Differenziale termico centralina - EnergeticAmbiente.it

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Differenziale termico centralina

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  • #31
    io nel mio "loculo" ho il puffer a 70 gradi ma ho poca dospersione, forse ti conviene migliorare la coibentazione
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • #32
      ragazzi, mai sentito parlare di centraline con funzione di modulazione della velocità della pompa???
      per ottimizzare la resa è opportuno che la pompa resti accesa il più a lungo possibile, consumando il meno energia elettrica possibile e mantenendo il delta T tra pannelli e serbatoio sul valore ottimale (per esempio 10° per gli impianti con scambiatore interno a serpentina).

      Ciao!

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      • #33
        la mia è a modulazione......centralina solare termico deltasol resol bs pro, vendo
        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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        • #34
          Con la mia centralina cinese non ho possibilità di modulare, ma il delta t a 10 gradi dopo prove e riprove trovo che è il più corretto (parliamo di spegnimento pompa). Ovviamente riferito al mio impianto.
          Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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          • #35
            in questi giorni ho notato che nei valori di temperatura delle sonde trovo che il passaggio del liquido nella centralina(dov'è c'è una sonda di temperatura) è di circa 5 gradi superiore (quando è attivo il circolatore) del valore letto dalla sonda nel pannello. Premesso che la sonda legge la temperatura all'uscita del quarto ed ultimo pannello mi chiedo dove sia il problema. ora ho abbassato a 3 gradi la temperatura di stop al circolatore in maniera che non staccasse quando poi in realtà la temperatura è ancora alta. il risultato è che riesco ad ottenere temperatura di carico superiori del puffer, migliorando ulteriormente i rendimenti.
            Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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            • #36
              Capita che i valori misurati differiscano da quelli reali (taratura). Ma può anche essere che il contatto tra la sonda ed il pannello non sia buono come dovrebbe essere, percui viene letta una T inferiore (le sonde a contatto sulla tubazione funzionano sempre così così. è ben coibentata la sonda dove "tocca" il tubo?
              Dovresti verificare se la differenza tra T misurata al pannello e T in ingresso al pannello è la stessa anche in diverse condizioni di T ambiente e T pannello, altrimenti i tuoi aggiustamenti potrebbero non essere sempre così validi.

              Ciao
              S.

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              • #37
                Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                per ottimizzare la resa è opportuno che la pompa resti accesa il più a lungo possibile, consumando il meno energia elettrica possibile e mantenendo il delta T tra pannelli e serbatoio sul valore ottimale (per esempio 10° per gli impianti con scambiatore interno a serpentina).
                Io sto costruendo un sistema a svuotamento con due pannelli piani (quelli li ho comprati) e serbatoio autocostruito a pressione ambiente con serpentina ACS istantanea.
                In questo caso credo sia ancora piu' importante mantenere la pompa in funzione a lungo perche' altrimenti i pannelli si svuotano.

                Ho comprato una centralina per il sistema SECUSOL a svuotamento che e' un po' rozza ma piu' o meno dovrebbe fare il suo lavoro. Ha la modulazione della potenza della pompa, credo con una potenza minima del 30 %, la pompa dovrebbe partire al 100 % e dopo un po' calare di potenza e continuare a far circolare finche' il delta T va' sotto i limiti impostati.

                Quale puo' essere il delta T adeguato per un sistema a svuotamento ? In teoria piu' basso che per uno a scambiatore direi.
                Mi chiedevo se un regolatore di flusso puo' aiutare, magari rallentando il flusso.

                ciao
                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                • #38
                  Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                  Io sto costruendo un sistema a svuotamento con due pannelli piani
                  complimenti, molto interessante!

                  Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                  Quale puo' essere il delta T adeguato per un sistema a svuotamento ? In teoria piu' basso che per uno a scambiatore direi.
                  Mi chiedevo se un regolatore di flusso puo' aiutare, magari rallentando il flusso.

                  ciao
                  Purtroppo questi impianti li cononsco solo in linea teorica, non avendono mai progettati.
                  Credo che il delta T ottimale debba essere lo stesso che nei sistemi a circolazione forzata classici, non vedo la differenza. La pompa si ferma cmq. solo quando viene raggiunto il delta T minimo impostato (3-5°) e questo deve essere quello minimo perché vi sia un po' di scambio termico nell'accumulo. Potrebbe aver senso abbassare un po' questo valore perché l'impianto continui a funzionare senza svuotarsi un po' più a lungo.
                  Il gruppo di circolazione te lo fai tu?

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                  • #39
                    La discussione su quello che sto' facendo e' qui.
                    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                    Credo che il delta T ottimale debba essere lo stesso che nei sistemi a circolazione forzata classici, non vedo la differenza. La pompa si ferma cmq. solo quando viene raggiunto il delta T minimo impostato (3-5°) e questo deve essere quello minimo perché vi sia un po' di scambio termico nell'accumulo.
                    Nei sistemi a svuotamento non c'e' scambiatore di calore, nei pannelli viene inviato il liquido del serbatoio/puffer. L'unico scambio termico avviene tra il liquido ed il pannello, certo ci sara' da verificare il valore minimo ottimale che comunque sara' bassino. Idealmente se il delta T supera le perdite del circuito di circolazione gia' si puo' far circolare, pero' considerando il consumo elettrico meglio non esagerare.
                    Il mio dubbio e' che la coppia centralina-circolatore faccia circolare troppo rapidamente il liquido, rischierei un andamento ad intermittenza. Per questo pensavo al riduttore di flusso, da quel che ho capito e' un apparecchietto quasi identico ad un riduttore di pressione che permette di diminuire a piacimento il flusso.
                    C'e' pero' il problema del caricamento iniziale dei pannelli, se imposto il flusso ad un valore utile per mantenere la circolazione a lungo forse rischio che mi riduca la pressione e dia problemi per caricare bene i pannelli.
                    Spero di essermi spiegato, per ora vado sulla configurazione piu' semplice con il circolatore e basta, vediamo come va', l'essenziale per ora e' che funzioni, poi a complicare le cose si fa' sempre in tempo .
                    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                    Il gruppo di circolazione te lo fai tu?
                    Si mi sembra il minimo, chiamarlo gruppo di circolazione forse e' un po' eccessivo , devo ancora vedere in dettaglio cosa ci devo mettere, a parte il circolatore... Anche in questo caso il sistema a svuotamento e' piu' semplice, non essendo in pressione, niente vaso di espansione, niente glicole, manometro serve a poco, valvole di non ritorno beh forse neanche quelle servono, se la pompa e' in funzione e' lei a dare il senso del flusso, se non funziona l'impianto e' vuoto.
                    Ma un circolatore normale puo' essere collegato ad una centralina con la modulazione della potenza ? Ne ho un paio di recupero da una vecchia caldaia.

                    ciao
                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                    • #40
                      Purtroppo non so aiutarti più di tanto. Stai seguendo un manuale per il fai da te o qualcosa del genere?
                      Io so che i sistemi drain back sono compatti e semplici, ma allo stesso tempo frutto di una progettazione del prodotto molto sofisticata per poter funzionare correttamente.
                      Tu che principio stai seguendo?
                      Il problema è lo svuotamento: ci sono sistemi dotati di un "serbatoio ausiliario", nel quale si raccoglie l'aria che normalmente sta nei pannelli. Il secusol della wagner questo ce l'ha nello scambiatore all'interno del serbatoio. In entrambi i casi bisogna che la pompa di circolazione sia abbastanza potente da tenere l'aria fuori dai pannelli, quindi con maggiori consumi elettrici che in un normale sistema a circ. forzata. Non mi pare una cosa facile da dimensionare a naso, ma forse mi sbaglio.
                      Il sistema rotex ha due pompe, l'aria prelevata dai pannelli si accumula nella parte alta del serbatoio e quindi poi la circolazione è come in un sistema a circ. forzata.
                      Ma come avvenga lo svuotamento dei collettori in questo sistema, ancora non lo ho compreso.
                      Ciao

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                      • #41
                        Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                        Capita che i valori misurati differiscano da quelli reali (taratura). Ma può anche essere che il contatto tra la sonda ed il pannello non sia buono come dovrebbe essere, percui viene letta una T inferiore (le sonde a contatto sulla tubazione funzionano sempre così così. è ben coibentata la sonda dove "tocca" il tubo?
                        Dovresti verificare se la differenza tra T misurata al pannello e T in ingresso al pannello è la stessa anche in diverse condizioni di T ambiente e T pannello, altrimenti i tuoi aggiustamenti potrebbero non essere sempre così validi.

                        Ciao
                        S.
                        all'aumentare della temperatura sale anche la differenza tra le due sonde. si parte da un grado il mattino per arrivare a 5 gradi in piano sola. la sonda è coibentata con un giro di vetroceramica, foglio di alluminio e nastro adesivo tipo americano.
                        Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                        • #42
                          ciao grande puffer (a proposito, complimenti per l'avatar, geniale!!!).
                          effettivamente è comprensibile che maggiore sia la differenza tra t ambiente e t nei collettori, maggiore sia l'influenza della t ambiente sulla t rilevata dalla sonda. Però, potrebbe essere anche un errore di taratura (li non ci puoi far nulla).
                          ipotizzando che sia un errore di misura, per migliorarlo puoi:
                          - mettere la sonda nell'apposito pozzetto dentro il pannello (probabilmente non ce l'hai altrimenti lo avresti già fatto)
                          - svuotare l'impianto e mettere una sonda a pozzetto (non sempre fattibile)
                          - utilizzare una sonda specifica per contatto su tubazioni
                          - coibentare meglio la tubazione ed in particolare il tratto dove c'è la sonda (non so cosa sia la vetroceramica)
                          - migliorare il contatto termico con una apposita pasta che aument la trasmissione del calore.
                          Ovviamente puoi anche valutare che tali differenze restano nell'ambito di tolleranza per il buon funzionamento del sistema, indi rimandare il problema ad una prox. volta.
                          Ciao!

                          Commenta


                          • #43
                            Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                            ciao grande puffer (a proposito, complimenti per l'avatar, geniale!!!).
                            effettivamente è comprensibile che maggiore sia la differenza tra t ambiente e t nei collettori, maggiore sia l'influenza della t ambiente sulla t rilevata dalla sonda. Però, potrebbe essere anche un errore di taratura (li non ci puoi far nulla).
                            ipotizzando che sia un errore di misura, per migliorarlo puoi:
                            - mettere la sonda nell'apposito pozzetto dentro il pannello (probabilmente non ce l'hai altrimenti lo avresti già fatto)
                            - svuotare l'impianto e mettere una sonda a pozzetto (non sempre fattibile)
                            - utilizzare una sonda specifica per contatto su tubazioni
                            - coibentare meglio la tubazione ed in particolare il tratto dove c'è la sonda (non so cosa sia la vetroceramica)
                            - migliorare il contatto termico con una apposita pasta che aument la trasmissione del calore.
                            Ovviamente puoi anche valutare che tali differenze restano nell'ambito di tolleranza per il buon funzionamento del sistema, indi rimandare il problema ad una prox. volta.
                            Ciao!
                            Ma si.... qualche asino mi ha accusato di voler sfoggiare il puffer più o meno grande o l'impianto più o meno potente.... in realtà "grande puffer" nasce solo dalla mia fantasia.... tornando all'aspetto tecnico devo dirti che la testata del pannello ha già un pozzetto, ma devo ammettere che la sonda dentro ci "balla un pò". potrei provare a riempire il tutto con l'apposita pasta che tu mi consigli.... vediamo un pò...
                            Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                            • #44
                              Che sarebbe la stessa pasta che e' stata usata per fare contatto l'HP dei tubi col collettore, non te ne hanno lasciato un tubetto?
                              Se non l'hai , prova con un po' di grasso per alta temperatura , l'importante e' riempire lo spazio di aria che fa' da isolante termico (piu' che altro fa' da ritardante per sentire la differenza di temperatura ) .
                              AUTO BANNATO

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                              • #45
                                Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                Che sarebbe la stessa pasta che e' stata usata per fare contatto l'HP dei tubi col collettore, non te ne hanno lasciato un tubetto?
                                Se non l'hai , prova con un po' di grasso per alta temperatura , l'importante e' riempire lo spazio di aria che fa' da isolante termico (piu' che altro fa' da ritardante per sentire la differenza di temperatura ) .
                                si si, ne ho ancora un paio di tubetti..... domani salto sul garage e riempio il tutto della vasella miracolosa. poi vediamo che effetto fa.
                                Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                • #46
                                  Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                                  Il problema è lo svuotamento: ci sono sistemi dotati di un "serbatoio ausiliario", nel quale si raccoglie l'aria che normalmente sta nei pannelli. Il secusol della wagner questo ce l'ha nello scambiatore all'interno del serbatoio.
                                  Si effettivamente ricordo che il SECUSOL utilizza uno scambiatore nell'accumulo riempito parzialmente, proprio per poter contenere il liquido dei pannelli quando la circolazione e' ferma. Quindi in realta' e' un sistema a svuotamento con scambiatore nel puffer.

                                  Io sto' seguendo il principio della Rotex, il liquido di scambio a pompa ferma si riversa nel puffer a pressione ambiente, quindi l'aria non e' un problema, il tubo di ritorno dai pannelli non sara' immerso nel liquido per cui l'aria puo' entrare liberamente nei pannelli (e dall'esterno nel serbatoio, che non e' stagno).

                                  La pompa deve essere in grado di creare una pressione sufficiente a superare il dislivello dalla parte alta del puffer (la presa normalmente e' in basso, ma beneficia del peso della colonna d'acqua del puffer) alla parte piu' alta del pannello, nel mio caso sono meno di 3 metri, L'aria viene spinta fuori dalla pressione, credo che utilizzero' tubazioni di diametro ridotto per facilitare la cosa.

                                  La cosa fondamentale e' che non rimanga aria all'interno del pannello dopo la prima fase transitoria di caricamento, la centralina SECUSOL prevede un intervallo iniziale facendo andare la pompa alla massima potenza e poi la pompa viene alimentata a potenza ridotta, tutto sommato un sistema analogo al Rotex.

                                  Il sistema Rotex usa la pompa ausiliaria per caricare il sistema, poi rimane attiva solo la pompa di circolazione.
                                  Beh effettivamente qualche dubbio ce l'ho, ma finche' non si prova non si riesce...

                                  Visto che la pompa crea una pressione in basso e l'uscita del pannello e' nel punto piu' alto mi sembra che debba funzionare. Nel tubo di ritorno, dal pannello al puffer puo' anche entrare aria e non darebbe alcun fastidio, salvo qualche gorgoglio.

                                  Mi riservo comunque la possibilita' di trasformare tutto in un sistema a pressione, con serpentina di scambio pannelli-puffer, ma spero non sia necessario, mi piace la semplicita' del sistema a svuotamento.

                                  ciao
                                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                                    Quale puo' essere il delta T adeguato per un sistema a svuotamento ?
                                    Se vuoi un termine di paragone, i sistemi Rotex di default hanno un DToff di 2°C tra mandata e ritorno. Io mi sto attenendo a quello, così come altri che conosco con lo stesso sistema.

                                    Sconsigliano un DToff di 1°C perchè non ripaga la corrente consumata dalla pompa di circolazione.

                                    Ciao
                                    Sergio
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                                      Il sistema rotex ha due pompe, l'aria prelevata dai pannelli si accumula nella parte alta del serbatoio e quindi poi la circolazione è come in un sistema a circ. forzata.
                                      Ma come avvenga lo svuotamento dei collettori in questo sistema, ancora non lo ho compreso.
                                      Il sistema Rotex usa le due pompe solo per lo spunto iniziale, poi dopo un certo tempo preimpostato (sufficiente a garantire che il circuito solare si sia riempito completamente: io ce l'ho impostato a 60 s) ne lascia in funziona una sola e a modulazione. Oppure ne funzionano sempre due quando la T ai pannelli diventa molto alta (io 87°) e conviene avere una maggior portata per non abbassare troppo il rendimento.

                                      Si svuota per semplice effetto di gravità: quando la pompa si ferma, l'acqua ricade nell'accumulo, dove c'è un buchino per far uscire l'aria.
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • #49
                                        Ma la continua ossigenazione del fluido non porta (alla lunga) a fenomeni corrosivi sull'impianto? Sicuramente il serbatoio sarà protetto, ma il pannello e i condotti?
                                        Potenza installata: Termocamino 25kw resi 14 acqua 11 ambiente, 80 tubi heat pipe, puffer 500+110 l tank in tank, caldaia metano 35kw, lavatrice doppio ingresso, vecchi caloriferi in ghisa, recupero acqua piovana da 2000 litri.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da Grande Puffer Visualizza il messaggio
                                          Ma la continua ossigenazione del fluido non porta (alla lunga) a fenomeni corrosivi sull'impianto? Sicuramente il serbatoio sarà protetto, ma il pannello e i condotti?
                                          Sicuramente il liquido nei puffer a svuotamento nel serbatoio mantiene un contenuto di ossigeno disciolto costante, essendo in equilibrio con l'atmosfera.
                                          Anche il liquido immesso in un circuito a pressione (circolazione pannelli - scambiatore nel puffer) inizialmente e' nelle stesse condizioni, probabilmente per fenomeni chimici vari (l'ossigeno e' molto aggressivo) diminuisce col tempo, ma di quanto non saprei. Inoltre nei pannelli gestiti a svuotamento la temperatura e' piu' limitata.

                                          Pero' non e' detto che sia un problema, un boiler non a svuotamento viene caricato continuamente con acqua da acquedotto che e' ossigenata allo stesso modo, anche i tubi dell'ACS contengono la stessa acqua.

                                          Per la discussione sui sistemi a svuotamento maglio fare capo alla discussione relativa

                                          ciao
                                          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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