Asseverazione Per Detrazione 55%, Si Puo' Gratis? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Asseverazione Per Detrazione 55%, Si Puo' Gratis?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Asseverazione Per Detrazione 55%, Si Puo' Gratis?

    Buongiorno.
    Sono un ingegnere, regolarmente iscritto al mio ordine professionale, dovrei redigere un'asseverazione per la detrazione del 55% per l'installazione di pannelli solari termici ad un mio parente, per la quale non chiedo nulla in cambio, e tanto meno quindi faccio la fattura.
    Secondo Voi ci sono problemi, o meglio è possibile dare una prestazione professioanle a titolo totalmente gratuito?
    Se si, ci sono dichiarazioni da fare, oppure nulla?

    GRAZIE.

    TRIX76
    Luciano Lombardo

  • #2
    Originariamente inviato da TRIX76 Visualizza il messaggio
    Buongiorno.
    Sono un ingegnere, regolarmente iscritto al mio ordine professionale, dovrei redigere un'asseverazione per la detrazione del 55% per l'installazione di pannelli solari termici ad un mio parente, per la quale non chiedo nulla in cambio, e tanto meno quindi faccio la fattura.
    Secondo Voi ci sono problemi, o meglio è possibile dare una prestazione professioanle a titolo totalmente gratuito?
    Se si, ci sono dichiarazioni da fare, oppure nulla?

    GRAZIE.

    TRIX76
    per l'installazione di pannelli solari termici e/o sostituzione finestre non è più necessario il tecnico abilitato.

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da simcat Visualizza il messaggio
      per l'installazione di pannelli solari termici e/o sostituzione finestre non è più necessario il tecnico abilitato.
      posso sapere dove l'hai letto?
      che io sappia non è più necessaria la certificazione energetica, ma l'asseverazione deve essere fatta comunque da un tecnico abilitato

      Commenta


      • #4
        Ho Scritto "asseverazione" Non Certificazine Enrgetica Leggete...

        Non ho scritto che serve la Certificazione Energetica, ma semplicemente l'Asseverazione redatta da un Tecnico abilitato (nel mio caso un Ingegnere), e questo documento, solitamente siu paga, poichè è una responsabilità del tecnico dichiarare, anzi asseverare, cose oneste e tecnicamente valide.
        OK!!!
        Luciano Lombardo

        Commenta


        • #5
          A rigor di logica se l'ordine dei ing prevede una tariffa penso che la fattura la debba fare o comunque precepire qualcosa . Di " gabole" non penso ne esistano se no tutti ne usufruirebbero
          Cagliari, pannello solare a circolazione naturale da 200 litri composto da due pannelli piani selettivi .
          impianto da 2.97 kWp 11 pannelli da 270 Beghelli inverter Beghelli 3000wp Azimut 30°sud-ovest 5° zona Cagliari attivato il 25/08/2010 avvio incentivazione 27/01/11
          http://www.rendimento-solare.eu/it/c...296/13577.html

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da FVOr Visualizza il messaggio
            posso sapere dove l'hai letto?
            che io sappia non è più necessaria la certificazione energetica, ma l'asseverazione deve essere fatta comunque da un tecnico abilitato
            L'asseverazione è sostituita dal certificato del prodotto (non da inviare all'ENEA, ma da conservare). All'ENEA devi solo inviare l'allegato F (scheda informativa) dove si richiedono dati che se li può scrivere da solo il richiedente che firma tale allegato. DA questo deduco che il tecnico abilitato non serve.
            Se poi mi sono "bevuto il cervello" correggetemi se mi sto sbagliando..........

            Commenta


            • #7
              Simcat non è cosi'...!!!
              L'asseverazione va redatta da un tecnico abilitato e consegnata al cliente (proprietario del kit solare , cioè colui che ha richiesto la detrazione del 55%), conservata per eventuali controlli...
              QUINDI MI SA CHE NON ERI MOLTO A CORRENTE...
              Luciano Lombardo

              Commenta


              • #8
                no simcat, un tecnico abilitato deve asseverare che i pannelli abbiano determinate certificazioni, che i componenti dell'impianto abbiano determinate garanzie e che l'impianto è stato installato secondo il manuale delle istruzioni.
                Questa sseverazione deve essere conservata dal proprietario dell'impianto ed esibita in caso di controlli.

                Ti consiglio di scaricarti una guida utilissima sul sito dell'Agenzia delle entrate.

                Per quanto riguarda il problema iniziale sulla prestazione gratuita non so rispondere, ma è una curiosità che ho anch'io

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da TRIX76 Visualizza il messaggio
                  Buongiorno.
                  Sono un ingegnere, regolarmente iscritto al mio ordine professionale, dovrei redigere un'asseverazione per la detrazione del 55% per l'installazione di pannelli solari termici ad un mio parente, per la quale non chiedo nulla in cambio, e tanto meno quindi faccio la fattura.
                  Secondo Voi ci sono problemi, o meglio è possibile dare una prestazione professioanle a titolo totalmente gratuito?
                  Se si, ci sono dichiarazioni da fare, oppure nulla?
                  Farlo NON è regolare.
                  Ma a volerlo proprio fare, sappi che il rischio è basso, ma il pericolo molto elevato.

                  Il pericolo è di beccarti una solenne lavata di capo dall'Ordine, una sanzione a 3 zeri dall'agenzia delle entrate ed un'altra a due o tre zeri da Inarcassa.

                  Il rischio che lo scoprano è però, obiettivamente, basso. Certo che se però lo scoprono sono ca%%i...
                  http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                  Commenta


                  • #10
                    Non puoi!
                    Mai nessuna prestazione può essere fatta a titolo gratuito.
                    Questo per evitare che ci siano prestazioni in nero spacciandole per regali.
                    Fatta l'asseverazione rischi che la finanza ti chieda la fatturazione della prestazione.
                    E' una ipotesi improbabile, ma se fatturi (quindi sei a partita IVA) prima o poi un controllo lo avrai.

                    Saluti

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da FVOr Visualizza il messaggio
                      no simcat, un tecnico abilitato deve asseverare che i pannelli abbiano determinate certificazioni, che i componenti dell'impianto abbiano determinate garanzie e che l'impianto è stato installato secondo il manuale delle istruzioni.
                      Questa sseverazione deve essere conservata dal proprietario dell'impianto ed esibita in caso di controlli.

                      Ti consiglio di scaricarti una guida utilissima sul sito dell'Agenzia delle entrate.

                      Per quanto riguarda il problema iniziale sulla prestazione gratuita non so rispondere, ma è una curiosità che ho anch'io

                      In effetti, rileggendo ancora una volta meglio il decreto (non si finisce mai di scoprire di aver capito male un punto...), sui pannelli solari ho scritto una cosa errata; quello che ho scritto vale per la sostituzione finestre "comma 345". Certo mi pare che abbia poco senso non fare lo stesso per il comma 346 (pannelli solari).

                      Commenta


                      • #12
                        mi concedete un picolo OT?

                        nel caso un professionista non avesse la partita IVA (per esempio un dipendente) potrebbe esercitare saltuariamente (esempio: produrre asseverazioni) emettendo ricevute di prestazione occasionale senza incorrere nei rischi di cui si è parlato?

                        Commenta


                        • #13
                          Si!
                          ma ti devi ricordare di darle al tuo commercialista...od a chi per lui...perchè devi sempre e comunque dichiararle al fisco.
                          Sotto una certa soglia non dovresti subire "abusi"...cioè non dovresti pagare le tasse, ma superata la soglia...via alle "mazzate"!!!!
                          Poveri noi!

                          OT Illegal-popolare-scherzoso
                          Escamotage: aprirsi una società fittizia con un conto in qualche banca delle mauritius (eventualmente anche ad andorra, in lussemburgo, montecarlo, ecc.) e farsi accreditare tutto li...solo così si è quasi sicuri che male che vada...a condizione che si sia fatto tanto nero...si può passare il resto della vita in isole paradisiache o posti da vip!
                          ma ti conviene solo se sei veramente ricco...perchè ritornare in italia non ti sarà permesso o meglio quando torni anche le mutande ti toglieranno!
                          Viva l'italia!

                          Commenta


                          • #14
                            grazie scorfanetto, mi hai risolto un dubbio che spero un giorno diventi realtà...
                            avere la P.IVA è un salasso se non incassi abbastanza.

                            Ora cerco soci x le mauritius ;o)

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da FVOr Visualizza il messaggio
                              nel caso un professionista non avesse la partita IVA (per esempio un dipendente) potrebbe esercitare saltuariamente (esempio: produrre asseverazioni) emettendo ricevute di prestazione occasionale senza incorrere nei rischi di cui si è parlato?
                              Assolutamente NO!!!!!!!!
                              Il fisco è categorico al proposito: l'iscrizione ad un ordine professionale è incompatibile con qualsiasi forma di "collaborazione saltuaria"!

                              L'unica soluzione è il "forfettone"... che non è poi malaccio.
                              http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio
                                Si!
                                ma ti devi ricordare di darle al tuo commercialista...od a chi per lui...perchè devi sempre e comunque dichiararle al fisco.
                                Sotto una certa soglia non dovresti subire "abusi"...cioè non dovresti pagare le tasse, ma superata la soglia...via alle "mazzate"!!!!
                                Vero, PURCHE' non si sia iscritti ad un ordine professionale...
                                http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                                Commenta


                                • #17
                                  Vediamo un pò di far chiarezza...o confondere definitivamente le idee...

                                  Per tutti quei lavori nei quali si va a progettare, giurare qualcosa od a validare un qualche cosa il pagameto risulta d'obbligo.
                                  Non esistono eccezioni in merito...anche rifare o progettare e presentare in comune la nuova casa del nonno è un lavoro che va fatturato!!!!!povero nonno!
                                  nenahce il fascino femminile ferma il fisco...quindi se ammaliati da qualche donna cedete alle sue lusinghe...che non si faccia illusioni...vi dovrà pagare comunque!

                                  Si può far fattura in tanti modi, o meglio ci si può far pagare in tanti modi.
                                  Tutti si distinguono per fasce di fatturato annuo:
                                  - < 5.000 € lorde si rilascia ricevuta con ritenuta d’acconto;
                                  - 5.000< x < 30.0008 si fa il "forfettone";
                                  - 30.000< x devi pagare normalmente...niente più sconti o vantaggi.

                                  Se non si ha un lavoro da dipendente, non si è in partita iva e neanche si è iscritti all'albo professionale --> si può rilasciare ricevuta con ritenuta d’acconto. La documentazione prodotta però non potrà ovviamente riportare il timbro dell'ordine di appartenza in quanto ovviamente non si è iscritti. Quindi scordatevi di perizie e cose del genere ed in generale tutto ciò che può riguardare la professione.

                                  Se uno ha PI e ricade nella fascia di dichiarazione prima detta (<30.000€ e spese per 15.000€) con forfettone può firmare tutto --> si farà un pagamento con ritenuta d'acconto.

                                  Se uno ha un contratto da dipendente, è iscritto all’albo e non ha Partiva Iva --> o fa nero con lavori straordinari, oppure nada de nada.

                                  Se uno ha un contratto da dipendente, è iscritto all'albo, ha partita Iva ed il lavoro che va a fare non è in contrasto con quello che fa da dipendente o con particolari leggi o norme --> allora si pagano le tasse in regime ordinario.

                                  Esiste sempre la possibilità mauritius...

                                  Saluti

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Quindi per timbrare qualsiasi cosa bisogna necessariamente avere la partita iva?

                                    E se metti due timbri all'anno e fatturi due soldi rischi che vengano a cercarti perchè è troppo poco...

                                    Nemmeno in qualità di dipendente si può fare niente?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da FVOr Visualizza il messaggio
                                      Quindi per timbrare qualsiasi cosa bisogna necessariamente avere la partita iva?
                                      ESATTO.
                                      Tranne i lavori che fai in proprio (ovvero: se ristrutturi una casa di tua proprietà, basta che tu sia iscritto all'ordine: fai il progetto, te lo timbri, ma ovviamente non fatturi)

                                      E se metti due timbri all'anno e fatturi due soldi rischi che vengano a cercarti perchè è troppo poco...
                                      Se fatturi due soldi, non vale nemmeno la pena aprire la partita IVA (che, tra casini e balle varie, non ti viene a costare meno di un migliaio di euro all'anno... se non fai nulla!)

                                      Nemmeno in qualità di dipendente si può fare niente?
                                      Come dipendente si, purchè tu sia assunto come ingegnere.
                                      Se sei assunto come, poniamo, spazzino, non è che puoi firmare progetti per conto della municipalizzata...
                                      Inoltre, se sei assunto, anche le firme su progetti e DL ti vengono remunerate a parte, oltre alla busta paga.
                                      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio
                                        Vediamo un pò di far chiarezza...o confondere definitivamente le idee...
                                        Vado a puntualizzare un po' di cose...

                                        Si può far fattura in tanti modi, o meglio ci si può far pagare in tanti modi.
                                        Tutti si distinguono per fasce di fatturato annuo:
                                        - < 5.000 € lorde si rilascia ricevuta con ritenuta d’acconto;
                                        Assolutamente non applicabile se sei un professionista iscritto all'ordine. Anche se vai a fatturare un solo euro, in questo caso DEVI avere la partita IVA.

                                        Se uno ha PI e ricade nella fascia di dichiarazione prima detta (<30.000€ e spese per 15.000€) con forfettone può firmare tutto --> si farà un pagamento con ritenuta d'acconto.
                                        No. Il forfettone esclude sia ritenuta d'acconto che IVA (è lì il bello del forfettone...)
                                        Inoltre, anche in regime "normale", la ritenuta d'acconto ce l'hai solo ed esclusivamente se il committente è un'azienda; se il committente è un privato, non c'è MAI ritenuta d'acconto, in NESSUN caso.

                                        Se uno ha un contratto da dipendente, è iscritto all'albo, ha partita Iva ed il lavoro che va a fare non è in contrasto con quello che fa da dipendente o con particolari leggi o norme --> allora si pagano le tasse in regime ordinario.
                                        Però anche il dipendente, in questo caso, per le sue attività "extra" dovrà aprire partita IVA (magari col forfettone)
                                        http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Ritenuta d'acconto con forfettone ? Si.....

                                          Temo purtroppo che la ritenuta d'acconto sia obbligatoria. La posizione del fisco in materia non è chiarissima, ma sembra proprio che vada applicata (naturalmente solo se fatturi a società e non a privati).

                                          Saluti.


                                          Originariamente inviato da Archimede2007 Visualizza il messaggio
                                          Vado a puntualizzare un po' di cose...



                                          Assolutamente non applicabile se sei un professionista iscritto all'ordine. Anche se vai a fatturare un solo euro, in questo caso DEVI avere la partita IVA.



                                          No. Il forfettone esclude sia ritenuta d'acconto che IVA (è lì il bello del forfettone...)
                                          Inoltre, anche in regime "normale", la ritenuta d'acconto ce l'hai solo ed esclusivamente se il committente è un'azienda; se il committente è un privato, non c'è MAI ritenuta d'acconto, in NESSUN caso.


                                          Però anche il dipendente, in questo caso, per le sue attività "extra" dovrà aprire partita IVA (magari col forfettone)

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da mozzarella Visualizza il messaggio
                                            Temo purtroppo che la ritenuta d'acconto sia obbligatoria. La posizione del fisco in materia non è chiarissima, ma sembra proprio che vada applicata (naturalmente solo se fatturi a società e non a privati).
                                            Effettivamente, approfondendo vedo che la situazione è controversa e molto men che limpida.

                                            Quindi, come sempre, nel dubbio: meglio applicare la ritenuta, e poi eventualmente chiederne il rimborso in fase di dichiarazione.
                                            http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da scorfanetTO Visualizza il messaggio
                                              - < 5.000 € lorde si rilascia ricevuta con ritenuta d’acconto;
                                              Scusate come si fa' questo documento? Avete un modello? Qualcuno per cortesia mi sa anche dire due parole sulla ritenuta d'acconto? Come funziona?
                                              Grazie

                                              Commenta

                                              Attendi un attimo...
                                              X