cari tutti,
ho un'idea malsana, vi prego di convinvermi a non portarla avanti!
Mi trasferirò a breve in una casa grande e vorrei non trovarmi a lavorare per pagare il riscaldamento.
La casa è riscaldata da termosifoni alimentati da una caldaia a metano (no condensazione) che produce anche ACS.
Per dove è posta la caldaia si presta a essere coadiuvata da un pannello termico. Probabilmente ne installerò uno a circolazione naturale. Per l'acs non ci sono problemi, se non erro è già predisposta, con termostato ecc.
Io mi (e vi) chiedo: oltre all'acs posso usare lo stesso pannello per il riscaldamento? Mi spiego: il circuito del liquido del pannello può essere messo in serie a quello della caldaia che riscalda i termosifoni? Inserirei nel nuovo circuito un paio di termometri in base alla cui lettura una centralina deciderebbe se escludere o includere nel circuito il pannello (ad es. quando il ritorno dai termosifoni ha una temperatura maggiore dell'uscita dal pannello, questo verrebbe escluso.) e una pompetta per compensare le perdite di carico aggiuntive del circuito dei termosifoni (se vedo che la pompa della caldaia non ce la fa). La caldaia si troverebbe ad aggiungere al liquido che arriva dal pannello una frazione di calore inferiore rispetto al normale. Preciso che non ho problemi di congelamento e il glicole potrebbe essere sostituito da acqua.
Che ne pensate? è fattibile?
grazie
ho un'idea malsana, vi prego di convinvermi a non portarla avanti!
Mi trasferirò a breve in una casa grande e vorrei non trovarmi a lavorare per pagare il riscaldamento.
La casa è riscaldata da termosifoni alimentati da una caldaia a metano (no condensazione) che produce anche ACS.
Per dove è posta la caldaia si presta a essere coadiuvata da un pannello termico. Probabilmente ne installerò uno a circolazione naturale. Per l'acs non ci sono problemi, se non erro è già predisposta, con termostato ecc.
Io mi (e vi) chiedo: oltre all'acs posso usare lo stesso pannello per il riscaldamento? Mi spiego: il circuito del liquido del pannello può essere messo in serie a quello della caldaia che riscalda i termosifoni? Inserirei nel nuovo circuito un paio di termometri in base alla cui lettura una centralina deciderebbe se escludere o includere nel circuito il pannello (ad es. quando il ritorno dai termosifoni ha una temperatura maggiore dell'uscita dal pannello, questo verrebbe escluso.) e una pompetta per compensare le perdite di carico aggiuntive del circuito dei termosifoni (se vedo che la pompa della caldaia non ce la fa). La caldaia si troverebbe ad aggiungere al liquido che arriva dal pannello una frazione di calore inferiore rispetto al normale. Preciso che non ho problemi di congelamento e il glicole potrebbe essere sostituito da acqua.
Che ne pensate? è fattibile?
grazie
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