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Dimensionare impianto fotovoltaico e considerazioni economiche/ecologiche

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  • Dimensionare impianto fotovoltaico e considerazioni economiche/ecologiche

    Buon giorno a tutti, scrivo il mio primo messaggio su questo forum perché sto valutando da qualche tempo di far installare a casa un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo.
    Ho letto molte discussioni sul forum, mi sono fatto alcune idee e ho circa 25987651 domande in merito.
    Cominciamo dall'inizio.
    Abito in provincia di Milano, ho un tetto esposto est-ovest un nucleo familiare di 5 persone e un consumo di circa 3.500kw/h annui (probabilmente in aumento per gli anni futuri).

    Mi è stato detto che un impianto da 3kw è già abbastanza per i miei consumi. A questo impianto inizialmente avrei voluto aggiungere una batteria da 5kw, ma leggendo alcune discussioni qui sul forum mi pare di capire che anche in presenza di cessione del credito e incentivi vari (vedi bando di regione Lombardia), comunque resta un giocattolo molto costoso e poco ammortizzabile nel tempo.

    Cominciamo con le domande.
    Di che dimensioni mi consigliereste l'impianto? 3kw o forse di più? Mi piacerebbe avere un impianto un po' più grande, ma bisogna vedere se economicamente sta in piedi.

    Batteria? Proprio no?

    In quanti anni, economicamente parlando, ha senso recuperare l'investimento? 5 anni, 10 anni, 20 anni?
    Per quanto riguarda la batteria direi che oltre i 10 anni ha poco senso, visto che le attuali batterie sono garantite per 10 anni circa.

    Altra considerazione: spesso, quasi sempre, si decide in merito all'installazione di un impianto solo se questo è economicamente sostenibile e vantaggioso nel tempo. Provo a ragionare differentemente: ci professiamo tutti ecologisti, ma non appena ci chiedono 1 centesimo per il sacchetto biodegradabile storciamo il naso. Stessa cosa per l'impianto fotovoltaico, se non c'è vantaggio economico non si fa. E l'ambiente? Forse ha senso spendere qualcosa di più, sapendo di perderci economicamente, ma sperando di produrre un po' di energia green. Ha senso?
    In tal caso sarei disposto a spendere qualcosa in più e aiutare l'ambiente. A seguito di questa considerazione potrebbe rientrare in gioco la batteria?

    Ultima domanda: ad oggi è in vigore il decreto crescita, con la cessione del 50% già in fattura (questa condizione per me è indispensabile per l'acquisto). Si sa se questo decreto verrà rinnovato nel 2020 o terminerà a fine 2019?

    Ok, ho ancora 25987641 ma credo che per questo post possa bastare. Ringrazio già in anticipo chi vorrà rispondere punto per punto ad ogni mia domanda.
    Grazie.

    Zio Kento che ha un tetto assolato in attesa di pannelli.

  • #2
    Oltre le milioni di domande ne farei una a te...
    Con cosa ti riscaldi/raffreschi oggi?
    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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    • #3
      Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
      Oltre le milioni di domande ne farei una a te...
      Con cosa ti riscaldi/raffreschi oggi?
      Mi riscaldo con un impianto a gas metano e una stufa a pellet idro (di cui ho forti dubbi sul funzionamento, ma questa è un'altra storia). Il tutto è collegato ad un puffer dove credo ci sia anche una predisposizione per un eventuale altro accesso per pompa di calore (ma anche questo è un'altra storia). Riscaldamento a pavimento.

      Mi raffresco... aprendo le finestre!
      In realtà ho in programma di acquistare e far installare dei condizionatori a muro, c'è già un impianto predisposto.

      Questo è quanto.

      Zio Kento che quando gli hanno ristrutturato casa si è fidato dell'idraulico; ha capito che l'idraulico è bravo a stringere i tubi e montare i rubinetti, ma quando si parla di riscaldamento è meglio parlare con il termotecnico.

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      • #4
        Beh con stufa a pellet e metano un pensierino alla sola pdc lo farei
        A quel punto devi capire quanto consumi oggi tra pellet e metano e dimensionare il fotovoltaico.
        La batteria lasciala a qualcun altro e investi nel giusto FV e magari se avanza nella pdc.
        Questo quello che penso per lo Zio Kento.
        Purtroppo Mariuccio l'idraulico ha colpito anche te ma ora pian piano andrai verso la direzione giusta
        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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        • #5
          Piuttosto che 3kw (che già con 3500kwh attuali a milano sono pochini) e batteria punta direttamente ad un 6kwp e pdc...
          FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
          FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
          FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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          • #6
            Ovviamente il corretto dimensionamento di un impianto Fv è funzione dei consumi. Solo un corretto bilanciamento consente un rientro in tempi non lunghi che comunque sono almeno dell'ordine dei 6 anni. Attualmente hai 3500 kWh e un 3 kWp sarebbe sufficiente. Aumentare di poco la potenza non converrebbe per l'introduzione di una tassa annuale da 37 €. Se però prevedi di variare sensibilmente i consumi per esempio con aria condizionata estiva o riscaldamento invernale con PdC allora potrebbe convenire aumentare sensibilmente la potenza dell'impianto Fv.

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            • #7
              Grazie delle risposte.

              Vedo che tutti parlate di pompa di calore, è una valutazione che non ho mai fatto e non conosco nemmeno così bene l'argomento; sicuramente la cosa mi stuzzica, ma per credo sarà meglio aprire un altro post. Per ora vorrei focalizzarmi sul fotovoltaico.

              Quindi ricapitolando, batteria anche no, impianto meglio più grosso, magari un 6 kwp.

              Parliamo di costi e qualità dei prodotti.
              Avete qualche consiglio in particolare?
              Avevo visto on line le offerte di Enel X (non amata da tutti sul forum): per l'impianto da 6 kwp propongono o pannelli Canadian + inverter solaredge a circa 5.500€ chiavi in mano (comprese pratiche e amenicoli vari), oppure pannelli Panasonic black edition + inverter solaredge a circa 7.000€ chiavi in mano.

              Mi par di capire che la differenza di prezzo è legata ad una migliore efficienza dei Panasonic ma soprattutto al fatto che quest'ultimi godono di 25 anni di garanzia, mentre i Canadian "solo" 12 anni. L'inverter è garantito 12 anni.

              Davvero i Panasonic sono molto migliori dei Canadian? E secondo la vostra esperienza quanto spesso si rompono i pannelli per un guasto? La garanzia a 25 anni fa davvero la differenza? Ho miei dubbi, ma magari mi sbaglio...

              Economicamente è un'offerta vantaggiosa oppure no?
              E come calcolo il rientro economico?

              Zio Kento che ha pensato a Enel X perché è un'azienda Italiana e perché accetta la cessione del credito.

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              • #8
                Originariamente inviato da mania2 Visualizza il messaggio
                Attualmente hai 3500 kWh e un 3 kWp sarebbe sufficiente. Aumentare di poco la potenza non converrebbe per l'introduzione di una tassa annuale da 37 €.
                Non ho capito questa affermazione, cosa significa? 37€?

                Zio Kento che non ci capisce molto di matematica.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Zio Kento Visualizza il messaggio
                  Non ho capito questa affermazione, cosa significa? 37€?

                  Zio Kento che non ci capisce molto di matematica.
                  per un impianto FV fino a 3 kWp non si paga alcun balzello al GSE, superando i 3 kWp viene richiesto un pagamento annuale di circa 37 €.
                  Se per caso si mette un FV da 3.5 kWp si rischia che il guadagno della maggior produzione rispetto ad un 3 kWp sia ampiamente superato dalla tassa.
                  Comunque l'unico metodo razionale per verificare la convenienza dell'investimento è fare un corretto confronto matematico tra costi e benefici, escludendo ovviamente aspetti emotivi. A tale scopo un frequentatore di questo forum "Kev" ha messo a punto un foglio Excel che facilita il calcolo:
                  SSP_5.xlsx
                  questo è il link e questa è la discussione:
                  Pagamenti , misure , conguagli , etc dal 2015 CE , RID , SSP
                  Puoi iniziare da qui.
                  Ma come ti ho anticipato, il rientro economico migliore si ha:
                  - pagando il giusto l'impianto, a tale scopo per l'analisi dei preventivi prendi a riferimento la cifra di circa 1500 €/kWp che ovviamente scende per impianti più grandi e varia in funzione della qualità (ma non di molto)
                  - dimensionando in modo che la richiesta annuale sia pari alla produzione annuale
                  perciò se si consumano 3500 kWh/anno, non ha senso produrne 7000-7500 con 6kWp. Si pagherebbe troppo l'impianto a fronte di un risparmio non così elevato.

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                  • #10
                    Ti convengono 6kwp se pensi usarli per riscaldamento e raffrescamento altrimenti non ha molto senso e ci rimetti. Purtroppo le due cose sono collegate devi vedere i tuoi consumi globali che avrai e poi dimensionare il fotovoltaico

                    Discorso qualità sicuramente gli impianti enelx ti danno la possibilità di avere una spesa leggermente più bassa subito. È pur vero che si fanno pagare profumatamente. con qualche migliaio di euro in più potresti prendere lo stesso impianto e poi detrarlo al 50%. Queste sono valutazioni ovviamente assolutamente personali e in base alle necessità.

                    Discorso 36€/anno di contributo al GSE non si pagano fino alla potenza di 3kwp
                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                    • #11
                      Salve sono nuovo.
                      Io devo costruire una nuova abitazione demolendo una vecchia.
                      La casa sara di circa 120 mq su 2 piani.
                      Vorrei installare un impianto fotovoltaico.
                      Dato che vorrei sfruttare il sisma bonus non riusciro a sfruttare la detrazione del fotovoltaico ma più favorevolmente il sismabonus.
                      Sono un single che abita nel nord est.
                      Vorrei capire se nel mio caso è meglio installare un impianto da 3 kw o da 4 kw.?
                      Vorrei utililizzare l'impianto fotovoltaico per il riscaldamento a pavimento con pompa di calore e per i sanitari un bolier che si scaldi con la corrente.
                      Non voglio installare il gas e utilizzare la cucina con gli impianti ad induzione.
                      Circa un impianto fotovltaico dalle mie zone dovrei prodeurre circa 3200 kw.
                      Durante la settimana lavoro e sono casa nel week end.
                      Mettiamo che autoconsumerò circa 2000kw all'anno (forse anche troppo dato che userei poco il condizionatore per il fresco mentre userei di piu il riscaldamento la sera per 3 orein inverno per 3/4 mesi in inverno) e cederei all'enel 1200kw in un anno.
                      La mia domanda è.
                      Dato che non dovrei fare i conti per rientrare in toto anni (utilizzo il sismabonus), vorrei sapere e' il caso che installo un impianto da 3kw,4kw o 5kw.
                      Sono più orientato a capire se meglio x me 3kw o 4kw.
                      Secondo voi mi bastano 3 kw oppure metto di più per non aver problemi con i consumi e magari ho dei rimbordsi in un anno immettendo circa 1200kw edi pensare anche ai rimborsi se è il caso annuali.
                      So che sono cifre non tanto precise ma essendo single devo capire se è meglio un impianto piccolo da 3w o più grande.
                      Grazie delle vostre risposte.

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