boiler + puffer o tank-in-tank (kombi)? - EnergeticAmbiente.it

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boiler + puffer o tank-in-tank (kombi)?

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  • boiler + puffer o tank-in-tank (kombi)?

    Salve a tutti.
    Sto realizzando un impianto con pannelli solari tubolari e caldaia a biomassa. Siccome l’idea della caldaia è venuta dopo, i pannelli sono stati collegati ad un boiler singola serpentina da 200litri e dimensionati per questa quantità di acqua. Ancora non ho inaugurato l’impianto ma vi posso dire che un impianto uguale al mio in questi giorni di Febbraio mantiene il boiler da 200lt a 52 gradi.
    Adesso mettendo la caldaia mi è stato consigliato un puffer da almeno 500lt e di collegare questo al boiler del solare in modo da integrare il calore nell’ipotesi che i pannelli non siano sufficienti (esempio in inverno con nuvolo prolungato).
    Siccome il boiler ancora non è stato mai usato e chi me l’ha venduto è un amico, potrei eventualmente farmelo cambiare.

    Quindi le soluzioni che mi si prospettano sono queste:

    1) Comprare il puffer e collegarlo al boiler attuale tramite lo scambiatore in basso che se non è già presente si può aggiungere
    2) Comprare il puffer e sostituire il boiler prendendolo a doppia serpentina, quindi collegare la seconda serpentina al puffer
    3) Sostituire il boiler e prendere un boiler kombi (tank-in-tank) e fare tutto con uno.
    4) Compro solo il puffer e lascio il boiler a singola serpentina per l'acs separato. Tanto ho i pannelli tubolari ad alto rendimento e pure l'inclinazione da inverno. Se in casi estremi devo riscaldare un po' con il gpl pazienza...

    Ho già chiesto consiglio al gentilissimo DR Nord Est che mi ha dato la sua versione ma non voglio influenzarvi. Ora vorrei sapere da altri cosa scegliereste al mio posto. Il mio dubbio al momento è capire l’esatto funzionamento della soluzione 3: in inverno scaldo tutto il boiler kombi tra caldaia (soprattutto) e pannelli. Ma da Aprile a Ottobre con caldaia spenta, chi mi mantiene sopra i 50°C l’acs se i pannelli sono dimensionati per 200litri? Se non ho capito male nel kombi il serbatoio dell’acs da 200 dovrebbe per contatto prendere o cedere calore al resto dell’acqua. Ma se quest’ultima non viene più scaldata dalla caldaia la dispersione di calore dovrebbe aumentare notevolmente e, in aggiunta al consumo giornaliero di acs, potrebbe sbilanciare il sistema.
    Insomma, vorrei evitare di arrivare a giugno e riscaldare l'acs con il gpl oppure dover riaccendere la caldaia a biomassa.
    Personalmente sarei più orientato per la soluzione 2 (che ovviamente credo sia anche quella più costosa) o la 4 (la più economica).

    <O
    Grazie
    Ultima modifica di fabio75; 22-02-2009, 22:30.

  • #2
    Tra le tue ipotesi non hai vagliato quella di aumentare i collettori sul tetto.
    Comunque se non hai il riscaldamento a pavimento vanno bene la 2 o la 4.
    se già l'impianto solare integra con la caldaia a gpl non spendere soldi e applica la 4
    saluti

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    • #3
      Originariamente inviato da eoltecnica Visualizza il messaggio
      Tra le tue ipotesi non hai vagliato quella di aumentare i collettori sul tetto.
      Comunque se non hai il riscaldamento a pavimento vanno bene la 2 o la 4.
      se già l'impianto solare integra con la caldaia a gpl non spendere soldi e applica la 4
      saluti
      Prima di tutto grazie della risposta.
      Si ho la caldaia tradizionale a gpl. Il progetto iniziale prevedeva che l'acs dal boiler passasse da un controllo e solo se non sufficientemente calda, partisse la caldaia a gpl per l'acs instantaneamente usata.
      In effetti capisco che integrandola con la caldaia a biomassa non si spreca gpl. Ma il gioco vale la candela? Voglio dire, se con questi pannelli riesco a tenere un boiler di 200 litri a 52 gradi anche a Febbraio, quante volte potrà capitare di dover reintegrare?

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      • #4
        Originariamente inviato da fabio75 Visualizza il messaggio
        Prima di tutto grazie della risposta.
        Si ho la caldaia tradizionale a gpl. Il progetto iniziale prevedeva che l'acs dal boiler passasse da un controllo e solo se non sufficientemente calda, partisse la caldaia a gpl per l'acs instantaneamente usata.
        In effetti capisco che integrandola con la caldaia a biomassa non si spreca gpl. Ma il gioco vale la candela? Voglio dire, se con questi pannelli riesco a tenere un boiler di 200 litri a 52 gradi anche a Febbraio, quante volte potrà capitare di dover reintegrare?
        Ciao,
        Io sono nella tua stessima condizione.
        Pannello a CN 200LT sottovuoto, con valvola termica sotto caldaia a GPL.
        Serve credimi,
        che il solare faccia risparmiare ok, anche tanto ok, ma pensare di non aver bisogno dell'integrazione scordatelo !!!
        Considera che io sono a Napoli con i sottovuoto !!! in estate se scopro i pannelli vado in sovrapproduzione ogni 15 minuti...........
        Ma che sia sufficiente al 100% non è possibile !!!!

        saluti.
        frack

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        • #5
          Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
          Ciao,
          Io sono nella tua stessima condizione.
          Pannello a CN 200LT sottovuoto, con valvola termica sotto caldaia a GPL.
          Serve credimi,
          che il solare faccia risparmiare ok, anche tanto ok, ma pensare di non aver bisogno dell'integrazione scordatelo !!!
          Considera che io sono a Napoli con i sottovuoto !!! in estate se scopro i pannelli vado in sovrapproduzione ogni 15 minuti...........
          Ma che sia sufficiente al 100% non è possibile !!!!

          saluti.
          frack
          Guarda sono stato giusto stasera a parlare con quelli che mi hanno fatto l'impianto. Tengo a precisare che l'idea di prendere il boiler a singola serpentina è stata probabilmente una mia richiesta perchè al tempo non avevo previsto assolutamente la caldaia. Ebbene il ragionamento che abbiamo fatto insieme è questo: anche se loro mi riprendono il boiler e me ne danno uno con doppia, ovviamente devo pagare la differenza. Non sarà tanta ma comunque c'è. A questo devi inoltre aggiungere il circuito che fa interagire il boiler con il puffer. Quindi tubi, pompa, valvola, sensori e ovviamente manodopera. Non vuoi spendere tra tutto 1000 euro? E poi ovviamente vai ad aggiungere un qualcosa che bene o male è soggetto a usura e rotture negli anni (un signore famoso disse "quello che non c'è non si rompe")... Quindi fai tutto questo per risparmiare l'integrazione con gpl per poche settimane l'anno. Non sono molto convinto che il gioco valga la candela. Boh...

          P.S.
          Napoli è sicuramente più calda di Siena ma io ho l'orientamento da inverno e anche ora come ripeto (nuvole escluse) avrei l'acs a 52C (impianto identico al mio).

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          • #6
            Ok ora ho parlato con l'idraulico (ognuno mi dice una cosa diversa...). Mi ha prospettato una soluzione molto più economica per far interagire puffer e boiler. Credo di fare così...

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            • #7
              Buone notizie. Il boiler non è a singola serpentina ma era già a doppia. Quindi non devo sostituirlo.

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