Non sono un esperto ma credo che il parametro migliore sia il 100% (che poi dovrebbe essere di default), in pratica la pompa(relativamente alla velocità impostata sul selettore) ha la facoltà di modulare dal 100% al 30%(mi sembra)

Note di Moderazione: facesole Regola n.3d: Non citare un intero messaggio, se poi rispondi al messaggio precedente non citarlo affatto, ne va della leggibilità della discussione.

la mia centralina controlla 2 pompe..... 1 pannelli puffer, e 1 puffer bollitore...... entrambe sono "modulabili" io personalmente ho preferito fare 100% per quella puffer bollitore , per avere immediatamente h2o calda e perchè il puffer rimane a temperatura pressochè invariata... quella dei pannelli la faccio partire con una differnzadi 10 gradi al 40 % e cresco del 10% ad ogni grado di differenza in più

La sigla PID che conosco sta per Proportional, Integrative, Derivative, ed indica l'algoritmo di avvicinamento ai valori prefissati, che utilizza appunto questi 3 valori numerici per regolare il comportamento dell'attuatore, i parametri vengono utilizzati per pesare le diverse componenti.

Consiglio di leggere a fondo il manuale della centrlina.

ciao

Ciao,
Allora i parametri PID servono per impostare la risposta del sitema (giri della pompa) al variare della temperatura differenziale, come detto da toninon satnno per P=proporzionale, I=integrale e D=derivato.
Tanto per iniziare leggi questo articolo Controllori PID - Wikipedia poi se la cosa non ti è chiara prova a modificare solo il parametro P e vedi se migliora, la I ela D non toccarli.

Ehm... Guardate che "pistolare" senza cognizione sui parametri di un regolatore (in questo caso un PID) è a vostro rischio e pericolo. Aumentare il P a caso porta diritto all'instabilità. Così come, del resto, variare a caso gli altri parametri...

Quoto BesselKn. Se non si hanno basi ed esperienza in merito, solo tanta fortuna potrà far si che una variazione casuale dei parametri P,I,D apporti benefici al vostro sistema di regolazione. E' pur vero che ogni sistema ha una sua funzione di trasferimento e quindi il controllore PID dovrà avere parametri diversi, in base all'impianto, affinché quel sistema lavori in modo ottimale. Una procedura che potete eseguire per tarare al meglio i parametri del vostro regolatore è la seguente:

1) Si annullano le componenti integrative e derivative
2) Si varia l'amplificazione dell'azione proporzionale (Kp) finchè la risposta del sistema non va in instabilità. Il valore di Kp per il quale la risposta del sistema è ai limiti della stabilità lo chiameremo Kc (guadagno critico). Con questo valore di Kp=Kc, il sistema genererà una risposta oscillante di periodo T. Si misura questo periodo T e a questo punto, ricorrendo ad una tabella ricavata da dati empirici, (metodo Ziegler e Nichols) si impostano i parametri in questo modo:

Per un controllore Proporzionale --->P=ku*0,5
Per un controllore PI-------------->P=ku*0,4 I=0,8*T
Per un controllore PID------------->P=ku*0,6 I=0,5*T D=0,125*T

La difficoltà sta nel capire quando il sistema va in instabilità. E' probabile che in questa situazione possiate udire il motore della pompa che varia la sua velocità anche a regime, cioè quando il deltaT è costante. Misurare invece il periodo di oscillazione della risposta in questa situazione è un pò più difficoltoso, soprattutto se non si dispone di un oscilloscopio.
Saluti

Condivido in pieno quanto scritto dagli amici...
Effettivamente regolare un PID non è proprio un giochetto...

Il mio consiglio è prima di tutto leggere il manuale ed annotare i 3 valori di fabbrica del PID. Poi solo se il sistema è in pendolazione (cioè la pompa accelera e rallenta senza raggiungere il set di lavoro) oppure se i tempi di messa a regime sono eccessivamente lunghi, allora posso pensare che forse il sistema può essere ottimizzato.

Comunque prima di modificare i valori di PID è fondamentale che il sistema sia nelle migliori condizioni per potere eseguie una regolazione ottimale.
Prima di tutto controllare che l'impianto sia ben sfiatato, che l'impianto abbia una pressione corretta e che la pompa non caviti per qualche motivo, ed infine controllare bene la posizione della sonda su cui il pid fa il calcolo. Il più delle volte è proprio una sonda mal posizionata o infilata male nel pozzetto senza pasta termoconduttiva o senza clip di fissaggio che manda un po' a farfalle il sistema.

Fatta questa doverosa premessa puoi utilizzare il metodo sopra descritto, ma per esperienza non è che sia proprio facile se non hai un po' di dimestichezza..

Se posti i valori attuali magari si può capire se c'è qualche errore grossolano

Ciao