Pavimento radiante alimentato con pannelli solari in Sicilia - EnergeticAmbiente.it

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Pavimento radiante alimentato con pannelli solari in Sicilia

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  • Pavimento radiante alimentato con pannelli solari in Sicilia

    Ciao a tutti voi, ovviamente complimenti per la preparazione degli utenti del forum, mi chiamo Nino e scrivo dalla provincia di trapani, beh devo ristrutturare una villetta di 200 mq in un unico piano e con l'altezza del tetto di 3,65. Sapete anche che giù in sicilia fa freddo solo 3-4 mesi l'anno e i restanti mesi fà caldo !
    Parlando con diversi tecnici è venuto fuori l'idea del risc. a pavimento.
    Allora tre domande:
    1. Riuscirei ad avere un confort nei mesi freddi alimentando il risc. solo con i pannelli solari?
    2. Sapete dirmi + o - i costi al mq?
    3. Come posso raffredarla questa villetta, dato che non vorrei mettere i climatizzatori?

    Che dire grazie a tutti quanti e soprattutto a chi può darmi consigli utili
    Nino
    24 Qcell Pro 245 W - Inverter Aurora PowerOne 6000 - Pdc Olimpia Sherpa 2 6kw con produzione Acs 200 lt - Raffrescamento/Riscaldamento con ventilconvettori Olimpia Bi2 slr - Sistema Domotico Comelit.

  • #2
    Originariamente inviato da nainoplus Visualizza il messaggio
    1. Riuscirei ad avere un confort nei mesi freddi alimentando il risc. solo con i pannelli solari?

    la vedo dura senza una fonte esterna nei giorni più critici.

    2. Sapete dirmi + o - i costi al mq?
    Per un prodotto di qualità si parte dai 45 euro al metro, collettori compresi.


    3. Come posso raffredarla questa villetta, dato che non vorrei mettere i climatizzatori?

    Che dire grazie a tutti quanti e soprattutto a chi può darmi consigli utili
    Nino
    Puoi sfruttare l'impianto a pavimento anche per raffrescare. Ti servono pero dei deumidificatori (specifici, non roba della xxxxxxxxxxxx), collettori isolati, un pannello isolante più spesso e ovviamente un chiller.
    Ultima modifica di mariomaggi; 19-06-2010, 13:56.
    Quot homines tot sententiae

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    • #3
      Quindi potrei abbinare una caldaia a bionasse?
      Da quel che leggo posso anche raffrescare, ma il chiller è alimentato ad energia elettrica e quindi si avranno grosse spese di Enel o conviene pensare anche all'aiuto del fotovoltaico?

      Grazie
      24 Qcell Pro 245 W - Inverter Aurora PowerOne 6000 - Pdc Olimpia Sherpa 2 6kw con produzione Acs 200 lt - Raffrescamento/Riscaldamento con ventilconvettori Olimpia Bi2 slr - Sistema Domotico Comelit.

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      • #4
        Si, puoi tranquillamente abbinarci una caldaia a biomassa, io ti consiglio il pellets, in modo da restare al caldo anche quando il sole non c'è. Il chiller è un refrigeratore d'acqua e ovviamente va ad energia elettrica; quindi abbinarci un'impianto fotovoltaico è la morte sua. Fra l'altro visto che dove abiti le t esterne non sono mai troppo basse potresti optare per una pompa di calore reversibile, ossia che fa caldo e anche freddo.
        Ultima modifica di nll; 14-02-2013, 05:29. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum
        Quot homines tot sententiae

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        • #5
          non sono molto d'accordo sul raffrescamento radiante a pavimento, poichè il carico termico (in Sicilia poi) è assolutamente o sul tetto o sulle pareti....sapendo poi che in riscaldamento radiante non hai stratificazione delle temperatura (riscaldamento per irraggiamento-elettromagnetismo-infrarosso), ma in raffrescamento si che ce l'hai, anzi una enorme stratificazione delle temperatura (il freddo stratifica), rischi di avere solo le caviglie fresche e il resto? ....immagina se vivi in una mansarda, avresti da una parte i piedi freschi e sopra la testa tutto il soffitto che ti fa da parete radiante in riscaldamento però... ovvio poi che devi controllare l'umidità ambiente per evitare il punto di rugiada (più noto come punto di condensazione), ma se poi al deumidificatore ci attacchi il chiller (succede sempre che lo fanno allacciare li) praticamente lo usi come un fan-coil e di fatto il raffrescamento lo fai per la maggiore ad aria attraverso il deumidificatore, con la grande illusione che sia il pavimento a fare raffrescamento. consiglio se inetndi procedere per questa strada (ottima), se intendio fare riscaldamento e raffrescamento radiante, di farlo a parete o soffitto. condivido la scelta di usare in Sicilia solo una PDC caldo/freddo abbinata ad inerziale con valvola a 4 vie per inversione ciclo stagionale ed accumulo separato per ACS (poichè in estate l'inerziale contiene acqua refrigerata), magari allacciato anche a un pannello solare.

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          • #6
            In effetti il raffrescamento a pavimento è un sistema un po' controverso, tuttavia se fatto bene funziona, soprattutto in zone in cui c'è un caldo secco; è più problematico invece in zone umide. Personalmente cmq per la climatizzazione estiva continuo a preferire i sistemi ad aria, in genere più economici e più rapidi nell'abbassare la temperatura.
            Ultima modifica di nll; 14-02-2013, 05:27. Motivo: Eliminato duplicato e citazione superflua
            Quot homines tot sententiae

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            • #7
              Invece io continuo a preferire impianti radianti a soffitto o parete sottointonaco, la loro bassa inerzia termica li rende a mio personale avviso, molto flessibili e sopratutto dalla risposta molto rapida.
              Ultima modifica di nll; 14-02-2013, 05:29. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum

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              • #8
                Originariamente inviato da CONSOLAR Visualizza il messaggio
                consiglio se inetndi procedere per questa strada (ottima), se intendio fare riscaldamento e raffrescamento radiante, di farlo a parete o soffitto.
                Mi sapresti dire mediamente i costi?
                Originariamente inviato da CONSOLAR Visualizza il messaggio
                condivido la scelta di usare in Sicilia solo una PDC caldo/freddo abbinata ad inerziale con valvola a 4 vie per inversione ciclo stagionale ed accumulo separato per ACS (poichè in estate l'inerziale contiene acqua refrigerata), magari allacciato anche a un pannello solare.
                scusa ma una pompa di calore è la parte esterna del climatizzatore? e poi cos'è l'ACS?
                24 Qcell Pro 245 W - Inverter Aurora PowerOne 6000 - Pdc Olimpia Sherpa 2 6kw con produzione Acs 200 lt - Raffrescamento/Riscaldamento con ventilconvettori Olimpia Bi2 slr - Sistema Domotico Comelit.

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                • #9
                  Perdona la mia non chiarezza, per Pompa di Calore (PDC) si intende una macchina che sfrutta il principio frigo, cioè la proprietà di alcuni gas che per cambiare il loro stato fisico (da liquido a gassoso) assorbono (o cedono, secondo come la si voglia intendere) energia termica...quello che avvien quando ti metti il gas di un accendino sulla pelle...ora la differenza tra condizioantore e PDC, sta nel fatto che nel condizionatore il circuito frigo (quello del gas movimentato da un compressore) funge da circuito primario e il gas subisce una espansione diretta verso l'unità interna, ciò significa che il gas riscaldato o raffrescato dalla unità esterna scambia direttamente con il secondario (circuito ambiente interno movimentato dal ventilatore dell'unità interna), mentre la PDC ha sempre il seconadario ad acqua (impianto di riscaldamento ambiente) e il primario può essere ad aria o ad acqua. Ciò significa che il gas funge da fluido termovettore, quindio le PDC possono prelevare energia dall'aria esterna (PDC aria/acqua) e trasferirla all'impianto di riscaldamento. Oppure possono prelevare energia da una fonte ad acqua (PDC acqua/acqua) tipo per esempio geotermia e trasferirla all'impianto di riscaldamento. Con la nomenclatura generica ACS si intende acqua calda sanitaria. Spero di essere stato più chiaro ora...

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                  • #10
                    Il serbatoietto inerziale veniva usato dalle PDC monoblocco che fortunatamente stanno cadendo in disuso.
                    Le aria/acqua moderne sono splittate e vanno in diretta sull'impianto.
                    Nelle centinaia di installazioni fatte realizzare in zona B e C ho verificato un abisso nelle prestazioni fra le due tipologie.
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      Diciamo che quelle moderne sono più prestanti e spesso anche loro contengo gia dei micro accumuli all'interno, ma poichè il carico termico e la richiesta non sono costanti, per massimizzarne il rendimento, io sarei dell'avviso di usare lo stesso un accumulo inerziale.

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                      • #12
                        Altherma

                        Oggi mi è stato proposto il nuovo sistema della Daikin "Altherma" lo conoscete? Potrebbe essere una buona soluzione?
                        24 Qcell Pro 245 W - Inverter Aurora PowerOne 6000 - Pdc Olimpia Sherpa 2 6kw con produzione Acs 200 lt - Raffrescamento/Riscaldamento con ventilconvettori Olimpia Bi2 slr - Sistema Domotico Comelit.

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                        • #13
                          Lo conosco, ma preferisco non esprimere nessun tipo di valutazione.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da CONSOLAR Visualizza il messaggio
                            Lo conosco, ma preferisco non esprimere nessun tipo di valutazione.
                            Volevo solo un parere sul sistema che usa, non sò se è valido e se avete esperienze, magari anche altre ditte faranno sistemi simili..
                            24 Qcell Pro 245 W - Inverter Aurora PowerOne 6000 - Pdc Olimpia Sherpa 2 6kw con produzione Acs 200 lt - Raffrescamento/Riscaldamento con ventilconvettori Olimpia Bi2 slr - Sistema Domotico Comelit.

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                            • #15
                              si è vero ci sono molte aziende che in questo momento stanno immettendo del mercato dei sistemi combinati tra PDC e impianti solari, ma ci sarebbe molto da discutere sulla reale efficienza, magari più avanti aprirò una discussione sui vari sitemi adotatti oggi....per me per ora meglio stare a guardare (credo di essermi spiegato)...

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                              • #16
                                Originariamente inviato da nainoplus Visualizza il messaggio
                                Oggi mi è stato proposto il nuovo sistema della Daikin "Altherma" lo conoscete? Potrebbe essere una buona soluzione?

                                E' una buona soluzione, che vanta tra l'altro già una discreta maturità e un bel po' di referenze.

                                Originariamente inviato da CONSOLAR Visualizza il messaggio
                                Invece io continuo a preferire impianti radianti a soffitto o parete sottointonaco, la loro bassa inerzia termica li rende a mio personale avviso, molto flessibili e sopratutto dalla risposta molto rapida.
                                Si, ma devi comunque trattare l'aria con i deumidificatori, ed è in genere più complesso implementarli negli edifici. Inoltre sono abbastanza costosi.
                                Ultima modifica di nll; 14-02-2013, 05:25. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                Quot homines tot sententiae

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                                • #17
                                  Forse ho capito

                                  Allora:
                                  FV con una PDC utilizzata in raffrescamento
                                  Sistema di emissione: ventilconvettori.
                                  HPSU dell' Altherma ( marchiato Rotex ) per via dell'accumulo termico piu' efficiente nella produzione dell' ACS aiutato da un generatore a biomassa.

                                  che ve ne pare




                                  Spero solamente di non avere prezzi eccessivi........
                                  24 Qcell Pro 245 W - Inverter Aurora PowerOne 6000 - Pdc Olimpia Sherpa 2 6kw con produzione Acs 200 lt - Raffrescamento/Riscaldamento con ventilconvettori Olimpia Bi2 slr - Sistema Domotico Comelit.

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                                  • #18
                                    Salve

                                    Buonasera a tutti. Innanzitutto mi complimento per l'ottimo livello tecnico riscontrato nelle discussioni. Volevo porvi ad analisi la mia situazione attuale: sto costruendo casa partendo da 0, come si suol dire, e con un pò di sacrifici stò cercando di adottare le migliori soluzioni presenti sul mercato per avvantaggiarmi in futuro sui costi di gestione di una abitazione. Per la costruzione di mura ho usato mattoni poroton da 35 abbinati ad un cappotto esterno in materiale composito di 8mm di spessore. L'abitazione si sviluppa su di un piano di mq 150 ed ha il tetto costruito in legno con pannelli coibentati da 120 mm ed ho aggiunto uno strado isolante in poliuretano da 100 mm. DOpo varie analisi sono arrivato alla conclusione di installare l'impianto a pavimento come fonte di riscaldamento. Ho già fatto dei preventivi e ve ne cito uno: impianto a pavimento per riscaldamento+raffrescamento abbianto a pannelli solari+ caldaia a biomassa. Nello specifico aggiungo che l'impianto è già dotato di deumidificatore e chiller ma nn di caldai(quella devo comprarla a parte perchè nn ho ancora deciso il tipo). L'impianto è della Valsir ed il prezzo finale è di 18.500 € chiavi in mano. Vista la mia inesperieza nel settore vi chiedo qualche consiglio a riguardo e se la mia idea vi sembra buona. Abito in provincia di Frosinone (Lazio) in collina a 350 mtslm, in inverno è raro che arriviamo sotto i -5 gradi e l'estate il clima è secco, insomma si stà bene! Accetto consigli. grazie mille

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