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Pompa di calore al posto della caldaia?!?!?

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  • #31
    pannelli solari e PDC

    in queste settimane sto definendo l'impianto solare per una villetta a schiera. Attualmente sono orientato sul solare termico e PDC (vedere PDC a CO2 COP 4,5 alimentata con rete domestica !!). In definitiva : solare termico non spinto, contributo con PDC nei periodi + freddi e caldaia a condensazione per periodi freddi. Lo schema di riferimento è quello indicato sul sito del PORTALE DEL SOLE. Sono graditi commenti.

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    • #32
      Forse non mi faccio capire ma è così difficile?!?!
      Voglio dimensionare il mio FV per produrre quello che consumo e non sono geloso dei miei elettroni ma stiamo scherzando?!?! Io non vendo niente a Enel con lo scambio sul posto ma se produco x es 5 e consumo 20 magari tra un anno mi domanderò se il mio FV poteva essere dimensionato meglio!
      Cmq se voi dite che le pdc consumano come le caldaie nella mia zona ovvero nord mi sembra strano che le montino poche persone.
      A me serviva sapere il consumo della pdc per dimensionare con criterio il FV ma a questo punto non mi serve più.
      Ultima modifica di fenders; 30-09-2008, 20:27.
      FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
      Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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      • #33
        Originariamente inviato da danilo Visualizza il messaggio
        A parte che non ho capito niente di questa frase,
        L'FV non c'entra nulla con la PDC, infatti si spera che nessuno creda che l'elettrone prodotto dal "tuo" FV vada ad alimentare proprio la tua "PDC". Che ti frega? Tu l'elettrone lo rivendi all'ENEL.
        (a meno che tu non sia gelosissimo del tuo elettrone e allora lo vuoi produrre e lo vuoi usare....ma allora che fai quando non sei in casa e il riscaldamento è spento?)
        Se poi non si abita al mare o nel SUD mettete pure l'FV ma lasciate perdere le PDC, e se avete il gas usate quello.
        no no non era per te quella dei dati mi ero accodato alle tue parole, però non dire cavolate sulle pdc e sul gas..
        Sorridi e tendi la mano..

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        • #34
          Cmq nessuno ha ancora risposto, ovvero quanti kwh consuma una pdc nella mia zona all'anno senza l aiuto di una caldaia.
          FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
          Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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          • #35
            Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
            Cmq nessuno ha ancora risposto, ovvero quanti kwh consuma una pdc nella mia zona all'anno senza l aiuto di una caldaia.
            La domanda posta cosi non ha nessuna risposta.. o almeno una persona seria non puo rispondere.

            La domanda giusta e' quanta energia consuma una PDC per scaldare una casa da 180 Mq. che consuma xx kwh/mq. anno , oppure in mancanza di quest'ultimo importante dato andrebbe bene il consumo di gas metano e il tipo di caldaia che si andrebbe a sostituire.

            Il tuo termotecnico ha stimato che avresti un consumo annuo di 4000-5000 kwh e forse vorresti sapere se e' verosimile.

            La risposta e' SI..

            Poniamo il massimo stimato di 5.000 kwh / annui, farebbero con un COP medio stagionale di 3, la bellezza di 15.000 kwh termici equivalenti a circa 1.700 MC. di metano forniti da una caldaia non a condensazione ma di buona qualita'.

            Se ti ritrovi con questi dati vuol dire che la stima e' corretta.

            Considerando un costo del metano di 0,68 euro/Mc. hai 1156 euro/anno di costi;

            con una PDC avresti , considerando un costo dell'energia elettrica di 0,24 euro/kwh :

            0,24 * 5000 = 1200

            I costi come vedi sono circa uguali ma con la differenza che con la PDC non hai altri 150 euro/anno di manutenzione obbligatoria e controlli fumi vari.

            Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
            La pdc può diventare conveniente solo in caso che in qualche modo si risolva il suo alto consumo elettrico, considerando che non avrò caldaia se dovessi scaldare casa con la pdc senza avere FV e quindi pagando tutta l'elettricità spenderei circa 1200-1500 euro di luce all'anno solo per il riscaldamento e a questo punto risparmierei con una caldaia.
            Come vedi questa tua convinzione era errata...

            Ciao,
            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #36
              Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
              ..... di 4000-5000 kwh l'anno che se devi pagare sono più costosi dell'equivalente metano......
              4000-5000 kWh anno equivalgono a 1000-1200 euro circa, io con una casa più piccola viaggiavo sui 1000-1200 euro di metano.
              penso che saranno di più i kWh necessari.
              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
              Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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              • #37
                Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
                Cmq nessuno ha ancora risposto, ovvero quanti kwh consuma una pdc nella mia zona all'anno senza l aiuto di una caldaia.
                io avevo risposto a proposito dei tuoi termotecnici-installatori-ecc e che stranamente non hai relazione tecnica..ma parli di cifre e dati potenza impegnata..

                Originariamente inviata da portoclimaenergy
                devono dirti loro cosa consumi..



                casa mia in mantenimento a 20°C consumo.. 1,2 kWh con th esterna -3°C e 0,6kWh con th est 5°C ma non ha senso.. ancora non capisci che quello che consumo io non vale per te e neanche per caio o sempronio.. il primo anno che ho cominciato ad usare le pdc (98/99)ho avuto un risparmio del 10% sul costo gas invernale e questo ha senso..
                Sorridi e tendi la mano..

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                • #38
                  Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                  con una PDC avresti , considerando un costo dell'energia elettrica di 0,24 euro/kwh :

                  0,24 * 5000 = 1200

                  IF.
                  ma che tariffe hai???

                  Commenta


                  • #39
                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                    La domanda posta cosi non ha nessuna risposta.. o almeno una persona seria non puo rispondere.

                    La domanda giusta e' quanta energia consuma una PDC per scaldare una casa da 180 Mq. che consuma xx kwh/mq. anno , oppure in mancanza di quest'ultimo importante dato andrebbe bene il consumo di gas metano e il tipo di caldaia che si andrebbe a sostituire.

                    Il tuo termotecnico ha stimato che avresti un consumo annuo di 4000-5000 kwh e forse vorresti sapere se e' verosimile.

                    La risposta e' SI..

                    Poniamo il massimo stimato di 5.000 kwh / annui, farebbero con un COP medio stagionale di 3, la bellezza di 15.000 kwh termici equivalenti a circa 1.700 MC. di metano forniti da una caldaia non a condensazione ma di buona qualita'.

                    Se ti ritrovi con questi dati vuol dire che la stima e' corretta.

                    Considerando un costo del metano di 0,68 euro/Mc. hai 1156 euro/anno di costi;

                    con una PDC avresti , considerando un costo dell'energia elettrica di 0,24 euro/kwh :

                    0,24 * 5000 = 1200

                    I costi come vedi sono circa uguali ma con la differenza che con la PDC non hai altri 150 euro/anno di manutenzione obbligatoria e controlli fumi vari.



                    Come vedi questa tua convinzione era errata...

                    Ciao,
                    F.
                    Questo è quello che volevo sapere. Appena avrò il resto lo posterò.
                    FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
                    Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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                    • #40
                      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                      Considerando un costo del metano di 0,68 euro/Mc. hai 1156 euro/anno di costi;

                      F.
                      Ora non so ma direi che la spesa metano sia bassina gli impianti termici hanno tante varianti determinanti la resa e in relazione i consumi,io ho un'altra tabella tabella di conversione costi, dice che solo con caldaie a condensazione BT rendimento 105%, si hanno costi gestionali pari alle pdc,
                      non la metto solo perchè non è mia, l'avevo salvata da un post di dotting.. nel caso se legge la posta lui,
                      poi basta che non vi litigate..

                      per la cronaca..


                      Autorità per l’energia elettrica e il gas
                      COMUNICATO
                      Energia: dal 1° ottobre, elettricità + 0,8%; gas + 5,8 %
                      Energia: dal 1° ottobre, elettricità + 0,8%; gas + 5,8 %

                      quello penultimo

                      Autorità per l’energia elettrica e il gas
                      COMUNICATO
                      Effetto-petrolio pesa su elettricità (+ 4,1%) e gas (+4,2%) nel 2° trimestre 2008

                      se ne deduca che.. l'aumento del gas in 6 mesi è stato del 10%!! ovviamente l'ultimo alle porte dell'inverno quando si comincia a scaldare...
                      Ultima modifica di portoclimaenergy; 01-10-2008, 16:20.
                      Sorridi e tendi la mano..

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                      • #41
                        Tabella confronto

                        Dotting mi ha autorizzato a mettere la sua tabella confronto costi.
                        Anche se ha messo un cop bassino per le pdc..
                        Meditate Meditate.. non attaccatevi alla canna del Metano!!
                        File allegati
                        Ultima modifica di portoclimaenergy; 03-10-2008, 15:26.
                        Sorridi e tendi la mano..

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                        • #42
                          pompa di calore e collettore solare ad aria

                          Da quel che so le pompe di calore aria-acqua perdono efficienza più diminuisce la temperatura dell'aria esterna. Se abbinamo un collettore solare ad aria, che riscalda l'aria esterna di 30° rispetto alla temperatura iniziale, e poi quest'aria calda la inviamo alla pompa di calore, ci guadagnamo qualche cosa??

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                          • #43
                            ovvio, ma non basta un pannellino, ci vuole un pannellone che butti dentro metri cubi di aria ad una temperatura accettabile...15-20°!

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                            • #44
                              scusate ma cosa succede se, nelle pdc aria-acqua dichiarate a -15gradi, la temperatura esterna scende di più? non so, per esempio -16 o -20...non vorrei che si bloccasse tutto proprio quando fa un freddo cane.
                              Mi interessa per una casa in zona E, ho visto che le minime degli ultimi anni andavano solitamente a -12 nella peggiore delle ipotesi, però da -12 è un attimo -16 o -20, no?
                              grazie!

                              Commenta


                              • #45
                                Succede che a seconda della pompa può stopparsi oppure fermarsi per alcuni minuti giuasto il tempo di sbrinare..ma se hai quelle temparature allora devi mettere una PDC geotermica e non una Aria-acqua! A questo punto però visto le spese per una geotermica metti una caldaia che ti aiuta in questi periodi o meglio quella che noi definiamo soluzione alla dotting metti una minicaldaia a pellet che preriscaldi l'aria in ingresso della PDC nei periodi così freddi!

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                                • #46
                                  diciamo che opterei per la caldaia, si può fare un sistema che spenga la pdc sotto una certa temperatura esterna e faccia accendere la caldaia? e poi ho letto da qualche parte sul forum di cercare di evitare i continui attacca-stacca della caldaia...ma come si fa?
                                  Ultima modifica di bert.cla; 04-11-2008, 22:55.

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                                  • #47
                                    metti la caldaia! (soluzione più economica rispetto al geotermico),con quelle temperature anche se l'impianto non si blocca non avrai sicuramente un buon rendimento. saluti peppe

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Certo, basta un comunissimo termostato ambiente.

                                      Si compra una caldaia adatta all'impianto e non sovradimensionata: se si compra a gas, se ne compra una che moduli la fiamma aldisotto della potenza richiesta dal riscaldamento; es: la tua casa necessita di 7 Kw di potenza, la caldaia dovrà modulare magari da 20(potenza massima) a 5KW;
                                      altro sistema utilizzato per evitare i continui attacca e stacca sono di mettere un accumulo termico chiamato Puffer; in pratica si mettono in serie all'impianto radiante altri 500-1000 litri e questi impiegano più tempo per scaldarsi e più tempo per freddarsi..appunto un accumulo inerziale

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                                      • #49
                                        Accennando con un tecnico commerciale la mia intenzione di installare una piccola pompa di calore aria-acqua quale integrazione del riscaldamento (caldaia a condensazione + solare termico il tutto di prossima installazione nell’ampio sottotetto che ho disponibile) sono stato consigliato di non metterla per la rumorosità e la forte ventilazione che crea disagio quando si accede al sottotetto. Chiedo a chi ha avuto occasione di vedere in funzione queste PDC : è proprio così ? una PDC tipo Sanyo SHP-C45DEN (pompa di calore a CO2) crea così tanti disagi ?
                                        Cordiali saluti.

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                                        • #50
                                          scusa OMACCIO ma tu ne sai degli inconvenienti "ambientali" della PDC ?

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                                          • #51
                                            No, a parte alcune un po' rumorose, altre vengono pubblicizzate proprio per la loro silenziosità!

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                                            • #52
                                              grazie. E per la movimentazione di aria ? è forte il flusso dell'aria della ventola ?
                                              cordiali saluti

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                                              • #53
                                                Ho parlato con dei Tecnici di una nota ditta che commercializza PDC a CO2 aria/acqua di potenze modeste molto interessanti per l'integrazione del riscaldamento. Ebbene tutti raccomandano che la PDC disponga di spazi aperti per la circolazione dell'aria. Ad esempio dicono che un sottotetto chiuso (e chi lo apre d'inverno in zone "F" ??) non è adatto.

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Non so se esco alquanto fuori argomento ma trattandosi di PDc potrebbe interessare anche qualcun altro. Io ho fatto il grande passo di sostituire la caldaia con pdc aria-aria avendo anche un fotovoltaico sovradimensionato e un termico solare pe ACS.
                                                  Il problema che ho di fronte adesso è questo: come posso gestire accensione, spegnimento e regolazione temperatura dei vari ambienti come facevo con la caldaia e il cronotermostato?
                                                  L'installatore delle pdc mi ha detto che posso usare solo il telecomando ma mi è molto scomodo. Vorrei poter intervenire automaticamente sui diffusori interni o sui motori esterni ma non ho idea di come collegare i o il cronotermostato.
                                                  Qualcuno mi può aiutare? Grazie.
                                                  -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
                                                  -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da frandi Visualizza il messaggio
                                                    Non so se esco alquanto fuori argomento ma trattandosi di PDc potrebbe interessare anche qualcun altro. Io ho fatto il grande passo di sostituire la caldaia con pdc aria-aria avendo anche un fotovoltaico sovradimensionato e un termico solare pe ACS.
                                                    Il problema che ho di fronte adesso è questo: come posso gestire accensione, spegnimento e regolazione temperatura dei vari ambienti come facevo con la caldaia e il cronotermostato?
                                                    L'installatore delle pdc mi ha detto che posso usare solo il telecomando ma mi è molto scomodo. Vorrei poter intervenire automaticamente sui diffusori interni o sui motori esterni ma non ho idea di come collegare i o il cronotermostato.
                                                    Qualcuno mi può aiutare? Grazie.
                                                    Mio nonno diceva: chi più risparmia più spende...
                                                    temo che trattandosi di PDC Aria-Aria siano dei comunissimi economici condizionatori estivi a pompa di calore quindi per economizzare il tutto le case offrono il telecomando e poco altro in più. Il consiglio che ti do è di guardare sul libretto istruzione se c'è un ingresso per comando remoto, se così non fosse vai con i telecomandi. Se invece hai installato una unica Pdc Aria -Aria di una certa grandezza e potenza sicuramente è gestibile come e meglio di una moderna caldaia!

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                                                    • #56
                                                      beh veramente non tanto economicissimi, sono dei D.....n, ma non riesco a trovare nulla di remoto. Devo proprio rinunciare?
                                                      Stavo pensando di chiudere il contatto on-off sul telecomando fissandolo a parete...a mali estremi....
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                                                      • #57
                                                        Ciao Frandi,

                                                        hai poi risolto?

                                                        Ho anch'io la tua stessa esigenza, controllare con cronotermostato e comando remoto gsm (che ho già acquistato) un multisplit mitsub....

                                                        Avveo pensato anch'io a derivare due fili dal pulsante on/off del telecomando, ma la vorrei tenere come ultima spiaggia...

                                                        La mitsub... fa dei moduli di gestione ma dal catalogo non si capisce un gran che.

                                                        ciao

                                                        Commenta


                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            Buongiorno mi lego alla discussione riportando ai colleghi più esperti le seguenti questioni:
                                                            1) La sostituzione della vecchia caldaia a gasolio con pompe di calore, ad esempio aria acqua per utilizzare lo stesso sistema di distribuzione a radiatori in alluminio, effettuata a valle dell'installazione dell'impianto fotovoltaico, mi permetterebbe di beneficiare del bonus Incentivo GSE per diminuzione del Epi dell'edificio -impianto? (immagino di no..le diminuzioni di Epi dovrebbero essere al netto di quelli derivanti dall'impianto FV, ma riporto solo la mia interpretazione e non ho esprienza diretta in riguardo)
                                                            2)Abito in Liguria, entroterra, coibentazione risalente anni '70, in una villetta bifamigliare da 2 X 120m2, con i COP delle pompe ad alta efficienza disponibili ora (soddisfacenti i requisiti per ottenere il 55%), di quanti kW di Potenza ho bisogno dal mio impianto?(ordine di grandezza)
                                                            3)In caso di aumento della potenza in ingresso contrattuale con Enel D (ad Esempio da 3.3 a 6kW), quanto mi aumenta la bolletta a parità di energia consumata per potenza impegnata?
                                                            4)Devo sostituire le protezioni differenziali,magnetotermiche del mio impianto domestico o solo la parte relativa che alimenta la pdc (immagino la seconda..)
                                                            5)...Grazie mille..ponendomi i dubbi mi scopro abbastanza ignorante..

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