quell'impianto è in grado di produrre.
                                Un impianto del genere anche in SSP è praticamente sfruttato come un RID, se va bene circa 4000 euro all'anno meno le tasse.
                                Il motivo per cui "si fanno certe domande" è per vedere se ci sono alternative più renumerative, non escluso farne uno tarato sui consumi per il condominio e dividersi il resto tra i vari condomini.
                                Inoltre, a meno di pensare che gli installatori sono tutti ladri e incompetenti, in attesa di ulteriori dettagli ho ipotizzato quale potesse essere il motivo per cui è stato loro proposto di spezzare in più impianti i ben 75kWp a loro disposizione.
                                SirOliver per conoscere il consumo annuo non servono tutte le bollette dell'anno ma solo l'ultima.
                                Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                • #17
                                  FAcciamo 2 conti:
                                  75kW/212 moduli fa ca 354W cad... mi sembrano tantini, sono Sunpower o LG? abbastanza caro l'impianto, e immagino con problemi di spazio!
                                  potrebbe essere che si tratti di obbligo di legge per tutti i mq costruiti?
                                  ad ogni modo concordo che l'utenza (e l'impianto) vada centralizzato, in fondo sopra i 20kw già devi aprire officina elettrica, sarebbe inutile fare 30+10+10+10+15...
                                  ma esattamente quanti appartamenti sono?
                                  FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                  FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                  FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio

                                    ad ogni modo concordo che l'utenza (e l'impianto) vada centralizzato,
                                    Ma certamente....... o si divide per ogni utenza e quindi si intesta un piccolo impianto per ogni condomino, oppure non ha proprio senso suddividere l'impianto in 5 sottoscale... semplicemente perché si dovrebbero mettere altri 4 allacci CON TUTTI I COSTI FISSI che questi determinano.

                                    .. ma scherziamo?.. i costi fissi x un contatore condominiale sono altissimi.. e qua si discute di moltiplicarli per 5 ?

                                    Mha...


                                    F.
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                                    • #19
                                      Avete per caso riscaldamento centralizzato??
                                      Potreste valutare di trasformarlo con pompa di calore centralizzata collegata al FTV

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                                      • #20
                                        Fcattaneo , trasformare il centralizzato in impianti autonomi per singolo appartamento significherebbe rifare daccapo tutto l'impianto e comunque non è assolutamente conveniente per la gestione amministrativa e contabile condominiale, significherebbe mettere un inverter singolo per appartamento con scarso tornaconto economico per ogni condomino. Piuttosto è da considerare l'opzione di lasciare unico contatore centralizzato su cui far lavorare i 75 Kw del fotovoltaico: però bisogna vedere il regolamento condominiale e come sono suddivise le tabelle millesimali. Può darsi che dal punto di vista amministrativo ci sia più convenienza a suddividere l'impianto in 5 impianti più piccole anche per la corretta rendicontazione dei proventi dell'energia immessa in rete: dal punto di vista impiantistico si tratta di installare 5 inverter con 5 contatori al posto di 1.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                                          dal punto di vista impiantistico si tratta di installare 5 inverter con 5 contatori al posto di 1.
                                          Ha scritto che ci sono 10 inverter... me farebbero 2 a testa, 5 impianti da 15kw e evitano le dogane...
                                          FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                          FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                          FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                          • #22
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                                            • #23
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                                              Prima di postare uno stralcio della relazione, con la descrizione della situazione esistente, dò alcune risposte ai Vostri dubbi/distingio ecc.
                                              A Gigisolar: ti credo sulla parola (non me ne intendo molto) che una bolletta sia sufficiente per capire; ma la difficoltà tra averne una e averne sei è la stessa: bisogna sempre aspettare i comodi dell'Amministratoe che le cerchi e ce le mandi. Siamo in attesa.
                                              A Junp: Gli appartamenti sono 78. Non so di che marca siano i pannelli del FV, ma so che sono di qualità "top".
                                              A lucioprm75: Si, c'è il riscaldamento centralizzato. La produzione di acqua calda sanitaria sfrutta in parte il gas metano, e in parte l'energia prodotta da pannelli solari (quelli fumzionano già, a differenza del fotovoltaico).
                                              A tutti:
                                              - dividere l'impianto FV esistente in 78 mini-impianti individuali? Non se ne parla proprio: complicazione enorme, non ne verremmo a capo mai.

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                                              • #24
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                                                Mi limito a postare questa in quanto si tratta della "fotografia" dell'esistente, e quindi non costituisce nei fatti una "proprietà intellettuale" come potrebbe invece darsi per la proposta di variazione (che infatti, nel rispetto delle leggi, non posterò).
                                                Spero che sia utile per dare un quadro più chiaro della situazione, e aiutare anche per riportare la discussione al punto iniziale, e cioé:
                                                Avviare l'impianto così come è stato fatto e poi semmai trasformarlo, in un momento differito, in 5 impianti più piccoli?
                                                Avviarlo così com'è e non procedere ad alcuna modifica perché non concretamente utile/vantaggiosa/ecc ?
                                                (mi rendo conto che occorrano i dati del consumo, li posterò appena li avrò ricevuti)
                                                Procedere senz'altro alla suddivisione e quindi avviare le pratiche di allaccio alla rete per i 5 impianti risultanti ?
                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                • #25
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                                                  allora ecco la soluzione: usate l'energia per scaldarvi...e non toccate niente.

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                                                  • #26
                                                    Quanto costa la pratica per fare l'officina elettrica e che eventuali costi annuali hanno?
                                                    mi pare che tra l'altro è necessario avere un registro e contatti con l'agenzia delle dogane?
                                                    insomma per chi lo sa quanto costa gestire un impianto da 75 kWp?
                                                    tanto per fare un confronto con più impianti inferiore a 20 kWp.....
                                                    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                                    • #27
                                                      A Luciopro75: c'è, si, il riscaldamento centralizzato; ma funziona GIA', in parte con energia proveniente dai pannelli solari (gratuita) in parte con gas metano (acquistato da gestore). Il tuo consiglio è usare ANCHE l'energia dell'IFV e risparmiare il gas metano?
                                                      A Gigisolar: cosa è l' "officina elettrica"? (Immagino sia un termine di gergo per "qualcosa-che-produce-e-vende-elettricità"; in tal caso la tua frase significa: "Quanto costa la pratica per vendere a un gestore il surplus di energia prodotta dall'IFV ma non utilizzato sul posto ?" Se è così, è quanto sto chiedendo da un po', ma senza successo, sia per l'impianto predisposto descritto nella relazione allegata (75 kW), sia per i 5 impianti che se ne vorrebbero ricavare.

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                                                      • #28
                                                        mmm
                                                        1. non capisco cosa voglia dire OPZIONE ESCLUSA in autoconsumo e liquidazione eccedenze... il primo è automatico, il seconsd0 + un'opzione dello SSP
                                                        2. potreste scaldarvi con l'elettricità, ma ci vuole una pdc enorme
                                                        3. l'officina elettrica è una pratica con l'agenzia delle dogane per gli impianti FV oltre 20kwp con autoconsumi...si tratta di comunicare le letture, solite perdite di tempo all'itaGliana...
                                                        FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                                        FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                                        FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da SirOliver Visualizza il messaggio
                                                          Ed ecco, allegata, la parte della relazione tecnica ce descrive ciò che è già installato sul posto.
                                                          Ecco.. con questo documento è tutto più chiaro.
                                                          Sembra che gia ci sono 5 diversi allacci con il distributore... non uno solo.
                                                          In questo caso a senso si suddividere l'impianto in 5 parti tutte sotto i 20 kW.

                                                          F.
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                          • #30
                                                            Per essere precisi, per impianti superiori a 20 Kw: denuncia officina elettrica a Intendenza Finanza, Taratura e sigillatura contatori di misura, tenuta del registro vidimato produzione e consumo, invio annuale dichiarazione di consumo, verifica triennale tarature dei contatori, Caricamento della dichiarazione di consumo annuale sul portale GSE e predisposizione lettera di accompagnamento.

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