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Solare termico di recupero

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  • #1

    Solare termico di recupero

    Buongiorno a tutti.

    ho recuperato, visto che li stavano buttando, due accumuli solari rotex 538/0/0 e un pannello sempre rotex.

    Da uno ho recuperato solo lo scambiatore inox da 38 metri perché il contenitore in polietilene era rotto irrimediabilmente.

    Ambedue avevano il Corrugato schiacciato alla base dei due raccordi, forse perché è stato ribaltato con raccordi e corrugato sporgente.

    Comunque, visto che il materiale recuperato è abbastanza buono, a costo zero e che vivo in Sardegna vorrei realizzare un impianto solare termico aggiungendo il meno possibile.

    Uno scambiatore da 38 lo userei in scarico per l'acs, mentre per l'altro sono indeciso se utilizzarlo intero per caricare l'acqua tecnica oppure dividerlo a metà e fare due scambiatori di carico.

    Mi potete dare qualche consiglio?

    Al tutto aggiungerei ancora un pannello, un termostato differenziale e due sonde per azionare lo stesso e avviare la circolazione.

    Sono graditi consigli e sottolineature in merito ad errori.

    Grazie a chiunque abbia voglia e tempo di rispondermi.
    Tag: Nessuno
  • #2
    Non credo che ti ci stiano se li lasci entrambi da 38, secondo me devi tagliare per forza
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      A questo ho provveduto facendo un avvolgimento di diametro inferiore, quindi creando due serpentine concentriche: quella di scarico a tutta larghezza e quella di carico, con diametro inferiore e "avvolgimento" più ravvicinato.
      in questo modo mi ritrovo che rimane più bassa di circa 50 cm.
      Vero è che la seconda, quella centrale, avrebbe le spire a contatto tra loro.

      Leggendo, mi pare di aver capito, che le serpentine di carico originali sono da 16 metri.
      Se non ho sbagliato suppongo che siano più che sufficienti quindi ho pensato di farne due per un eventuale utilizzo futuro.
      una potrebbe servire per la pdc in carico oppure per integrazione con ritorno riscaldamento che da me viaggia 30m 25r.
      Da me, in inverno anche quando abbiamo giornate fredde, quindi tra i 5 e i 10 gradi, succede molto molto spesso di averle soleggiate.
      in questo modo riuscirei a tenere l'accumulo a T più bassa e quindi a sfruttare ancora meglio il termico portando in casa più calore.

      Grazie Mille per la risposta Sergio

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      • #4
        Se vuoi fare una serpentina di carico per una pdc prendi come riferimento la lunghezza della serpentina di carico dell'HybridCube, non del Sanicube che nasce per essere caricato da sorgenti più potenti.

        Se invece vuoi fare impianto di integrazione al riscaldamento va bene anche la lunghezza del Sanicube, e 38 metri di serpentina sono comunque iperdimensionati per quell'uso...
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Scusa il ritardo...giorni pesanti.

          Ok, secondo te, la serpentina di carico per il solare termico, quanto dovrebbe essere lunga?

          Questo sarebbe il punto di partenza perché all'integrazione lascerei la parte restante senza contare con esattezza.

          Quella per il solare la posizionerei nella parte più bassa, quindi a minor temperatura, mentre poco sopra metterei l'integrazione per il riscaldamento ben sapendo che in inverno sarebbe poca roba ma comunque sufficiente, spero, per tirare su la temperatura del ritorno tra 1 e 3 gradi con una portata che a casa mia varia tra i 6 e i 12 l/min.

          Grazie ancora

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          • #6
            Però, anche così è interessante
            https://www.energeticambiente.it/for...tex-hybridcube

            riporto un pezzo: "Potrebbe prendere un hybridcube con anche la serpentina bassa e farci circolare in quella il ritorno.
            Otterrebbe 2 vantaggi..maggior disponilita di ACS, per via della T nella zona bassa vincolata alla T di ritorno del riscaldamento e non a quella di acquedotto e una energia maggiore durante gli sbrinamenti."

            Per me forse è anche meglio perché l'acqua in ingresso, vivendo in campagna, ha una temperatura inferiore a quella dell'acquedotto.

            Definisco le lunghezze e avvio i tagli.

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            • #7
              Però prelevare a temperatura più bassa per il solare aumenta il rendimento soprattutto in inverno...

              Sto flippando.

              Però sono cosciente del fatto che siano pippe mentali.

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              • #8
                Originariamente inviato da sbrillicchio Visualizza il messaggio
                Ok, secondo te, la serpentina di carico per il solare termico, quanto dovrebbe essere lunga?
                Non lo usi a svuotamento, cioè senza serpentina?
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  A vaso aperto sarebbe un problema. Avrei due colli d'oca che non permetterebbero lo svuotamento completo.
                  Oltre questo dovrei avere una centralina che gestisce la partenza dei due circolatori per vincere la gravita poi tenerne uno per la sottrazione del calore dal pannello
                  insomma, dovrei comprare l'originale. Troppi soldi.

                  Renderebbe tanto tanto in più. Lo so.

                  Se usassi il vaso aperto con un solo circolatore dovrei comprarne uno con una prevalenza geodetica di 8 mca ai quali dovrei aggiungere le perdite di carico dei pannelli...facciamo 10 mca in totale. Tanta energia primaria per fare circolare l'acqua oppure un costo molto elevato per il circolatore.

                  Se sbaglio qualcosa correggimi.

                  Grazie ancora

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                  • #10
                    Se non puoi mantenere sempre la pendenza non si può fare.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #11
                      Mi accontenterei di farlo a vaso aperto, anche se non svuota tutto il pannello.
                      Se solo trovassi il circolatore giusto per prestazioni/costi.
                      Tanti problemi in meno e tanta resa in più

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